In programma dal 2 al 6 ottobre a Cagliari (e in altri comuni dell’isola) la 19° edizione di “Tuttestorie. Festival di Letteratura per ragazzi”. In calendario nei giorni del festival mostre, laboratori permanenti, installazioni, letture collettive, progetti speciali e tanti racconti.
«Questo festival festeggerà la Fine. Anzi, le Fini, che per i bambini esistono e fluiscono, coi loro Frattempi (quelli in cui ci si chiede “e adesso?”) e i loro nuovi Inizi: tante, gioiose o tristi, dannose o feconde, importanti. E un festival di libri per bambini parla ai bambini coi libri delle cose importanti. Le Fini accadono, nel tempo e nello spazio, ben tagliate o sfumate. Nel tempo il gelato finisce: posso comprarmene un altro, ma quello è finito. La partita finisce: possono esserci i supplementari, magari più in là la rivincita, ma quella è finita. Il libro finisce: possiamo rileggerlo, a volte arrivano i sequel, ma quello è finito. Il giorno invece non finisce ben tagliato: c’è il tramonto, il crepuscolo, la sera, poi con calma arriva la notte».
Una delle domande che ci facciamo più spesso è proprio: “E adesso?”. Perché la fine, in primis quella dei racconti, ci lascia con il desiderio di sapere ancora e di capire cosa succede poi.
Lo sanno bene a Cagliari, in Sardegna, dove, dal 2 al 6 ottobre, si terrà – presso il Centro d’arte e cultura Exma e in altri luoghi cittadini – la 19° edizione di “Tuttestorie. Festival di Letteratura per ragazzi“. 19° edizione che ha come titolo proprio “E adesso? Racconti, visioni e libri sulle storie che finiscono” e dal cui programma abbiamo tratto la citazione di apertura.
Nei giorni del festival saranno presenti decine di ospiti italiani e internazionali (fra scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori, scienziati e giornalisti) e i visitatori potranno godere di mostre, laboratori permanenti, installazioni, letture collettive, progetti speciali, di pensieri, racconti e visioni degli scrittori e dei ragazzi.
Cuore dell’evento è, per certi versi, l’Ufficio Poetico che negli anni ha raccolto e raccoglie suggestioni, pensieri, risate e riflessioni di tutti i bambini che sono passati per il Festival e di quelli incontrati nelle scuole e nelle biblioteche di Sardegna.
Tanti appuntamenti per bambini da 0 a 16 anni (e adulti curiosi, ovviamente!) tutti legati, più o meno direttamente al tema delle Fini. Un tema inteso in tutte le sue accezioni: la fine delle favole, ma anche quella dei romanzi di avventura. La fine dell’infanzia e la fine delle cose nello spazio. E la più grande delle fini: quella del tempo e della vita.
«È il segreto meglio nascosto dell’umanità. E qui dipende da come lo si vede, un segreto gigante così: se è una porta terribile e oscura, o un’infinita possibile avventura».
Appuntamenti dall’1 al 6 ottobre anche in altri comuni dell’isola.