Agenda dei musei e delle mostre per bambini in Italia

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Redazione, autore di Family Go
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Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Portiamo i bambini i weekend al museo! Calendario mensile delle principali mostre adatte ai bambini, e relativi servizi educativi offerti dai musei, come audioguide, laboratori e visite guidate ad hoc per famiglie.

MOSTRE 2025

MOSTRE IN LOMBARDIA

Milano. WOW Spazio Fumetto. “GIOCHI SUL TAVOLO. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a… domani”

Brivido immagine promozionale anni 80Dall’1 marzo fino al 19 aprile. WOW Spazio Fumetto, a Milano, ospita una mostra imperdibile alla scoperta del gioco e del giocattolo. La prima parte, visitabile dal 1° marzo al 19 aprile, porta il pubblico a immergersi nell’universo del gioco da tavolo passando per classici senza tempo come Monopoly, RisiKo!, Cluedo. La seconda parte, aperta al pubblico dal 3 maggio al 15 giugno, celebrerà il giocattolo tradizionale sia da una prospettiva storica, sia attraverso il suo legame con l’illustrazione e il fumetto. Perché andarci con i bambini: per vivere un evento unico grazie al quale i visitatori potranno ammirare edizioni speciali e rare collezioni, per scoprire tutti i segreti di questa “forma d’arte” super pop.

Milano. MUBA – Museo dei Bambini. “COLORE”

MUBA ColoreDal 7 fino al 30 marzo. COLORE è una mostra-gioco del MUBA per bambini dai 2 ai 7 anni e famiglie per sperimentare i colori e le luci e le emozioni che questi sono in grado di suscitare.
 I partecipanti vengono suddivisi in gruppi e accompagnati all’interno della mostra-gioco alla scoperta di quattro installazioni interattive. Perché andarci con i bambini: il percorso nasce per arricchire il vocabolario sensoriale dei bambini, per rafforzare i processi cognitivi e comprendere le sinestesie, considerate fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie del futuro. I bambini possono sperimentare il mondo del colore e le sue diverse dimensioni; scoprire che i colori possono essere chiari e scuri, neutri e saturi, morbidi e profumati ma anche freddi e silenziosi e che la luce, interagendo con le superfici, può modificarne i colori fino a farli scomparire.

Milano. Fabbrica del Vapore. Tim Burton’s Labyrinth

Tim-Burton_phDepositphotosFino al 9 marzo. Lasciatevi stregare da una mostra immersiva, da un vero e proprio viaggio nella mente del regista Tim Burton. Un’opportunità unica per scavare nel suo mondo interiore e nel suo processo creativo, alla scoperta di centinaia di opere del genio del cinema. Perché andarci con i bambini: Ogni stanza porta nel cuore di un’esperienza: attraversate l’oscurità e le foreste magiche di La Sposa Cadavere, riscoprite gli straordinari protagonisti di Edward Mani di Forbici, La Fabbrica di Cioccolato e Beetlejuice, perdetevi negli incredibili mondi di Alice nel Paese delle Meraviglie e The Nightmare Before Christmas.

Milano. Fondazione Elpis. “You are here. Central Asia”

Milano_mostre_YOU ARE HERE. Central Asia_Fondazione ElpisFino al 13 aprile. La mostra YOU ARE HERE. Central Asia offre una panoramica sulla produzione artistica contemporanea di quattro paesi dell’Asia Centrale – Kirghizistan, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan – e riflette sul significato di identità, appartenenza in un mondo segnato da migrazioni e spostamenti. In mostra le opere di 27 artisti e artiste di diverse generazioni che spaziano tra pittura, scultura, video, fotografia, performance, opere tessili e installazioni site specific. Gli artisti ritrovano sé stessi intrecciati con la natura, incastrati tra mattoni da costruzione, oppure in viaggio lungo un orizzonte infinito. Perché andarci con i bambini: saranno invitati a riflettere sui concetti di casa e appartenenza, favorendo il dialogo e la condivisione delle proprie idee ed esperienze.

Milano. Piazza Beccaria (Duomo). “Space Dreamers

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Fino ad aprile 2025. Space Dreamers – la mostra immersiva nel cuore di Milano, ideata dalle designer Elena e Giulia Sella – apre al pubblico 3 installazioni inedite, che ampliano ulteriormente l’esperienza del museo, trasportando i visitatori in un mondo magico e sognante, in cui possono dimenticare la realtà e ammirare straordinari spettacoli di luci e colori. E così ora Space Dreamers – con le sue 18 installazioni totali – offre al pubblico la possibilità di realizzare uno straordinario viaggio nello spazio – volando da Marte alla Luna e tuffandosi tra le nuvole e le stelle – scoprendo i segreti dell’universo e provando meraviglia di fronte ad esso. Perché andarci con i bambini: Space Dreamers è un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le meraviglie del cosmo, che riesce a coinvolgere adulti e bambini grazie all’uso innovativo di arte, design e tecnologia.

