Una vacanza tra boschi innevati e gente di buonumore, decisa a valorizzare il patrimonio naturale e culturale. Siamo a Pila, nella suggestiva e romantica Valle d’Aosta, per un week-end di famiglia a spasso tra abeti carichi di neve, vette che sembrano dipinte sullo sfondo di un cielo azzurro, divertenti funpark e una SPA dove rilassarsi in tutta tranquillità!
A pochi passi dal centro di Aosta una cabinovia ci trasporta, in una manciata di minuti, dai 600 metri di Aosta ai 1800 metri di Pila. Superata la Dora si comincia a salire e ai nostri occhi, pian piano, si apre la vista incantevole sulle spettacolari cime della regione. Scesi a Pila ci ritroviamo già sulle piste e basta un solo istante per accorgersi che l’organizzazione qui è perfetta! Tutto il paese è praticamente accanto alle strutture sciistiche e nessun albergo dista più che pochi passi dagli impianti.
Prima delle avventure sulla neve, che ci aspettano i prossimi giorni, c’è il tempo per rilassarsi nel centro benessere dell’albergo “La Chance”, dove ci viene fornito il necessario per la sauna, il bagno turco e la piccola piscina calda con le finestre da cui si ammira il profilo maestoso del Monte Bianco. Quando scende la sera e le vette innevate si colorano di rosa, veniamo accolti tra le calde pareti del ristorante Yeti, dove i titolari Claudia e Gianni ci attendono con la figlia Katia, una sommelier professionista che ci conquista raccontandoci, con passione profonda e sincera, che il vino valdostano è “poco, ma ben fatto” e spesso proviene da vitigni autoctoni come il Petit Grain, il Petit Rouge o il Cornalin. Grazie all’escursione termica, infatti, questi vini mantengono i profumi in modo sorprendente e si sposano alla perfezione con i piatti a base di formaggi come Bleu d’Aoste o fontina!
Tra i boschi innevati… a lezione di scienze
Il giorno dopo siamo pronti per la neve! E possiamo scegliere se sciare lungo i settanta chilometri di piste del comprensorio – perfetto per le famiglie per la conformazione delle discese e per le agevolazioni dedicate ai più piccoli – o farci accompagnare da una guida per una passeggiata con le ciaspole fino a un rifugio. Lo so che forse avreste optato per la prima soluzione, ma noi siamo innamorati del silenzio e del suono dei passi nella neve, perciò decidiamo di camminare per qualche chilometro con le racchette da neve, lungo un percorso che comincia proprio al limite del paese e mentre procediamo tra i boschi innevati impariamo a riconoscere le piante, le tracce sulle neve delle lepri, degli ungulati e dei piccoli roditori che girano tra gli alberi alla ricerca di cibo. Una vera lezione di scienze per i nostri bambini, che apprendono anche che la truna è una rifugio scavato sotto la neve, necessario per proteggersi dall’assideramento in caso ci si perda!
Quando, all’improvviso, il bosco finisce, davanti ai nostri occhi si apre un magnifico panorama sulla grande vallata. Risaliamo, provando a camminare nella neve alta per tracciare un passaggio e arrivare fino al rifugio “Lo Baoutson”, dove ci aspetta un meritato pranzo a base di carne e formaggi, abbinati naturalmente con una gustosa polenta. Anche il ritorno a valle e all’albergo si rivela un’emozionante lezione: impariamo infatti le tecniche base della rasca, scivolando con le ciaspole lungo i pendii scoscesi!
I sapori della Valle d’Aosta e i mercatini di Natale
La sera le nostre avventure non sono ancora finite, perché un gatto delle nevi ci aspetta in centro a Pila per accompagnarci al ristorante la “Societé anonyme des consommation”. Il viaggio sul manto nevoso, illuminato dalle stelle, è davvero suggestivo e dopo circa dieci minuti ci troviamo in un locale che ha nella sua proposta gastronomica piatti di terra e di mare, a partire da un riso con pesce locale, e poi un dolce di pane nero, il tutto accompagnato da ottimi vini valdostani bianchi, rossi e mossi.
Ciliegina sulla torta, i mercatini di Natale di Aosta che fioriscono lungo le vie della città: al Marché Vert Noël più di cinquanta piccoli chalet offrono la possibilità di acquistare opere d’artigianato locale ed europeo, oltre a numerosi prodotti enogastronomici. Tutto intorno le montagne innevate e gli antichi resti romani del centro di Aosta, che rendendo unica questa manifestazione.
