Agenda dei musei e delle mostre per bambini in Italia

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Redazione, autore di Family Go
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Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Portiamo i bambini i weekend al museo! Calendario mensile delle principali mostre adatte ai bambini, e relativi servizi educativi offerti dai musei, come audioguide, laboratori e visite guidate ad hoc per famiglie.

MOSTRE 2024

MOSTRE IN LOMBARDIA

Milano. Fabbrica del Vapore. Tim Burton’s Labyrinth

Tim-Burton_phDepositphotosFino al 9 marzo. Lasciatevi stregare da una mostra immersiva, da un vero e proprio viaggio nella mente del regista Tim Burton. Un’opportunità unica per scavare nel suo mondo interiore e nel suo processo creativo, alla scoperta di centinaia di opere del genio del cinema. Perché andarci con i bambini: Ogni stanza porta nel cuore di un’esperienza: attraversate l’oscurità e le foreste magiche di La Sposa Cadavere, riscoprite gli straordinari protagonisti di Edward Mani di Forbici, La Fabbrica di Cioccolato e Beetlejuice, perdetevi negli incredibili mondi di Alice nel Paese delle Meraviglie e The Nightmare Before Christmas.

Milano. Fondazione Elpis. “You are here. Central Asia”

Milano_mostre_YOU ARE HERE. Central Asia_Fondazione ElpisFino al 13 aprile. La mostra YOU ARE HERE. Central Asia offre una panoramica sulla produzione artistica contemporanea di quattro paesi dell’Asia Centrale – Kirghizistan, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan – e riflette sul significato di identità, appartenenza in un mondo segnato da migrazioni e spostamenti. In mostra le opere di 27 artisti e artiste di diverse generazioni che spaziano tra pittura, scultura, video, fotografia, performance, opere tessili e installazioni site specific. Gli artisti ritrovano sé stessi intrecciati con la natura, incastrati tra mattoni da costruzione, oppure in viaggio lungo un orizzonte infinito. Perché andarci con i bambini: saranno invitati a riflettere sui concetti di casa e appartenenza, favorendo il dialogo e la condivisione delle proprie idee ed esperienze.

Milano. Palazzo Reale. “Picasso lo straniero”

Milano_PalazzoReale_Mostra picasso lo stranieroFino al 2 febbraio. La mostra Picasso lo straniero presenta più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video, e offre una nuova e audace interpretazione dell’artista, che affronta tematiche urgenti del nostro presente. Perché andarci con i bambini: perché a loro – e alle famiglie – è dedicato un percorso ludico. Ad Artem, didattica ufficiale della mostra, aiuterà a far interagire i punti di vista dei membri del gruppo, giocare con le idee di unicità e molteplicità. A partire da uno stesso soggetto elaborato individualmente, lo si smonterà e ricomporrà con elementi provenienti dalle creazioni dei compagni ottenendo così un nuovo soggetto in cui si incontreranno la visione e gli “sguardi” degli altri.

Milano. Palazzo Reale. “Baj. Baj chez Baj”

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Enrico Baj, Berenice. © Armellin F.

Fino al 9 febbraio. Milano celebra Enrico Baj, uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga esperienza. I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animano una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un punto di forza per schierarsi contro ogni forma di potere costituito. Perché andarci con i bambini: perché a loro – e alle famiglie – è dedicato un percorso ludico. Ad Artem, didattica ufficiale della mostra, aiuterà i partecipanti a realizzare – con colla vinilica, passamanerie, bottoni, pezzi di specchio – una simbolica tavolozza materico-oggettuale, per ricordare che i “ferri del mestiere” di un artista non sono solo pennelli e colori, ma che anche un oggetto dimenticato può trovare il suo spazio nell’opera d’arte di chi, come Baj, per creare non ha mai smesso di giocare.

Milano. Piazza Beccaria (Duomo). “Space Dreamers

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Fino a febbraio 2025. Space Dreamers – la mostra immersiva nel cuore di Milano, ideata dalle designer Elena e Giulia Sella – apre al pubblico 3 installazioni inedite, che ampliano ulteriormente l’esperienza del museo, trasportando i visitatori in un mondo magico e sognante, in cui possono dimenticare la realtà e ammirare straordinari spettacoli di luci e colori. E così ora Space Dreamers – con le sue 18 installazioni totali – offre al pubblico la possibilità di realizzare uno straordinario viaggio nello spazio – volando da Marte alla Luna e tuffandosi tra le nuvole e le stelle – scoprendo i segreti dell’universo e provando meraviglia di fronte ad esso. Perché andarci con i bambini: Space Dreamers è un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le meraviglie del cosmo, che riesce a coinvolgere adulti e bambini grazie all’uso innovativo di arte, design e tecnologia.

