Fate, mostri, valorosi giovani e coraggiose fanciulle. In otto racconti brevi “Omero è stato qui” ci catapulta in storie popolari e mitologiche ambientate nello stretto di Messina, un luogo ricco di mistero e fascino.
“Sembra un posto come tanti altri, lo stretto di mare tra Messina e Reggio Calabria e invece è unico, è un territorio incantato e mitologico abitato da spettri e da giganti, da mostri greci e fate nordiche, da ninfe, nocchieri e sirene di ogni parte del mondo. Le sue coste sono vive e pulsanti. Il mare può essere nero, argenteo, azzurro o verdissimo a seconda delle ore e delle stagioni, abitato per metà da umani e per l’altra metà da creature fantastiche”.
Si snoda su otto brevi racconti Omero è stato qui, libro scritto da Nadia Terranova che racconta, con passione e freschezza, storie popolari e mitologiche ambientate su quella striscia di mare che separa la Calabria dalla Sicilia che è lo stretto di Messina.
Un luogo di incomparabile fascino e bellezza, in cui il mare e la terra si incontrano e vengono a specchiarsi così fortemente l’uno nell’altra da creare un fenomeno stupefacente come quello della Fata Morgana, la cui storia si può leggere, tra le altre, in queste pagine.
Un luogo, lo Stretto, percepito sia come teatro di racconti e leggende tramandati dalla tradizione orale e tradizionale, sia un come luogo geografico con due città affacciate a guardarsi: l’una punta della nostra penisola, Reggio Calabria, l’altra inizio di un’isola, Messina.
Lo stretto è anche un po’ il protagonista di questi racconti che si snodano nel tempo, dall’antica magna Grecia, di cui Reggio e Messina fecero parte, all’anno mille in cui i saraceni conquistarono la Sicilia, fino addirittura all’inizio del secolo quando un terribile terremoto distrusse le due città.
E nello Stretto hanno luogo i fatti raccontati nel libro: giovani bellissime tramutate in mostri come Scilla e Cariddi e storie d’amore impossibili come Mata e Grifone, giovani coraggiosi come Colapesce e Dina e Clarenza protettrici della città di Messina dalle truppe militari di Carlo I d’Angiò, personaggi mitologici come Ulisse e Morgana, sorella di Re Artù.
Il viaggio che si intraprende leggendo questo libro non si interrompe con la sua conclusione perché, come ci dice Nadia Terranova: “[…] le storie non si leggono mai una volta sola, si attraversano per tutta la vita, e alcune sono lì da sempre, a disposizione di chi vuole ascoltarle, raccontarle, assumerle su di sé […]. Ogni abitante dello Stretto potrebbe dare di ogni pagina una diversa versione, e da oggi pure voi potete aggiungere o variare ogni dettaglio: è anche a questo che servono i libri, a moltiplicare le storie”.
Nadia Terranova è nata a Messina. Collabora con varie testate giornalistiche nazionali, tra cui La repubblica e il Foglio. Le sue opere di narrativa “Gli anni al contrario” (Einaudi, 2015) e “Addio ai fantasmi” (Einaudi, 2018) l’hanno resa famosa anche a un pubblico adulto. Fra i suoi lavori per bambini e ragazzi “Bruno il bambino che imparò a volare” (Orecchio Acerbo, 2012), “Le nuvole per terra” (Einaudi Ragazzi, 2015) e “Casca il mondo” (Mondadori, 2016).
Info sul libro
Titolo: Omero è stato qui
Autore: Nadia Terranova; illustrazioni di Vanna Vinci
Editore: Giunti editore spa/ Bompiani 2019
Età di lettura: dai 10 anni
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Copyright: Familygo. Foto di Giunti editore spa/ Bompiani 2019