Arriva a Mantova la 28° edizione di Festivaletteratura. Dal 4 all’8 settembre nella città ducale incontri con autori, spettacoli, percorsi tematici e altre proposte per raccontare la letteratura in modo curioso e divertente. Un’attenzione particolare è data ai bambini cui sono proposti speciali laboratori ed è riservato uno spazio speciale: la casa del Mantegna.
Mantova celebra la fine dell’estate con un evento che ha raggiunto negli ultimi decenni fama e prestigio. E’ il Festivaletteratura, che torna per l’edizione 2024 (la 28°) con cinque giorni di incontri, laboratori, percorsi tematici, concerti e spettacoli con narratori e poeti di fama internazionale, saggisti, artisti e scienziati da tutto il mondo.
Appuntamento dal 4 all’8 settembre nella cornice di Palazzo Ducale, Palazzo Te e in tanti altri luoghi della città. Perché mai come quest’anno il Festival si propone di uscire dai “luoghi tradizionali” e di muoversi dentro e fuori la città, lavorando con centri di studio, musei e altre realtà. In particolare, alle grandi piazze tinte di blu si affiancheranno aule scolastiche, piccole sale e luoghi che facilitano l’interazione nelle forme del workshop, della lezione orizzontale e dell’officina creativa.
Tra le rotte proposte dal Festival rintracciamo “Racconti di un mondo in pezzi”, con rimandi al panorama internazionale; “Corpi e scritture ibride”, tra saggio, finzione e memoir; “Verità in giallo”, dedicato al rapporto sempre più ravvicinato tra realtà e finzione. E ancora, rotte sul tema della guerra, della democrazia, delle intelligenze umane e artificiali, dell’emergenza climatica e della consapevolezza “green”. Temi di riflessione importanti, di grande interesse e utilità per la costruzione di un atteggiamento consapevole sia nei grandi che nei bambini.
Un festival a misura di bambini
E proprio ai bambini è riservato uno spazio speciale: la casa di Andrea Mantegna, la splendida dimora quattrocentesca del pittore padovano. Qui funamboli della parola, illusionisti delle storie e incantatori di piccoli lettori saranno chiamati a esibirsi e sarà ospitata “Girotondo“, la giostra interattiva pensata per permettere a giovanissimi visitatori di muoversi tra arti e saperi. Una sorta di museo senza museo che ospita i dipartimenti didattici di molti musei italiani, tra cui il Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, tentando di rispondere alla domanda “l’arte e la scienza possono lavorare insieme“?
Ricchissimo il programma di proposte. Segnaliamo in particolare gli appuntamenti per adulti e bambini che, al di là della qualità delle proposte, possono essere anche un prezioso momento di condivisione genitori-figli. Tra gli eventi: “Orso dove vuoi tu” di giovedì 5 settembre (ore 17.30) in compagnia del proprio pelouche preferito o “La strada giusta!“, laboratorio di foglie in viaggio di domenica 8 settembre (ore 17.15).
Ma uscendo dalla casa del Mantegna e sciamando nelle strade di Mantova, bambini e ragazzi potranno anche andare a caccia di erbacce sulle rive dei laghi di Mantova e di specie botaniche nel giardino di Palazzo d’Arco e vivere tante esperienze nelle diverse realtà cittadine. Segnaliamo, ad esempio, “Bestiario Mantovano“, laboratorio itinerante di zoologia fantastica per bambini da 6 a 10 anni in programma a Palazzo d’Arco sabato 7 settembre (ore 16) o “Per un reportage del futuro” di domenica 8 settembre (ore 17.30) al Quartiere Lunetta.
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