D’obbligo acquistare una bottiglia di Muscat Chambave e una di Fumin, fontina locale e tegole valdostane, i biscotti che i bambini adorano tanto. Per noi è un must portare a casa qualche prodotto del territorio da condividere durante una cena, perché significa rendere partecipi i nostri amici di quello che abbiamo vissuto in questa splendida terra, che profuma di rinascita. Così, ogni volta che stapperemo una bottiglia o che sgranocchieremo un biscotto, il gusto di questo viaggio tornerà immediatamente a farci compagnia!
Sciare con i bambini a Pila: skipass gratuiti e maxi divertimento con Funpark e Miniclub
Giunti in paese, all’inizio delle piste da sci e vicino ai ristoranti, i Mini Club Bibolo ed Evolution, gestiti dalle scuole di sci, si prenderanno cura dei bimbi a partire dai 3 anni e dei ragazzi fino ai 12 anni per tutto l’arco della giornata, lasciando così ai genitori che lo desiderano l’opportunità di sciare in coppia. Per quanto riguarda le tariffe dello skipass, i bimbi fino agli 8 anni sciano gratuitamente se accompagnati da un adulto pagante, mentre i ragazzi tra gli 8 e i 14 anni usufruiscono di sconti che arrivano fino al 40%. Anche i giovani sotto i 18 anni e gli over 65 hanno tariffe dedicate, così come gli studenti universitari, sottoscrivendo la “University Pass”. Qui tutte le info.
A pochi passi dalle piste e dalla scuola di sci c’è poi lo spassosissimo Funpark con tapis roulant e due divertenti piste, una per bob e slittini e l’altra per gommoni e cavalcioni colorati e dalle forme più diverse.
COME ARRIVARE
Per arrivare a Pila bisogna prendere l’autostrada A5 in direzione Aosta – Monte Bianco. Una volta arrivati ad Aosta, dirigersi verso la stazione ferroviaria e seguire l’indicazione per gli impianti di risalita di Pila.
DOVE DORMIRE
Hotel La chance – Loc. Chacard 5, Gressan – Albergo arredato in modo moderno e caldo con trentacinque stanze tra cui anche una suite ed una junior suite perfette per famiglie di quattro persone. Le camere superior hanno tutte la vista sul Monte Bianco come anche il centro benessere. Quest’ultimo è composto da una vasca idromassaggio calda, una sauna, un bagno turco e una zona relax con tisane, frutta e biscotti. L’entusiasmo dei proprietari e del personale è una coccola che rende ancora più piacevole il tempo passato qui.
DOVE MANGIARE
Ristorante Yeti – Fraz. Pila, 21, Pila – Il ristorante Yeti si trova di fronte alla cabinovia che da Aosta porta a Pila. La cucina è di Gianni Albanese, aiutato dal genero Maurizio, mentre la moglie Claudia e la figlia Katia, una sommelier professionista, accolgono i clienti in sala. I sapori sono quelli della tradizione valdostana, ottimi grazie alla scelta accurata delle materie prime e interpretati con gusto, anche nella presentazione. Scenografico e consigliatissimo lo stinco di vitello.
Ristorante Societé anonyme des consommation – Nouva,nel Canalino, Pila – Il ristorante prende la tradizione come base per esprimere la creatività degli chef Federico Fava ed Alessandro Capalbo, conosciuti a livello internazionale. Nel menù sfilano piatti come lo sformato di topinambur con salsa d’acciuga e la pasta corta di Gragnano con fondutina di tome d’alpeggio e anice stellato. Grande importanza hanno anche i bimbi, a cui viene dedicata una selezione di proposte dai gusti più delicati. Per la cena il ristorante offre un divertente servizio di navetta con il gatto delle nevi, così che gli ospiti possano arrivare nel locale dopo un viaggio suggestivo tra le vette innevate!
Ristorante Maison de Jean – Fraz. Pila, 87, Gressan – Il ristorante, dall’arredamento caldo e rustico, è sulle piste e al contempo è collocato vicinissimo al paese. I formaggi e la polenta rievocano i profumi ed i sapori della Valle d’Aosta, ma c’è anche la possibilità di prendere una pizza, piatto perfetto in molti casi per i più piccoli. Consigliatissima la degustazione della grappa artigianale ai mirtilli.
Ristorante Lo Baoutson – Loc. Grand Grimod, Gressan – Nato nel 1985 come bar sulle piste da sci, a partire dagli anni Novanta si è dedicato all’attività di ristorazione, seguendo la linea della cucina tradizionale valdostana. Tra i piatti nel menù non mancano ricette tipiche come la mesada, una carne secca conservata con erbe e sale, la seupa alla Valpellenentze, una zuppa nata a Valpelline, e le splendide torte casalinghe di mele.
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Copyright: Familygo. Foto di Devid Rotasperti Photographer; pila.it/Studio Mazzoli