Dalle spiagge ai castelli, dai musei di archeologia ai parchi divertimento: le varie declinazioni del Mediterraneo nella patria della paella. Partiamo per uno splendido viaggio in Costa Blanca con bambini.
Spagna, Costa Blanca: bianca come le sue spiagge, azzurra come il suo cielo e il suo mare, verde come le sue palme. L’essenza del Mediterraneo è qui sintetizzata in ogni forma e colori, nel paesaggio, nella cultura, nel cibo, nell’architettura dei piccoli borghi sovrastati dalle cupole di un intenso blu. Nel clima mite tutto l’anno, con fortunate temperature che non scendono in inverno di media oltre i 17 gradi, nel sole che brilla e porta allegria e voglia di vivere. Da Alicante, città che si affaccia su una meravigliosa spiaggia, ai centri balneari lungo la costa, tutta la Costa Blanca è da scoprire, anche tra le montagne dell’interno dove percorsi naturalistici, feste e artigianato ci mostreranno l’incanto di una Spagna rurale e sconosciuta.
Per godersi questi angoli incantati con i bambini, la vacanza ideale dall’Italia è il fly & drive. L’aeroporto di Alicante è ben collegato dal nostro Paese grazie ai vantaggi proposti da Iberia e i low cost di Vueling e Ryanair. E poi pronti per attraversare questa magnifica costa e per tuffarci nelle splendide acque azzurre e pulite, che ci stupiranno anche in centro città.
Dall’affascinante castello di Alicante, alla città del divertimento Benidorm con parchi a tema sconvolgenti, si sale lungo la costa per scoprire i bei fondali, per escursioni in barca, per passeggiate nei centri antichi, per assaporare il pesce fresco appena pescato.
Ovunque giochi per bambini: sappiamo bene come gli spagnoli siano i maghi del divertimento, e non solo notturno. Hanno pensato anche ai più piccoli, lo dimostrano i favolosi parchi acquatici, ma anche alcuni luoghi di cultura come il Museo Archeologico di Alicante, dove un percorso interattivo ad altezza bambino, tutto tasti e video, fa di un museo un luogo spassoso ed esplorativo.
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Cosa vedere in Costa Blanca con i bambini
Se avete bambini, Alicante è la città giusta dove portarli. Anche solo per un fine settimana. La si osserva perfettamente dall’alto del Castello di Santa Barbara, emblema della città, dalle cui feritoie si scorgono una spiaggia e un mare stupendo, di un azzurro che viene voglia di tuffarvici. Per raggiungerlo, c’è un comodo ascensore (gratuito per i bambini) a cui si accede dalla spiaggia, dopo avere attraversato un tunnel di 200 metri. Il panorama è a 360 gradi e include il centro storico, la zona del porto ricca di locali e ristoranti, il lungomare dell’Esplanada de Spagna, viale costeggiato da caratteristiche palme.
E poi più in là la città si estende con i nuovi quartieri e con altre spiagge. Ad Alicante potete tranquillamente uscire dall’albergo in costume perché la spiaggia è in città, qui tanti giochi aspettano i bambini, e la sabbia è perfetta per costruire dei bei castelli, prendendo spunto da quello vero, che si innalza alle vostre spalle.
Ad Alicante il Museo Archeologico piacerà ai vostri figli, e non lo dico per scherzo, è talmente interattivo, che farete fatica a portarli via. Varie sale mostrano la storia di Alicante attraverso i suoi reperti archeologici: dalla preistoria si passa al periodo iberico fino alla sala dedicata alla civiltà romana, in cui film proiettati lungo entrambe le pareti mostrano come si svolgeva la vita quotidiana nella città di Lucentum.
Il museo offre inoltre la possibilità di conoscere la metodologia dell’archeologo attraverso le 3 sale dell’archeologia urbana, subacquea e delle scavo, dove pannelli interattivi mostrano le varie tecniche utilizzate. L’ingresso è gratuito fino ai 16 anni per i ragazzi accompagnati da adulti paganti. Il biglietto per adulti costa 3 euro.
