Agenda dei musei e delle mostre per bambini in Italia

Banksy e street artist Alberobello - immagine di Angelo Accardi
Redazione, autore di Family Go
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Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Portiamo i bambini i weekend al museo! Calendario mensile delle principali mostre adatte ai bambini, e relativi servizi educativi offerti dai musei, come audioguide, laboratori e visite guidate ad hoc per famiglie.

MOSTRE 2025

MOSTRE IN LOMBARDIA

Milano. Spazio Varesina 204. “The world of Banksy”

Banksy, girl with balloon
Banksy, girl with balloon

Fino al 29 giugno. Dopo il successo travolgente del 2021 cominciato proprio a Milano Centrale, le opere più iconiche e provocatorie di Banksy tornano a illuminare la città meneghina con una mostra immersiva. Nuove opere, nuovi messaggi e nuove prospettive sono pronte ad accogliervi. La mostra presenta oltre 100 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe su vari materiali, appositamente riprodotte e raccolte per questo concept espositivo. L’esibizione include anche una sezione video speciale che svela storia e messaggi sociali dietro i celebri murales disseminati per le strade del mondo. Perché andarci con i bambini: non è mai troppo presto per sensibilizzarli sui temi del consumismo, della lotta e del potere. La mostra è un’esperienza artistica che va oltre l’ordinario, pronta a stimolare, ispirare e provocare riflessioni profonde.

Milano. WOW Spazio Fumetto. “GIOCHI SUL TAVOLO. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a… domani”

Brivido immagine promozionale anni 80Dal 3 maggio fino al 15 giugno. WOW Spazio Fumetto, a Milano, ospita una mostra imperdibile alla scoperta del gioco e del giocattolo. La prima parte, (visitabile fino al 19 aprile), ha portato il pubblico a immergersi nell’universo del gioco da tavolo passando per classici senza tempo come Monopoly, RisiKo!, Cluedo. La seconda parte, aperta al pubblico dal 3 maggio al 15 giugno, celebra il giocattolo tradizionale sia da una prospettiva storica, sia attraverso il suo legame con l’illustrazione e il fumetto. Perché andarci con i bambini: per vivere un evento unico grazie al quale i visitatori potranno ammirare edizioni speciali e rare collezioni, per scoprire tutti i segreti di questa “forma d’arte” super pop.

Milano. Piazza Beccaria (Duomo). “Space Dreamers

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Fino al 31 maggio. Space Dreamers – la mostra immersiva nel cuore di Milano, ideata dalle designer Elena e Giulia Sella – apre al pubblico 3 installazioni inedite, che ampliano ulteriormente l’esperienza del museo, trasportando i visitatori in un mondo magico e sognante, in cui possono dimenticare la realtà e ammirare straordinari spettacoli di luci e colori. E così ora Space Dreamers – con le sue 18 installazioni totali – offre al pubblico la possibilità di realizzare uno straordinario viaggio nello spazio – volando da Marte alla Luna e tuffandosi tra le nuvole e le stelle – scoprendo i segreti dell’universo e provando meraviglia di fronte ad esso. Perché andarci con i bambini: Space Dreamers è un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le meraviglie del cosmo, che riesce a coinvolgere adulti e bambini grazie all’uso innovativo di arte, design e tecnologia.

MOSTRE IN TRENTINO-ALTO ADIGE

Trento. MUSE – Museo delle Scienze. “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”

Muse25_FoodSound_MichelePurinFino all’11 gennaio 2026. Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo sulle nostre tavole? Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento propone “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”, una mostra inedita che svela l’importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Attraverso un approccio esperienziale – con cuffie 3D (spazializzate) con suoni BINAURALI e ASMR – l’esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all’uso dei suoni nel marketing. Perché andarci con i bambini: accanto alla mostra ci sono una serie di eventi collaterali, come degustazioni, presentazioni di libri, concerti con strumenti vegetali, incontri con chef, docenti, scienziate e scienziati, laboratori sensoriali, fino a eventi interattivi e giocosi dedicati al pubblico giovane e giovanissimo. Un programma per tutti i gusti per scoprire che si mangia anche con le orecchie.

San Michele All’Adige (Tn). METS – Museo etnografico trentino San Michele. “Selvatico sarai tu!”

Mets_selvatico_sarai_tuFino al 31 maggio. Un progetto espositivo multidisciplinare, ma anche un’intensa esperienza culturale incentrata sul concetto di selvatico nel suo complesso di significati tra storia, natura, arte, cultura e gastronomia. Il chiostro del Museo ospita “Immersi nella natura”, installazione che riproduce un ambiente boschivo alpino. “Il volto dell’uomo selvatico” esplora l’iconografia medievale e moderna nelle Alpi e nell’area trentino-tirolese. “Naturalmente selvatico?” riflette sul legame tra uomo e natura, esponendo anche un raro erbario tirolese della fine del Settecento. “Selvatico contemporaneo”: undici artisti che reinterpretano la vita in simbiosi con la natura attraverso l’arte contemporanea. Perché andarci con i bambini: un calendario di eventi accompagna l’esposizione con conferenze, laboratori, spettacoli e attività sulle erbe selvatiche.

MOSTRE IN PIEMONTE

Asti. Palazzo Mazzetti. “Escher”

Asti_Escher_Giorno_NotteFino all’11 maggio. Le sale espositive di Palazzo Mazzetti ad Asti accoglieranno le opere di Escher, artista geniale e visionario, amatissimo dal grande pubblico in tutto il mondo, artista iconico per gli amanti dell’arte ma anche per matematici, designer e grafici per le sue creazioni uniche in grado di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientifico. Attraverso l’esposizione di oltre 100 opere, corredata da approfondimenti didattici, video e sale immersive, viene presentato l’intero percorso artistico di Escher. Perché andarci con i bambini: I Musei di Asti mettono a disposizione un ricco programma didattico extrascolastico con diverse proposte tra cui corsi pomeridiani per bambini dai 4 ai 12 anni, laboratori “For Kids” durante il fine settimana per bambini dai 4 ai 12 anni e attività “For kids – speciale piccolissimi” per bambini da 1 a 3 anni.

MOSTRE IN VENETO

Jesolo. JMuseo. “Loving Picasso”

Jesolo_Picasso
Pablo Picasso, Figure, 1957. Riproduzione litografica 32,2×43,5 cm (realizzazione dopo l’opera “Figure”; 1940) © Succession Picasso by SIAE 2025

Fino al 12 ottobre. Loving Picasso a Jesolo è la mostra che esplora la complessa relazione dell’artista con l’universo femminile, dimensione che permeò profondamente sia la sua vita privata che la sua produzione artistica. Le donne per Picasso non erano solo ispirazione estetica, ma anche di un’intensa esplorazione psicologica e simbolica. Ad arricchire il percorso di mostra anche le opere di Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista che fu compagna dell’artista durante gli anni bui della guerra; le raffinate litografie di Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di abbandonare Picasso, testimonianza di un’artista capace di affermare la propria indipendenza creativa; i ritratti realizzati da Robert Capa che catturano un Picasso maturo ma energico sulla Costa Azzurra. Perché andarci con i bambini? Le opere di Picasso, con le loro forme audaci e i colori vivaci, possono accendere l’immaginazione dei bambini e incoraggiarli a esprimere la propria creatività, a porsi domande e a interpretare l’arte in modo personale.

Vicenza. Gallerie d’Italia – Vicenza. “Ceramiche e Nuvole”

Ceramiche e nuvoleFino al 22 marzo 2026. Far dialogare le ceramiche attiche e magnogreche della collezione Intesa Sanpaolo con un linguaggio artistico contemporaneo. Così nasce Ceramiche e nuvole: cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi. La soluzione che Francesco Poroli – Presidente di Associazione Illustri e curatore della mostra – ha trovato per creare questo dialogo tra passato e presente è stata di affiancare ai fregi sui manufatti greci un linguaggio espressivo contemporaneo che li richiama: il fumetto. E così quattro illustratori fumettisti raccontano, su illustrazioni originali, quattro temi e personaggi legati ai vasi in esposizione: Lorenza Natarella per Elena, a raccontare le donne e il femminile; Elisa Macellari per Dioniso, a esplorare la diversità; Fabio Pia Mancini per Aiace, a rappresentare i conflitti e la guerra; Gio Quasirosso per Eros, a simboleggiare il desiderio e l’amore. Perché andarci con i bambini: un modo inedito di scoprire un patrimonio artistico così antico e una nuova occasione per riflettere su quelle domande che, duemilacinquecento anni fa come oggi, continuiamo a porci.

Sopracastello di San Zenone degli Ezzelini (TV). Villa Marini Rubelli. “Leggere, Scrivere, Far di Conto – La Scuola di Una Volta”

Aula Anni 30 Fino al 15 giugno. Ci sono pennini di tutti i tipi conservati nelle scatole originali dall’incontrastato fascino vintage, i primi abecedari, lavagne e calamai, una raccolta di periodici illustrati dedicati ai più piccoli tra cui qualche numero de Il Corriere dei Piccoli, Topolino, Il Balilla, una raccolta di saggi che raccontano l’evoluzione della didattica e delle metodologie educative, evidenziando l’influenza dei grandi pedagogisti, la ricostruzione di un’intera aula degli anni Trenta, di un refettorio e di una palestrina del periodo fascista. Questi sono solo alcuni dei “tesori” che si potranno esplorare vistando la mostra “Leggere, Scrivere, Far di Conto – La Scuola di Una Volta”, a San Zenone degli Ezzelini. Un vero e proprio viaggio nella storia della scuola elementare italiana, dagli anni dell’Unità fino al secondo dopoguerra. Un percorso storico, antropologico ed umano attraverso un secolo di storia scolastica. Perché andarci con i bambini: la vera potenza di questa esposizione è quella di essere un’occasione per coinvolgere anche i più giovani in un dialogo intergenerazionale, per non perdere il legame con le nostre radici. Un viaggio curioso, appassionato e storico attraverso un pezzo della storia della nostra nazione.

Piazzola sul Brenta (Pd). Villa Contarini Camerini. “Giappone. Terra di geisha e samurai”

Beltà femminili, paravento a 6 ante dipinto a inchiostro e colori su carta, 173x372 cm, periodo Taisho (1912-1926) [DETTAGLIO 4]Fino al 29 giugno. Un viaggio tra bellezza, eleganza e mistero. La splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) ospita una mostra straordinaria dedicata al fascino intramontabile del Giappone tradizionale. Giappone. Terra di geisha e samurai è un percorso di avvicinamento alla straordinaria cultura giapponese. Un viaggio iniziatico in un paese la cui cultura e le cui arti affascinano da sempre, per grandissima varietà e raffinatezza. Il percorso espositivo propone uno spaccato delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XVII e il XX secolo alle quali si uniscono alcuni kimono e preziose ukiyo-e di Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Perché andarci con i bambini: tra gli evocativi petali di ciliegio e l’austera fierezza dei samurai, l’esposizione conduce il visitatore – grande o piccolo che sia – alla scoperta di una cultura unica, capace di coniugare forza e grazia, tradizione e spiritualità.

Rovigo. Palazzo Roncale. “Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica”

Matteo-Massagrande-Cristina-RoccatiFino al 29 giugno. La mostra racconta la vicenda di questa giovanissima rodigina che “Osò studiare la fisica”, perché all’epoca da un piccolo paese, Rovigo, che nel ‘700 contava su una popolazione di all’incirca 5 mila abitanti e su un’economia non certo tra le più fiorenti, una ragazza di appena 15 anni partì per Bologna per studiare all’Università. Una cosa inaudita. E ancora più incomprensibile, e forse scandaloso, parve l’oggetto dei suoi studi: materie che esulavano dalle competenze proprie “delle donne”. Perché andarci con i bambini: La mostra restituisce la voce a una delle protagoniste di questa elettrizzante stagione della scienza, attraverso un percorso espositivo incentrato sulla riscoperta di una figura dimenticata. Alla figura della Roccati è stato anche intitolato uno dei telescopi che verranno lanciati in orbita nell’ambito del progetto PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), la cui missione è individuare pianeti extrasolari simili alla Terra. E infine perché, a corredo della mostra, sono in programma laboratori per “trasformare” bambini e ragazzi in piccoli scienziati.

Venezia. Procuratie Vecchie. “A World of Potential”

Mostra A World Of Potential alle Procuratie Vecchie di VeneziaMostra permanente. A World of Potential è una mostra interattiva alle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, a Venezia, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni. Bambini e grandi vengono catapultati in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità attraverso 16 installazioni interattive analogiche e digitali. Senso della mostra è il messaggio di The Human Safety Net, il movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia. Perché andarci con i bambini: perché qui i bambini trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi.

MOSTRE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA

Gorizia. Palazzo Attems Petzenstein. “Andy Warhol. Beyond Borders”

Gorizia_Andy_WarholFino al 4 maggio. Moda, musica, libri, cinema, ma anche la Silver Factory, il consumismo e l’America. Questi sono solo alcuni dei temi che danno vita a Andy Warhol. Beyond Borders, un viaggio immersivo nel mondo e nell’opera del padre della Pop Art, che offre al pubblico un’ampia panoramica della sua vita e della sua carriera, attraverso decine di opere, installazioni multimediali e fotografie iconiche. Circa 180 opere guidano il visitatore attraverso un percorso tematico che si snoda in un continuo dialogo tra passato e presente. Esposti numerosi lavori storici, come le serie complete Campbell’s Soup, Flowers e Marilyn, ma anche ritratti celebri di figure come Muhammad Ali, Truman Capote, Grace Kelly, Jackie Kennedy, Mickey Mouse e Superman, solo per citarne alcuni. Perché andarci con i bambini: Un’occasione unica per scoprire l’universo creativo di Warhol, che, con il suo stile inconfondibile, ha trasformato l’arte in un potente strumento di commento sociale e culturale.

Trieste. Salone degli Incanti. Steve McCurry. Sguardi sul mondo

Trieste_mostre_SteveMcCurryFino al 4 maggio. Un viaggio unico alla scoperta di volti, luoghi e culture che raccontano l’umanità in tutta la sua complessità. A Trieste, al Salone degli Incanti, c’è “Steve McCurry. Sguardi sul mondo”, un’imponente retrospettiva dedicata al celebre fotografo statunitense. L’esposizione raccoglie oltre 150 immagini, comprese alcune sorprendenti opere inedite, che accompagnano i visitatori in un emozionante percorso attraverso culture, emozioni e storie di ogni angolo del pianeta.
La mostra si inserisce nel programma di “Go!2025&Friends”, rassegna ideata e promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in occasione di Go!2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura. Perché andarci con i bambini: Questo affascinante percorso, che mescola intenzionalmente temi e luoghi diversi, invita il visitatore – piccolo o grande che sia – a esplorare liberamente le emozioni suscitate da ogni scatto, immergendosi nell’universo personale del fotografo, dove volti, storie e culture si intrecciano in un racconto totale. Prevista la TARIFFA FAMILY e la gratuità per bambini fino a 5 anni.

MOSTRE IN TOSCANA

Pistoia. Palazzo Buontalenti. “DANIEL BUREN | Fare, Disfare, Rifare”

Pistoria_mostra_Perroquets-approuves-scaledFino al 27 luglio. Attraverso un percorso che esplora l’opera dell’artista francese nato a Boulogne-Billancourt nel 1938, la rassegna, dal titolo DANIEL BUREN. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025, invita a scoprire dodici sale e la corte interna del Palazzo Buontalenti con una selezione di opere pittoriche, due Cabane, alcuni alto-rilievi e opere luminose recenti, una sala dedicata ai disegni progettuali di lavori realizzati in Toscana e lavori appositamente creati/ricreati per Pistoia Musei. La mostra esplora come Buren trasforma gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo continuo e indissolubile tra arte e ambiente. Il percorso si estende poi in altre sedi di Pistoia Musei con nuovi lavori appositamente creati e si collega idealmente agli interventi che Daniel Buren ha realizzato nel territorio dagli anni Duemila, in una sorta di “caccia all’opera”. Perché andarci con i bambini: sono proposte attività collaterali, come quella per adulti con bambini tra i 3 e i 6 anni totalmente gratuita. Attraverso un percorso in tappe selezionate animato da attività e momenti di condivisione, grandi e piccoli potranno scoprire come un palazzo può trasformarsi grazie al potere dell’arte.

Livorno. Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. “Creature fantastiche: il mito prende forma”

Livorno creature fantasticheFino al 31 ottobre. Pronti a lasciarvi trasportare in un viaggio affascinante attraverso epoche e culture per scoprire le creature mitologiche più celebri e misteriose? Dai draghi sputafuoco ai grifoni maestosi, dalle sirene ammaliatrici ai centauri saggi, la mostra “Creature fantastiche: il mito prende forma” è una occasione unica per ammirare da vicino sculture dettagliate e realistiche a grandezza naturale di queste creature leggendarie. Perché andarci con i bambini: la mostra è pensata per coinvolgere visitatori di tutte le età, dai bambini curiosi agli adulti appassionati. Attraverso pannelli informativi, installazioni interattive e proiezioni sceniche, sarà possibile approfondire la storia e il significato simbolico di ogni creatura.
Oltre all’esposizione principale, sono previsti eventi speciali, conferenze e laboratori didattici per arricchire l’esperienza e stimolare la creatività e la fantasia di grandi e piccoli.

Piancastagnaio (Si). Rocca Aldobrandesca. LUDUS, “LA MASCHERA E LA VERTIGINE”

mostra_mimmo-manes-daynightFino al 30 Aprile. Con il tema “Ludus”, le opere trovano spazio in un contesto di valore storico-artistico e bellico come la Rocca quattrocentesca, esplorando il contrasto tra il gioco e la guerra. Ispirata alle quattro categorie del gioco descritte da Roger Caillois – agon, alea, mimicry, ilinx – la mostra riflette sull’assurdità della vita reale e sul gioco come mezzo per reinterpretarla, utilizzando l’arte per esplorare nuovi orizzonti. Perché andarci con i bambini: la mostra vuole coinvolgere un pubblico ampio e multigenerazionale, avvalendosi di didascalie parlanti che offriranno una lettura accessibile e formativa delle opere, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico, una riflessione personale.

MOSTRE IN EMILIA-ROMAGNA

Bologna. Biblioteca Salaborsa. “Buon compleanno Pimpa”

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Fino al 24 maggio. Mezzo secolo per la cagnolina a pois che ha sempre cinque anni. Franco Cosimo Panini Editore, la storica casa editrice di Pimpa che dal 1994 ne pubblica i libri e una rivista mensile dedicata, celebra il personaggio nato dalla matita e dalla creatività del fumettista Francesco Tullio-Altan con una serie di iniziative dedicate ai piccoli lettori (e non solo), con la pubblicazione di nuovi libri e l’imperdibile mostra “Buon compleanno Pimpa”. L’installazione esplora in tre sezioni il mondo di Pimpa per scoprire la raffinatezza delle sue storie a fumetti e per immergersi, attraverso un’esposizione ludica, nelle sue avventure. Perché andarci con i bambini: per vivere un’esperienza che unirà bambini e adulti, gli stessi adulti che con Pimpa sono cresciuti e che potranno rivivere un emozionante viaggio nella loro infanzia.

Bologna. Palazzo Pallavicini. “Diabolik”

diabolik Fino al 20 luglio. Bologna ospita una mostra dedicata a uno dei fumetti italiani di maggior successo, Diabolik. Il percorso espositivo vuole raccontare al pubblico le vicende del primo fumetto nero d’Italia e svelare tutte le curiosità nascoste che riguardano la sua creazione, evoluzione e fortuna. Ci saranno: tutti gli albi pubblicati dalle origini a oggi, una selezione delle più belle tavole originali tratte dalle storie più celebri di Diabolik, una collezione di modellini della sua Jaguar E-Type. La mostra fornirà anche l’occasione per comprendere quali procedimenti ci siano alla base della creazione di un fumetto. Saranno esposte in mostra alcune opere uniche a lui dedicate, capaci di portarne alla ribalta la potenza comunicativa che lo ha reso e lo rende ancora oggi testimonial di campagne sociali significative. Il percorso si completerà con una sala multimediale dove si avrà la possibilità di addentrarsi tra i meandri dell’astuzia criminale. Perché andarci con i bambini: Diabolik è un’icona del fumetto italiano, e la mostra offre l’opportunità di scoprire la storia e l’evoluzione di questo personaggio. I bambini potranno ammirare tavole originali, disegni e altri materiali che mostrano il processo creativo dietro la realizzazione dei fumetti.

Ferrara. Palazzo dei Diamanti. Alphonse Mucha / Giovanni Boldini

Palazzo dei Diamanti, Ferrara, mostra Art NouveauFino al 20 luglio. Aprono al pubblico due mostre straordinarie a Palazzo dei Diamanti: una monografica su Alphonse Mucha, uno dei padri dell’Art Nouveau, nelle 11 sale dell’ala Rossetti, e una mostra-dossier su Giovanni Boldini, dedicata al tema del ritratto femminile, nelle 3 sale dell’ala Tisi. Sia il ceco Mucha, sia il ferrarese Boldini si affermarono nella Parigi della Belle Époque ottenendo un successo di portata internazionale. Entrambi furono straordinari cantori della bellezza e del fascino della donna e riuscirono a dar forma, ognuno a proprio modo, all’ideale femminile del tempo presentandoci figure attraenti e seducenti, eleganti e energiche, emancipate e padrone del proprio destino. Perché andarci con i bambini: Per calarsi “Dentro l’opera” con il laboratorio proposto per le famiglie. La Parigi di fine Ottocento e inizio Novecento è lo scenario sfavillante in cui Giovanni Boldini e Alphonse Mucha ambientano le figure femminili protagoniste delle loro opere. In laboratorio i grandi manifesti di Mucha, raffiguranti le stagioni, le allegorie e le arti, diventano scenari per originali tableaux vivant. Attraverso l’utilizzo di oggetti, accessori, stoffe e la scelta di pose e gesti differenti, le bambine e i bambini potranno mettere in scena i miti della contemporaneità.

MOSTRE NEL LAZIO

Roma. Palazzo Cipolla. “Picasso lo straniero”

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Fino al 29 giugno. Ideata da Annie Cohen-Solal, la mostra “Picasso lo straniero” esplora l’identità dell’artista come immigrato in Francia dove, nonostante la fama mondiale, non ottenne mai la cittadinanza. Un percorso che unisce estetica e politica per raccontare come Picasso abbia rivoluzionato l’arte del Novecento vivendo la condizione di “straniero”. La mostra presenta un’importante sezione dedicata alla primavera romana del 1917 trascorsa da Pablo Picasso con Jean Cocteau, Erik Satie, Serge de Diaghilev e Leonid Massine. Perché andarci con i bambini: “La Paloma dell’accoglienza” e “Il ritratto cubista” sono i laboratori proposti la domenica mattina, ore 11, per un massimo di 15 bambini – fascia 6-11 anni – , in cui i piccoli potranno realizzare un loro foulard, disegnando un bozzetto preparatorio e dipingendo su stoffa una “paloma” picassiana o, attraverso carta, colori, forbici, e materiali misti, proveranno a ricreare un ritratto o un autoritratto cubista, partendo da un profilo o da una visione frontale.

Roma. Chiostro del Bramante. “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale”

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Fino al 14 settembre. Il Chiostro del Bramante a Roma si trasforma in un vero e proprio giardino d’arte con la mostra “Flowers“. L’esposizione rappresenta un’esperienza sensoriale unica, un viaggio attraverso la storia e l’interpretazione dei fiori nell’arte. I visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un mondo dove convivono quadri tradizionali, sorprendenti collage realizzati con materiali di riciclo, installazioni che trasformano lo spazio, creazioni digitali e virtuali, e persino esperienze olfattive. La mostra esplora il tema dei fiori in tutte le sue dimensioni, dal dettaglio infinitesimale di un singolo petalo all’immensità di un campo fiorito, dimostrando come questi elementi naturali continuino a essere una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti di ogni epoca. Si tratta di un percorso che spazia dal Rinascimento all’arte contemporanea, mostrando come il linguaggio dei fiori sia universale e capace di attraversare i secoli. Perché andarci con i bambini: ogni domenica le famiglie possono partecipare a laboratori didattici appositamente pensati per i piccoli, offrendo loro l’opportunità di avvicinarsi all’arte e alla natura in modo interattivo e divertente.

Roma. Palazzo Bonaparte. “Munch. Il grido interiore”

Munch_phMRosellini Fino al 2 giugno. Si inaugura un’importante monografica dedicata a Edvard Munch, con 100 opere provenienti dal Munch Museum di Oslo. Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, l’artista è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
Perché andarci con i bambini: La mostra racconta tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione. I bambini sapranno identificarsi nelle emozioni forti e complesse che Munch ha dipinto nel corso della sua carriera.

Roma. Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. “CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici”

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Walter Chandoha, New Jersey, 1962 ©️ Walter Chandoha Archive

Fino al 9 giugno. Giallo limone, blu intenso, rosso vivo e arancione brillante: i colori come terapia. Ecco il programma vitaminico di CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici. La mostra che vede come curatori Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé, ripercorre la storia della fotografia a colori lungo tutto il XX secolo attraverso lo sguardo acuto di 19 artisti. L’itinerario espositivo, articolato in 7 sezioni, ci trasporta in mondi vibranti e saturi in cui il colore colpisce la retina e mette in gioco l’intelletto. Perché andarci con i bambini: la fotografia a colori ha permesso ai fotografi di sbizzarrirsi, di mettere mano alla loro tavolozza per ridipingere il mondo, infondendo nelle immagini la vita e l’emozione che solo il colore può trasmettere.

Roma. Museo Storico della Fanteria. “Salvador Dalì, tra arte e mito”

Roma, Dalì

Fino al 27 luglio. Il percorso espositivo permette ai visitatori di fare un viaggio nella vita di Salvador Dalì, partendo dalle origini fino alle ultime sperimentazioni artistiche. 200 opere, di queste 80 provengono da collezioni private italiane e francesi e le altre sono capolavori di diversi protagonisti del surrealismo come René Magritte, Max Ernst, André Masson, Man Ray, Leonor Fini e Giorgio de Chirico, oltre a scrittori del calibro di André Breton, Jean Cocteau, Louis Aragon. Perché andarci con i bambini: la mostra è un’esperienza immersiva a 360°. Oltre ai dipinti che hanno segnato la storia dell’arte, si potranno ammirare arazzi, fotografie, libri, gioielli, oggetti in vetro, ceramiche, incisioni a puntasecca e, tra i pezzi più significativi, le litografie legate alla Divina Commedia di Dante. Un inno alla genialità di Dalì che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura mondiale, unendo realtà ed immaginazione in un modo che pochi altri artisti hanno saputo fare.

Roma. Fondazione MAXXI | Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo. “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni”

Roma_MAXXI_Join_60Nutella_VecchioBarattoloFino al 20 aprile. Il MAXXI accoglie joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni, a cura di Chiara Bertini, in collaborazione con Ferrero, un evento espositivo che ripercorre i sei decenni di vita della nota crema spalmabile proponendo un mix di gioco e approfondimento in uno spazio per adulti e bambini. Il percorso immaginato è l’occasione per riscoprire i ricordi legati a Nutella, immergersi nelle sue campagne pubblicitarie più conosciute e visualizzare l’impatto sociale di un’icona che ha attraversato intere generazioni. Perché andarci con i bambini: L’Ufficio Educazione propone un ciclo di laboratori per famiglie con bambine e bambini dai 6 agli 11 anni. Dopo un divertente percorso all’interno della mostra per scoprire gli oggetti creati attorno alla mitica crema spalmabile, adulti e bambini progetteranno il loro oggetto incredibile, come un cucchiaio per assaporare gocce di pioggia oppure un barattolo per conservare momenti felici. Appuntamento alle ore 16.30 del 6 gennaio, 9 febbraio, 2 marzo, 20 aprile (info su maxxi.art).

Roma. Spazio Pratibus, nel quartiere Prati (Viale Angelico 52). “Art of Play”

Roma_Hello Kitty CafèFino al 4 maggio. Art of Play è un viaggio emozionale attraverso 16 installazioni interattive, innovative ed entusiasmanti per riscoprire il proprio bambino interiore grazie anche alle intramontabili icone del mondo del gioco. La mostra celebra l’importanza e la storia dei giocattoli attraverso esperienze sensoriali tutte da scoprire. A rendere indimenticabile l’esperienza, l’orsetto mascotte Teddy che accoglierà il pubblico creando uno show spettacolare condito con effetti speciali multi sensoriali e Hello Kitty, il celebre character di Sanrio, per rendere omaggio a una delle più amate icone pop di sempre e protagonista di un’area che celebra il 50esimo anniversario del brand.  Perché andarci con i bambini: per riscoprire il piacere dell’immersione nel mondo del gioco. Inoltre Hello Kitty World, grazie alla serie di installazioni dedicate a una delle più note rappresentanti della cultura kawaii, invita il pubblico a immergersi nella sua storia e nelle sue passioni lasciandosi stupire da sorprendenti scenari interattivi presenti in ogni stanza. Al termine della mostra sarà possibile concedersi una dolce pausa nell’Hello Kitty Cafe, il bar dai colori pastello che tra prodotti e decorazioni a tema permette ai visitatori di vivere un’esperienza straordinaria e senza eguali.

MOSTRE IN UMBRIA

Perugia. Galleria Nazionale dell’Umbria. FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot

Perugia_melissa-dosso-dossi-Galleria Nazionale dell’UmbriaFino al 15 giugno. Nell’anno del Giubileo, a Perugia è in corso la grande mostra che celebra la rivoluzione nell’Arte prodotta dal Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi. In esposizione oltre ottanta opere, tra dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa di alcuni tra gli artisti più celebri della storia dell’arte italiana ed europea, come Pisanello, Jan van Eyck, Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer, i cui capolavori segnano i momenti di svolta in cui le arti figurative hanno raccontato nel corso dei secoli l’avvincente rapporto dell’uomo con la Natura. Con la mostra Fratello Sole, Sorella Luna inaugura la sala immersiva permanente della Galleria Nazionale dell’Umbria. Per l’occasione, è stato messo al centro della sala il Cantico delle Creature che fa da guida per la scoperta dei dettagli delle opere d’arte, nel tentativo di riscoprire il senso di questo capolavoro della letteratura: una preghiera, ma anche un’ode alla sublime bellezza della Natura, così come appare nei capolavori in mostra. Perché andarci con i bambini: i piccoli imparano ad amare la natura attraverso le pitture di questa mostra. Inoltre alle famiglie sono proposte attività gratuite, previo acquisto del biglietto di ingresso, ogni seconda domenica del mese.

Terni. Palazzo Montani Leoni. “Da Degas a Boldini – Uno sguardo sull’Impressionismo tra Francia e Italia”

Federico Zandomeneghi, Au théatre- nel palco
Federico Zandomeneghi, Au théatre – nel palco

Fino al 29 giugno 2025. Con 45 opere tra sculture, dipinti e scritti, la mostra di Terni intende celebrare prevalentemente gli artisti italiani che, dalla metà dell’Ottocento agli anni ’20 del Novecento, hanno dato lustro al nostro Paese. La mostra intende offrire quindi uno “sguardo” sull’Impressionismo, posto in relazione con le altre correnti sviluppatesi nello stesso pe­riodo in Italia. Corot, tra i precursori del movimento, e Palizzi aprono quindi la mostra, mentre un raro disegno su carta di Manet introduce la sezione dell’Impressionismo francese, impreziosita da uno studio preparatorio per le Ninfee di Monet, considerato il padre del movimento. Perché andarci con i bambini: Forse può sembrare precoce, ma vedere opere originali è un modo tangibile per introdurre i bambini a un importante periodo della storia dell’arte e ai suoi protagonisti che, spesso, in maniera giocosa già vengono preannunciati a scuola con attività artistiche sulle correnti più note (il già citato impressionismo, il cubismo, il surrealismo…).

MOSTRE NELLE MARCHE

Fermo. Palazzo dei Priori. “Steve McCurry – Children”

Fermo_mostraSteveMcCurry_Mongolia, 2018 ©Steve McCurry
Mongolia, 2018 ©Steve McCurry All rights reserved

Fino al 4 maggio. Torna a Palazzo dei Priori di Fermo il nuovo appuntamento con “Il tempo delle mostre”, questa volta dedicato all’arte del celebre fotografo americano Steve McCurry. La mostra “Steve McCurry – Children” presenta un percorso emozionante sull’infanzia vista attraverso l’obiettivo di Steve McCurry, uno dei fotografi più amati al mondo.
Perché andarci con i bambini: con oltre 50 fotografie, il pubblico avrà l’occasione di ammirare l’unica esposizione tematica interamente dedicata proprio ai bambini, realizzata nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera. A Palazzo dei Priori di Fermo il visitatore sarà guidato in un viaggio ideale accanto a McCurry, attraverso paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba. Un modo bello, profondo ed educativo per aprire gli occhi sul mondo.

MOSTRE IN PUGLIA

Alberobello (BA). Casa Alberobello. “BANKSY E ALTRE STORIE DI ARTISTI RIBELLI”

Murakami, FlowerballFino al 30 settembre 2025. Alberobello accoglie nelle sale di Casa Alberobello una mostra che racconta il mondo attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi. Il conflitto, la ribellione, la forza dell’innocenza contro la brutalità del mondo. Sono questi i temi che la street art cattura e trasmette in modo dirompente sotto forma di messaggio sociale universale: l’identità personale si trasforma in identità artistica forte, chiara e inconfondibile. Perché andarci con i bambini: per osservare storie “controcorrente” che parlano di vita, di ingiustizia sociale, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica. Il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, insegna, commuove, piccoli e grandi.

MOSTRE IN CAMPANIA

Napoli. Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Lapis Museum. “Impressionisti e la Parigi fin de siècle”

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Richard Ranft, ladies in café, 1900

Fino al 27 aprile. La mostra alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, Lapis Museum, per quantità di opere e per artisti presenti, è un’occasione unica per entrare nel cuore di un movimento che ha scardinato le convenzioni artistiche e sociali del mondo a venire. Il progetto espositivo vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine. Trovano posto nella mostra le opere dei grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro, tra gli altri. Perché andarci con i bambini: La Parigi fin de siècle era un periodo di grande fermento culturale e sociale, con innovazioni e cambiamenti che possono incuriosire i bambini.

MOSTRE IN SICILIA

Palermo. Galleria d’Arte Moderna. “Cristina Mittermeier. LA GRANDE SAGGEZZA”

Palermo, MittermeierFino al 2 giugno. La Galleria d’Arte Moderna di Palermo ospita “CRISTINA MITTERMEIER La grande saggezza”, prima retrospettiva in Europa dedicata a una delle maggiori attiviste al mondo, fotografa e biologa marina. Sono esposte circa ottanta fotografie che ripercorrono l’importante progetto della fotografa che negli anni ha viaggiato in tutto il mondo, documentando la bellezza della Terra e le diverse culture dei suoi abitanti. Il percorso espositivo si articola in tre grandi temi: il mondo sottomarino, il mondo terrestre e dei popoli tribali. Perché andarci con i bambini: le opere di Mittermeier documentano la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, e testimoniano il legame profondo che ancora oggi esiste tra alcune popolazioni, dalla “grande saggezza”, e la natura. La fotografa ci invita a intraprendere uno stile di vita più sostenibile e consapevole e a utilizzare saggiamente le risorse limitate di cui il pianeta dispone.

MOSTRE IN SARDEGNA

Nuoro. MAN Museo. “GIOVANNI PINTORI (1912–1999) pubblicità come arte”

MAN Nuoro, Giovanni PintoriFino al 15 giugno. L’esposizione monografica dedicata a Giovanni Pintori, maestro del graphic design italiano e internazionale, che ha legato il suo nome alla nascita della leggendaria immagine Olivetti, si inserisce nel percorso di ricerca che il museo MAN di Nuoro dedica agli autori nati sul territorio sardo e diventati protagonisti del panorama dell’arte mondiale. Luce, colore, composizione e gioco creativo costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali. Perché andarci con i bambini: La mostra ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua notevole carriera, e che giocano con immagini, colori, foto e collage in un linguaggio universale ben compreso dai piccoli.

E ancora…

“Dinosauri in carne e ossa”

Mostra Dinosauri in Carne e OssaMostra itinerante. Dinosauri in Carne e ossa è una esibizione nella quale i dinosauri e gli altri animali preistorici che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione vengono presentati con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruito in base agli studi scientifici sui fossili. Un impianto scientifico di grande accuratezza, dunque, che ogni tappa declina in base a particolari temi o legami col territorio che la ospita. Attualmente la mostra si può visitare a Gubbio (PG), San Lazzaro di Savena (BO), Fiumicino (RM), Roma.

 

 

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Copyright: FamilyGO. Foto di copertina: Angelo Accardi. Foto interne: Danilo D’Auria; Michele Purin; Matteo Massagrande; M. Rosellini; Perottino; Carlotta Coppo; Gek Comunicazione; Andrea Guermani; Armellin F.; Lorenzo Ceretta; Matteo Zarbo; Walter Chandoha, Walter Chandoha Archive; Depositphotos; Pablo Picasso, Figure, 1957. Riproduzione litografica 32,2×43,5 cm (realizzazione dopo l’opera “Figure”; 1940) © Succession Picasso by SIAE 2025; altre foto delle rispettive mostre.

 

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