Salti in lungo, specchi, nubi, ghiaccio, vulcani, uova che si schiudono, prove di equilibrio, quiz di genetica. È solo un assaggio di ciò che si può sperimentare divertendosi al Museo delle Scienze Principe Felipe di Valencia. Tre piani di postazioni interattive e installazioni multimediali invitano infatti bambini e ragazzi a “giocare” con le scoperte tecnologiche e scientifiche in modo curioso. E portarli via sarà molto difficile!
Già dall’esterno il Museo delle Scienze di Valencia non passa inosservato. Con la sua struttura bianca e ramificata assomiglia molto allo scheletro di un gigantesco animale. Magari un dinosauro, penserebbero subito i bambini. Merito dell’architetto valenciano Santiago Calatrava, che ha progettato anche gli altri edifici futuristici della Città delle Arti e delle Scienze (la “Ciudad” come la chiamano i valenciani) per un effetto scenografico senza paragoni, degno di un film di fantascienza.
Dentro vi aspetta un incontro a tu per tu con la scienza sperimentale che fa rientrare a buon diritto il museo tra le attrazioni più interessanti per chi viene a Valencia con i bambini. Allora non ci resta che… entrare nella “pancia del dinosauro”.
Il Museo delle Scienze di Valencia, parola d’ordine interazione
Il museo è davvero molto grande – tre piani – e quasi completamente improntato all’esperienza, il che significa che i bambini possono toccare, osservare e cimentarsi in esperimenti scientifici. Le tematiche sono le più svariate: noi abbiamo scoperto il peso specifico dei materiali tirando su piccoli secchi, saltato come canguri, sperimentato illusioni ottiche e stanze degli specchi, giocato con i tratti ereditari della genetica. Abbiamo ammirato satelliti e sonde spaziali, provato cos’è l’inerzia e come funziona un pozzo gravitazionale, come si formano le nubi e l’atmosfera. Insomma ce n’è per tutti.
L’attrazione più affascinante? Senza dubbio la simulazione del volo nello spazio dove si può provare davvero l’assenza di gravità per poi entrare in una navicella spaziale e come veri astronauti partire verso lo spazio!
Mostra Pixar: tutto quello che avreste voluto sapere sui cartoni è qui!
Fino al 10 marzo 2024 c’è un motivo in più per visitare il Museo delle Scienze di Valencia: la mostra Pixar. Come nascono i cartoni animati? Come funzionano gli effetti speciali, la luce, come si creano le espressioni facciali? Queste e altre mille domande trovano risposta in una quantità incredibile di postazioni interattive e multimediali in cui siamo proprio noi a improvvisarci disegnatori, grafici, creator, costruttori di robot.
Oltre naturalmente a farci selfie con le riproduzioni giganti dei personaggi più amati!
Informazioni utili e consigli per la visita
Il Museo delle Scienze di Valencia Principe Felipe è consigliato ai bambini più grandicelli, almeno a partire dagli 8 anni di età. Tuttavia se hanno fratellini più piccoli sappiate che c’è uno spazio a loro dedicato al primo piano, l’Espai dels Xiquets (accessibile dai 3 agli 8 anni). Potranno giocare con i cinque sensi, l’acqua e gli animali, costruire case con gru e carri giocattolo. Subito fuori dall’Espai dels Xiquets poi non dimenticate di dare un’occhiata all’incubatrice, perché potreste vedere in diretta qualche pulcino beccare il guscio fino a romperlo e uscire dall’uovo!
Alcuni esperimenti sono davvero intuitivi, per altri invece è necessario leggere bene i pannelli descrittivi, il che richiede notevole tempo. Per questo il nostro consiglio è quello di acquistare l’audioguida. Si può scaricare direttamente sullo smartphone e rende la visita molto più semplice e divertente (per non disturbare o essere disturbati dagli altri visitatori meglio portarsi le auricolari).
Per quanto riguarda il simulatore di volo, è accessibile solo ai bambini a partire da un metro di altezza e va prenotato in anticipo l’orario (ci sono fasce da 20 minuti nel corso di tutta la giornata) e ha un prezzo aggiuntivo rispetto al biglietto dii ingresso.
Il museo è molto grande, come dicevamo, quindi la visita dura circa mezza giornata. Si trova nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze, così come l’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa. Per raggiungerlo dal centro potete prendere la metro 10 (in parte sotterranea, in parte di superficie), oppure gli autobus 13, 15, 25, 95 ma anche 19, 40, 94.
Per saperne di più su orari e prezzi potete consultare vsia il sito ufficiale del Museo delle Scienze, sia il portale ufficiale visitvalencia, dove ci sono anche i biglietti combinati con la Valencia Tourist Card.
Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; Depositphotos/kasto
