L’Atlante dei viaggi Straordinari (e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli, oltreché di bizzarre città e di curiosi marchingegni) è davvero un must per i bambini che vogliono esplorare il mondo con la guida di un grande autore per ragazzi del secolo scorso. Una geografia inconsueta e curiosa e un autore classico – Jules Verne – ci accompagnano alla scoperta di questo libro, scritto da Anselmo Roveda e illustrato da Marco Paci per Edt Giralangolo.
Tra i miei libri preferiti dell’infanzia c’era “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne. Il volume era molto grande, le immagini a tutta pagina accompagnavano il racconto. Cosa una bambina vedesse in questa storia è facile immaginarlo: la sfida, il viaggio in luoghi esotici, i personaggi e le loro avventure, i mezzi di trasporto. La storia era così avventurosa che non potevo evitare di appassionarmi ma, solo da adulta, ho capito tutto il fascino di Jules Verne leggendo “Viaggio al centro della terra” e “Ventimila leghe sotto i mari“, scoprendo un autore prolifico e profetico in alcune sue invenzioni.
Questo Atlante dei viaggi straordinari di Anselmo Roveda e Marco Paci mi ha rituffato in quel mondo affascinante e immaginifico. Proprio come un Atlante si apre con un planisfero che indica luoghi e mezzi di trasporto tratti dalle opere principali di Verne.
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La pagina successiva riporta una citazione da Ventimila leghe sotto i mari che sembra ancora e sempre valida: “Quel che serve alla Terra non sono dei nuovi continenti, ma degli esseri umani nuovi!”.
“Tutti a Bordo!”, ci esortano gli autori e così pronti a viaggiare ci ritroviamo in Africa, Europa, America del nord, ma anche nello spazio e negli abissi marini, nell’Asia e negli Oceani, tra le città immaginate e oltre le nubi. I nostri mezzi di trasporto sono mongolfiere, treni e sommergibili, razzi e velieri, elefanti e slitte trainate dai cani.
Pagina dopo pagina i luoghi e i mezzi di trasporto ma anche gli oggetti utili ai viaggiatori d’avventura ci accompagnano in contesti inconsueti e sempre in equilibrio tra realtà e immaginazione. Le invenzioni letterarie di Verne sono diventate oggi, in alcuni casi, realtà, come ad esempio le isole artificiali che ritroviamo nei paesi della penisola Arabica, così come il proiettile che Verne immagina arrivare sulla Luna prefigura le scoperte spaziali che ci saranno molti anni più tardi.
Ogni citazione, tratta da un’opera di Verne, è accompagnata dalle relative illustrazioni a tutta pagina e con pagine ripiegate che si aprono a costruire una immagine più ampia e colorata.
I sedici libri da cui sono tratte le citazioni sono anche sintetizzati nelle pagine conclusive proprio per invitare i giovani lettori a ricercare questi libri e leggerli nella versione integrale.
L’Atlante dei viaggi Straordinari e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli, di Anselmo Roveda e Marco Paci, è il terzo volume della collana degli Atlanti immaginari. I precedenti sono: l’Atlante immaginario dei viaggi per terra e per mare dedicato a Emilio Salgari del 2019 e l’Atlante dei luoghi immaginati città, isole e paesi delle Grandi Storie del 2020.
Anselmo Roveda è scrittore, giornalista e coordinatore del mensile Andersen dedicato alla letteratura per l’infanzia, collabora con diverse case editrici italiane, è professore a contratto all’ISIA di Urbino e resident professor a Officina Letteraria di Genova.
Marco Paci, illustratore, si occupa da molti anni di libri per ragazzi collabora con editori italiani e stranieri, conduce laboratori didattici.
Giralangolo è il marchio editoriale dedicato ai più giovani della casa editrice EDT conosciuta in Italia soprattutto per le guide di viaggio Marco Polo e Lonely Planet.
Info sul libro
Titolo: L’Atlante dei viaggi Straordinari
Autore: Anselmo Roveda, illustrazioni di Marco Paci
Casa editrice: Giralangolo 2021
Età di lettura: da 6 anni
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FamilyGO. Foto di Giralangolo
