La vista che si abitua al buio delle serate di dicembre e poi all’improvviso viene travolta da un’ondata di luce. Quella dei mercatini di Natale dei borghi più belli d’Alsazia. I nostri #luoghidafavola ci portano oggi tra il Natale di Colmar e Riquewihr, in un angolo di Francia che lascia davvero a bocca aperta.
Arriviamo nel tardo pomeriggio con quel buio che sembra notte fonda quando in realtà sono solo le cinque del pomeriggio. Le strade che curvano sinuose tra borghi e vigneti sono mal illuminate, non si vede a un palmo di naso. Procediamo senza fretta seguendo la luce, in fondo è esattamente quello che hanno fatto i Magi per approdare a Betlemme due millenni fa. Ne è passata di acqua sotto i ponti ma la luce resta il faro che ti indica la via. Realtà e metafora che si confondono. Vale sempre ma il significato più profondo lo si percepisce soprattutto a Natale.
Scorgiamo delle luci in fondo alla strada, su una piccola collina. Ed è così che approdiamo alla nostra destinazione. Riquewihr. Parcheggiamo l’auto, varchiamo l’arco di ingresso al paese e finalmente luce. Luce soffusa, luce più abbagliante, luce di fiaccole, luce di lampade, luce di luminarie e di candele.
Luce. E un sottofondo musicale natalizio che proviene da un negozio. Luce e atmosfera. Non serve altro per calarci in quella suggestione che è poi emozione e che in un attimo si fa magia.
I mercatini apriranno solo il fine settimana successivo, ne siamo consapevoli. Il desiderio per questo weekend all’insegna della luce che irrompe nel buio è proprio quello di lasciarci travolgere dal Natale al netto del caos e della ressa. Un’esperienza più intima ma comunque suggestiva.
Riquewihr è addobbata come se Natale fosse domani. A ogni finestra una candela o una decorazione. Dalle più semplici a quelle che lasciano a bocca aperta. Pacchi, Babbi Natale, renne che sbucano ovunque non a uso e consumo del turista ma come parte viva e autentica di una tradizione natalizia che da queste parti, davvero, affonda radici antichissime. Basti pensare che Strasburgo si contende con Dresda il titolo di mercatino di Natale più antico d’Europa.
Sulla via principale le case a graticcio con i loro muri storti e un po’ pendenti sembrano quasi aprirci un varco fino alla torre in cima al paese. E le luci illuminano i colori già saturi delle abitazioni rendendoli ancora più brillanti. I verdi sembrano più verdi, i blu più blu. Camminiamo con il naso all’insù, letteralmente. Gli occhi protesi verso le insegne tipiche, quelle in ferro battuto che penzolano fuori dai negozi e che ti strappano mille fotografie. Insegne che sanno di professioni antiche, di artigianato vero, di mani che lavorano, che impastano e che costruiscono.
Ed è solo l’inizio. Perché Riquewihr con la sua luce – presente ovunque ma discreta – è solo il preludio della luce travolgente quasi abbagliante di Colmar da cui ci lasciamo piacevolmente avvolgere la sera successiva. Colmar a Natale non è certamente silenzio. Ma è assolutamente, inevitabilmente, pazzescamente luce.
Luce e profumi. Il venditore di churros accanto a quello di salsicce alla brace con un sottofondo costante di zenzero e cannella che rimanda immediatamente al Natale.
Colmar non ha un mercatino di Natale, ne ha ben sei. Tutti immersi in un’atmosfera che evoca fiaba a ogni angolo. Le case a graticcio sono talmente scenografiche che si ha quasi l’impressione che siano state montate come sfondo cinematografico pensato ad hoc per incantare i turisti e immergerli nell’atmosfera. E invece no, sono l’architettura reale in legno e mattoni di questa affascinante cittadina alsaziana che ruba il cuore in ogni stagione ma che a Natale davvero dà il meglio di sé.
Ci sono le bancarelle, i tipici chalet in legno, com’è ovvio che sia. Ma alla fine uno non se le ricorda nemmeno. Perché gli occhi vengono catalizzati dalla meraviglia visiva da cui sono sopraffatti. Lo sguardo è rapito dalle facciate illuminate di chiese e palazzi, dalla Petite Venise vestita a festa, dai volti sorridenti dei bambini sulle giostre. Perché sì, a Colmar c’è anche un mercatino dedicato ai più piccoli, un miscuglio di voci argentine e profumo di waffel e cioccolata.
Colmar a Natale è semplicemente fiaba. Una fiaba condita abbondantemente di luce e atmosfera che rimarrà impressa nei nostri ricordi per sempre.
Attrazioni per bambini in Alsazia
L’Alsazia è una regione bellissima da visitare con i bambini in qualunque stagione. A fine novembre e a dicembre i mercatini di Natale in Alsazia riempiono di atmosfera tutti i borghi. I miei preferiti in assoluto sono Riquewihr e Eguisheim, ma ogni villaggio è un pretesto per fare una sosta. Da Ribeauvillé a Kaysersberg non c’è rischio di sbagliare. Senza dimenticare ovviamente Strasburgo, una città davvero affascinante.
L’Alsazia si presta perfettamente anche a un itinerario con bambini non solo a Natale ma anche in estate o nel periodo pasquale quando renne e luminarie vengono soppiantate da uova e coniglietti sparsi ovunque. E con la bella stagione imperdibile il Parco del Piccolo Principe vicino a Mulhouse.
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