Scale e passerelle che attraversano aperture di oltre 30 metri e subito dopo stretti passaggi di poche decine di centimetri, rocce che si stagliano imponenti, cascate scroscianti e acque vorticose, fasci di luce inaspettati che svelano colori superlativi. Ce n’è abbastanza per far vivere ai bambini un’avventura senza precedenti! Allora allacciate scarpe da trekking e caschetti, si parte per il Canyon Rio Sass, in Val di Non, un angolo di Trentino in cui abbiamo lasciato il cuore.
Siamo a Fondo, paese della Val di Non costruito proprio sopra un profondo e suggestivo orrido scavato in milioni di anni dal torrente “Rio Sass” (un millimetro ogni 10 anni). La roccia è quella Dolomitica, morbida e facile all’erosione.
Qui ci accoglie la nostra guida che ci porterà nei meandri del Canyon Rio Sass. Come nuovi Indiana Jones (pensiamo noi genitori), o come avatar di Jumanji (suggeriscono i bambini). A ognuno il proprio film e il proprio sogno. Sta di fatto che indossiamo i nostri caschetti protettivi e ci incamminiamo tra scalette e passerelle giù giù nella forra.
Canyon Rio Sass, la visita guidata per tutta la famiglia
L’acqua vorticosa impedisce praticamente di parlare… ma, chi ha voglia di parlare? Siamo tutti a bocca aperta di fronte ad un percorso semplicemente elettrizzante. Marmitte dei giganti, piccole e grandi cascate, colori che appaiono e scompaiono sotto i nostri occhi, come in un prodigio. Come il rosso intenso delle speciali alghe, che crescono solo qui e in un fiordo della Norvegia. E poi ci sono i megalodon, molluschi antichissimi vissuti 10 milioni di anni fa e fossilizzati, e rocce che hanno assunto forme strabilianti, come quella che chiamano la Sindone ma che a noi ricorda molto il volto di Leonardo da Vinci (assicura la guida, c’è anche chi ci intravede Gandalf, del Signore degli Anelli).
Siamo quasi alla fine, ma dobbiamo ancora oltrepassare la diga del ‘700. Alta 30 metri, fu voluta dall’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe ed è fatta interamente di legno di larice, l’unico legno che non marcisce mai e che, anzi, ha bisogno dell’acqua: più ne accumula e più diventa resistente.
Arrivati in fondo ci aspetta il percorso di ritorno, in tutto 2 km di meraviglia assoluta. Per i bambini, la scoperta di come la natura sia prodigiosa e inaspettata.
Noi abbiamo proseguito con un pic-nic al Lago Smeraldo, raggiungibile da Fondo a piedi in 5 minuti attraverso la bellissima “passeggiata del burrone” (o dei mulini) e abbiamo concluso la giornata con la visita al Museo interattivo la Casa dell’Acqua, sempre a Fondo.
Per un’altra giornata di avventure potreste optare invece per la visita al Parco Fluviale Novella (il Rio Sass infatti getta le sue acque nel Rio Novella).
Informazioni utili e consigli per la visita con i bambini
Il percorso all’interno del Canyon Rio Sass è di circa 2 km (andata e ritorno) ed è accessibile solo con visite guidate della durata di 2 ore, che si tengono tutti i giorni con orari variabili sia di mattina che di pomeriggio (prenotazione obbligatoria). Ogni mezz’ora circa all’interno del canyon la luce cambia, rendendo l’esperienza stupefacente. Tra tutti gli orari quelli più suggestivi (ci ha confidato la guida) sono i pomeridiani (14.00-15.00) perché si creano infiniti giochi di luce e arcobaleni.
Ci sono anche visite notturne con le lanterne (ci siamo ripromessi assolutamente di tornare) in cui si va a caccia di tane di animali, tra cui tassi, ricci, pipistrelli, ghiri, scoiattoli, ragni e serpenti.
Prezzi: intero 10 euro, bambini 6-12 anni 7 euro, sconto del 20% con la Trentino Guest Card.
Il percorso non è accessibile ai passeggini ed è sconsigliato a chi soffre molto di vertigini e ai bambini sotto i 3 anni. Non dimenticate scarpe comode (preferibilmente da trekking) e k-way o giacca a vento!
Per Informazioni
Info e prenotazioni: Coop. Smeraldo (tel. + 39 0463850000)
www.visitvaldinon.it/it/poi/canyon-rio-sass/
www.visitvaldinon.it/it/itinerari/passeggiata-nel-burrone-del-rio-sass/
Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; Coop. Smeraldo
