Viaggiare nel Regno Unito: dal 2 aprile 2025 serve l’ETA!

Letizia Dorinzi, autore di Family Go

Dal 1 gennaio 2021 il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea. Guida a destra, banconote e monete con l’effigie della regina, prese elettriche totalmente diverse. Che l’Oltremanica fosse già un pochino un mondo a parte si è sempre saputo. Ora bisogna anche munirsi dei documenti giusti per poterci entrare. Anche da semplici turisti.

Il dopo Brexit ha portato sicuramente dei cambiamenti politici e delle ripercussioni economiche nel Regno Unito. Cose che a noi cittadini italiani toccano fino a un certo punto. Quello che invece interessa tutti gli amanti dei paesaggi inconfondibili del Regno Unito – dalle scogliere bianche di Dover, ai villaggi delle Cotswolds passando per le Highlands scozzesi – è che cosa cambierà dal 2 aprile 2025. Ovvero: “Serve il visto per viaggiare in Inghilterra?”.

Che documenti servono per viaggiare in Inghilterra?

Cotswolds con bambini, Bibury    I luoghi di Harry Potter, castello di Alnwick

La vita degli amanti del Regno Unito è legata a un passaggio di date. Dal 1 ottobre 2021. infatti, è entrato in vigore l’obbligo di passaporto. Questo significa che se da giovani avete preso un volo low cost per pasare un weekend a Londra, ora non potrete più farlo con la semplice carta d’identità. Avrete bisogno tassativamente di un passaporto. Che deve essere valido per tutta la durata del soggiorno.

L’altra domanda che in tanti si chiedono è: “Serve il visto per viaggiare nel Regno Unito?“. La risposta è no. A chi proviene dall’Unione Europea come turista non serve nessun visto.

Ma serve tassativamente l’ETA, un’autorizzazione elettronica collegata al vostro numero di passaporto.

ETA: tutte le info utili

L’ETA entrerà in vigore dal 2 aprile 2025, questo significa che chiunque viaggerà nel Regno Unito dopo quella data dovrà aver fatto richiesta e aver pagato per un’autorizzazione elettronica agganciata al proprio numero di passaporto.

L’ETA può essere richiesta dal 5 marzo 2025 sul sito del governo britannico (www.gov.uk) oppure, ancora meglio, su una comodissima App UK ETA (molto carina, con il simbolo della corona). La App è al momento la modalità consigliata, anche perché molto rapida. Dovrete solo avere a portata di mano: passaporto, carta di credito e cellulare. Anche facendo richiesta per l’ETA a marzo, l’autorizzazione sarà comunque valida a partire dal 2 aprile 2025. 

L’ETA dura due anni, questo significa che per due anni potrete viaggiare nel Regno Unito liberamente quando vorrete (ovviamente senza superare i sei mesi consecutivi, in quel caso vi servirà un visto per lavoro o studio). Se però nei due anni di validità dell’ETA vi scade il passaporto, allora dovrete rifare anche l’ETA. Perché l’autorizzazione è legata al numero di passaporto.

Tutti devono essere in possesso di ETA, bambini e neonati inclusi. Al momento non si possono fare pratiche di gruppo (come per esempio per gli Stati Uniti) ma le richieste vanno fatte singolarmente. Potete però usare sempre stesso indirizzo e-mail, stesso cellulare e stessa carta di credito.

L’ETA ha un costo di £10, 12,59 euro a persona. 

Una precisazione forse superflua ma sempre utile: per Regno Unito si intende Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord. 

Info utili

Per tenervi aggiornati sulle ultime novità turistiche riguardanti il Regno Unito, consultate il sito ufficiale Visit Britain. Ricordate inoltre che, dopo la Brexit, non vale più la tessera sanitaria europea nel Regno Unito. Vale quindi la pena fare un’assicurazione di viaggio prima di partire.

Per lasciarvi ispirare per i vostri itinerari in Gran Bretagna, visitate la sezione dedicata del sito, con tanti spunti e idee per un viaggio oltre la Manica.

Copyright: Familygo. Foto: Pixabay, Visit Britain, L.Dorinzi

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