Un altro museo curioso per i bambini, e altrettanto per gli adulti, è il Museo de Fogueres, che rappresenta uno spaccato di folclore cittadino, essendo dedicato all’evoluzione della maggiore e più spettacolare festa locale, Las Hogueras de San Juan. Ogni anno a fine giugno, vengono bruciate delle figure allegoriche e ironiche costruite per l’occasione. Alcune di quelle salvate dal rogo costituiscono la collezione del museo. L’ingresso è gratuito.
Una giornata di puro divertimento i bambini se la meritano. Benidorm con i suoi megaparchi tematici è a soli 30 chilometri. Dal centro di Alicante si prende il treno di linea e si scende a Benidorm, da qui una navetta vi porterà a Tierra Mitica, il super parco tematico dove i giochi e le giostre richiamano le antiche civiltà del Mediterraneo: Greca, Romana, Egizia, Iberica. In alternativa, sempre a Benidorm, uno spettacolare show di delfini è a Mundomar, un parco divertimenti a tema medievale è il Desafio medieval, un parco acquatico dove scivolerete alla grande è Aqualandia, lo zoo è Terra Natura… non c’è quindi che l’imbarazzo della scelta.
La Costa Blanca è il tratto di costa che si affaccia sulle Baleari e che coincide con la provincia di Alicante. La destinazione più a nord è Denia, che dista 100 chilometri dal capoluogo, mentre a sud di Alicante si scende fino a Torre Horadada che è a 80 chilometri.
La caratteristica di questo angolo del Mediterraneo è sicuramente la varietà, vi si trovano centri balneari la cui spiaggia è circondata da grattacieli, il cui esempio maggiore è la città di Benidorm, la cui densità abitativa è seconda solo a Manhattan, ma anche località più tranquille, in cui l’aspetto culturale e le tradizioni sono ben rappresentate. Sta al turista scegliere dove balneare, se preferire la spiaggia del centro abitato, ricca in servizi e giochi, o, girato l’angolo, le calette e le spiagge più appartate, sempre comunque attrezzate. Poi parchi naturalistici, riserve marine, castelli medievali, paesi arroccati, artigianato e buona cucina, ogni luogo ha una sua anima e una sua bellezza.
Così, andando verso nord, dopo Benidorm arriviamo ad Altea. La bella Altea si avvista dal mare grazie alle cupole azzurre della sua chiesa parrocchiale. Un centro storico chiuso al traffico dalle tipiche antiche case bianche adornate di fiori tra cui passeggiare, un luogo dove gustare un pranzo nella tranquilla piazzetta e godere di un affaccio sul mare superbo. Altea è la cittadina dell’arte, diversi atelier nel centro storico mostrano le loro creazioni pittoriche o i loro manufatti in vetro, ma Altea è anche un collettore d’arte contemporanea, tra i più importanti della Regione Valenciana, grazie al Palazzo delle Arti, moderno edificio di ampie dimensioni, che assume il ruolo di auditorium per spettacoli musicali, teatrali e di danza, e al contempo anche centro di esposizioni d’arte e di installazioni. Le spiagge di Altea sono caratterizzate da piccoli ciottoli e mare trasparente, per trovare spiagge di sabbia fine dobbiamo fare qualche altro chilometro e raggiungere Calpe.
Calpe è famosa per un promontorio roccioso stupendo, chiamato Peñón, utilizzato come simbolo fotografico della Costa Blanca, ed è una destinazione che a tutti gli effetti si può fregiare del titolo di località per famiglie. Perché luogo tranquillo e sicuro, per i suoi 11 chilometri di litorale, con spiagge di sabbia sottile, come quelle di Levante e Arenal, e cale pittoresche come la Manzanera e Les Urques. E perché oltre ad avere una spiaggia pulita e attrezzata, ha numerosi parchi e aree verdi. Inoltre, gli alberghi e i ristoranti offrono programmi di attività per adulti e bambini.
