Un clima ideale, un mare cristallino e tante occasioni di divertimento adatte anche alle famiglie: tutto questo si può trovare in un viaggio in Costa Brava con i bambini, una destinazione un po’ fuori dagli schemi per le vostre prossime vacanze, che vi porterà tra le splendide spiagge catalane o sulle tracce di eccentrici artisti come Salvador Dalì.
Iniziano le belle giornate di sole, si cominciano a sentire i più miti climi primaverili, e subito viene voglia di pensare alle vacanze estive con i bambini. L’idea è delle migliori: con un’organizzazione tempestiva si può viaggiare risparmiando ed evitando ogni inconveniente. Fatta eccezione per i genitori più avventurosi, quelli che girano il mondo con figli al seguito, la ricerca del posto perfetto dove trascorrere qualche giorno in famiglia, di solito, si orienta verso le località di mare.
I giorni di vacanza spesso sono contati e l’idea perfetta è trascorrerli in totale relax tra spiaggia e mare. Se vi riconoscete in questa breve descrizione di genitori vacanzieri, abbiamo un’idea che fa per voi. Qualcosa di insolito, fuori dalle più gettonate località balneari, ma comunque sufficientemente comodo da essere raggiungibile in qualche ora di viaggio.
Parliamo della Costa Brava (che in spagnolo significa “selvaggia”), quella zona costiera di Spagna che comincia subito al di là del confine francese e raccoglie tutta la zona di mare della Catalogna. Da queste parti vi attendono un clima ideale, spiagge bellissime, mari cristallini, borghi incantevoli e perfino l’occasione di fare qualche escursione culturale in compagnia dei vostri pargoli.
Non fatevi spaventare dalla fama movimentata di alcune delle località della zona, note per lo più per la loro sfrenata movida notturna: da queste parti la vita giovane sa conciliarsi perfettamente con i ritmi più tranquilli di chi cerca semplicemente una vacanza al mare con i bambini in totale relax.
Le spiagge, i paesini, il mare
Ad attendevi in Costa Brava una scelta incredibile di posti dove soggiornare: si può decidere di sistemarsi in un’unica meta, oppure di girarne un po’ in un piccolo viaggio itinerante. Potete scegliere tra spiagge bellissime, come la Baia di Roses o Playja D’Agar, a Sant Feliu de Guixols. Oppure spiaggette più difficili da raggiungere e per questo più selvagge, come Cala Estreta, accanto al villaggio di Palamòs.
Ma oltre al mare cristallino, la bellezza della Costa Brava sta anche nei suoi paesini e nei suoi borghi dalle viuzze tortuose, come Begur o alcuni villaggi di pescatori rimasti intatti nel tempo, come Tamariu, Llafranc o Calella de Palafrugell.
Cosa vedere in Costa Brava con i bambini: sulle tracce di Dalì
In un viaggio che si rispetti non può però mancare una parte culturale. E, tra un giorno in spiaggia e una gita in paese, cosa fare in Costa Brava con i bambini? Prima tappa sicuramente Figueres, in provincia di Girona, là dove sorge l’incredibile casa museo di Salvador Dalì. Un posto futuristico, uno spazio delle meraviglie, con opere oniriche e visionarie che di sicuro anche i più piccoli apprezzeranno. Elefanti giganteschi, arredamenti a forma di naso e bocca, intere parti di mondo sottosopra: più che un museo, la casa di Dalì sembra davvero un parco giochi.
Gita a Barcellona
Se le troppe giornate di mare vi hanno stancato, e sentite il bisogno di fare qualcosa di diverso, è facile che (a seconda di dove avete scelto di stare) a una manciata di chilometri abbiate la città di Barcellona. Perfetta per una gita in giornata, o se preferite stare più rilassati, per un weekend. Barcellona offre davvero tantissime attrattive per la famiglia: dal bellissimo Parc Guell, al più moderno Maremagnum, gli spazi dove passare una bella giornata sono davvero infiniti. Leggi il nostro reportage...
Festa Major! Divertimento per tutte le età
Certo, la Costa Brava è nota principalmente per la sua movida. Luoghi come Lloret de Mar hanno costruito un’intera fortuna turistica proprio sull’accoglienza dei giovani alla ricerca del divertimento. Difficile che una famiglia con bambini sia invece interessata a discoteche e concerti, ma non è detto che non abbia comunque voglia di divertirsi. E gli Spagnoli di certo sono dei maestri nell’arte del divertimento. Basta prendere ad esempio le loro ricorrenze religiose e popolari, che sono dei folli ritrovi di persone festanti che non smettono mai di ballare e cantare. Una di queste è la Festa Major di Sitges (40 km a sud di Barcellona), che si celebra ogni 24 agosto. Per un paio di giorni, praticamente senza interruzione (la festa comincia ufficialmente alle 4 del mattino, e finisce a tarda notte), le strade si riempiono di persone che percorrono un’insolita processione in onore di Santa Tecla. Protagonisti della processione carri e maschere a forma di drago sui quali vengono accesi dei petardi roteanti, sotto le cui scintille è tradizione ballare (coperti da un cappello di paglia). Vi sconsigliamo di avvicinarvi troppo alla processione se avete dei bambini piccoli, ma potete sicuramente partecipare a tutto ciò che c’è di collaterale legato alla festa: danze, spettacoli pirotecnici e artisti di strada costituiscono un intrattenimento sicuro e continuo.
Fuochi d’artificio
In quest’ottica festaiola si inserisce perfettamente anche l’annuale festival dei fuochi d’artificio di Blanes, che ha luogo durante la Festa Major di Sant’Anna. Al confronto, i nostri spettacoli pirotecnici sulle spiagge impallidiscono: qui parliamo di una festa che dura otto giorni, con una vera competizione tra i migliori fuochi artificiali di sempre. Per quest’estate, le date sono già fissate, con la partenza il 22 giugno.
Isole Medes: la natura dei pirati
Una delle meraviglie della Costa Brava sono sicuramente le Isole Medes, un arcipelago di sette piccole isole al largo della grande spiaggia di L’Estartit. Una delle prime riserve marine d’Europa, totalmente incontaminata e per questo paradiso degli appassionati di immersione. Anche i più piccoli potranno godere delle meraviglie naturali di questo posto, che ospita, oltre alla fauna acquatica, la più grande comunità di gabbiani dalle zampe gialle, oltre a colonie di aironi e di molti altri uccelli marini. Un modo unico di fare un’escursione in zona è quello di navigare a bordo di un’autentica barca dei pirati, per una gita che sa di grande avventura. Per questo vale la pena di valutare una gita sul “Corsaro Nero”, che vi porterà alla scoperta dei mari della zona.
Come arrivare
Nulla di più facile ed economico che raggiungere la Costa Brava. Dall’Italia infatti sono moltissimi e (nella maggior parte dei casi) quotidiani i collegamenti con l’aeroporto di Girona, che è il punto di partenza perfetto per un agita nella zona. L’aeroporto è inoltre servito dalle più note compagnie aeree low cost, quindi organizzandosi per tempo sarà facile trovare un’offerta conveniente per un volo andata e ritorno.
Se poi guidare non vi spaventa (e se vivete nel Nord Ovest d’Italia), potete anche pensare di affrontare una piccola gita in direzione delle spiagge spagnole. Circa otto ore di viaggio in auto, da inframezzare magari con una tappa in Francia.
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