MOSTRE IN TRENTINO-ALTO ADIGE

Trento. MUSE – Museo delle Scienze. “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”

Muse25_FoodSound_MichelePurinFino all’11 gennaio 2026. Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo sulle nostre tavole? Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento propone “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”, una mostra inedita che svela l’importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Attraverso un approccio esperienziale – con cuffie 3D (spazializzate) con suoni BINAURALI e ASMR – l’esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all’uso dei suoni nel marketing. Perché andarci con i bambini: accanto alla mostra ci sono una serie di eventi collaterali, come degustazioni, presentazioni di libri, concerti con strumenti vegetali, incontri con chef, docenti, scienziate e scienziati, laboratori sensoriali, fino a eventi interattivi e giocosi dedicati al pubblico giovane e giovanissimo. Un programma per tutti i gusti per scoprire che si mangia anche con le orecchie.

Rovereto (Tn). Mart. “Etruschi del Novecento”

04-marcello-nizzoli_bozzetto-per-il-manifesto-per-la-xix-biennale-di-venezia-1934_csac-centro-studi-e-archivio-della-comunicazione-universita-di-parma
Manifesto per la XIX Biennale di Venezia, 1934

Fino al 16 marzo. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento importanti campagne archeologiche portarono alla luce i resti di antiche città e misteriose necropoli etrusche. Tesori nascosti, sculture, affreschi, oggetti di uso quotidiano e religioso influenzarono l’opera di alcuni tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo, da Campigli a Giacometti, da Picasso a Warhol, da Gio Ponti a Pistoletto. Il Mart di Rovereto e la Fondazione Luigi Rovati dedicano una grande mostra a questa storia. Perché andarci con i bambini: Per sperimentare appieno un allestimento scenografico e coinvolgente, in cui capolavori dell’arte moderna dialogano con preziosi reperti archeologici provenienti da un passato lontano.

San Michele All’Adige (Tn). METS – Museo etnografico trentino San Michele. “Selvatico sarai tu!”

Mets_selvatico_sarai_tuFino al 31 maggio. Un progetto espositivo multidisciplinare, ma anche un’intensa esperienza culturale incentrata sul concetto di selvatico nel suo complesso di significati tra storia, natura, arte, cultura e gastronomia. Il chiostro del Museo ospita “Immersi nella natura”, installazione che riproduce un ambiente boschivo alpino. “Il volto dell’uomo selvatico” esplora l’iconografia medievale e moderna nelle Alpi e nell’area trentino-tirolese. “Naturalmente selvatico?” riflette sul legame tra uomo e natura, esponendo anche un raro erbario tirolese della fine del Settecento. “Selvatico contemporaneo”: undici artisti che reinterpretano la vita in simbiosi con la natura attraverso l’arte contemporanea. Perché andarci con i bambini: un calendario di eventi accompagna l’esposizione con conferenze, laboratori, spettacoli e attività sulle erbe selvatiche.

MOSTRE IN PIEMONTE

Torino. Gallerie d’Italia. “Mitch Epstein. American Nature”

GDI_MitchEpstein_ph_AndreaGuermaniFino al 2 marzo. Le Gallerie d’Italia – Torino presentano la più importante retrospettiva del famoso fotografo americano Mitch Epstein. L’esposizione presenta per la prima volta riunite le serie fotografiche più significative degli ultimi vent’anni di Epstein in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale: American Power, Property Rights e Old Growth. Perché andarci con i bambini: per gli eventi correlati dedicati alla fascia d’età 7-12 anni, con focus sul tema “ecosistemi”, e per una riflessione sulla questione “a chi appartiene la terra e chi ha il diritto di sfruttarne o saccheggiarne le risorse”.

Cherasco. Palazzo Salmatoris. “Emanuele Luzzati tra fiaba e Fantasia”

Cherasco_LuzzatiFino al 16 marzo. La mostra “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia” vuole essere un omaggio all’artista attraverso una carrellata nei differenti settori in cui si è espresso e tra le diverse tecniche che ha utilizzato. È stato un abile scenografo e costumista teatrale, ha illustrato libri per bambini e non solo, ha scritto favole, ha prodotto opere in ceramica, sculture e pannelli, ha progettato e prodotto film d’animazione, ha progettato  e decorato interni di abitazioni e di chiese, ha prodotto opere grafiche inventando una tecnica personalissima, ha ridisegnato interni di parchi per bimbi e adulti. E se tutto questo non bastasse, con il collage ha realizzato delle opere personalissime e inconfondibili. A Palazzo Salmatoris si può trovare una sezione di ceramica e scultura dove sono raccolti dipinti su ceramica, pannelli e piatti, sculture ritagliate nel legno e sculture plasmate con l’argilla. C’è poi una sezione dedicata al teatro. Non mancano i costumi dei personaggi disegnati a pastello o costruiti con i collages e alcuni esempi di manifesti utilizzati per comunicare il titolo del lavoro teatrale. Infine, si possono ammirare i lavori grafici realizzati con la tecnica dell’acquaforte che hanno come caratteristica la lastra non quadrata o rettangolare, ma ritagliata secondo il profilo del personaggio. Perché andarci con i bambini: l’universo fantastico e colorato di Luzzati è un invito irresistibile per i più piccoli. In modo giocoso, i bambini entrano in contatto con diverse tecniche artistiche, dal collage alla ceramica, scoprendo la bellezza e la creatività dell’arte.

