Kids Creative Lab: riciclo creativo per coloratissimi messaggi in bottiglia

Patrizia Bertini, autore di Family Go
Età bambini:  4-12 anni

Kids Creative Lab, il progetto educativo sviluppato tra Peggy Guggenheim Collection e Oviesse al suo quinto anno consecutivo. Raggiunti nel 2017 un milione e 400 mila bambini partecipanti. Possiamo tirarne le somme.

Ho seguito il progetto Kids Creative Lab anno dopo anno, per l’interesse che ho da sempre per la Peggy Guggenheim Collection e la capacità della Fondazione di adeguarsi ai tempi, più spesso anticiparli. Una forte curiosità mi avvicina a questa realtà americana con sede a Venezia che fa dell’arte uno strumento meraviglioso per l’educazione dei bambini e degli adulti, il quale, come una bacchetta magica, sprigiona la nostra creatività, infondendoci la possibilità di avere un occhio diverso sul mondo, una mente più critica capace di plasmare il nostro futuro.

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM, VENEZIA - A SCUOLA DI GUGGENHEIMCOLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM, VENEZIA - A SCUOLA DI GUGGENHEIM

E con uno sguardo avanguardistico, coerente con la mission del museo, la Fondazione Peggy Guggenheim, nella figura del suo direttore Philip Rylands, circondato da un gruppo di lavoro interno di persone competenti del Settore Educazione e Comunicazione, abbraccia il mondo dell’impresa, per espandere oltre la città lagunare i propositi educativi che stanno alla base del lascito culturale di Peggy.

Nascono così nel 2012 i KCL, che offrono la possibilità a tutti i bambini d’Italia delle elementari di partecipare a un progetto educativo ed artistico senza alcuna spesa per le scuole e le famiglie.

Main partner del progetto è la nota azienda Oviesse, la quale decide di investire sulla formazione dei giovani e, grazie alla fitta rete di negozi in Italia, diventa il distributore del materiale creativo, mettendo a disposizione inoltre un ufficio che per diversi mesi l’anno sarà destinato a fare da segreteria organizzativa per le richieste delle scuole e delle singole famiglie.

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A sua volta la Fondazione Peggy Guggenheim, oltre ad avere in mano le redini del progetto educativo, offre il proprio spazio espositivo per la grande installazione collettiva, dove i bambini verranno a vedere, chi dal Sud, chi dal Centro e chi dal Nord Italia, le proprie opere che sono andate a costituire un piccolo ma importante tassello di una più grande installazione, con la soddisfazione di poter esporre in uno dei musei più celebri del mondo.

La realizzazione di questo immenso progetto educativo è possibile anche grazie alla presenza di sponsor tecnici, le aziende che hanno partecipato offrendo il materiale utilizzato dai bambini: il feltro colorato il primo anno, i mosaici di vetro il secondo anno, i materiali organici il terzo anno, quest’ultimo culminato con la grande installazione a EXPO Milano nel Padiglione Italia. L’ultima edizione – la quarta – è stata incentrata sul tema del viaggio, e si è conclusa con l’installazione di tantissimi e coloratissimi libri pop-up presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Con il 2017 il Kids Creative Lab giunge alla sua quinta edizione e ancora una volta fa registrare numeri da record: oltre 1.400.000 sono i bambini coinvolti e circa 6.000 le scuole. Ecco il progetto che aspetta bambini, scuole e famiglie in mostra  dal 30 marzo al 17 aprile 2017.

Riciclo e sostenibilità in un messaggio in bottiglia il tema del 2017

progetto Guggenheim Oviesse kids creative lab 2017      progetto Guggenheim Oviesse kids creative lab 2017

L’avventura di quest’anno è molto impegnativa, perché si parla di sostenibilità, ecologia, riciclo e salvaguardia dell’ecosistema marino. Per questo sono stati coinvolti due artisti di fama internazionale, Lucy + Jorge Orta, che con le loro opere e installazioni si occupano da anni di sviluppo sostenibile del pianeta. Il progetto si chiama SostenART e porterà i bambini a creare degli specialissimi e coloratissimi messaggi in bottiglia! Come? Il kit d’artista per il laboratorio prevede materiali di riciclo facilmente reperibili come le bottiglie di plastica e strumenti economici già in uso a casa o a scuola come matite colorate, colla, forbici, e così via – promuovendo quindi un riutilizzo sostenibile e al tempo stesso artistico della plastica.

E ora arriva la parte creativa: ogni bambino dovrà scrivere un breve messaggio senza sapere cosa hanno scritto gli altri – secondo una tecnica utilizzata spesso dai surrealisti; il testo finale verrà poi tradotto in tante caselle colorate in base a uno speciale codice colore, e infine inserito nella bottiglia di plastica. Tutte le bottiglie contenenti i colorati messaggi criptati composti dai bambini daranno vita a un’unica grande installazione, un suggestivo paesaggio marino curato da Lucy + Jorge Orta e faranno parte di una mostra che avrà luogo alla Collezione Peggy Guggenheim dal 30 marzo al 17 aprile 2017.

Il progetto, come negli scorsi anni è rivolto alle classi e alle singole famiglie. Aspettiamo dunque con interesse il debutto della mostra, per osservare un nuovo mondo creato dai bambini. Con l’attesa che anche questo progetto sia un piccolo ma importante tassello della loro crescita che gli garantirà un mondo migliore.

Per Informazioni

kidscreativelab.ovs.it/

 

Copyright: Familygo. Foto di Archivio Peggy Guggenheim Collection

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