L’esperienza in crociera sulla nave MSC Musica: l’incanto del Mediterraneo, con la sua cultura, i suoi colori e i suoi gusti… e per i bambini: divertimento assoluto tra giochi, piscine e tanta animazione.
di Lara Milanesi
Lasciamo Venezia alle 17.30: la sirena annuncia l’uscita dal porto. Che emozione… la nave scivola dolcemente lungo il canale della Giudecca. La splendida citta’ si mostra in tutta la sua bellezza: Piazza San Marco, i canali, i tetti rossi, un dedalo di stradine e casette variopinte ci salutano con un arrivederci a presto. I gabbiani stridono felici ed e’ quasi un accompagnarci, tenendoci per mano. Salutiamo quindi questa magica citta’, pronti per la prossima tappa, da nord a sud: Bari.
Assolutamente da non perdere quando si giunge a Bari e’ una passeggiata nella parte vecchia della citta’. Si incontrano la Cattedrale, il castello Svevo e la Basilica di San Nicola, una chiesa meta’ cristiana e meta’ ortodossa dall’architettura romanica e l’interno relativamente spoglio a parte il soffitto con un bell’affresco.
Girovagando per le viuzze strette della citta’ e’ facile imbattersi nelle botteghe straripanti di gastronomia locale: tarallucci, orecchiette, olio, vino, pomodori secchi ed olive sott’olio. Da provare la tipica focaccia barese, fatta con farina, acqua, lievito e sale e poi farcita con i pomodori che, data la liquidita’ dell’impasto, sprofondano creando dei piccoli crateri…
Dopo una notte di navigazione, giungiamo a Katakolon. Decidiamo di non visitare Olimpia e di rimanere nel paese. Per la gioia del mio bambino di quasi 3 anni saliamo su un calesse che ci porta lungo le due vie principali ricche di tavernette tipiche greche e negozi di souvenirs. C’e’ anche un museo di tecnologia greca antica con piu’ di 200 simulacri di meccanismi ed invenzioni dal 2000 a.C. fino alla fine del mondo greco antico (la macchina per pressare le olive, il pantografo, il calendario d’acqua di Archimede, molto amato dai bimbi). Tutt’intorno alberi di limoni, arance e mandarini.
Il terzo giorno, di prima mattina, arriviamo a Santorini. Da lontano le montagne sembrano coperte di neve… si tratta invece delle caratteristiche casette ricoperte di intonato bianco. Attraverso una comoda funicolare in cinque minuti si arriva alla capitale Thira, a 300 metri sopra il mare. Tutto il paese si snoda attraverso stradine strette, casette bianche a forma di cubo simili a zollette di zucchero e chiesette con la cupola azzurra.
Tutt’intorno bouganville, piscine, scalinate in un saliscendi continuo. Negozi di souvenir, prodotti locali: olio, miele, ouzo, il tipico liquore all’anice, e tanti dolcetti fatti con le nocciole e i semi di sesamo.
Ci fermiamo in un tipico ristorantino per assaggiare il gyros-pita, una sorta di piadina da riempire con bocconcini di carne di pollo o manzo (tipo Kebab), cetrioli, pomodori, patatine fritte e tzatziki, la salsina di cetrioli, yogurt e aglio, e la famosa insalata greca con pomodori, cetrioli, olive nere, cipolla e feta.
Lasciata Santorini, la sera dello stesso giorno, la nave approda a Mykonos, rinomata meta turistica dal carattere cosmopolita e caratterizzata da una vivace vita notturna. E’ facile e piacevole passeggiare lungo le strette viuzze, osservando la miriade di case balconate dai vivaci colori, i negozi, i ristorantini, le chiesette dalle cupole rosse. L’isola e’ composta principalmente di granito ed e’ piena di gatti, sui balconi, sulle scalinte, sulle sedie e sulle finestre.
Il quinto giorno ci aspetta Atene: una metropoli di circa tre milioni di abitanti. Arroccata su un altopiano strapiombante ai lati. l’Acropoli ci appare in tutto il suo splendore. Nacque come fortificazione per trasformarsi poi in citta’ sacra ed arricchirsi di santuari e templi. Lungo la via sacra ecco apparire il fotografatissimo Partenone, perfetto nelle sue 46 colonne doriche che presentano il caratteristico rigonfiamento centrale e le 42 metope raffiguranti scene mitologiche. E’ stato eretto negli anni 447-438 a.C. in onore di Athena Parthenons.