Torino. MAO Museo d’Arte Orientale. “Rabbit Inhabits the Moon

FTM-MAO-RABBIT-ALLESTIMENTI-ph-Perottino-007Fino al 23 marzo. La mostra “Rabbit Inhabits the Moon” è dedicata all’artista coreano Nam June Paik, pioniere della videoarte. La mostra esplora l’opera di Paik, che unisce tecnologia e tradizione, Oriente e Occidente, realtà e immaginazione. Il tema centrale della mostra è il coniglio sulla luna, una figura presente in molte culture asiatiche. Questa immagine diventa il punto di partenza per un percorso espositivo che esplora diversi temi, tra cui il rapporto tra uomo e tecnologia, la globalizzazione e la spiritualità. L’allestimento della mostra è particolarmente curato, creando un’atmosfera immersiva che trasporta il visitatore in un mondo fatto di immagini, suoni e oggetti provenienti da culture diverse. Perché andarci con i bambini: Con l’attività per bambini da 6 anni in su “La leggenda del coniglio lunare tra tradizione e contemporaneità” si animeranno, in laboratorio, immagini e disegni grazie alla realizzazione di taumatropi o flip-book.

Torino. GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”

Torino_GAM_berthe_morisotFino al 9 marzo. La mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’allestimento accoglie anche un display, realizzato da Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, intitolato l’Intruso. In dialogo con le opere di Morisot, il contributo di Arienti si sviluppa lungo tutto il percorso espositivo, utilizzando una varietà di elementi per immaginare un contesto e un’ambientazione inedita delle opere dell’artista che arricchisce l’esperienza dei visitatori. Perché andarci con i bambini: Per la proposta domenicale di percorsi e attività di laboratorio per tutta la famiglia, per scoprire insieme la mostra e condividere un pomeriggio all’insegna dell’arte.

Asti. Palazzo Mazzetti. “Escher”

Asti_Escher_Giorno_NotteFino all’11 maggio. Le sale espositive di Palazzo Mazzetti ad Asti accoglieranno le opere di Escher, artista geniale e visionario, amatissimo dal grande pubblico in tutto il mondo, artista iconico per gli amanti dell’arte ma anche per matematici, designer e grafici per le sue creazioni uniche in grado di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientifico. Attraverso l’esposizione di oltre 100 opere, corredata da approfondimenti didattici, video e sale immersive, viene presentato l’intero percorso artistico di Escher. Perché andarci con i bambini: I Musei di Asti mettono a disposizione un ricco programma didattico extrascolastico con diverse proposte tra cui corsi pomeridiani per bambini dai 4 ai 12 anni, laboratori “For Kids” durante il fine settimana per bambini dai 4 ai 12 anni e attività “For kids – speciale piccolissimi” per bambini da 1 a 3 anni.

MOSTRE IN VENETO

Padova. Cattedrale ex macello. “SUPER FUN! SELFIE & ILLUSIONI 3D

Padova_mostraSuperfun_phGrottoMFino al 2 marzo. Una mostra interattiva, un’esperienza divertente e coinvolgente che risveglia l’immaginazione e la creatività. A “Super fun! Selfie e illiusioni 3D” ogni angolo è pensato proprio per stupire, scherzare, divertirsi, offrendo un viaggio unico tra realtà e fantasia. Qui spazio e tempo si trasformano, sfidando tutte le certezze per esplorare nuove dimensioni. È possibile scattare foto che sfidano le leggi della realtà e selfie divertenti tra scenografie spettacolari 3D, realtà aumentata, esperienze sensoriali eccezionali, giochi di prospettive, inganni per la mente e molto altro. Perché andarci con i bambini: le situazioni surreali offrono al pubblico di tutte le età momenti di leggerezza e… l’occasione di ritagliarsi un tempo davvero originale staccando dalla routine quotidiana. Un’ottima idea di gita in famiglia. Si divertono i piccoli e… si divertono i grandi (ve lo assicuriamo! Provato in prima persona!).

Piazzola sul Brenta (Pd). Villa Contarini Camerini. “Giappone. Terra di geisha e samurai”

Beltà femminili, paravento a 6 ante dipinto a inchiostro e colori su carta, 173x372 cm, periodo Taisho (1912-1926) [DETTAGLIO 4]Dall’1 marzo al 29 giugno. Un viaggio tra bellezza, eleganza e mistero. La splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) ospita una mostra straordinaria dedicata al fascino intramontabile del Giappone tradizionale. Giappone. Terra di geisha e samurai è un percorso di avvicinamento alla straordinaria cultura giapponese. Un viaggio iniziatico in un paese la cui cultura e le cui arti affascinano da sempre, per grandissima varietà e raffinatezza. Il percorso espositivo propone uno spaccato delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XVII e il XX secolo alle quali si uniscono alcuni kimono e preziose ukiyo-e di Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Perché andarci con i bambini: tra gli evocativi petali di ciliegio e l’austera fierezza dei samurai, l’esposizione conduce il visitatore – grande o piccolo che sia – alla scoperta di una cultura unica, capace di coniugare forza e grazia, tradizione e spiritualità.

