Dal 28 giugno al 29 settembre 2024 Vicenza accoglie la “complessità” del mondo attraverso l’illustrazione con 150 artisti, 700 opere disseminate in 15 location, un illustrissimo. Con Illustri Festival si illuminano e colorano idee e le si rendono creativamente alla portata di tutti.
Vicenza si trasforma, per la sesta volta, in un epicentro di creatività e riflessione artistica. Dal 28 giugno scorso al 29 settembre 2024 Illustri Festival si diffonde a Gallerie d’Italia con la mostra personale dell’Illustrissimo Javier Jaén, alle sale ipogee di Palazzo Thiene con la grande mostra collettiva “AI AM – Disegno dunque sono”, e alla sala Zavatteri della Basilica Palladiana con Illustri Hub, cui farà seguito la mostra di settembre.
Tre mesi di mostre, workshop per grandi e piccoli e un calendario fitto di incontri per portare in città i migliori progetti e le migliori matite italiane e internazionali che si interrogano sulla complessità del nostro tempo. “Disegnare la complessità” è, infatti, il tema portante del festival.
Illustri Festival, evviva i “disegnetti”
Ironicamente parlando li chiamano “disegnetti”, ma le opere esposte e diffuse a Vicenza sono molto di più. Nel panorama culturale contemporaneo, Illustri festival gioca un ruolo fondamentale nel celebrare e promuovere l’arte visiva, uno dei primi linguaggi espressivi dell’infanzia. Artisti emergenti e affermati trovano qui un palco per opere che parlano direttamente all’immaginario collettivo con una semplicità e immediatezza che affonda le sue radici nelle prime esperienze visive dei bambini.
Il linguaggio dell’illustrazione, infatti, è universale e accessibile, capace di comunicare emozioni, storie e concetti complessi attraverso immagini che possono essere comprese da chiunque, indipendentemente dall’età o dalla lingua parlata. Illustri festival, in tutto ciò, non solo valorizza l’illustrazione come forma d’arte autonoma, ma sottolinea anche la sua importanza educativa e formativa, riconoscendo il potere delle immagini di ispirare e arricchire il percorso di crescita dei più piccoli.
L’Illustrissimo Javier Jaén
Una banana in posa, un mouse del pc dentro una ruota per criceti, moke di caffè forzute, smile, illusioni ottiche, un sottile “umorismo grafico”, colori sgargianti e immagini irriverenti. Sono le opere esposte alle Gallerie d’Italia Palazzo Leoni Montanari dal 28 giugno al 27 ottobre 2024, di Javier Jaén, barcellonese, classe ’83.
È lui l’Illustrissimo dell’edizione 2024 di Illustri Festival, ovvero un illustratore di spicco a livello internazionale, selezionato per le sue opere eccezionali che consentono di esplorare l’esperienza quotidiana da un punto di vista unico e privilegiato, attraverso metafore inattese e paradossi visivi.
Collegate alla mostra ci sono attività laboratoriali per le famiglie, come Il mondo allo specchio, attività gratuita programmata nei weekend e festività: un percorso per bambini e famiglie, per scoprire l’opera dell’artista visivo spagnolo. Tra giochi d’immagini che svelano i paradossi del mondo, ognuno imparerà a riflettere e riflettersi sulla realtà nelle sue mille sfaccettature (età consigliata 5-12 anni).
O, ancora Ricicl’arte, a pagamento, il 14 luglio alle 10.30: prendendo ispirazione dalle opere dell’Illustrissimo, si impara come salvaguardare l’ambiente anche attraverso l’arte. Ogni materiale, con un pizzico di fantasia, può diventare tutto ciò che si desidera (età consigliata 5/12 anni).
AI AM – Disegno dunque sono
C’è un’altra mostra, nel circuito di Illustri Festival, nata a partire da un “incidente”. Isabella Bersellini – illustratrice parmense – si è vista rubare un disegno che poi, modificato con l’Intelligenza Artificiale, è stato utilizzato per scopi commerciali. Quel disegno era un autoritratto che Bersellini aveva firmato qualche mese prima.
Oggi, a Illustri Festival 2024, è proprio Bersellini a firmare, insieme a Francesco Poroli, Direttore creativo del Festival, la curatela di “AI AM – Disegno dunque sono”, la grande mostra collettiva, in scena dal 29 giugno al 29 settembre nelle sale ipogee di Palazzo Thiene, che punta a riflettere sul tema dell’Intelligenza Artificiale.
L’esposizione di 98 autoritratti vuole essere un modo, o meglio, 98 modi di dire “disegno, dunque sono. Sono quest’opera, sono colui che è stato in grado di crearla, rendendola unica e irripetibile”. Un bel messaggio di personalità e di caparbietà.
Illustri HUB, un giardino di carta fiorita
Pronti a passeggiare in un giardino fiorito… di carta? In questa edizione il Festival Illustri si regala un hub creativo in funzione dal 28 giugno al 29 settembre in Basilica Palladiana.
Questo spazio multifunzionale ospita la mostra The Paradise (in) city, installazioni a cura di Controversa, prima scatola reversibile per natura, realizzate da cinque illustratori a cui è stato affidato il compito di esprimere la loro personale visione della complessità e trasformarla in un giardino.
Ulteriori informazioni
Dopo due mesi di illustrazioni, Illustri Festival procederà con la mostra in Basilica Palladiana dal 31 agosto al 29 settembre 2024. Il programma è consultabile sul sito www.illustrifestival.com o al nuovo ufficio all’hub del Cinema Odeon in Corso Palladio, aperto in concomitanza delle mostre.
Illustri Festiavl è organizzato da Associazione Illustri con l’assessorato alla cultura, al turismo e all’attrattività del Comune di Vicenza in collaborazione con Gallerie d’Italia – Vicenza, sede museale di Intesa Sanpaolo.
Ecco altre mostre dove andare con i bambini a luglio.
Copyright FamilyGO. Foto di Margherita Grotto, Illustri Festival, MZO Gallerie d’Italia, Morris Vincent.
