Il mare d’Abruzzo sa stupire famiglie e bambini: se la costa di Teramo a nord regala infatti sabbia dorata e soffice a perdita d’occhio, quella a sud a partire da Ortona è un susseguirsi di spiagge calette e baie protette da scogliere e promontori a picco sul mare, alcune raggiungibili con una certa facilità anche con i bimbi al seguito. La cifra comune è la vegetazione superlativa che accompagna l’intero litorale, insieme alla qualità dell’ospitalità e a icone indiscusse, come l’onnipresente pista ciclabile e i misteriosi trabocchi.
Qual è il miglior mare d’Abruzzo per i bambini? La risposta non è così scontata, perché la costa abruzzese offre una tale quantità di spiagge diverse tra loro che “dove andare” dipende da quale tipo di vacanza state cercando – comoda o un pizzico più avventurosa, su spiagge ampie di pura sabbia o alternando baie dai colori paradisiaci, vivace e frizzante o più tranquilla.
Quello che è certo è che i fondali sono sempre bassi per diversi metri e quindi perfetti per i piccoli bagnanti desiderosi di sguazzare e schizzarsi a più non posso e in più c’è lei, la magnifica Ciclabile-Adriatica: quasi completamente ininterrotta per 130 km, segue il litorale da nord a sud ed è garanzia di rilassanti passeggiate in ogni ora del giorno (e spesso pure di sera!). Altra certezza sono infine gli eccellenti Family Hotel in Abruzzo della costa: da Martinsicuro a Vasto, infatti, le diverse località vantano strutture ricettive particolarmente attente ai bambini.
Tornando alle caratteristiche del mare d’Abruzzo per i bambini, si possono idealmente individuare tre tratti di costa: il litorale di Teramo, dove pressoché tutte le spiagge sono ampie e sabbiose, la zona di Pescara, di sabbia anche lei e con una spiccata anima vivace e sportiva, e la Costa dei Trabocchi, dove si alternano arenili soffici e dorati a baie e calette selvagge, scogliere e promontori a picco sul mare. In ognuna ci sono spiagge a misura di famiglia.
Le lunghe spiagge di sabbia di Teramo
Partendo da nord e dal confine con le Marche, il primo litorale che si incontra è quello punteggiato dalle lunghe spiagge di sabbia della provincia di Teramo. Qui si trovano le 7 sorelle – Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina – 7 località balneari praticamente tutte Bandiera Verde dei pediatri, con acque pulite che si mantengono sotto il livello delle ginocchia per parecchi metri, permettendo anche ai bimbi più piccoli un divertimento in tutta sicurezza, e tanti comodi e allegri stabilimenti. In più la ciclabile è davvero super family-friendly, disseminata di fiori, palme, e talvolta aree gioco per i bambini.
Come a Tortoreto Lido, tra le destinazioni più amate tra le famiglie, per la bellezza dei suoi 4 km di arenile dorato e per la vivacità del lungomare, dove si trovano parchi gioco per arrampicarsi su navi piratesche o scendere dagli scivoli, insieme ad attività gratuite all’aperto per tutta l’estate.
Molto gettonata anche Alba Adriatica con la Spiaggia d’Argento (se cercate una chicca qui andate sulla spiaggia del Fratino e del Giglio di Mare, area protetta riconosciuta dal WWF).
Tra Pineto e Silvi svetta invece la Torre del Cerrano, simbolo dell’omonima Area Marina Protetta e sede di un interessante Museo del mare da visitare con i bambini. Arrivandoci in bicicletta, ovviamente. Noi lo abbiamo fatto partendo dal Pineto Beach Village & Camping.
Quasi tutte le sette sorelle inoltre sorgono poi ai piedi di borghi medievali perfetti per una gita con i bambini. A Giulianova ad esempio, oltre alle belle spiagge e al pittoresco porto, merita una visita la parte alta che conserva ancora tracce degli antichi torrioni. Così come se optate per le spiagge soffici di Roseto degli Abruzzi, vale la pena ritagliarsi una mezza giornata per calcare le stradine acciottolate del sovrastante borgo di Montepagano, dove sono visibili le tracce delle antiche fortificazioni e delle quattro porte d’ingresso.