Padova. Museo di Geografia. “Il mondo in mano”

Padova_museo geografiaFino all’11 marzo. Al Museo di Geografia dell’Università di Padova è in corso la mostra “Il mondo in mano”, tra le pochissime al mondo dedicate alle guide di viaggio. Storia della loro evoluzione da “impersonali” manuali, a “narrazioni” di Grand Tour ottocenteschi fino a quelle “pensate” per i membri di una comunità. In esposizione “Italy, in its Original Glory, Ruine and Revival” di Franz Schott (1660), la prima guida del Touring Club Ciclistico Italiano (1895) e la prima Lonely Planet (1973). Perché andarci con i bambini: È un progetto di grande valore e originalità, capace di mettere in luce l’evoluzione di un genere che ha contribuito a costruire l’immaginario geografico del mondo. E proprio perché le guide di viaggio hanno un fascino straordinario, il museo ospiterà un ricco programma di eventi che approfondiranno diversi aspetti legati alle guide di viaggio rivolgendosi a pubblici diversi, tra i quali famiglie con bambini.

Rovigo. Palazzo Roncale. “Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica”

Matteo-Massagrande-Cristina-RoccatiFino al 21 aprile. La mostra racconta la vicenda di questa giovanissima rodigina che “Osò studiare la fisica”, perché all’epoca da un piccolo paese, Rovigo, che nel ‘700 contava su una popolazione di all’incirca 5 mila abitanti e su un’economia non certo tra le più fiorenti, una ragazza di appena 15 anni partì per Bologna per studiare all’Università. Una cosa inaudita. E ancora più incomprensibile, e forse scandaloso, parve l’oggetto dei suoi studi: materie che esulavano dalle competenze proprie “delle donne”. Perché andarci con i bambini: La mostra restituisce la voce a una delle protagoniste di questa elettrizzante stagione della scienza, attraverso un percorso espositivo incentrato sulla riscoperta di una figura dimenticata. Alla figura della Roccati è stato anche intitolato uno dei telescopi che verranno lanciati in orbita nell’ambito del progetto PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), la cui missione è individuare pianeti extrasolari simili alla Terra. E infine perché, a corredo della mostra, sono in programma laboratori per “trasformare” bambini e ragazzi in piccoli scienziati.

Vicenza. Basilica Palladiana. “Tre Capolavori a Vicenza. Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola”

TrecapolavoriVicenza_ph. Lorenzo CerettaFino al 9 marzo. Il salone della Basilica Palladiana, simbolo di Vicenza e patrimonio UNESCO dal 1994, si trasforma in un eccezionale palcoscenico, un vero e proprio teatro dove viene messo in scena un incontro fra tre grandi artisti di epoche diverse: gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci (1452-1519), la pala con “L’alluvione del Colmeda” di Jacopo da Bassano (1510-1592), l’inedita e spettacolare installazione site-specific di Gianandrea Gazzola (classe 1948). Un dialogo attraverso i secoli fra tre artisti sul concetto di natura, declinato in un elemento essenziale e prezioso, alla base della vita umana: l’acqua. Perché andarci con i bambini: per una nuova preziosa esperienza culturale all’interno del simbolo della città, la Basilica Palladiana, e per riflettere su un tema profondamente attuale: l’acqua.

Conegliano (Treviso). Palazzo Sarcinelli. “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità”

Conegliano_mostraEgitto_Amuleti raffiguranti l'occhio udjat, fayence azzurra, Epoca Tarda (656 - 332 a.C.)_1Fino al 6 aprile. Immaginate di trovarvi al cospetto di maestose piramidi che sfidano il tempo, o di scorgere le ombre di antichi faraoni che si stagliano contro il cielo d’oro del deserto. Il mistero dell’antico Egitto ha attraversato millenni, affascinando imperatori, studiosi e poeti. Le storie dei suoi dèi, delle sue regine e dei suoi immortali sovrani hanno plasmato l’immaginario collettivo, nutrendosi di miti che ancora oggi sembrano sospesi tra realtà e leggenda. Ma quanto conosciamo davvero di questo popolo straordinario?
La mostra “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità” non è solo un’esposizione di arte e storia, ma una porta d’accesso a un mondo perduto. Attraverso oltre 100 reperti, i visitatori potranno immergersi nella realtà misteriosa degli antichi egizi, scoprirne i segreti e seguire l’ultimo viaggio delle anime verso i Campi di Iaru, il paradiso egizio.
Perché andarci con i bambini: la mostra offre un’occasione imperdibile per immergersi nel misterioso mondo dei faraoni e della loro complessa visione dell’aldilà. La prima domenica del mese alle 16:15 (a partire dal 1 dicembre 2024) è in programma la visita per famiglie.

Mestre. Centro Culturale Candiani. “Matisse e la luce del Mediterraneo”

Mestre_mostra_MatisseFino al 4 marzo. Pittore della gioia di vivere, delle emozioni profonde, tradotte in colori forti, vivaci, innaturali, interprete della luce: a Matisse è dedicata un’intera mostra negli spazi del Centro Culturale Candiani di Mestre. Luce e colore sono il fulcro della rassegna, insieme all’importanza del disegno. In mostra oltre cinquanta opere. Perché andarci con i bambini: perché a loro sono dedicati ben due laboratori: in uno i piccoli partecipanti sono invitati ad assemblare e colorare varie forme di cartone vegetale, alcune già “scoperte” tra le opere esposte nella mostra dedicata al maestro del Fauves Henri Matisse e agli altri artisti presenti, per creare un bellissimo scacciapensieri da portarsi via e poi appendere. Target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni. Nell’altro, dopo una visita selezionata alla mostra, sperimentano la tecnica del papier découpé, particolare tipo di collage inventato dall’artista francese. Qui ognuno è invitato a creare una personale composizione custodita in una “cornice” ispirata al tema delle vedute dalle finestre, tanto caro a Matisse, da portarsi poi via. Target: per famiglie con bambini/ragazzi dagli 8 ai 13 anni.