Il tratto costiero tra Calpe e Jávea è contraddistinto da spiagge tra le più belle della Costa Blanca.
Javea è una località rinomata della Costa Blanca, con una declinazione elegante, dove si trovano molte belle ville in affitto che non costano molto. Il centro storico è stupendo, con case paesane ornate da inferriate e architravi nella tipica pietra locale. Interessante è la visita guidata della città condotta da teatranti in costume d’epoca, le chiamano “Rutas teatralizadas“. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’ufficio turistico locale che si trova ubicato nella piazza principale della città antica.
Jávea ha una lunga baia di sabbia, l’Arenal, proprio in centro città, dove ci sono lidi attrezzati, spiaggia libera e innumerevoli giochi per bambini. Nei dintorni altre piccole e belle calette offrono servizi come bar e giochi. Le più pratiche con i bambini sono la Barraca o la Granadella. Lungo la Playa de l’Arenal si trova la scuola di diving che fa provare ai bambini che hanno più di 10 anni esperienze sensazionali nei fondali protetti della Riserva marina di Cap Sant Antoni. Mentre al porto ha sede la Scuola di vela del Club nautico di Jávea dove propongono tra gli altri anche corsi per piccoli principianti. E se le giornate sono “calienti”, il parco naturale del Montgò, che circonda la città, ci invita per refrigeranti avventure escursionistiche a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri di quello che rappresenta il sistema montuoso più importante della zona, da dove ammireremo paesaggi mozzafiato che incorniciano la costa, il mare e le Baleari.
Arriviamo dunque a Denia, da cui si prendono i battelli per le Baleari. Otto chilometri di spiagge di sabbia localizzate principalmente a nord della città, nella zona denominata Las Marinas. Potete trovare alloggio in centro, da cui partono autobus continui per le spiagge, oppure lungo la costa le sistemazioni sono le più diverse, nei siti hotel.com o booking.com si trovano varie offerte specificando che si sta cercando hotel per famiglie. A Denia si visita il Castello e il Museo Archeologico.
Ritornando sui nostri passi in direzione sud, e superando Alicante, una località da non perdere è Elche. L’aspetto più straordinario della città è un palmeto di 200.000 piante, dichiarato nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Una tradizione iniziata nel periodo arabo, intorno al X secolo, quando Elche veniva paragonata a una città dell’Islam. Non preoccupatevi genitori perché tra le palme vi sono anche i giochi per bambini! E poi ci sono tante belle spiagge a Elche.
A Santa Pola, antico porto marittimo di Elche, particolarmente interessanti sono il Parco delle Saline, zona naturalistica dove si avvistano i fenicotteri rosa, e il Castello voluto da Filippo II per far fronte agli sbarchi dei pirati, che ospita un museo dedicato al mare e al patrimonio archeologico della zona.
Dove dormire in Costa Blanca
Benidorm. Hotel Barceló Asia Garden. È un recente resort di lusso in stile thai immerso in magnifici giardini orientali e vasche d’acqua, che non ha nulla a che vedere con il Mediterraneo, ma se volete provare un hotel premiato quest’anno da Condé Nast come miglior luxury & spa hotel sicuramente vi troverete bene, hanno camere familiari e prezzi speciali per bambini. Vi è anche il miniclub, piscina per famiglie, giardino con bei giochi, e sono molto gentili.
Altea. Resort Villa Gadea. Lungo la spiaggia si trova una struttura turistica molto bella ideale per famiglie, con miniclub, piscine, thalasso e abbondanti buffet. È un cinque stelle, ma ha i prezzi dei nostri alberghi a 3 stelle.
Come arrivare
In aereo: dall’Italia volo su Alicante, compagnie Iberia, Vuelling e Ryanair
Info turistiche
www.costablanca.org
www.alicanteturismo.com
www.xabia.org
www.visitbenidorm.es
www.calpe.es
http://turismedelx.com
Copyright dei testi e dell’itinerario: FamilyGo; della foto: P. Bertini, A. Ramos Retameiro, Archivio fotografico Communidad Valenciana