Dolcissimi, colorati e uniti in deliziose decorazioni, i confetti piacciono da morire ai bambini e possono essere una “ghiotta” occasione di viaggio per andare a curiosare nella città che vanta la più antica fabbrica italiana di confetti, Sulmona. E se poi volete vedere al lavoro i maestri confettieri, non perdete le esperienze live di FICO.
Decantati da nobili e reali, da poeti e scrittori, i confetti sono da sempre un augurio di fortuna e prosperità in occasioni speciali come matrimoni o battesimi, e piacciono a tutta la famiglia. Ma sapevate che erano conosciuti anche dagli antichi romani? E perché sono proprio 5 all’interno della bomboniera di matrimonio?
In questo secondo articolo a tema cibo in collaborazione con FICO, il Food Park di Bologna, vi conduciamo lungo un itinerario di viaggio gastronomico che parte dal cuore dell’Abruzzo e arriva fino ai laboratori di FICO, per scoprire con i bambini tutti i segreti dei confetti più antichi, pregiati e famosi d’Italia, i confetti di Sulmona. Dall’originaria versione che prevedeva una mandorla ricoperta da moltissimi strati di zucchero sovrapposti l’uno all’altro, fino alle infinite varianti di oggi, con le nocciole, con creme o sciroppi di frutta.
La storia del confetto: dagli antichi romani a Sulmona, tra aneddoti e leggende
Prima di ogni viaggio con i bambini non c’è niente di meglio che raccontare qualche storia o aneddoto per accendere la loro curiosità. E sui confetti ce ne sono diversi.
Pare ad esempio che fossero realizzati anche dagli antichi romani che, non conoscendo lo zucchero, utilizzavano un impasto di miele e farina per ricoprire la mandorla. Ma l’uso era lo stesso di oggi, un piccolo bon bon da mangiare e regalare per celebrare occasioni importanti! Secondo un’altra storia l’invenzione del primo confetto sarebbe opera di un medico di origine araba, che cercava un modo per ricoprire alcuni medicinali dal gusto particolarmente sgradevole. Niente male come idea, soprattutto per i bambini!
E se intorno al 1200 si parla di confetti sia a Genova che a Venezia, portati da mercanti dell’Estremo Oriente, per arrivare alla fabbricazione “moderna” del confetto ricoperto di zucchero dobbiamo aspettare il 1400 e spostarci in Abruzzo, nel Monastero di Santa Chiara a Sulmona. Qui le suore di clausura cominciarono a realizzare anche decorazioni con i confetti e la produzione da allora non si è mai fermata, portando nel tempo alla costruzione di numerose fabbriche (nel 1846 in città ce n’erano ben 12!) e facendo diventare il Confetto di Sulmona famoso in tutto il mondo per la sua esclusiva lavorazione e le meravigliose confezioni artigianali.
In viaggio in Abruzzo a Sulmona: il Museo del confetto e le gite nei dintorni
Se vi è venuta un po’ di curiosità sul confetto, potete programmare un viaggio con i bambini in Abruzzo nel territorio di Sulmona. Prima tappa, una volta arrivati in città, è senz’altro Corso Ovidio (eh sì, sapevate che qui è nato il famoso poeta latino?): i bambini resteranno incantati dalla miriade di negozi traboccanti di cesti ricolmi di fiori di confetti, di tutti i colori e di tutte le forme (margherite, ma anche tulipani, papaveri, quadrifogli…). Entrando poi potrete assaggiare i vari gusti, alcuni davvero ricercati, come quelli al tartufo o allo champagne!
La seconda tappa che vi consigliamo è il Museo del Confetto, all’interno della Fabbrica Pelino. Qui troverete esposti i macchinari utilizzati nei vari periodi storici per la produzione, scoprirete le fasi produttive – dalla realizzazione dello sciroppo di zucchero alla levigazione all’asciugatura – e potrete ammirare anche oggetti d’epoca che sono stati negli anni presenti in fabbrica, dai telefoni alle macchine da scrivere ai registratori di cassa… che lasceranno i bimbi a bocca aperta.
Dopo la visita della città potete organizzare diverse escursioni nei dintorni. In inverno potete portare i bambini a sciare a Roccaraso, oppure a slittare a più non posso al parco giochi sulla neve di Coppo dell’Orso; in estate si possono fare bellissime passeggiate nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio e tutto l’anno si può salire sulla Transiberiana d’Italia, il panoramico treno storico che parte proprio da Sulmona e attraversa montagne e gole.
A FICO per vedere i laboratori del confetto
A FICO, l’unico Food Park dedicato alla valorizzazione e al racconto delle eccellenze del patrimonio enogastronomico italiano, non potevano mancare i confetti di Sulmona.
In particolare qui potete entrare nel laboratorio di William Di Carlo, che da sei generazioni porta avanti la preparazione manuale dei confetti: vedrete gli artigiani al lavoro, curioserete tra le oltre 40 tipologie di gusti disponibili, scoprirete l’antica tradizione del ricamo e le lavorazioni artistiche – fiori in primis ma non solo – realizzate dall’intreccio di confetti e fili.
Non solo. Potrete conoscere o ricordare tante curiosità legate ai confetti, come i vari colori collegati a ogni cerimonia (sapevate ad esempio che quelli verdi si usano per il fidanzamento?), oppure che all’interno della bomboniera di matrimonio se ne ripongono 5 perché rappresentano felicità, salute, fertilità, ricchezza e longevità.
Lo spazio e le esperienze legate ai confetti di Sulmona si possono provare tutti i giorni a FICO. Naturalmente la giornata coni bambini poi prosegue tra le 20 attrazioni e giostre, le 7 aree a tema, gli spazi verdi, i ristoranti e le tante botteghe dove fare shopping enogastronomico di qualità, da portare con voi o spedire direttamente a casa.
Per informazioni
FICO si trova a Bologna, in via Paolo Canali 8. Controlla giorni e orari di apertura sul sito fico.it.
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