Un comprensorio sciistico all’avanguardia, circondato da un panorama unico: la zona delle Tre Cime, a Sud del paesino di San Candido lungo la Val Pusteria, è una meraviglia anche per chi non scia, con la possibilità di fare tantissime attività alternative sulla neve.
Chi ama sciare, sa bene che farlo con intorno gli incredibili panorami delle Dolomiti è un’esperienza ancora più bella. Anche le famiglie di non sciatori provetti, come la mia, non possono non apprezzare la bellezza di queste cime e di questi scorci mozzafiato imbiancati di neve con tanta natura incontaminata intorno.
Alloggiata a San Candido e attrezzata per la stagione invernale (i vestiti per i bambini, quando si va in montagna, sembrano non bastare mai!) ho esplorato con i miei due bambini la zona intorno, provando un po’ di esperienze adatte anche a chi voglia trascorrere qualche giorno in montagna senza mettere gli sci ai piedi.
Monte Baranci: lo slittino
La pista da sci di San Candido è piccola ma molto bella e attrezzata anche per i più piccoli, con una scuola di sci per piccoli sportivi. Noi abbiamo però optato per qualcosa di più semplice: la discesa con lo slittino. Io e Matilda ci siamo davvero divertite a scendere giù sui piccoli slittini che abbiamo affittato (insieme ai caschetti protettivi) sul Monte Baranci, anche solo per un pezzetto dei 3 chilometri di pista disponibili per chi voglia lanciarsi giù a tutta velocità. In alcune serate, si può scendere con lo slittino anche di notte, e si risale a piedi (come abbiamo fatto noi) oppure con lo skilift.
Croda Rossa: i pupazzi di neve giganti e le renne
In cima alla Croda Rossa (una delle “Tre Cime” di questo comprensorio sciistico, uno dei più apprezzati delle Dolomiti), si sale con la cabinovia, per poi scendere con gli sci ai piedi. Ma lassù, in cima alle montagne, anche noi non sciatori abbiamo trovato tante attività divertenti. Intanto, una fotografia in compagnia dei pupazzi di neve giganti: alti otto metri, sono delle vere sculture a cui non manca nulla, compresi sciarpa, cappello, e naso a forma di carota. Una foto di rito è d’obbligo, sia per coloro che sciano che per quelli come noi che sono venuti quassù a prendere un po’ di sole e respirare un po’ d’aria di montagna.
Proprio qui accanto, poi, si trova un piccolo branco di renne, (l’unico branco che vive sulle Alpi) che può essere visitato anche dai bambini, quando è aperto. Le guide vi insegneranno diverse cose su questi bellissimi e docili animali (anche se una di loro, vai a sapere perché, proprio non ha apprezzato la vicinanza di Matilda, che si doveva continuamente nascondere per evitare di essere punzecchiata con le corna), ai quali potrete anche provare a dare da mangiare.
San Candido: il museo delle Dolomiti
Dopo una giornata sulla neve, se avanzano un po’ di energie, si può pensare di fare una passeggiata per il piccolo centro di San Candido, dando un’occhiata alle vetrine e magari acquistando qualche souvenir locale. Particolarmente fornito di gadget di ogni genere (dai giocattoli agli utensili in legno in stile tirolese) è lo shop al primo piano dell’edificio che ospita DoloMythos, il Museo delle Dolomiti di San Candido.
Un viaggio nel tempo che racconta di come un tempo queste montagne fossero in realtà sommerse dall’acqua, e mostra i dinosauri che abitavano da queste parti. Tra un modellino, un video e l’osservazione di fossili e minerali, Leonardo e Matilda si sono divertiti moltissimo a giocare nello spazio dedicato ai piccoli paleontologi, una grande piscina di sabbia dove si può scavare e, setacciando, scovare pietre preziose o resti di antichi dinosauri.
Il Museo delle Dolomiti è aperto tutti i giorni, con visite guidate su prenotazione. Il biglietto di ingresso costa 10 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini dai 4 ai 14 anni. Gratis sotto i 4 anni.
Dove dormire
A San Candido, il posto perfetto per una vacanza in famiglia sulla neve è certamente il Cavallino Bianco, bellissimo albergo a conduzione familiare da ben undici generazioni, che fa della sua grande accoglienza un motivo di distinzione. Qui è possibile anche mangiare, nel ristorante à la carte aperto al pubblico e specializzato nella cucina altoatesina, con un menù speciale per i bambini.
In alternativa potete consultare la pagina del sito delle Tre Cime dedicata proprio agli alloggi per famiglie.
Per informazioni
www.trecime.com
www.tre-cime.info
Copyright: Familygo. Foto di V. Dirindin; 3 Zinnen Dolomites/ M. Kottersteger
