Una gita con la famiglia in provincia di Treviso, alla scoperta del Parco Archeologico didattico del Livelet: un’esperienza ludico-didattica per bambini e ragazzi, per conoscere l’abitato preistorico ricostruito sul lago e le usanze degli antichi abitanti.
La nostra famiglia è appassionata di storia e quando è possibile organizziamo gite speciali per conoscere le differenti culture appartenenti alla nostra meravigliosa penisola: così è nata la nostra gita al Parco Archeologico e Didattico del Livelet. Mia figlia Sofia in particolare era desiderosa di vivere un’esperienza che parlasse degli uomini preistorici e diversi amici ci avevano raccontato di questa meta, Livelet, poiché i loro figli avevano vissuto una bella esperienza con la scuola. Il parco archeologico è infatti una meta ambita dalle scuole primarie perché permette di vedere dal vivo un abitato neolitico e di capire come vivevano gli uomini di quell’era preistorica, anche attraverso delle attività laboratoriali. Anche noi finalmente arriviamo al Parco del Livelet!
Il Parco Archeologico e Didattico del Livelet
Il Parco Archeologico didattico del Livelet si trova sulla riva occidentale del Lago di Lago, in provincia di Treviso. La struttura è nata nel 2007 per valorizzare e divulgare i ritrovamenti archeologici effettuati nella vicina località di Colmaggiore di Tarzo, dove sono stati ritrovati i resti di un villaggio su palafitte abitato tra il Neolitico e l’età del Bronzo.
Possiamo parlare di un “museo all’aperto”, dove la ricostruzione di tre palafitte permette ai visitatori, piccoli e grandi, di comprendere le grandi scoperte tecnologiche e culturali che hanno caratterizzato l’area Prealpina tra il 6000 e il 3500 a.C. circa. La ricostruzione delle strutture si è basata sugli studi delle tipologie di insediamenti con palafitte di epoca preistorica e infatti le tre palafitte rappresentano i tre periodi dell’abitato (Neolitico, età del Rame ed età del Bronzo), costruite ognuna con tecniche differenti in base alla loro collocazione: sull’acqua, su bonifica e sul terreno di sponda.
Così possiamo viaggiare indietro nel tempo e immaginare la vita in quei periodi: grazie alle guide archeologiche ben preparate e alle loro spiegazioni ci siamo potuti immergere nel passato e comprendere meglio la vita quotidiana a quei tempi. Entrare nelle palafitte e vedere la collocazione originaria di un focolare o di un telaio, piuttosto che di uno scaffale pieno di strumenti di uso comune realizzati con materie prime locali, le stesse usate nel passato, ha riempito i più piccoli (e anche noi grandi) di stupore.
Il fascino della scoperta non ha età! Le attività per le famiglie
Poter “vedere e toccare” il passato attraverso l’ascolto della guida turistica, ma soprattutto vivendo i diversi laboratori proposti giornalmente (compresi nel prezzo del biglietto d’ingresso) è stata per tutti noi un’esperienza emozionante. Quante volte ci siamo chiesti come gli uomini primitivi intagliassero le pietre per realizzare monili o strumenti per la caccia e la raccolta. Quella mattina, dopo il tour guidato, tutta la famiglia, grazie al laboratorio didattico, ha vissuto l’esperienza di usare un antico “trapano” manuale in legno con il quale ognuno di noi ha realizzato un ciondolo di pietra da portare a casa.
Non stanchi delle ore passate nel parco, ma arricchiti di racconti e di esperienze, abbiamo posticipato il rientro a casa per partecipare al laboratorio del pomeriggio: la costruzione di un fischietto con l’uso del guscio di una nocciola. Arrivare ad avere lo strumento finito non è stato immediato: attraverso l’attività manuale si capisce quanta fatica e quanto impegno c’erano dietro ad ogni attività. La sopravvivenza era l’obiettivo dell’uomo di allora, sfruttando le risorse del territorio.
Visitare il Livelet significa immergersi nel quotidiano di un villaggio preistorico!
Al termine della nostra giornata i nostri occhi erano pieni di immagini sorprendenti e le nostre mani conservavano le tracce dei lavori quotidiani. Eravamo felici!
Il calendario delle attività e altre informazioni pratiche
Ogni domenica e nei giorni festivi da aprile ai primi di novembre, il parco è visitabile attraverso i tour guidati alle palafitte; inoltre, è possibile partecipare ai differenti laboratori rivolti a tutti. Il contesto naturale offre anche percorsi ed escursioni guidate che affrontano tematiche legate all’acqua e all’ambiente lacustre.
Il parco offre un’area pic-nic e barbecue attrezzata, dove la pausa pranzo è un momento di condivisione e ristoro per i visitatori. All’ingresso del parco, vicino alla biglietteria, si trova un piccolo bookshop dove è possibile acquistare anche antichi strumenti quotidiani che riproducono fedelmente quelli originali.
Per ulteriori informazioni www.parcolivelet.it/
Se i vostri figli sono appassionati di ricostruzioni preistoriche, vi segnaliamo altri due siti davvero ben realizzati dove siamo stati, il Parco Archeo Natura di Fiavé in Trentino e l’Archeodromo di Belverde in Toscana.
Copyright: FamilyGO. Foto di A.R. Lisella; Parco Archeologico Livelet