Collocata sulla foce del fiume Douro e affacciata sull’Oceano Atlantico, un po’ marina, un po’ fluviale, Porto, la seconda città del Portogallo, è una città che non ti aspetti, vivace e sorprendente. Numerose sono le attrazioni e le curiosità che piaceranno anche alle famiglie con bambini, visitando parchi e castelli, salendo su tram e funicolare, passando dai musei alle spiagge.
Il nostro viaggio a Porto, in Portogallo, con i bambini prevedeva 4 notti in centro città e altri 4 giorni tra Foz da Coa, a scoprire le incredibili incisioni del Paleolitico, e Amarante, dove fare un percorso in bicicletta tra le colline e le vecchie stazioni della ferrovia. Ecco allora prima di tutto cosa vedere e fare a Porto con i bambini, in una piacevole passeggiata.
Giro sul Tram e Funicolare
Il primo giro per la città è d’obbligo a bordo del Tram 22 Carmo. Potrete così farvi una prima idea del centro storico, dei monumenti più antichi – dalla Cattedrale all’Università – e dell’architettura. Se il tram non vi basta ancora più suggestiva è la funicolare Teleferico de Gaia, che collega il centro ad un quartiere caratteristico legato alla produzione del famoso vino Porto: Villa Nova de Gaia do Douro. In passato era un piccolo borgo affacciato sul fiume Douro, oggi è a tutti gli effetti un quartiere con i tipici capannoni industriali del vino e il mercato trasformati in cantine in cui fare degustazioni e aperitivi. Il giro in funicolare è sempre molto eccitante per i bambini e la vista della città sul fiume vale il prezzo del biglietto.
Il fascino dell’oceano: alla Foce del Douro
Un altro luogo suggestivo dal quale osservare Porto è certamente il mare. Per chi viene dal Mediterraneo, l’oceano ha un fascino molto particolare. Le onde sono più lunghe, l’orizzonte è più lontano, l’immensità ci parla di viaggi, scoperte e navigatori. Porto ha inoltre fantastiche spiagge affacciate sull’Atlantico che si possono frequentare con i bambini ed è davvero emozionante vedere il fiume che si immerge nel mare o passeggiare vicino ai fari che segnalano la costa. Sempre con vista sull’Oceano è il Forte de Sao Francisco Xavier, detto anche “Castelo do Queijo” per la pianta quadrangolare che ricorda una forma di formaggio; era per noi una tappa obbligata visto l’interesse di nostro figlio per le storie di pirati, e quale bambino può rimanere indifferente a cannoni e posti di osservazione che guardano verso l’infinito?
Parque da Cidade e Pavilhao da agua
Non mancano qui i parchi cittadini come Il Parque da cidade, il più grande parco urbano portoghese. Un luogo dove lasciarsi stupire dai tanti animali che vivono in libertà come anatre, galline, pulcini, e perfetto per fare un pic-nic. All’interno del parco merita una visita il Pavilhao da agua, un padiglione tutto dedicato all’acqua e agli esperimenti ad essa associati. Si potrà così scoprire come si genera la pioggia e cosa la provochi, quale sia il ciclo dell’acqua e come si realizzi l’energia elettrica. Il gioco preferito dei nostri bambini è stato quello di azionare, ponendo una mano sotto un proiettore, la pioggia su una montagna di sabbia che così cambiava colore, da marrone ad azzurro. Il museo è un vero è proprio parco di esperimenti in cui i bambini possono guardare, toccare, generare ed osservare una delle risorse fondamentali del nostro pianeta.
F. C. Porto Museum
Patria di campioni mondiali come Cristiano Ronaldo e vincitore degli ultimi Europei, il Portogallo ha un fascino tutto particolare per chi è appassionato di calcio. Vale la pena immergersi nella cultura calcistica del paese facendo una visita al Football Club Porto Museum e di fare un giro per lo stadio “Dragao”, lo stadio in cui gioca la squadra. Il museo percorre la storia del Porto Football Club con cimeli, coppe, filmati d’epoca, radiocronache, che piacerà a piccoli e grandi appassionati.