Venezia. Procuratie Vecchie. “A World of Potential”

Mostra A World Of Potential alle Procuratie Vecchie di VeneziaMostra permanente. A World of Potential è una mostra interattiva alle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, a Venezia, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni. Bambini e grandi vengono catapultati in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità attraverso 16 installazioni interattive analogiche e digitali. Senso della mostra è il messaggio di The Human Safety Net, il movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia. Perché andarci con i bambini: perché qui i bambini trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi.

MOSTRE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA

Gorizia. Palazzo Attems Petzenstein. “Andy Warhol. Beyond Borders”

Gorizia_Andy_WarholFino al 4 maggio. Moda, musica, libri, cinema, ma anche la Silver Factory, il consumismo e l’America. Questi sono solo alcuni dei temi che danno vita a Andy Warhol. Beyond Borders, un viaggio immersivo nel mondo e nell’opera del padre della Pop Art, che offre al pubblico un’ampia panoramica della sua vita e della sua carriera, attraverso decine di opere, installazioni multimediali e fotografie iconiche. Circa 180 opere guidano il visitatore attraverso un percorso tematico che si snoda in un continuo dialogo tra passato e presente. Esposti numerosi lavori storici, come le serie complete Campbell’s Soup, Flowers e Marilyn, ma anche ritratti celebri di figure come Muhammad Ali, Truman Capote, Grace Kelly, Jackie Kennedy, Mickey Mouse e Superman, solo per citarne alcuni. Perché andarci con i bambini: Un’occasione unica per scoprire l’universo creativo di Warhol, che, con il suo stile inconfondibile, ha trasformato l’arte in un potente strumento di commento sociale e culturale.

Trieste. Salone degli Incanti. Steve McCurry. Sguardi sul mondo

Trieste_mostre_SteveMcCurryFino al 4 maggio. Un viaggio unico alla scoperta di volti, luoghi e culture che raccontano l’umanità in tutta la sua complessità. A Trieste, al Salone degli Incanti, c’è “Steve McCurry. Sguardi sul mondo”, un’imponente retrospettiva dedicata al celebre fotografo statunitense. L’esposizione raccoglie oltre 150 immagini, comprese alcune sorprendenti opere inedite, che accompagnano i visitatori in un emozionante percorso attraverso culture, emozioni e storie di ogni angolo del pianeta.
La mostra si inserisce nel programma di “Go!2025&Friends”, rassegna ideata e promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in occasione di Go!2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura. Perché andarci con i bambini: Questo affascinante percorso, che mescola intenzionalmente temi e luoghi diversi, invita il visitatore – piccolo o grande che sia – a esplorare liberamente le emozioni suscitate da ogni scatto, immergendosi nell’universo personale del fotografo, dove volti, storie e culture si intrecciano in un racconto totale. Prevista la TARIFFA FAMILY e la gratuità per bambini fino a 5 anni.

MOSTRE IN EMILIA ROMAGNA

Parma. Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci Fontanellato. “Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra

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Bertozzi & Casoni, Autunno, 2020, ceramica policroma

Fino al 9 marzo. Il Labirinto della Masone riprende la sua stagione espositiva con la nuova mostra Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra che -attraverso le opere degli artisti Bertozzi & Casoni, le cui creazioni riescono sempre a stupire per la loro ricercatezza tecnica e formale in grado di raccontare la società contemporanea con sguardo lucido ed originale – vuole mettere in luce in particolare il tema del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano; un richiamo alla responsabilità collettiva, evidenziando il potenziale di rigenerazione che è custodito nella natura stessa. Perché andarci con i bambini: perché l’esposizione invita a immergersi in creazioni in cui reale e finzione si incontrano, dove le immagini ai limiti dell’assurdo sfidano le convenzioni e suscitano riflessioni sul mondo che ci circonda.

MOSTRE IN TOSCANA

Livorno. Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. “Creature fantastiche: il mito prende forma”

Livorno creature fantasticheFino al 31 ottobre. Pronti a lasciarvi trasportare in un viaggio affascinante attraverso epoche e culture per scoprire le creature mitologiche più celebri e misteriose? Dai draghi sputafuoco ai grifoni maestosi, dalle sirene ammaliatrici ai centauri saggi, la mostra “Creature fantastiche: il mito prende forma” è una occasione unica per ammirare da vicino sculture dettagliate e realistiche a grandezza naturale di queste creature leggendarie. Perché andarci con i bambini: la mostra è pensata per coinvolgere visitatori di tutte le età, dai bambini curiosi agli adulti appassionati. Attraverso pannelli informativi, installazioni interattive e proiezioni sceniche, sarà possibile approfondire la storia e il significato simbolico di ogni creatura.
Oltre all’esposizione principale, sono previsti eventi speciali, conferenze e laboratori didattici per arricchire l’esperienza e stimolare la creatività e la fantasia di grandi e piccoli.

Piancastagnaio (Si). Rocca Aldobrandesca. LUDUS, “LA MASCHERA E LA VERTIGINE”

mostra_mimmo-manes-daynightFino al 30 Aprile. Con il tema “Ludus”, le opere trovano spazio in un contesto di valore storico-artistico e bellico come la Rocca quattrocentesca, esplorando il contrasto tra il gioco e la guerra. Ispirata alle quattro categorie del gioco descritte da Roger Caillois – agon, alea, mimicry, ilinx – la mostra riflette sull’assurdità della vita reale e sul gioco come mezzo per reinterpretarla, utilizzando l’arte per esplorare nuovi orizzonti. Perché andarci con i bambini: la mostra vuole coinvolgere un pubblico ampio e multigenerazionale, avvalendosi di didascalie parlanti che offriranno una lettura accessibile e formativa delle opere, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico, una riflessione personale.

Forte dei Marmi (LU). Fortino Leopoldo I. “Gli Egizi e i doni del Nilo”

Vasi canopiFino al 2 aprile. Gli Egizi e i doni del Nilo è una mostra a cura del Museo egizio di Torino nell’anno dei festeggiamenti del bicentenario della sua istituzione. Un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica civiltà nilotica in 24 reperti, dall’Epoca Predinastica all’età greco-romana: vasi, stele, amuleti e papiri, oltre a una maschera funeraria di età romana, una riproduzione, idealizzata del volto del defunto. Il percorso espositivo è arricchito da infografiche e da installazioni multimediali, con approfondimenti storico-scientifici sui reperti e i diversi periodi storici. In esposizione anche una riproduzione digitale in 3D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio, che risale al XIII secolo a.C. ed è inamovibile. Nell’ambito della mostra anche laboratori didattici e visite guidate.

MOSTRE NEL LAZIO

Roma. Chiostro del Bramante. “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale”

Fino al 14 settembre. La mostra Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale propone un viaggio multidisciplinare attraverso l’arte, la scienza, la letteratura e la politica, con un focus sulla simbologia e sull’importanza dei fiori nella storia. Per accompagnare il pubblico in un’esperienza di visita coinvolgente e stratificata, ogni opera è accompagnata da didascalie estese, con testi accessibili a più livelli di lettura, pensati per diverse fasce d’età e livelli di conoscenza, permettendo una comprensione approfondita. Per arricchire ulteriormente l’esperienza della mostra, i pannelli “Curiosità” offrono approfondimenti interdisciplinari, esplorando connessioni tra letteratura, storia della musica, tradizioni culturali e storia dell’arte. Perché andarci con i bambini: per rendere la visita ancora più coinvolgente per i più piccoli, è stato creato un percorso speciale identificato dall’icona della farfalla. Questo simbolo, scelto per la sua importanza nell’ecosistema e nel processo di impollinazione, guida i piccoli visitatori attraverso la mostra, indicando i contenuti a loro dedicati, strutturati con un linguaggio semplice e diretto per veicolare in maniera rigorosa contenuti complessi.

Roma. Palazzo della Cancelleria. “Giordania: alba del cristianesimo”

Roma_mostraGiordania_cristianesimoFino al 23 marzo. In occasione del Giubileo della Pace, la Giordania, in collaborazione con la Santa Sede, ha organizzato una mostra che espone oltre 80 reperti archeologici della cristianità scoperti in Giordania e mai usciti prima dal Regno Hashemita. Per un intero mese, a Roma i visitatori – a ingresso gratuito previa prenotazione – potranno intraprendere un viaggio immersivo attraverso straordinari reperti che narrano la storia del cristianesimo dai suoi albori fino ai giorni nostri. Perché andarci con i bambini: Questa mostra non è solo una raccolta di reperti, è una celebrazione di unità, pace, speranza e amore dalla terra dove tutto ebbe inizio.

Roma. Palazzo Bonaparte. “Munch. Il grido interiore”

02_Edvard Munch, Pikene pa broen, 1927. Foto Halvor Bjorngard_Munchmuseet
Edward Munch, The Girls on the Bridge, 1927 – olio su tela – 100,5×90 cm, Photo Halvor Bjørngård © Munchmuseet

Fino al 2 giugno. Si inaugura un’importante monografica dedicata a Edvard Munch, con 100 opere provenienti dal Munch Museum di Oslo. Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, l’artista è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
Perché andarci con i bambini: La mostra racconta tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione. I bambini sapranno identificarsi nelle emozioni forti e complesse che Munch ha dipinto nel corso della sua carriera.

