Fino al 2 febbraio 2014. Negli spazi del Chiostro del Bramante l’attesissima mostra “Cleopatra, Roma e l’incantesimo dell’Egitto” ci racconta tra famelici coccodrilli e preziosi gioielli la vita e la storia di una delle più note regine di tutti i tempi attraverso un’audioguida per bambini.
Nessuno sa esattamente quale volto avesse Cleopatra né tantomeno se questa fosse realmente la donna affascinante narrata da Plutarco, tuttavia questa mostra propone sicuramente interessanti ipotesi di studio e curiosità sulla grande regina d’Egitto. Centottanta opere, suddivise in nove sezioni, tra cui suggestive sculture, meravigliosi affreschi provenienti in gran parte da Pompei, magnifici gioielli a forma di serpente e molto altro che ci aiutano a ricostruire la vera storia della regina più famosa di tutti i tempi, il suo rapporto con la città di Roma, con Giulio Cesare e con Marco Antonio. Molti i misteri ancora da svelare su questa figura che ancora oggi ha nel nostro immaginario il volto della splendida Liz Taylor e il carattere non proprio da “brava ragazza” tramandatoci da Dante e da Shakespeare, a cominciare dalla sua preziosa tomba a forma d’alta torre, mai ritrovata.
Questa mostra nasce da una straordinaria caccia al tesoro che il curatore Giovanni Gentili ha condotto in giro per il mondo e che approda finalmente a Roma dove sarà visitabile fino al 2 febbraio.
Una novità: in occasione della mostra i bambini e i loro genitori avranno come ausilio alla visita un’audioguida compresa nel prezzo del biglietto (in italiano per i bambini). Il tour si apre con il racconto dell’archeologo Alex che condurrà i bambini virtualmente “dentro” le opere: la dea Iside, la Sfinge, Giulio Cesare e ovviamente la stessa Cleopatra si animeranno e si alterneranno nel divertente racconto tra famelici coccodrilli e misteriosi Ibis.
Info
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Foto soggette a copyright:
Foto di copertina: Collection Musée Champollion © Meraville Photos / T. Estadieu;
Seconda foto: Torino, Fondazione Museo delle Antichità Egizie
Terza foto: su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei