Portiamo i bambini i weekend al museo! Calendario mensile delle principali mostre adatte ai bambini, e relativi servizi educativi offerti dai musei, come audioguide, laboratori e visite guidate ad hoc per famiglie.
MOSTRE 2024
Indice dei contenuti
MOSTRE IN LOMBARDIA
Milano. Palazzo Reale. “Picasso lo straniero”
Fino al 2 febbraio 2025. La mostra Picasso lo straniero presenta più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video, e offre una nuova e audace interpretazione dell’artista, che affronta tematiche urgenti del nostro presente. Perché andarci con i bambini: perché a loro – e alle famiglie – è dedicato un percorso ludico. Ad Artem, didattica ufficiale della mostra, aiuterà a far interagire i punti di vista dei membri del gruppo, giocare con le idee di unicità e molteplicità. A partire da uno stesso soggetto elaborato individualmente, lo si smonterà e ricomporrà con elementi provenienti dalle creazioni dei compagni ottenendo così un nuovo soggetto in cui si incontreranno la visione e gli “sguardi” degli altri.
Milano. Palazzo Reale. “Baj. Baj chez Baj”
Fino al 9 febbraio 2025. Milano celebra Enrico Baj, uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga esperienza. I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animano una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un punto di forza per schierarsi contro ogni forma di potere costituito. Perché andarci con i bambini: perché a loro – e alle famiglie – è dedicato un percorso ludico. Ad Artem, didattica ufficiale della mostra, aiuterà i partecipanti a realizzare – con colla vinilica, passamanerie, bottoni, pezzi di specchio – una simbolica tavolozza materico-oggettuale, per ricordare che i “ferri del mestiere” di un artista non sono solo pennelli e colori, ma che anche un oggetto dimenticato può trovare il suo spazio nell’opera d’arte di chi, come Baj, per creare non ha mai smesso di giocare.
Milano. Piazza Beccaria (Duomo). “Space Dreamers”
Fino a dicembre 2024. Space Dreamers – la mostra immersiva nel cuore di Milano, ideata dalle designer Elena e Giulia Sella – apre al pubblico 3 installazioni inedite, che ampliano ulteriormente l’esperienza del museo, trasportando i visitatori in un mondo magico e sognante, in cui possono dimenticare la realtà e ammirare straordinari spettacoli di luci e colori. E così ora Space Dreamers – con le sue 18 installazioni totali – offre al pubblico la possibilità di realizzare uno straordinario viaggio nello spazio – volando da Marte alla Luna e tuffandosi tra le nuvole e le stelle – scoprendo i segreti dell’universo e provando meraviglia di fronte ad esso. Perché andarci con i bambini: Space Dreamers è un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le meraviglie del cosmo, che riesce a coinvolgere adulti e bambini grazie all’uso innovativo di arte, design e tecnologia.
Milano. Mudec. “Dubuffet e l’Art brut. L’arte degli outsider”
Fino al 16 febbraio 2025. La mostra “Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider” vuole portare in Italia un progetto espositivo che racconti al pubblico la straordinaria potenza espressiva dell’Art Brut, un’arte ‘grezza’, ‘pura’, ‘non filtrata’, l’arte dell’istinto, dell’anima nuda, che non si preoccupa delle regole, delle tecniche accademiche o delle convenzioni. È l’arte di chi non ha mai frequentato una scuola d’arte, ma ha imparato da sé, dai sogni, dalle visioni. Perché andarci con i bambini: per scoprire la mostra attraverso la visita guidata e il laboratorio per famiglie Ascolta il tuo corpo, fatti sentire! Il corpo umano nell’Art Brut è rappresentato in modi sempre diversi: aperto, parlante, meccanico, a volte mostruoso. Grazie alla visita guidata, i partecipanti impareranno ad osservare questi corpi singolari e a immaginare le storie che raccontano. In laboratorio, accompagnati da suoni, si esploreranno le sensazioni, dalla testa alla pancia, seguendo movimenti specifici. Dopo un primo ascolto, i bambini, insieme alle loro famiglie, collaboreranno alla creazione di un corpo collettivo familiare e trasferiranno su un grande foglio tutte le loro emozioni, dando vita a un corpo nuovo fatto di forme e colori, in un’unica opera d’arte condivisa.
Milano. Mudec. “Niki de Saint Phalle”
Fino al 16 febbraio 2025. Niki de Saint Phalle è stata una delle artiste che maggiormente ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso l’arte, esprimendo la propria identità attraverso la femminilità e l’amore per la vita come creazione. È oggi considerata come una delle artiste più importanti del XX secolo. Ha saputo utilizzare lo schermo e i media per promuovere la sua arte e il suo impegno sociale nei confronti delle minorità e dei più fragili, malati, bambini e animali. Questa responsabilità si è tradotta in un’arte gioiosa, inclusiva, in grado di veicolare attraverso opere comprensibili e amate da tutte le generazioni un discorso attento alle diversità. Perché andarci con i bambini: L’artista fa breccia perché la sua opera parla di libertà e di diritti e ci dimostra che ribellarsi è sano, necessario, indispensabile. La sua arte ci offre un rimedio possibile contro l’ingiustizia, un conforto, è un accesso alla bellezza. Con la visita guidata e il laboratorio per famiglie Il Giardino delle Nana ogni gruppo entra in contatto con forme nuove ed è invitato a riflettere su come l’arte interagisca con corpo, spazio e natura, fino a progettare una parte del giardino, trasformandolo in un luogo di incontro tra genitori e figli.
Milano. Next Exhibition (Via Paolo Sarpi 6/8). “BARBIE: A Cultural Icon Exhibition”
Fino al 19 gennaio 2025. La mostra “Barbie: A Cultural Icon Exhibition” rende omaggio a sessantacinque anni di moda e ispirazione, dimostrando come Barbie sia più di una bambola, una vera e propria icona culturale e di stile. Obiettivo dell’esposizione è quello di spingere coloro che la visitano a ripercorrere tutto ciò che hanno sempre saputo su Barbie e a riflettere su come la società si sia evoluta con ogni generazione. La mostra presenta, tra le 250, una bambola Barbie originale prodotta nel 1959 e accompagna i visitatori in un viaggio attraverso i decenni. Perché andarci con i bambini: supporti video ampliano la narrazione, così come gli scenari iconici, dalla prima Dreamhouse del 1962 a un’inconfondibile macchina rosa, da una fantastica tavola da surf alle due postazioni per selfie di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove poter scattare delle foto souvenir.
Milano. Scalo Farini. “The Spirit of Japan”
Fino al 29 novembre. The Spirit of Japan è un’esperienza d’arte immersiva originale, ispirata alla straordinaria forza espressiva e alla modernità dei grandi maestri delle stampe giapponesi, quelli del movimento artistico Ukiyo-e, iniziato nel XVII° secolo e durato fino al XIX°, che vide protagonisti artisti famosi come Hokusai. Le loro opere (lanterne, giardini zen…) sono state rielaborate in una straordinaria e imponente installazione che diventa un viaggio nel Giappone dell’immaginario popolare, il mondo dei samurai e degli spiriti. Perché andarci con i bambini: perché la mostra è fatta di visioni suggestive e poetiche che invadono lo spazio e travolgono i visitatori, creando una messa in scena dinamica valorizzata da un design sonoro avvolgente e profumi evocativi.
MOSTRE IN PIEMONTE
Cherasco. Palazzo Salmatoris. “Emanuele Luzzati tra fiaba e Fantasia”
Fino al 23 febbraio 2025. La mostra “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia” vuole essere un omaggio all’artista attraverso una carrellata nei differenti settori in cui si è espresso e tra le diverse tecniche che ha utilizzato. È stato un abile scenografo e costumista teatrale, ha illustrato libri per bambini e non solo, ha scritto favole, ha prodotto opere in ceramica, sculture e pannelli, ha progettato e prodotto film d’animazione, ha progettato e decorato interni di abitazioni e di chiese, ha prodotto opere grafiche inventando una tecnica personalissima, ha ridisegnato interni di parchi per bimbi e adulti. E se tutto questo non bastasse, con il collage ha realizzato delle opere personalissime e inconfondibili. A Palazzo Salmatoris si può trovare una sezione di ceramica e scultura dove sono raccolti dipinti su ceramica, pannelli e piatti, sculture ritagliate nel legno e sculture plasmate con l’argilla. C’è poi una sezione dedicata al teatro. Non mancano i costumi dei personaggi disegnati a pastello o costruiti con i collages e alcuni esempi di manifesti utilizzati per comunicare il titolo del lavoro teatrale. Infine, si possono ammirare i lavori grafici realizzati con la tecnica dell’acquaforte che hanno come caratteristica la lastra non quadrata o rettangolare, ma ritagliata secondo il profilo del personaggio. Perché andarci con i bambini: l’universo fantastico e colorato di Luzzati è un invito irresistibile per i più piccoli. In modo giocoso, i bambini entrano in contatto con diverse tecniche artistiche, dal collage alla ceramica, scoprendo la bellezza e la creatività dell’arte.
Torino. MAO Museo d’Arte Orientale. “Rabbit Inhabits the Moon“
Fino al 23 marzo 2025. La mostra “Rabbit Inhabits the Moon” è dedicata all’artista coreano Nam June Paik, pioniere della videoarte. La mostra esplora l’opera di Paik, che unisce tecnologia e tradizione, Oriente e Occidente, realtà e immaginazione. Il tema centrale della mostra è il coniglio sulla luna, una figura presente in molte culture asiatiche. Questa immagine diventa il punto di partenza per un percorso espositivo che esplora diversi temi, tra cui il rapporto tra uomo e tecnologia, la globalizzazione e la spiritualità. L’allestimento della mostra è particolarmente curato, creando un’atmosfera immersiva che trasporta il visitatore in un mondo fatto di immagini, suoni e oggetti provenienti da culture diverse. Perché andarci con i bambini: Con l’attività per bambini da 6 anni in su “La leggenda del coniglio lunare tra tradizione e contemporaneità” si animeranno, in laboratorio, immagini e disegni grazie alla realizzazione di taumatropi o flip-book.
Torino. Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica. “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”
Fino al 13 gennaio 2025. Una mostra che, insieme a un ampio progetto territoriale, intende approfondire il tema della crisi climatica, offrendo una visione dei cambiamenti millenari lungo il percorso del fiume Po. Grazie a un racconto visivo tra pittura e fotografia, illustrazione e infografica capace di narrare il paesaggio italiano nella sua complessità e articolazione, il progetto espositivo punta l’attenzione sul tema dell’acqua e in particolare sul Grande Fiume, che da millenni determina il paesaggio e la vita della popolazione, ed esplora le conseguenze e analizza le potenziali soluzioni messe in atto sul territorio dai diversi enti di ricerca e di tutela del Po. Perché andarci con i bambini: La mostra offre occasioni di riflessione sulla crisi ambientale, ma anche di esortare all’azione e alla presa di coscienza: è tempo di agire. E i bambini, guidati dagli adulti, dimostrano una particolare sensibilità su questo fronte. Non solo. Sono tante le esperienze dedicate a genitori e bambini/ragazzi tra 5 e 13 anni, come un laboratorio durante il quale si creerà un fiume collettivo e si vestiranno i panni degli scienziati comprendendo come si valutano le condizioni ambientali di un corso d’acqua, e passeggiate in città lungo le rive del Po.
Torino. GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”
Fino al 9 marzo 2025. La mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’allestimento accoglie anche un display, realizzato da Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, intitolato l’Intruso. In dialogo con le opere di Morisot, il contributo di Arienti si sviluppa lungo tutto il percorso espositivo, utilizzando una varietà di elementi per immaginare un contesto e un’ambientazione inedita delle opere dell’artista che arricchisce l’esperienza dei visitatori. Perché andarci con i bambini: Per la proposta domenicale di percorsi e attività di laboratorio per tutta la famiglia, per scoprire insieme la mostra e condividere un pomeriggio all’insegna dell’arte.
Asti. Palazzo Mazzetti. “Escher”
Dal 16 novembre 2024 all’11 maggio 2025. Le sale espositive di Palazzo Mazzetti ad Asti accoglieranno le opere di Escher, artista geniale e visionario, amatissimo dal grande pubblico in tutto il mondo, artista iconico per gli amanti dell’arte ma anche per matematici, designer e grafici per le sue creazioni uniche in grado di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientifico. Attraverso l’esposizione di oltre 100 opere, corredata da approfondimenti didattici, video e sale immersive, viene presentato l’intero percorso artistico di Escher. Perché andarci con i bambini: I Musei di Asti mettono a disposizione un ricco programma didattico extrascolastico con diverse proposte tra cui corsi pomeridiani per bambini dai 4 ai 12 anni, laboratori “For Kids” durante il fine settimana per bambini dai 4 ai 12 anni e attività “For kids – speciale piccolissimi” per bambini da 1 a 3 anni.
Bard. Forte di Bard. “SuperFantaRobot”
Fino al 6 gennaio 2025. Un viaggio nella fantascienza, nel linguaggio del fumetto e dell’illustrazione con una guida d’eccezione: Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore. Le sale dell’Opera Mortai del Forte di Bard ospitano dal 3 agosto 2024 al 6 gennaio 2025, la mostra SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti. L’Agente Speciale Alfa è presente con le tavole originali di Romeo Toffanetti, che fanno conoscere il personaggio ai visitatori e li accompagnano in un viaggio alla scoperta della letteratura fantastica, raccontando come fantastico e scienza si incontrano. Un’intera sala è riservata agli incontri fumettistici tra Nathan Never e l’astronauta Luca Parmitano, dedicati alla custodia e salvaguardia del nostro pianeta, all’Universo e alla Luna, musa ispiratrice del desiderio di viaggio oltre le stelle conosciute. Tanti altri gli autori protagonisti che, attraverso una carrellata di oltre cento tra illustrazioni e disegni, omaggiano la fantascienza. Perché andarci con i bambini: Nel percorso espositivo è presente anche uno spazio interattivo per disegnare astronavi e alieni, colorare, indossare la propria maschera-robot da portarsi a casa come ricordo.
MOSTRE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Monfalcone, Palazzetto Veneto, “Il Pleistocene: l’Era dei Mammiferi”
Fino al 24 novembre 2024. Con la mostra didattica “Il Pleistocene: l’Era dei Mammiferi” si scopre un’epoca affascinante della storia della Terra, il Pleistocene, che si estende da circa 2,58 milioni a 11.700 anni fa. Il periodo, conosciuto anche come l’era dei mammiferi, è caratterizzato da significativi cambiamenti climatici. I cicli glaciali hanno modellato il paesaggio e influenzato profondamente la flora e la fauna. Tra i protagonisti di questa era ci sono il mammut lanoso, il rinoceronte lanoso, la tigre dai denti a sciabola, l’orso e la iena delle caverne e molti altri giganti della megafauna. La mostra guiderà attraverso le diverse fasi del Pleistocene. Si scoprirà anche come l’uomo primitivo abbia vissuto e prosperato in questo periodo. Perché andarci con i bambini: Attraverso reperti fossili, e semplici pannelli esplicativi, ci si immerge in un viaggio nel tempo, esplorando le sfide e le meraviglie di un’epoca che ha plasmato il mondo come lo conosciamo oggi.
MOSTRE IN TRENTINO-ALTO ADIGE
Bolzano. Centro Trevi-Trevilab. “Etruschi. Artisti e artigiani”
Fino al 2 febbraio 2025. Quale persona – piccola o grande che sia – può resistere dal darsi un’occhiata allo specchio? Ovviamente nessuna, o quasi. Adesso così come nell’antica Etruria. Oggi però i nostri specchi sono oggetti soprattutto funzionali. Non era così 2500 anni fa, epoca in cui risale lo spettacolare specchio in bronzo, naturalmente etrusco, che sarà uno dei reperti più ammirati dell’imminente mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa al Centro Trevi-Trevilab dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana. Si inserisce all’interno di un allestimento che offre l’opportunità, realmente straordinaria, di avvicinarsi all’affascinante, e per certi versi ancora misteriosa, cultura etrusca. Un viaggio nel cuore di una civiltà antica incentrato su un aspetto specifico, quello della produzione artistica e artigianale. Perché andarci con i bambini: per scoprire una grande civiltà antica e per partecipare a laboratori didattici a cura del Museo Nazionale Etrusco Villa Giulia di Roma per ideare una creatura mitologica con la tecnica del collage o per costruire pop up a tema “paesaggi etruschi”.
MOSTRE IN VENETO
Conegliano (Treviso). Palazzo Sarcinelli. “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità”
Fino al 6 aprile 2025. Immaginate di trovarvi al cospetto di maestose piramidi che sfidano il tempo, o di scorgere le ombre di antichi faraoni che si stagliano contro il cielo d’oro del deserto. Il mistero dell’antico Egitto ha attraversato millenni, affascinando imperatori, studiosi e poeti. Le storie dei suoi dèi, delle sue regine e dei suoi immortali sovrani hanno plasmato l’immaginario collettivo, nutrendosi di miti che ancora oggi sembrano sospesi tra realtà e leggenda. Ma quanto conosciamo davvero di questo popolo straordinario?
La mostra “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità” non è solo un’esposizione di arte e storia, ma una porta d’accesso a un mondo perduto. Attraverso oltre 100 reperti, i visitatori potranno immergersi nella realtà misteriosa degli antichi egizi, scoprirne i segreti e seguire l’ultimo viaggio delle anime verso i Campi di Iaru, il paradiso egizio.
Perché andarci con i bambini: la mostra offre un’occasione imperdibile per immergersi nel misterioso mondo dei faraoni e della loro complessa visione dell’aldilà. La prima domenica del mese alle 16:15 (a partire dal 1 dicembre 2024) è in programma la visita per famiglie.
Sarmede (Treviso). Casa della Fantasia. “Le immagini della fantasia 42: il gioco”
Dal 9 novembre fino al 16 febbraio 2025. Con la 42esima edizione della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le Immagini della Fantasia, la Fondazione Štěpán Zavřel prosegue il cammino lungo il sentiero dell’illustrazione. Strutturata in quattro sezioni – Ospite d’onore, Tema, Panorama, Pedagogia – l’esposizione è costituita da oltre duecento opere realizzate da ventidue illustratrici e illustratori provenienti da quattordici Paesi. Le sezioni Tema, Panorama, Pedagogia, in particolare, si sviluppano attorno al tema del gioco inteso come esperienza di libertà, spazio da esplorare e conservare dentro sé. Perché andarci con i bambini: le opere sono realizzate con tecniche diverse e piene di fantasia. I bambini saranno incantati dai colori vivaci, dalle storie raccontate e dai dettagli nascosti in ogni illustrazione. E perché, oltre alle visite guidate, è possibile aggiungere un tour dei dipinti murali esterni di Sarmede.
Mestre. Centro Culturale Candiani. “Matisse e la luce del Mediterraneo”
Fino al 4 marzo 2025. Pittore della gioia di vivere, delle emozioni profonde, tradotte in colori forti, vivaci, innaturali, interprete della luce: a Matisse è dedicata un’intera mostra negli spazi del Centro Culturale Candiani di Mestre. Luce e colore sono il fulcro della rassegna, insieme all’importanza del disegno. In mostra oltre cinquanta opere. Perché andarci con i bambini: perché a loro sono dedicati ben due laboratori: in uno i piccoli partecipanti sono invitati ad assemblare e colorare varie forme di cartone vegetale, alcune già “scoperte” tra le opere esposte nella mostra dedicata al maestro del Fauves Henri Matisse e agli altri artisti presenti, per creare un bellissimo scacciapensieri da portarsi via e poi appendere. Target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni. Nell’altro, dopo una visita selezionata alla mostra, sperimentano la tecnica del papier découpé, particolare tipo di collage inventato dall’artista francese. Qui ognuno è invitato a creare una personale composizione custodita in una “cornice” ispirata al tema delle vedute dalle finestre, tanto caro a Matisse, da portarsi poi via. Target: per famiglie con bambini/ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
Padova. Centro Culturale Altinate San Gaetano. “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo“
Fino al 23 febbraio 2025. La mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” è un’occasione unica per poter “entrare” negli archivi della Disney Animation e immergersi nelle storie attraverso opere originali come disegni dell’ideazione del personaggio e disegni d’animazione. Per tutta la durata della mostra sono previste una serie di iniziative collaterali per le famiglie per scoprire e approfondire i contenuti dell’esposizione. Perché andarci con i bambini: è un’opportunità straordinaria per scoprire “come” sono nati i personaggi e le storie che ci fanno sognare. L’esposizione al Centro Culturale Altinate San Gaetano si arricchisce inoltre di uno speciale percorso interattivo pensato ad hoc per i più piccoli – dai 4 ai 10 anni – con numerose attività educational divertenti da scoprire lungo le sale espositive. In particolare i giovani visitatori saranno guidati nel corso della mostra dalle immagini del Grillo Parlante: attraverso alcune domande i bambini verranno invitati a guardare dentro un piccolo spioncino, per osservare da vicino i loro personaggi preferiti e scoprire qualche curiosità in più. Attraverso dei puzzle magnetici potranno ricostruire personaggi e riordinare la sequenza delle scene dei capolavori Disney, mentre nella magica foresta di Sherwood troveranno un luogo a loro completamente dedicato per disegnare. Inoltre lungo tutto il percorso espositivo adulti e bambini potranno scattarsi una foto ricordo con i protagonisti più iconici delle storie della Disney Animation, o ancora, sentirsi principi e principesse per un giorno sedendosi sul trono del castello incantato de La Bella Addormentata nel Bosco.
Venezia. Procuratie Vecchie. “A World of Potential”
Mostra permanente. A World of Potential è una mostra interattiva alle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, a Venezia, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni. Bambini e grandi vengono catapultati in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità attraverso 16 installazioni interattive analogiche e digitali. Senso della mostra è il messaggio di The Human Safety Net, il movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia. Perché andarci con i bambini: perché qui i bambini trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi.
Venezia. Palazzo Dona’ dalle Rose. “Icarus’ Dream“
Fino al 24 novembre. Il seicentesco Palazzo Dona’ dalle Rose di Venezia apre le sue porte all’universo surreale di Angelo Accardi con “Icarus’ Dream” a cura di Nino Florenzano: un viaggio nell’immaginario degli anni ’80, in cui sogni e realtà si intrecciano in un’epopea visiva di colori, culture e tendenze. Una mostra che esplora le contraddizioni del mondo contemporaneo; un percorso che si snoda, tra tele e sculture, nelle atmosfere sospese del palazzo affacciato sulla laguna di Venezia, giocando con lo sguardo del visitatore e ricostruendo un immaginario condiviso, in un mix di critica e nostalgia. Dai Muppet a John Belushi, da Magic Johnson a Rambo, da Jessica Rabbit a Michael Jackson, dai colori abbaglianti al nero e al bianco: tornando indietro, alle sue origini, Angelo Accardi propone un percorso sensoriale, immersivo, materico e concettuale con la sua riconoscibile poetica, per parlare di sogni, sognatori, libertà e gabbie.
Mestre (VE). Ca’ Mestre. “Mostra di Costruzioni di Mattoncini LEGO”
Fino al 23 febbraio 2025. La mostra di Costruzioni di Mattoncini LEGO è la più grande esposizione mobile d’Europa di costruzioni realizzate con i mattoncini LEGO che offre a tutti i visitatori, adulti e bambini, la possibilità di costruire e giocare con i mattoncini LEGO. Uno spazio di 1.200 m2 con oltre 100 modelli con 8.000.000 di mattoncini: tra questi, costruzioni uniche, oggetti educativi e interattivi, figure a grandezza naturale, supereroi, eroi delle fiabe, strumenti musicali e grandi edifici. Da non perdere, in particolare, il più grande Titanic del mondo, costruito in scala 1:25, alto tre metri e realizzato con mezzo milione di mattoncini LEGO, ponendo attenzione ai minimi dettagli. I visitatori, oltre ad ammirare la forma della nave, hanno anche la possibilità di guardare all’interno e vedere la vita che si svolge sulla stessa. È presente anche una zona Duplo per i più piccoli.
Venezia. Arsenale e Giardini. “Biennale d’Arte di Venezia”
Fino al 24 novembre. 60° edizione della Biennale d’Arte di Venezia dal titolo “Stranieri ovunque. Foreigners everywhere” e ispirata al viaggio. Perché gli artisti sono indubbiamente stranieri nella propria terra come gli indigeni d’America, ben rappresentati nelle installazioni del cherokee Jeffrey Gibson nel vivacissimo padiglione degli Stati Uniti. Da non perdere anche una visita al Padiglione francese con le scenografiche presenze mitologiche, a quello inglese che propone le narrazioni musicali sulla guerra coloniale e a quello giapponese con le installazioni sonore del collettivo di artisti Dumb Type. Segnaliamo le visite guidate family friendly nei weekend e le “visite guidate per famiglie su misura” (su richiesta).
MOSTRE IN EMILIA ROMAGNA
Ravenna. MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna. “I‘M A MOSAIC“
Fino al 12 gennaio 2025. La mostra “I’M A MOSAIC” celebra l’arte del mosaico attraverso un percorso che esplora l’evoluzione di questa antica tecnica dall’inizio del XX secolo fino ad oggi. In occasione del centenario della Scuola del Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna (1924-2024), la mostra offre uno sguardo unico sulle trasformazioni e sulle sperimentazioni che hanno caratterizzato il mosaico nel corso dei decenni, tra tradizione e innovazione.
Perché andarci con i bambini: accanto alla mostra il programma propone un’esperienza unica per vivere e approfondire l’arte musiva, il “Laboratorio creativo per genitori e bambini”, un’attività pratica che coinvolge i più piccoli (dai 5 agli 11 anni) e i loro accompagnatori, dove, ispirati dalle opere ammirate, sarà possibile sperimentare e creare il proprio mosaico.
Parma. Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci Fontanellato. “Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra“
Fino al 7 gennaio 2025. Il Labirinto della Masone riprende la sua stagione espositiva con la nuova mostra Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra che -attraverso le opere degli artisti Bertozzi & Casoni, le cui creazioni riescono sempre a stupire per la loro ricercatezza tecnica e formale in grado di raccontare la società contemporanea con sguardo lucido ed originale – vuole mettere in luce in particolare il tema del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano; un richiamo alla responsabilità collettiva, evidenziando il potenziale di rigenerazione che è custodito nella natura stessa. Perché andarci con i bambini: perché l’esposizione invita a immergersi in creazioni in cui reale e finzione si incontrano, dove le immagini ai limiti dell’assurdo sfidano le convenzioni e suscitano riflessioni sul mondo che ci circonda.
MOSTRE IN TOSCANA
Collodi (PT). Sala del Grillo del Parco di Pinocchio. “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”
Fino al 10 novembre 2024. Una mostra collettiva organica: il mondo di Pinocchio, visto dagli occhi di artisti del XXI secolo, che parlano, si raccontano e raccontano le avventure del burattino più famoso al mondo, con un linguaggio artistico contemporaneo; opere realizzate con varie tecniche pittoriche, ma tutte dello stesso formato, con lo scopo di creare un percorso artistico nel nome di Pinocchio proprio all’interno del Parco di Pinocchio. Perché andarci con i bambini: per intraprendere un viaggio attraverso forme e colori del fantastico mondo di Pinocchio stimolando una nuova lettura visiva e interiore che ci esorta, ancora una volta, a immaginare, sognare, ricordare.
Firenze. Palazzo Strozzi. “Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole“
Fino al 26 gennaio 2025. Una visionaria del Novecento che ha infranto le regole della pittura. Palazzo Strozzi presenta la più completa mostra mai realizzata in Italia su Helen Frankenthaler, una delle artiste più importanti del XX secolo. La rivoluzionaria ricerca nella pittura di Frankenthaler è esplorata attraverso oltre trenta opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Robert Motherwell e Mark Rothko.
Perché andarci con i bambini: per esplorare l’eclettica immaginazione e le capacità improvvisative dell’artista che l’hanno accompagnata a rivedere la relazione tra colore e forma, alla ricerca di una nuova libertà nella pittura. E perché con il Kit Famiglie e il laboratorio Macchie Fantastiche si vive l’arte tutti assieme!
Forte dei Marmi (LU). Fortino Leopoldo I. “Gli Egizi e i doni del Nilo”
Fino al 2 febbraio 2025. Gli Egizi e i doni del Nilo è una mostra a cura del Museo egizio di Torino nell’anno dei festeggiamenti del bicentenario della sua istituzione. Un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica civiltà nilotica in 24 reperti, dall’Epoca Predinastica all’età greco-romana: vasi, stele, amuleti e papiri, oltre a una maschera funeraria di età romana, una riproduzione, idealizzata del volto del defunto. Il percorso espositivo è arricchito da infografiche e da installazioni multimediali, con approfondimenti storico-scientifici sui reperti e i diversi periodi storici. In esposizione anche una riproduzione digitale in 3D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio, che risale al XIII secolo a.C. ed è inamovibile. Nell’ambito della mostra anche laboratori didattici e visite guidate.
MOSTRE NEL LAZIO
Roma. Casina di Raffaello. “Piccolo Grande”
Dal 9 novembre 2024 al 2 febbraio 2025. La mostra “Piccolo Grande” presenta 19 tavole originali, selezionate tra quelli realizzate dall’illustratrice francese Sophie Vissière per l’albo illustrato Il piccolo libro delle grandi cose, nato dalla riflessione che da piccoli tutte le cose ci sembrano immense. L’autrice esplora il mondo familiare e quotidiano dalla prospettiva delle bambine e dei bambini, attraverso i momenti chiave della loro giornata, e i diversi luoghi frequentati, dalla casa all’asilo. Ogni volta che si gira una pagina del piccolo libro i punti di vista, infantile e adulto, basso e alto, si intrecciano, invitando chi legge a osservare e a giocare con lo sguardo. L’esposizione delle illustrazioni a Casina di Raffaello riprende la natura ludico interattiva dell’albo e propone, al contempo, un percorso alla scoperta dell’atelier dell’artista. Davanti alla grande parete ricoperta di pannelli che riproducono dettagli tratti dalle immagini del libro i partecipanti potranno giocare con un mazzo da 23 carte, in forex e del formato del libro, osservando e indovinando l’oggetto corrispondente raffigurato sulla parete, cambiando così il proprio punto di vista e allenando lo sguardo all’arte. Perché andarci con i bambini: per la proposta di laboratori ispirati alla natura ludico interattiva dell’albo, e per le letture animate rivolte alla fascia d’età dai 2 agli 11 anni.
Roma. Spazio Pratibus, nel quartiere Prati (Viale Angelico 52). “Art of Play”
Dal 25 ottobre 2024. Art of Play è un viaggio emozionale attraverso 16 installazioni interattive, innovative ed entusiasmanti per riscoprire il proprio bambino interiore grazie anche alle intramontabili icone del mondo del gioco. La mostra celebra l’importanza e la storia dei giocattoli attraverso esperienze sensoriali tutte da scoprire. A rendere indimenticabile l’esperienza, l’orsetto mascotte Teddy che accoglierà il pubblico creando uno show spettacolare condito con effetti speciali multi sensoriali e Hello Kitty, il celebre character di Sanrio, per rendere omaggio a una delle più amate icone pop di sempre e protagonista di un’area che celebra il 50esimo anniversario del brand. Perché andarci con i bambini: per riscoprire il piacere dell’immersione nel mondo del gioco. Inoltre Hello Kitty World, grazie alla serie di installazioni dedicate a una delle più note rappresentanti della cultura kawaii, invita il pubblico a immergersi nella sua storia e nelle sue passioni lasciandosi stupire da sorprendenti scenari interattivi presenti in ogni stanza. Al termine della mostra sarà possibile concedersi una dolce pausa nell’Hello Kitty Cafe, il bar dai colori pastello che tra prodotti e decorazioni a tema permette ai visitatori di vivere un’esperienza straordinaria e senza eguali.
Roma. Palazzo Bonaparte. “FERNANDO BOTERO. La grande mostra”
Fino al 19 gennaio 2025. Arthemisia e Palazzo Bonaparte a Roma dedicano la più grande mostra mai realizzata in Italia a Fernando Botero, uno degli artisti più importanti del xx secolo, amatissimo dal grande pubblico e autore di opere iconiche. Attraverso l’esposizione di oltre 120 capolavori, la mostra racconta in modo eccezionale la grande maestria del colombiano Botero nelle varie tecniche artistiche: dalla pittura alla scultura, ripercorrendo allo stesso tempo il suo intero percorso artistico, un universo esuberante e magico. Perché andarci con i bambini: i quadri sono un’esplosione di volumi e di colori e le piccole statue dialogano con le tele alle pareti. Ci sono tutti i protagonisti a lui cari: le donne, i toreri, i circensi, le nature morte e le rielaborazioni dei grandi capolavori del Quattro e Cinquecento italiano e non solo. Si scopre, così, un Botero inedito e sorprendente, attento alla realtà che lo circonda e ai suoi ricordi d’infanzia a Medellín. L’Associazione Arteperbambini La Mage propone visite guidate ad hoc per far entrare i piccoli nell’universo di uno degli artisti più riconoscibili e originali del ‘900.
Roma. Vaccheria, Municipio IX Roma EUR. “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose”
Fino al 31 marzo 2025. Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose è il nuovo progetto espositivo a ingresso libero curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei. La Vaccheria dell’EUR si candida a diventare, con questo nuovo progetto espositivo, la Casa romana della Pop Art, una nuova Factory attualizzata al contesto e ai tempi di oggi. Il percorso espositivo racconta la corrente artistica anticonformista e “popolare” per definizione, in grado di superare le barriere e determinare identificazione. La mostra presenta al pubblico circa 200 opere di 45 artisti italiani e internazionali, riconducibili alla Pop Art e alle sue varie articolazioni moderne e contemporanee. Artisti diversi e distanti tra loro ma uniti da tratti comuni, ugualmente impegnati nella volontà di comunicare un’emozione, un’idea, uno stato d’animo attraverso un’esplosione di energia pura e dinamica, di colori sgargianti, luce, vitalità, movimento.
Perché andarci con i bambini: per immergerli in un tornado di colori fluorescenti, di ironia, di forza dirompente ed esplosione di vita.
Roma. Chiostro del Bramante. “Emotion”
Fino al 6 gennaio 2025. Emotion è un progetto espositivo a cura di Danilo Eccher: viaggio di emozioni affidato a più di 20 artisti e più di 20 opere molte delle quali site specific. Quante emozioni ispirano un artista? E quante vengono trattenute dentro l’opera? Sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa, angoscia, felicità, orgoglio, eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo: l’arte contemporanea si svela attraverso pavimenti pieni di libellule, rifrazioni luminose e sonore, microcosmi onirici di visioni possibili e impossibili. Nell’ambito della mostra, dal 10 dicembre tutte le domeniche (ore 11) “Barattoli di Emozioni”, laboratori d’arte per bambini e bambine tra i 4 e i 10 anni accompagnati da almeno un adulto.
Roma. Palazzo della Cancelleria. “Leonardo da Vinci. Il Genio e le Invenzioni – Le Grandi Macchine interattive”
Mostra permanente. Mostra suggestiva e coinvolgente dedicata a Leonardo da Vinci: i visitatori oltre a vedere le opere e le macchine interattive esposte avranno la possibilità di comprenderne meglio il funzionamento, grazie all’utilizzo di un sistema di immagini virtuali riprodotte tramite nove ologrammi strutturati per presentare i suoi studi sul volo, la guerra, l’ingegneria e la pittura. Per chi ancora non può spostarsi ma vuole ugualmente conoscere e visitare la mostra si può accedere ai Virtual Tour in diretta streaming per immergersi nel fantastico mondo delle macchine e delle invenzioni di Leonardo.