Roma. Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. “CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici”

Walter Chandoha, New Jersey, 1962_Walter Chandoha Archive
Walter Chandoha, New Jersey, 1962 ©️ Walter Chandoha Archive

Dal 28 febbraio fino al 9 giugno. Giallo limone, blu intenso, rosso vivo e arancione brillante: i colori come terapia. Ecco il programma vitaminico di CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici. La mostra che vede come curatori Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé, ripercorre la storia della fotografia a colori lungo tutto il XX secolo attraverso lo sguardo acuto di 19 artisti. L’itinerario espositivo, articolato in 7 sezioni, ci trasporta in mondi vibranti e saturi in cui il colore colpisce la retina e mette in gioco l’intelletto. Perché andarci con i bambini: la fotografia a colori ha permesso ai fotografi di sbizzarrirsi, di mettere mano alla loro tavolozza per ridipingere il mondo, infondendo nelle immagini la vita e l’emozione che solo il colore può trasmettere.

Roma. Museo Storico della Fanteria. “Salvador Dalì, tra arte e mito”

Roma, Dalì

Fino al 27 luglio. Il percorso espositivo permetterà ai visitatori di fare un viaggio nella vita di Salvador Dalì, partendo dalle origini fino alle ultime sperimentazioni artistiche. 200 opere, di queste 80 provengono da collezioni private italiane e francesi e le altre sono capolavori di diversi protagonisti del surrealismo come René Magritte, Max Ernst, André Masson, Man Ray, Leonor Fini e Giorgio de Chirico, oltre a scrittori del calibro di André Breton, Jean Cocteau, Louis Aragon. Perché andarci con i bambini: la mostra è un’esperienza immersiva a 360°. Oltre ai dipinti che hanno segnato la storia dell’arte, si potranno ammirare arazzi, fotografie, libri, gioielli, oggetti in vetro, ceramiche, incisioni a puntasecca e, tra i pezzi più significativi, le litografie legate alla Divina Commedia di Dante. Un inno alla genialità di Dalì che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura mondiale, unendo realtà ed immaginazione in un modo che pochi altri artisti hanno saputo fare.

Roma. Fondazione MAXXI | Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo. “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni”

Roma_MAXXI_Join_60Nutella_VecchioBarattoloFino al 20 aprile. Il MAXXI accoglie joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni, a cura di Chiara Bertini, in collaborazione con Ferrero, un evento espositivo che ripercorre i sei decenni di vita della nota crema spalmabile proponendo un mix di gioco e approfondimento in uno spazio per adulti e bambini. Il percorso immaginato è l’occasione per riscoprire i ricordi legati a Nutella, immergersi nelle sue campagne pubblicitarie più conosciute e visualizzare l’impatto sociale di un’icona che ha attraversato intere generazioni. Perché andarci con i bambini: L’Ufficio Educazione propone un ciclo di laboratori per famiglie con bambine e bambini dai 6 agli 11 anni. Dopo un divertente percorso all’interno della mostra per scoprire gli oggetti creati attorno alla mitica crema spalmabile, adulti e bambini progetteranno il loro oggetto incredibile, come un cucchiaio per assaporare gocce di pioggia oppure un barattolo per conservare momenti felici. Appuntamento alle ore 16.30 del 6 gennaio, 9 febbraio, 2 marzo, 20 aprile (info su maxxi.art).

Roma. La Nuvola. “Euphoяia – Art is in the Air

Hyperstudio & Mauro Pace, Invisible Ballet, ph. Danilo D'AuriaFino al 30 marzo. Euphoяia – Art is in the Air è una grande mostra inedita con installazioni fuori scala e opere d’arte gonfiabile di rinomati artisti contemporanei internazionali che declinano il tema dell’aria tra meraviglia e divertimento. 20 opere monumentali e interattive dedicate all’espressione dell’euforia attraverso l’arte. Perché andarci con i bambini: per riflettere sulla potenza trasformativa dell’arte celebrando la leggerezza, l’interazione e il potere comunicativo dell’Inflatable art. La mostra posiziona, quindi, le opere come veri e propri contenitori di interazione, spettacolo e scoperta.

Roma. Spazio Pratibus, nel quartiere Prati (Viale Angelico 52). “Art of Play”

Roma_Hello Kitty CafèFino al 4 maggio. Art of Play è un viaggio emozionale attraverso 16 installazioni interattive, innovative ed entusiasmanti per riscoprire il proprio bambino interiore grazie anche alle intramontabili icone del mondo del gioco. La mostra celebra l’importanza e la storia dei giocattoli attraverso esperienze sensoriali tutte da scoprire. A rendere indimenticabile l’esperienza, l’orsetto mascotte Teddy che accoglierà il pubblico creando uno show spettacolare condito con effetti speciali multi sensoriali e Hello Kitty, il celebre character di Sanrio, per rendere omaggio a una delle più amate icone pop di sempre e protagonista di un’area che celebra il 50esimo anniversario del brand.  Perché andarci con i bambini: per riscoprire il piacere dell’immersione nel mondo del gioco. Inoltre Hello Kitty World, grazie alla serie di installazioni dedicate a una delle più note rappresentanti della cultura kawaii, invita il pubblico a immergersi nella sua storia e nelle sue passioni lasciandosi stupire da sorprendenti scenari interattivi presenti in ogni stanza. Al termine della mostra sarà possibile concedersi una dolce pausa nell’Hello Kitty Cafe, il bar dai colori pastello che tra prodotti e decorazioni a tema permette ai visitatori di vivere un’esperienza straordinaria e senza eguali.