La costa di Pescara, divertimento a ogni età
Proseguendo in direzione sud si passa in territorio pescarese e le località balneari più gettonate sono tre: Montesilvano, Pescara e Francavilla al Mare. La sabbia è sempre sottile, soffice e dorata – garanzia di castelli di sabbia e giochi a gogo per i piccoli turisti – e i lidi molto attrezzati e ricchi di animazione. Ma qui arrivano anche famiglie con ragazzi più grandi perché la costa, soprattutto in prossimità di Pescara, pullula di opportunità di svago, dagli sport – acquatici e non – ai locali. In più questa è la destinazione più comodo se volete coniugare la classica vacanza al mare con incursioni giornaliere nei parchi d’Abruzzo, primo fra tutti quello della Majella.
A Montesilvano, oltre all’ampia spiaggia attrezzata Bandiera Verde, alle strutture ricettive di alto livello e ai numerosi servizi di animazione, merita una visita il Museo del Treno.
Lungo più di 8 km e famoso già dalla seconda metà dell’800 è poi lo scenografico lungomare di Francavilla al Mare, frequentato nella storia da molteplici artisti e scrittori, tra cui Gabriele D’Annunzio. Francavilla è inoltre la meta da privilegiare se volete fare una capatina nella suggestiva costa dei Trabocchi, che parte proprio a pochi km da qui.
Spiagge e scogliere lungo la costa dei Trabocchi
Avete mai sentito parlare dei trabocchi (o trabucchi)? Non sono mostri leggendari (anche se D’Annunzio li paragonò a dei colossali ragni, per cui, capite bene, cattureranno subito l’attenzione di bimbi), ma macchine da pesca costruite su palafitte di legno. Come in una leggenda, nessuno sa quando sono stati creati, mentre siamo abbastanza sicuri sul perché (per evitare ai pescatori di affrontare il mare aperto). Alcuni sono oggi abbandonati, altri sono stati trasformati in ristoranti. Di sicuro sono una vera icona del litorale centro-meridionale abruzzese, che è stato appunto definito “Costa dei Trabocchi”.
Ma vedere un trabocco non è il solo motivo per andare in vacanza al mare con i bambini in questo tratto d’Abruzzo.
Compresa tra Ortona e il Golfo di Vasto, in provincia di Chieti, è il paradiso per le famiglie che amano la natura incontaminata, pur senza rinunciare alla classica spiaggia di sabbia e a strutture ricettive ben equipaggiate per l’assistenza ai bambini. Qui infatti troverete arenili ampi, finissimi e dorati, come a Ortona dove si trovano Lido Riccio e Lido dei Saraceni (quest’ultima Bandiera Verde) o a Vasto Marina, anche lei Bandiera Verde; ma anche piccole calette ghiaiose circondate da imponenti scogliere, come la Spiaggia di Casarza a Vasto o quella di Costa Verde a Torino di Sangro, dove il mare acquista sfumature incredibili, dal turchese al blu cobalto. Muniti di maschera potrete ammirate meravigliosi fondali! Altro must da vedere è la spiaggia di Calata Turchino con le sue piccole calette, l’acqua turchese e l’omonimo trabucco Turchino, per uno scenario che sembra davvero un dipinto.
Ma per raggiungere il top del wild spingetevi fino alla Riserva Naturale di Punta Aderci, quasi al confine con il Molise: troverete l’angolo più spettacolare di tutto il litorale. La riserva comprende 5 spiagge – Punta Penna, spiaggia dei Libertini, spiaggia Punta Aderci, spiaggia Mottagrossa e spiaggia Torre Sinello – tutte meravigliose per i bambini, per il colore dell’acqua, per i fondali che degradano dolcemente e per la natura selvaggia circostante. Per raggiungerle basta una breve passeggiata, ma ricordatevi che essendo all’interno di una riserva, sono assenti lidi attrezzati, ristoranti o altri servizi.
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