Perché andarci con i bambini: È proposta anche una divertente Caccia al tesoro che unisce la cultura al divertimento, coinvolgendo le generazioni più giovani. Ogni partecipante potrà scegliere il percorso che preferisce, cosa visitare e quanto soffermarsi su un monumento o su una piazza. Un modo per coinvolgere adulti e bambini senza mai annoiarsi e scoprendo, oltre alla figura dell’artista, anche l’enorme patrimonio artistico-culturale della città.
MOSTRE IN UMBRIA
Perugia. Galleria Nazionale dell’Umbria. “L’ETÀ DELL’ORO I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea”
Fino al 19 gennaio 2025. Un prezioso filo d’oro guida i visitatori lungo un viaggio di nove secoli di storia dell’arte, dal Medioevo alla contemporaneità, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’oro, il re dei metalli acquista nelle arti visive il potere di trasformare la figurazione in manifestazione stessa del sacro e della luce celeste. Maestri antichi come Gentile da Fabriano, Duccio di Boninsegna, il Maestro di San Francesco, Niccolò di Liberatore e Jean du Vivier, dialogano con capolavori di grandi artisti contemporanei, tra i quali Andy Warhol, Yves Klein, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e Carla Accardi. Perché andarci con i bambini: i piccoli potranno ammirare capolavori antichi, con le loro dorature e i dettagli intricati, e opere d’arte contemporanea, più colorate e sperimentali. Questo confronto li aiuterà a capire come l’arte si è evoluta nel tempo.
MOSTRE IN PUGLIA
Bari | Canosa di Puglia (BT) | Galatone (LE) | Sant’Agata di Puglia (FG). Mostra diffusa “Monumenta. Arte in cantiere”
Fino al 3 febbraio 2025. Bambini appassionati di cantieri e opere “in progress”? C’è una mostra diffusa che fa proprio al caso loro. Con “Monumenta. Arte in cantiere” le monumentali sculture di sei grandi artisti del Novecento vanno a dialogare e a valorizzare alcuni cantieri di restauro di monumenti pugliesi del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia. Questo è il tema della Mostra diffusa tra Bari, Canosa di Puglia (BT), Galatone (LE), Sant’Agata di Puglia (FG). Perché andarci con i bambini: per regalare loro un altro sguardo sulle cose. Si guarda, infatti, al cantiere come un’opportunità di rigenerazione urbana e non solo come uno spazio di lavoro “in mutamento”. Un’occasione unica per far conoscere ai bambini l’arte contemporanea e la storia dei luoghi in modo diverso e coinvolgente.
Conversano (BA). Castello Aragonese. “Chagall. Sogno d’Amore”
Fino al 12 gennaio 2025. Chagall. Sogno d’Amore mette in mostra oltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati. In esposizione dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista: un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte. L’amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte. Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.
MOSTRE IN CAMPANIA
Napoli. Gallerie d’Italia. “Andy Warhol. Triple Elvis”
Fino al 16 febbraio 2025. Andy Warhol. Triple Elvis è la mostra d’arte contemporanea e di pop art a Napoli, alle Gallerie d’Italia, che espone per la prima volta insieme i cicli grafici Marilyn, Mao Tse-Tung ed Electric Chairs, oltre all’iconica opera di Elvis Presley. La mostra racconta l’originale e straordinaria ricerca artistica di Andy Warhol, figura di spicco della pop art, a partire da Triple Elvis, celebre opera dedicata a Elvis Presley del 1963, anno in cui l’artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell’immagine. È proprio in quegli anni che Warhol comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce “famosi”. Perché andarci con i bambini: Warhol era un maestro della sperimentazione. Le sue opere ripetitive e spesso irriverenti ispirano i bambini a esprimere la propria creatività in modo libero e originale.
MOSTRE IN SARDEGNA
Nuoro. Museo MAN. “Diorama. Generation Earth”
Fino al 10 novembre. Diorama. Generation Earth è una grande mostra che trasforma le sale del museo in un gigantesco diorama (illusione in scatola di un mondo verosimile), uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti. La mostra offre spaccati di mondi naturali e innaturali, popolati di creature e vegetazioni reali o ricreate, in una prospettiva che rende sempre più ambiguo il limite fra autentico o generato dall’intelligenza artificiale, possibile o impossibile. E si pone come occasione per ripensare il nostro rapporto con il mondo e le sue rapide metamorfosi. In esposizione dipinti e sculture, installazioni e video e molto altro.
E ancora…
“Dinosauri in carne e ossa”
Mostra itinerante. Dinosauri in Carne e ossa è una esibizione nella quale i dinosauri e gli altri animali preistorici che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione vengono presentati con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruito in base agli studi scientifici sui fossili. Un impianto scientifico di grande accuratezza, dunque, che ogni tappa declina in base a particolari temi o legami col territorio che la ospita. Attualmente la mostra si può visitare a Gubbio (PG), San Lazzaro di Savena (BO), Fiumicino (RM), Roma.
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