Petra è uno dei siti archeologici più affascinanti del mondo. Nominata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985, la città fondata dagli antichi arabi Nabatei più di 2000 anni fa è stata inoltre inserita tra le Sette Meraviglie del mondo moderno. Attraverso questa gallery vi diamo i suggerimenti per visitarla con i bambini.
Per informazioni: Petra nel sito ufficiale del Turismo in GiordaniaArrivati a Petra!
Petra si trova in Giordania, a circa 3 ore di strada dalla capitale Amman. La sua bellezza sta nella conservazione di imponenti santuari e templi completamente scavati nella pietra arenaria dal tipico colore rosa-rosso, ai quali fanno da cornice scorsi paesaggistici del deserto montuoso che lasciano senza fiato. Per le famiglie questo è un luogo speciale, ricco di suggestioni e di esperienze. Un giro in cammello, la salita al Monastero con l’asinello, la corsa in carrozza trainata da cavalli… e su tutte la vista del Tesoro, il tempio icona di Petra, per Spielberg il luogo che protegge il Santo Graal in "Indiana Jones e l’ultima crociata". E l’atmosfera di Petra è talmente emozionante e surreale, che visitarla dà la sensazione di vivere in un film.
Il Tesoro
El Khasneh, il Tesoro, è il tempio dalla facciata monumentale che si scorge all’ingresso dell’antica capitale nabatea. Fu costruito probabilmente qualche decennio avanti Cristo come monumento funebre del re Areta III. La sua immensità, 28 metri di larghezza e circa 40 di altezza suddivisa in due ordini, e la sua perfetta resistenza ai terremoti (soltanto le teste delle divinità nabatee che decorano la facciata sono state eliminate dai romani cristiani che vi si installeranno successivamente), ne fanno motivo di contemplazione, perlomeno dall’esterno, perché l’interno non è visitabile.
In carrozza lungo il Siq, strada di accesso a Petra
La via principale di accesso a Petra è la gola del Siq, uno stretto canyon lungo circa 1,2 km dalle pareti rocciose alte fino a 80 metri. Un tempo questo tratto di strada era parte di un'importante via carovaniera, dove transitavano mercanti provenienti dalla Penisola Araba, dall’Egitto, dal porto di Gaza e da Damasco, diretti a Petra, per vendere e scambiare le loro merci. La magia di questa strada tra le rocce rosse è notevole. Se i vostri bambini non amano camminare, vi consigliamo di affittare la carrozza trainata dai cavalli che trovate a inizio percorso. Il costo è di 5 dinari a persona, trattabili. E così serbate i bambini freschi ed entusiasti per affrontare il resto della giornata.
Le forme delle rocce: il pesce
Lungo il Siq, tuttavia, non ci si annoia di sicuro: il luogo è sorprendente e le pietre sembrano raccontarci molte storie antiche oltre a mostrare un lato ingegneristico della città con quei canali scavati nella pietra grazie ai quali i Nabatei riuscivano a canalizzare l’acqua per conservarla in cisterne. Un’opera di ingegneria idraulica che, si pensa, sia stata tra i motivi che hanno permesso a questa città nel deserto di prosperare per molti secoli. E queste rocce, guardandole con gli occhi dei bambini, cambiano forma a seconda dell’angolazione da cui le osserviamo. Guardate, se questo non sembra un pesce…
A Petra in cammello
A Petra troverete molti beduini al servizio dei turisti che vi faranno fare un giro in cammello con partenza dal Tesoro...
Folclore a Petra
l folcore qui è di casa: tutto il sito archeologico è popolato da beduini vestiti con i loro abiti tradizionali, gli occhi dipinti di kajal, che accompagnano le loro bestie avanti e indietro con la speranza di incrociare lo sguardo di qualche turista interessato a farsi trasportare. Saranno loro a chiedervi se volete il passaggio, e sempre in modo garbato e gentile.
Suonatore di Rababa
Un suonatore di Rababa, il tipico strumento a corda dei beduini, con una piccola fanciulla mostrano un lato poetico di Petra, mentre riecheggiano nell'aria dolci note melodiche.
Petra, un sito di 264.000 metri quadrati
Petra è un sito archeologico molto vasto, coprendo un'area di 264.000 metri quadrati. In un giorno si può fare una visita abbastanza generale sui momumenti più importanti, fino ad arrivare al Monastero. Per vedere tutto il Parco Archeologico ci vorrebbero più giorni, ma un giorno con bambini e ragazzi è perfetto. Per le pause pranzo o per spuntini, ci sono vari punti ristoro e anche un buon ristorante.
Gli asinelli di Petra, amici dei bambini
Se i bambini, e non solo, sono stanchi di camminare è il momento di salire sull'asinello. I ragazzi beduini chiedono 10 Dinari per un passaggio, ma è possibile trattare.
Il Teatro di Petra
Il Teatro di Petra è un'opera incredibile perché completamente scavata nella roccia. Fu fatta costruire dal Re nabateo Areta IV nel IV sec. a.C. Teneva fino a 4000 spettatori.
La salita al Monastero
Se avete ancora fiato, vi consigliamo la salita al Monastero. 800 gradini, ma la vista vi ripaga di ogni fatica. Poi se siete stanchi, ci sono sempre i muli a riportarvi indietro. Se avete bambini piccoli, vi consigliamo di non salire, il rischio è portarveli sulle spalle, a meno che non siate genitori esperti di trekking muniti di zaino porta bebè e abituati a superare qualsiasi pendenza in montagna.
La salita: una rosa di colori
Questa gradinata è stupenda, piena di folclore e di stand coloratissimi dove potete acquistare veri oggetti dei beduini.
I paesaggi del Shara
Salendo i paesaggi si fanno sempre più impressionanti. Da qui si può avere uno scorcio sulle montagne del Shara, che racchiudono come in uno scrigno prezioso Petra, la città nella roccia.
Petra: il Monastero
Ed eccoci arrivati. Questo momumento imponente, largo 47 metri per 48,3 di altezza di origine nabatea fu poi utilizzato dai Cristiani come cappella, e da qui prese il nome di Monastero. Lo si può ammirare comodamente seduti al bar prospiciente, sorseggiando un buon succo di melagrana e o di arancia appena spremuto.
Piccola Petra
A circa mezz'ora di auto da Petra si visita con lo stesso biglietto un altro sito nabateo, Piccola Petra, la cui funzione era di ospitare i mercanti che arrivavano a Petra per i loro traffici commerciali.