Roma. Vaccheria, Municipio IX Roma EUR. “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose”

Erika Calesini, Ninì, scultura in resina, 2023
Erika Calesini, Ninì, scultura in resina, 2023

Fino al 31 marzo. Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose è il nuovo progetto espositivo a ingresso libero curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei. La Vaccheria dell’EUR si candida a diventare, con questo nuovo progetto espositivo, la Casa romana della Pop Art, una nuova Factory attualizzata al contesto e ai tempi di oggi. Il percorso espositivo racconta la corrente artistica anticonformista e “popolare” per definizione, in grado di superare le barriere e determinare identificazione. La mostra presenta al pubblico circa 200 opere di 45 artisti italiani e internazionali, riconducibili alla Pop Art e alle sue varie articolazioni moderne e contemporanee. Artisti diversi e distanti tra loro ma uniti da tratti comuni, ugualmente impegnati nella volontà di comunicare un’emozione, un’idea, uno stato d’animo attraverso un’esplosione di energia pura e dinamica, di colori sgargianti, luce, vitalità, movimento.
Perché andarci con i bambini: per immergerli in un tornado di colori fluorescenti, di ironia, di forza dirompente ed esplosione di vita.

MOSTRE NELLE MARCHE

Fermo. Palazzo dei Priori. “Steve McCurry – Children”

Fermo_mostraSteveMcCurry_Mongolia, 2018 ©Steve McCurry
Mongolia, 2018 ©Steve McCurry All rights reserved

Fino al 4 maggio. Torna a Palazzo dei Priori di Fermo il nuovo appuntamento con “Il tempo delle mostre”, questa volta dedicato all’arte del celebre fotografo americano Steve McCurry. La mostra “Steve McCurry – Children” presenta un percorso emozionante sull’infanzia vista attraverso l’obiettivo di Steve McCurry, uno dei fotografi più amati al mondo.
Perché andarci con i bambini: con oltre 50 fotografie, il pubblico avrà l’occasione di ammirare l’unica esposizione tematica interamente dedicata proprio ai bambini, realizzata nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera. A Palazzo dei Priori di Fermo il visitatore sarà guidato in un viaggio ideale accanto a McCurry, attraverso paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba. Un modo bello, profondo ed educativo per aprire gli occhi sul mondo.

MOSTRE IN SICILIA

Palermo. Galleria d’Arte Moderna. “Cristina Mittermeier. LA GRANDE SAGGEZZA”

Palermo, MittermeierDal 7 marzo fino al 2 giugno. La Galleria d’Arte Moderna di Palermo ospita “CRISTINA MITTERMEIER La grande saggezza”, prima retrospettiva in Europa dedicata a una delle maggiori attiviste al mondo, fotografa e biologa marina. Sono esposte circa ottanta fotografie che ripercorrono l’importante progetto della fotografa che negli anni ha viaggiato in tutto il mondo, documentando la bellezza della Terra e le diverse culture dei suoi abitanti. Il percorso espositivo si articola in tre grandi temi: il mondo sottomarino, il mondo terrestre e dei popoli tribali. Perché andarci con i bambini: le opere di Mittermeier documentano la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, e testimoniano il legame profondo che ancora oggi esiste tra alcune popolazioni, dalla “grande saggezza”, e la natura. La fotografa ci invita a intraprendere uno stile di vita più sostenibile e consapevole e a utilizzare saggiamente le risorse limitate di cui il pianeta dispone.

MOSTRE IN SARDEGNA

Nuoro. MAN Museo. “GIOVANNI PINTORI (1912–1999) pubblicità come arte”

MAN Nuoro, Giovanni PintoriDal 21 marzo al 15 giugno. L’esposizione monografica dedicata a Giovanni Pintori, maestro del graphic design italiano e internazionale, che ha legato il suo nome alla nascita della leggendaria immagine Olivetti, si inserisce nel percorso di ricerca che il museo MAN di Nuoro dedica agli autori nati sul territorio sardo e diventati protagonisti del panorama dell’arte mondiale. Luce, colore, composizione e gioco creativo costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali. Perché andarci con i bambini: La mostra ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua notevole carriera, e che giocano con immagini, colori, foto e collage in un linguaggio universale ben compreso dai piccoli.

E ancora…

“Dinosauri in carne e ossa”

Mostra Dinosauri in Carne e OssaMostra itinerante. Dinosauri in Carne e ossa è una esibizione nella quale i dinosauri e gli altri animali preistorici che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione vengono presentati con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruito in base agli studi scientifici sui fossili. Un impianto scientifico di grande accuratezza, dunque, che ogni tappa declina in base a particolari temi o legami col territorio che la ospita. Attualmente la mostra si può visitare a Gubbio (PG), San Lazzaro di Savena (BO), Fiumicino (RM), Roma.

 

 

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Copyright: FamilyGO. Foto di copertina: Margherita Grotto. Foto interne: Danilo D’Auria; Michele Purin; Matteo Massagrande; Perottino; Carlotta Coppo; Gek Comunicazione; Andrea Guermani; Armellin F.; Lorenzo Ceretta; Matteo Zarbo; Walter Chandoha, Walter Chandoha Archive; Depositphotos; altre foto delle rispettive mostre.

 

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