Cambiano le regole per chi entra e esce dall’Italia durante le festività: ma come ci si comporta quando si viaggia con i più piccoli?
Sono cambiate le regole per i viaggi da e per l’Italia durante le feste di Natale e Capodanno: con l’ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, fino al 31 gennaio 2022, c’è infatti qualche restrizione in più sul fronte del turismo.
Chi infatti decide di soggiornare all’estero in questo periodo, dovrà presentare l’esito negativo di un test molecolare effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso in Italia, oppure l’esito di un test antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti (nel caso in cui il soggetto sia vaccinato) e aggiungere un periodo di isolamento fiduciario di cinque giorni, nel caso non sia vaccinato.
Nel primo caso si tratta in fondo di un piccolo sacrificio: un test in più al rientro val bene una vacanza. Ma quali sono le regole in vigore per i più piccoli? Vediamole nello specifico, cercando di fare chiarezza.
Ragazzi tra i 12 e i 18 anni
I ragazzi che hanno più di 12 anni sono equiparabili agli adulti per quanto riguarda le regole di viaggio: devono dunque avere il proprio Green Pass per poter viaggiare liberamente, e sottoporsi a un tampone (se vaccinati) o a una quarantena fiduciaria (se non vaccinati) al rientro in Italia.
La quarantena prevista al rientro è, così come per gli adulti, di cinque giorni (nel caso si rientri da un Paese UE) o di dieci giorni (nel caso si rientri da un Paese extra UE).
Bambini tra i 5 e gli 11 anni
Attualmente è partita la vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni: quelli che hanno scelto di aderire avranno dunque il Green Pass, anche se al momento non c’è alcun bisogno di presentarlo per poter viaggiare. I bambini, dunque, possono liberamente partire con i genitori, fatto salvo che questi seguano le regole previste per i viaggiatori adulti.
Il Passenger Locator Form
Le famiglie devono inoltre presentare all’arrivo in Italia il Passenger Locator Form, il modulo di localizzazione del passeggero correttamente compilato: i minori ne devono avere uno tutto loro solo nel caso in cui viaggino da soli, altrimenti possono essere tranquillamente inseriti in quello dei genitori.
Non è necessaria la presentazione del Passenger Locator Form nel caso in cui si rientri in Italia con un mezzo privato dopo essere rimasti non più di 48 ore in una località estera che non dista più di 60 chilometri dalla propria residenza, domicilio e abitazione.
Queste sono sostanzialmente le novità che varranno fino a fine gennaio, per il resto valgono le regole di sempre, con la divisione dei paesi nei diversi blocchi e i corridoi turistici che potete leggere nella pagina ufficiale Viaggiare Sicuri della Farnesina.
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