Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025: un evento senza confini!

Gorizia e Nova Gorica capitale europea della Cultura 2025
Erika Fasan, autore di Family Go
Autore:
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana, 1 giorno
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Al via l’8 febbraio l’anno che vede Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025: un unicum con il titolo – per la prima volta – condiviso da due città, che sono anche una sola. Separate da un confine, ma unite dalla visione di un futuro senza confini. Tanti appuntamenti fino a dicembre e l’occasione di conoscere con i bambini storia e natura di un pezzetto di Italia e di Slovenia.

Tutto pronto per l’inaugurazione l’8 febbraio, di Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025. Per la prima volta, il titolo sarà detenuto da due città insieme, le uniche in Europa a essere attraversate da un confine.

Gorizia e Nova Gorica capitale europea della Cultura 2025 L’hanno chiamato, non a caso, “Go! Borderless“, ovvero “Vai! Senza confini” e, in un mondo che sembra sempre di più alzare muri e confini anziché abbatterne, ci piace pensare a Gorizia e Nova Gorica come a due città che ce l’hanno fatta. A superare le divisioni del dopoguerra e a costruire una cultura, ma anche una quotidianità, transfrontaliera capace di rilevare un’identità condivisa, pur salvaguardando le specificità di ciascuna. Medievale e asburgica Gorizia, la più giovane città della Slovenia Nova Gorica: passato e presente che tendono la mano a un futuro possibile, con il filo spinato che lascia il posto a ponti e mani tese.

Go! Borderless: gli eventi da non perdere

Gorizia con bambini, il castello  Piazza Europa a Gorizia con il confine

Molti gli appuntamenti in programma a Gorizia e Nova Gorica in questo 2025: mostre, convegni, presentazioni di libri, musica, danza, spettacoli teatrali, senza dimenticare l’enogastronomia. Tra questi segnaliamo:

– la giornata inaugurale, intitolata “Da stazione a stazione“, in programma l’8 febbraio, con un ricco calendario di eventi che uniscono simbolicamente le due città, dalla stazione ferroviaria di Gorizia a quella di Nova Gorica. Inaugurazione ufficiale alle 16 in piazza della Transalpina, dove passa il confine tra Italia e Slovenia
– il Tour del Contrabbando, un percorso tra piazza Transalpina e il museo del contrabbando di Pristava, attraversando più volte la frontiera. I partecipanti diventano contrabbandieri, cercando di “far passare” ogni tipo di merce dall’altra parte. Fino al 1° gennaio 2026.
– la Marcia per l’Europa, in simultanea nelle due città, che si svolgerà tra il 1° e il 9 maggio
– la manifestazione enogastronomica “Gusti senza Frontiere” che invaderà il centro di Gorizia dal 26 al 28 settembre. Tradizionalmente nota come “Gusti di frontiera” cambia nome quest’anno per l’occasione e comprende anche “Borderless Beer”, l’evento che si tiene tradizionalmente in piazza della Transalpina dove un bar è diviso esattamente a metà dal confine tra Slovenia e Italia, come esempio di buone pratiche di cooperazione transfrontaliera
– la “Luminosa Cerimonia di Chiusura GO! 2025“, con l’accensione delle decorazioni natalizie condivise delle due Gorizie, tra il 1° e il 5 dicembre

Nell’ambito della rassegna anche eventi per bambini come le passeggiate teatralizzate estive ad Aquileia, laboratori e letture animate.

Vi segnaliamo inoltre le bellissime attrazioni di Gorizia da vivere con i bambini.

Tra storia e natura: i due fili della narrazione

Slovenia in autunno, Museo de Confine  Gorizia con bambini, Ponte sull'Isonzo

Un anno ricco di eventi e proposte culturali, la cui narrazione segue due filoni tematici. Il filo rosso del confine, storico e contemporaneo, che porterà a riflettere sul senso del confine e sul nostro rapporto con esso. E a capire come due città, segnate in passato da esperienze traumatiche, possano convivere ora pacificamente senza che ciò che le unisce sia percepito come una minaccia alle differenze e ai tratti identitari di ciascuna.

E il filo verde del fiume Isonzo, il fiume di smeraldo come amano chiamarlo qui, il cui colore rappresenta l’identità visiva del progetto. La regione Capitale Europea della Cultura si estende, infatti, dalla cima del monte Triglav, sorgente del corso d’acqua, fino alla sua foce nel mare Adriatico, sul lato italiano. Imperdibile la vista sulla valle e sul fiume dal ponte di Salcano, il più grande ponte ferroviario sospeso in pietra del mondo. Il filo verde si riflette anche nella natura sostenibile del progetto, come testimoniato ad esempio dal nuovo distretto ECOC, che prende vita proprio nel tratto di 1 km tra le due ex dogane: una passeggiata verde della conurbazione che diventa uno spazio sociale per gli abitanti di Nova Gorica e Gorizia.

Se vuoi saperne di più sulla Valle del Vipava che abbraccia Nova Gorica leggi qui il nostro reportage.

Per informazioni

www.go2025.eu/it

 

Copyright: FamilyGO. Foto di E. Fasan; Promo Turismo FVG/ M. Milani/ L. Vitale; Devid Rotasperti Photographer

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