Taranto, la città dei due mari, tra antico e moderno, è ricca di storia. È una città da visitare anche per il museo archeologico da poco rinnovato, che ospita una ricca collezione di reperti provenienti dal territorio pugliese e che ci racconta la storia di questa magnifica terra.
Passando le vacanze estive nel Salento con i bambini non poteva mancare una gita a Taranto (in antico Taras, fondata dai coloni di Sparta nel 706 a.C.): una città che offre diverse proposte per approfondire la conoscenza del territorio.
Una tappa suggerita e apprezzata è stata la visita al MArTA (Museo Archeologico Nazionale di Taranto). Il museo, istituito nel 1887 (primo museo “territoriale” di una regione, la Puglia), occupa sin dalle origini l’ex convento dei Frati Alcantarini, o di San Pasquale, costruito poco dopo la metà del XVIII secolo. La storia travagliata della città e le varie razzie subite condizionano lo sviluppo dell’edificio: la fondazione di uno dei primi conventi risale al Quattrocento, ma è alla fine dell’Ottocento che, dopo l’Unità d’Italia e la definizione di Taranto come base navale del nascente stato, l’edificio venne scelto come “dimora” di tutti i reperti archeologici e architettonici sopravvissuti alle razzie e alla dispersione. A partire dagli anni Novanta la ex Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia sostiene i lavori di restauro dell’antico edificio e il completo riallestimento delle sale che si sviluppano su due piani. Nel 2016 il nuovo museo viene aperto al pubblico completamente.
La visita al MArTA di Taranto con i bambini
Amanti del passato, ci siamo goduti la visita a questo gioiello, tra teche e didascalie molto chiare anche per i più piccoli; il percorso è stato impreziosito dai racconti divertenti di un collaboratore museale che interagiva apertamente con il pubblico. E’ importante sottolineare l’accessibilità e l’inclusione che sono alla base della politica dell’istituzione, necessaria per abbattere le barriere architettoniche che potrebbero non rendere fruibili da tutti questo luogo sorprendente.
Le ricche collezioni accompagnano il visitatore alla scoperta delle radici della città e della cultura mediterranea che ne segna l’identità. Tutti noi eravamo entusiasti di vivere questo viaggio nel tempo “past for future”: lungo il percorso, tra le numerose sezioni, è possibile scoprire le più antiche tracce della presenza dell’uomo sul territorio pugliese. Passando per le sale è possibile immergersi negli splendori della città magnogreca, tra architettura, ori e suntuosi corredi funerari, ripercorrendo le turbolenti fasi della conquista romana e della successiva metamorfosi del centro antico. Tutto questo testimoniato dalla statuaria e dai pavimenti a mosaici degli edifici pubblici e privati; infine, provare stupore davanti alla documentazione che attesta gli scambi culturali e commerciali avvenuti durante il periodo altomedievale.
Tra i vari reperti ammirati e apprezzati, ci rimane impresso l’orecchino in oro che rappresenta una navicella: è considerato l’emblema delle articolate relazioni dell’arte orafa tarantina con l’artigianato proveniente dal Vicino Oriente Antico e da tutto il Mediterraneo. Ci ha colpito la minuzia e l’alto livello raggiunto dall’orafo che lo eseguì e che utilizzò la tecnica a filigrana e a granulazione. Ammirandolo dentro la teca ci siamo immaginati il committente o la signora che lo possedeva.
Se ripenso a cosa ha colpito i miei figli sicuramente riemerge la ricostruzione di una tomba a fossa caratterizzata dal rito dell’inumazione che si trova nella seconda sezione: vedere concretamente i reperti all’interno della tomba con alzati e pavimenti ricostruiti aiuta i più piccoli, ma anche gli adulti, alla comprensione del ritrovamento archeologico e le tradizioni diffuse subito dopo la fondazione della città che risale all’VIII secolo a.C.
La scelta della gita a Taranto e della visita del museo archeologico MArTA ha arricchito i racconti della nostra vacanza. Sulle locandine che pubblicizzano il museo si trova questa scritta “past for future”, il Passato per il Futuro: un viaggio attraverso i secoli per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni di questa magnifica terra. Il MArTA non è un semplice museo, e un museo per bambini, ma un luogo in grado di emozionare raccontando la Storia.
Inoltre vengono organizzate periodicamente visite guidate tematiche, percorsi animati, laboratori multisensoriali ed eventi speciali, come “Archeologi per un giorno“.
Per Informazioni
MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Via Cavour, n. 10, Taranto
prenotazioni@novaapulia.it
museotaranto.beniculturali.it
Copyright: FamilyGO. Foto di A.R. Lisella; P. Bertini; Wikipedia Jastrow; Berthold Werner