Un tuffo nell’arte: il Serralves Museu de Arte Contemporanea
Se amate l’arte contemporanea, Serralves è sicuramente il museo che fa per voi. Collocato dentro un parco museo dà la possibilità alle famiglie di scegliere l’itinerario più interessante o suggestivo. Da una mostra di fotografia ad una collezione pittorica, dalle istallazioni di artisti contemporanei visibili semplicemente passeggiando circondati dal verde, alla fattoria didattica. Nonostante non sia pensato direttamente per i bambini, li conquisterà sicuramente, anche per l’eccentricità delle opere conservate e per il giardino di labirinti.
Lasciata, un po’ a malincuore, la città e seguendo il corso del fiume Douro verso l’interno, è possibile scoprire inoltre luoghi suggestivi ancora poco battuti dal turismo internazionale.
Parco archeologico di Foz da Coa e museo
Come vivevano gli uomini primitivi? Com’era il mondo milioni di anni fa? Nel lontano Paleolitico? Se la preistoria affascina voi e i vostri bambini una bella avventura vi aspetta al Parco archeologico di Foz da Coa. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1998, è un interessantissimo sito di incisioni del Paleolitico che, aspetto molto curioso, non si trovano dentro le grotte, ma a cielo aperto. La zona archeologica è raggiungibile in jeep accompagnati da esperte guide che sanno consigliarvi sul giro migliore da intraprendere con i bambini. È così che noi ci siamo immersi totalmente in un tempo altro e in una vita completamente diversa.
I nostri bambini (8 e 5 anni) sono stati stupiti soprattutto dalle incisioni di animali, in maggior misura cavalli e capre, cervi e buoi, e hanno giocato ad indovinare le forme, osservando l’ambiente naturale, le pietre e il fiume dove presumibilmente questi animali si abbeveravano e pascolavano. Il sito comprende anche un bel museo.
Giro in bicicletta ad Amarante
Amarante è una cittadina medievale sul fiume Tamega ed è anche una tappa dei pellegrini che si recano al Santuario di Santiago de Compostela perché qui si trova la chiesa di uno dei discepoli di Santiago, Gonzalo. La passeggiata per la cittadina non sarebbe completa senza un giro per la Ecopista do Tamega che è stata realizzata su una antica rete ferroviaria che unisce diversi piccoli centri sulle colline della vallata. Il percorso si snoda tra boschi, colline, discese e salite ed è lungo circa 20 km. Un bella passeggiata per gli amanti della bici alla scoperta di un territorio vario e suggestivo.
Informazioni utili
Per dormire, a Porto città sono numerosi i Bed & Breakfast e le Guest house adatte anche a famiglie con bambini piccoli, mentre per mangiare non avrete difficoltà a trovare cucina semplice ma saporita. Tra i piatti tipici vi consigliamo senz’altro il pesce, in particolare le Sardinas, le Pastéis de bacalhau (crocchette di patate con merluzzo) e il Bacalhau cucinato in vario modo.
Noi abbiamo provato Pescaria do Barrio: specialità di pesce, ottimo. Nella zona della foce del Douro.
Come arrivare: Porto è raggiungibile dall’Italia in aereo con numerose compagnie, e tra i low cost c’è anche Ryanair.
Per informazioni su attrazioni e itinerari da fare in un viaggio con i bambini a Porto e dintorni potete consultare anche il sito ufficiale visitporto.travel
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Viaggio in Portogallo con bambini: attrazioni e itinerari per le famiglie
Interrail in famiglia: Spagna e Portogallo in treno, la nostra faticosa ma appagante esperienza
Copyright: Familygo. Foto di G. Caputi; Ente del Turismo; Serralves Foundation; Josè Paulo Ruas Fundacao Coa Parque; Paulo Magalhes