Per i bambini, si sa, anche le azioni più semplici e quotidiane, come prendere un autobus, possono riservare sorprese avventurose. E’ quello che succede alla nostra protagonista: Cappuccetto Rosso, rivisitata da Marianne Dubuc.
La storia è, solo in parte, quella che conosciamo: Cappuccetto Rosso deve andare a trovare la nonna da sola attraversando il bosco con la sua mantellina rossa e il cesto con la merenda e fin qui, come dire, siamo nel noto. La novità consiste nel concentrare il racconto sul percorso che la bambina compie. Tutto il libro infatti narra del primo viaggio della giovane protagonista. Nella prima pagina vedremo quindi Cappuccetto e la mamma in attesa di un autobus brulicante di animali anche loro in viaggio.
C’è il grande orso bruno seduto composto nel suo posto, un piccolo topolino proprio dietro di lui, un bradipo che dormirà per tutto il tragitto, una tartaruga un po’ paurosa, una mamma talpa con i suoi cuccioli, una nonna gatto…insomma un vero e proprio zoo di personaggi che popolano i sedili e lo spazio del nostro autobus.
Mentre sfogliamo le pagine, sapientemente realizzate in forma rettangolare con andamento orizzontale a imitare la forma di un autobus, incontriamo personaggi che scendono e personaggi che salgono alle fermate, proprio come nel procedere di un qualsiasi mezzo di trasporto. A una fermata entrerà anche una famiglia di lupi ma, contrariamente alle nostre aspettative, la famigliola si inserirà serenamente nel procedere delle scene armonizzandosi con il resto dei passeggeri: addirittura, la nostra Cappuccetto condividerà i biscotti con il lupetto.
Ci sarà un colpo di scena, ovviamente,e tante micro storie una per ognuno degli animali presenti sull’autobus, ma non lo sveleremo qui. Questo albo illustrato per bambini si presta benissimo a raccontare cos’è un viaggio: un’avventura sempre nuova in cui si incontrano persone diverse, dove si può fare amicizia, si può guardare fuori, riposare o leggere un giornale o un libro. Insomma, a volte non è importante solo il punto di arrivo, ma il cammino che si compie per arrivarci, per dirla con Antonio Machado: Caminante no hay camino, se hace camino al andar… ( Viandante non esiste il cammino ,il cammino lo si fa camminando).
L’autrice, Marianne Dubuc, canadese, scrive in lingua francese, vincitrice di numerosi premi, è conosciuta in tutto il mondo per le storie che hanno quasi sempre come protagonisti animali antropomorfi. Della stessa autrice anche Le vacanze degli animali Orecchio Acerbo editore.
Info sul libro
Titolo: Cappuccetto e il viaggio in autobus
Autore: Marianne Dubuc
Editore: La Margherita edizioni 2015
Età di lettura: dai 3 anni
Copyright: Familygo.