In continua evoluzione e rinnovamento, lo zoo di Napoli offre alle famiglie l’occasione per una piacevole gita all’aria aperta, in cui ammirare circa 400 animali e osservare al lavoro keeper e zoologi che si prendono cura del loro habitat.
Placide anatre, buffi suricati, flemmatici elefanti, curiosi lemuri e seducenti (e un pizzico inquietanti) tigri. Alzi la mano il bambino che non resta stregato di fronte agli animali. Dal più piccolo (mio figlio si incanta anche quando incontra un formicaio) al più grande, ogni specie esercita un fascino unico. Forse perché nel cuore dei bimbi c’è uno slancio naturale, istintivo, verso la natura e tutti i suoi abitanti.
Per questo una giornata in un bioparco con i bambini è sempre un’occasione di conoscenza e meraviglia. Vi abbiamo già raccontato della nostra esperienza al Bioparco di Roma, e della nostra visita a Zoom Torino.
Oggi vi parliamo dello Zoo di Napoli, dove veterinari, operatori, keeper e zoologi non si fermano mai, intenti a garantire una sempre migliore accoglienza per gli animali ospitati nei 100.000 metri quadrati di parco.
Le chicche della visita allo Zoo di Napoli con i bambini
Durante la vostra visita con i bambini potreste imbattervi in alcune curiose scene, come avvistare le simpatiche e rare scimmie siamango che gustano ghiaccioli ricchi di frutta, oppure osservare un leone che gioca con una zebra di cartone al cui interno troverà carne per il suo pasto, o ancora ammirare l’elefante Jula che si diverte con una piramide di bambù ricca di frutta e verdura. Da non perdere anche la superba ed elegante tigre bianca e il velocissimo scoiattolo rosso.
Gli animali presenti sono circa 400, tra cui zebre, giraffe, ippopotami, tartarughe, lama, pantera nera e molti altri, a cui si aggiungono rettilario e voliera. Lo zoo è inoltre un orto botanico a tutti gli effetti, con più di 200 specie vegetali presenti, provenienti da tutti e 5 i continenti.
In continua evoluzione, questo giardino zoologico ha negli ultimi anni concentrato gli sforzi per la realizzazione di strutture di accoglienza all’avanguardia, realizzate anche attraverso il Crowdfunding. L’ultimo obiettivo è un nuovo ambiente per gli scimpanzé, per il quale è possibile fare una donazione e ricevere in cambio un simpatico gadget o un’esperienza all’interno del parco.
Il nuovo Anfibiario, unico in Italia
Tra le ultime novità zoo di Napoli c’è l’allestimento di un’area permanente tutta dedicata agli anfibi. L’anfibiario è un unicum in Italia, e riproduce in piccolo ambienti umidi e di sottobosco – con cascate, orchidee nane, begonie e felci – in cui vivono in tutto otto specie di rane, tra cui la rana freccia dalle bande gialle, nota per le potenti tossine della sua pelle, usate per avvelenare le punte delle frecce.
La visita alla nuova area è anche un’occasione per riflettere sulla costante distruzione di habitat: le specie appartenenti alla classe degli anfibi infatti, essendo legate ad ambienti con specifiche caratteristiche chimico-fisiche e particolarmente delicati, sono considerate gravemente a rischio di estinzione.
Informazioni Utili
Lo zoo di Napoli si trova nella zona di Fuorigrotta, ed è aperto tutto l’anno con orario leggermente diverso tra stagione estiva e invernale.
È possibile scaricare la app dello zoo, per orientarsi meglio durante la visita, e scoprire novità e curiosità sugli animali.
Vi consigliamo di controllare periodicamente la pagina dedicata agli eventi perché vengono organizzati eventi a tema in occasione di festività o ricorrenze, come ad esempio Halloween, Natale o Carnevale.
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Copyright: FamilyGO. Foto di zoo di Napoli