L’isola di Corfu‘ e’ situata al largo della costa occidentale greca. La old town, con le sue antiche taverne, i moderni bar, le chiese bizantine, i negozi e le viuzze strette ricorda molto Venezia. In particolare il quartiere Campiello… si cammina in strettissimi vicoli delimitati da alti edifici. Lo stupore ci accompagna tra un pozzo veneziano, una piazzetta lastricata e cortili nascosti. Da assaggiare il liquore dolce (kum quat) fatto con il mandarino cinese. I dolci tipici sono realizzati con miele, nocciole, mandorle, fichi e cannella; c’e’ il torrone morbido e la torta di fichi secchi impastati con mandorle, arachidi, buccia d’arancia, noce moscata, pepe e cannella.
Ultima tappa della nostra crociera e’ la meravigliosa Dubrovnik, perla del Mediterraneo. E’ una bellissima citta’ fortificata medioevale, patrimonio dell’Unesco. Ricca di musei e festival, ristoranti e taverne, e’ stata definita dallo scrittore irlandese Bernard Shaw “giardino dell’Eden”. La plaka e’ il bellissimo viale pedonale che da Porta Pile conduce fino alla Torre dell’orologio. Davanti al gotico Palazzo del Rettore ogni mattina si tiene il mercato di frutta, verdura, dolci tipici, lavanda e profumate spezie. Girando per le vie e’ facile imbattersi nelle signore locali che vendono strofinacci, tovaglie e fazzoletti ricamati. Abbiamo assaggiato il chevapchici, salsiccette di maiale arrostite condite con una salsina rossa fatta con pomodori e peperoni e con contorno di cetrioli e le immancabili patattine fritte.
Alla mattina del settimo giorno rientriamo a Venezia, lasciandoci alle spalle questa meravigliosa avventura.
MSC CROCIERE: CROCIERE FORMATO FAMIGLIA
Le famiglie optano sempre più sovente per una vacanza in crociera, e questo anche perché le compagnie crocieristiche offrono sempre più servizi per i bambini, rendendo più serena la vacanza anche ai genitori.
MSC Crociere, con le sue navi di ultima generazione, ha studiato la formula MSC Family che rappresenta la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare al piacere di viaggiare alla scoperta di nuovi angoli di mondo, ma allo stesso tempo deve considerare le necessità di tutta la famiglia e dei più piccoli. Ogni nave dispone di aree dedicate esclusivamente agli under 18 ed è studiata a misura di bambino: vi è tanto spazio per correre, esplorare, tuffarsi, nuotare ma soprattutto giocare e divertirsi.
MSC Family, la formula studiata da MSC Crociere, comprende un Miniclub dedicato gratuitamente ai bimbi dai 3 ai 6 anni; lo Junior Club che si rivolge gratuitamente ai ragazzi dai 7 ai 12 anni. Il Miniclub MSC è a disposizione dei ragazzi e dei giovanissimi che saranno coinvolti in prima persona in tornei, gare, giochi e spettacoli, all’insegna dell’allegria e dell’amicizia.
Animatori specializzati organizzano attività divertenti ma anche intelligenti, dividendo, se necessario, i bambini in due o tre gruppi a seconda dell’età (Juniors Club e Teenagers Club). Anche l’offerta gastronomica per i ragazzini è spiccatamente italiana: i bambini possono gustare i piatti a cui sono abituati, sapori genuini della nostra terra, pasta e pizza, che suscitano sempre approvazione e entusiasmo fra più piccoli. Per loro sono previsti menu appositi (Stellare, Polare, Jungla, Fattoria) in modo da soddisfare i gusti di tutti i piccoli buongustai.
Formule per vacanze low cost dedicate a chi viaggia con i figli: MSC ha studiato soluzioni vantaggiose innanzitutto per soddisfare e agevolare la partecipazione delle famiglie: i ragazzi fino ai 18 anni viaggeranno sempre gratis in cabina con i genitori, anche nei periodi di alta stagione.
LINK OFFERTE
Per informazioni e prezzi vai sul sito Crocierissime, che ha sempre le migliori offerte.
Oppure sul sito crociere.net:
Offerte crociere: Crociere e relax per le famiglie
Copyright dei testi e dell’itinerario: FamilyGo; delle foto: Lara Milanesi, Archivio MSC Crociere