Milano. Mudec. “Dubuffet e l’Art brut. L’arte degli outsider

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Fino al 16 febbraio. La mostra “Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider” vuole portare in Italia un progetto espositivo che racconti al pubblico la straordinaria potenza espressiva dell’Art Brut, un’arte ‘grezza’, ‘pura’, ‘non filtrata’, l’arte dell’istinto, dell’anima nuda, che non si preoccupa delle regole, delle tecniche accademiche o delle convenzioni. È l’arte di chi non ha mai frequentato una scuola d’arte, ma ha imparato da sé, dai sogni, dalle visioni. Perché andarci con i bambini: per scoprire la mostra attraverso la visita guidata e il laboratorio per famiglie Ascolta il tuo corpo, fatti sentire! Il corpo umano nell’Art Brut è rappresentato in modi sempre diversi: aperto, parlante, meccanico, a volte mostruoso. Grazie alla visita guidata, i partecipanti impareranno ad osservare questi corpi singolari e a immaginare le storie che raccontano. In laboratorio, accompagnati da suoni, si esploreranno le sensazioni, dalla testa alla pancia, seguendo movimenti specifici. Dopo un primo ascolto, i bambini, insieme alle loro famiglie, collaboreranno alla creazione di un corpo collettivo familiare e trasferiranno su un grande foglio tutte le loro emozioni, dando vita a un corpo nuovo fatto di forme e colori, in un’unica opera d’arte condivisa.

Milano. Mudec. “Niki de Saint Phalle

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Fino al 16 febbraio. Niki de Saint Phalle è stata una delle artiste che maggiormente ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso l’arte, esprimendo la propria identità attraverso la femminilità e l’amore per la vita come creazione. È oggi considerata come una delle artiste più importanti del XX secolo. Ha saputo utilizzare lo schermo e i media per promuovere la sua arte e il suo impegno sociale nei confronti delle minorità e dei più fragili, malati, bambini e animali. Questa responsabilità si è tradotta in un’arte gioiosa, inclusiva, in grado di veicolare attraverso opere comprensibili e amate da tutte le generazioni un discorso attento alle diversità. Perché andarci con i bambini: L’artista fa breccia perché la sua opera parla di libertà e di diritti e ci dimostra che ribellarsi è sano, necessario, indispensabile. La sua arte ci offre un rimedio possibile contro l’ingiustizia, un conforto, è un accesso alla bellezza. Con la visita guidata e il laboratorio per famiglie Il Giardino delle Nana ogni gruppo entra in contatto con forme nuove ed è invitato a riflettere su come l’arte interagisca con corpo, spazio e natura, fino a progettare una parte del giardino, trasformandolo in un luogo di incontro tra genitori e figli.

Milano. Next Exhibition (Via Paolo Sarpi 6/8). “BARBIE: A Cultural Icon Exhibition”

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Fino al 2 febbraio. La mostra “Barbie: A Cultural Icon Exhibition” rende omaggio a sessantacinque anni di moda e ispirazione, dimostrando come Barbie sia più di una bambola, una vera e propria icona culturale e di stile. Obiettivo dell’esposizione è quello di spingere coloro che la visitano a ripercorrere tutto ciò che hanno sempre saputo su Barbie e a riflettere su come la società si sia evoluta con ogni generazione. La mostra presenta, tra le 250, una bambola Barbie originale prodotta nel 1959 e accompagna i visitatori in un viaggio attraverso i decenni. Perché andarci con i bambini: supporti video ampliano la narrazione, così come gli scenari iconici, dalla prima Dreamhouse del 1962 a un’inconfondibile macchina rosa, da una fantastica tavola da surf alle due postazioni per selfie di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove poter scattare delle foto souvenir.

MOSTRE IN PIEMONTE

Torino. Gallerie d’Italia. “Mitch Epstein. American Nature”

GDI_MitchEpstein_ph_AndreaGuermaniFino al 2 marzo. Le Gallerie d’Italia – Torino presentano la più importante retrospettiva del famoso fotografo americano Mitch Epstein. L’esposizione presenta per la prima volta riunite le serie fotografiche più significative degli ultimi vent’anni di Epstein in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale: American Power, Property Rights e Old Growth. Perché andarci con i bambini: per gli eventi correlati dedicati alla fascia d’età 7-12 anni, con focus sul tema “ecosistemi”, e per una riflessione sulla questione “a chi appartiene la terra e chi ha il diritto di sfruttarne o saccheggiarne le risorse”.

Cherasco. Palazzo Salmatoris. “Emanuele Luzzati tra fiaba e Fantasia”

Cherasco_LuzzatiFino al 16 marzo. La mostra “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia” vuole essere un omaggio all’artista attraverso una carrellata nei differenti settori in cui si è espresso e tra le diverse tecniche che ha utilizzato. È stato un abile scenografo e costumista teatrale, ha illustrato libri per bambini e non solo, ha scritto favole, ha prodotto opere in ceramica, sculture e pannelli, ha progettato e prodotto film d’animazione, ha progettato  e decorato interni di abitazioni e di chiese, ha prodotto opere grafiche inventando una tecnica personalissima, ha ridisegnato interni di parchi per bimbi e adulti. E se tutto questo non bastasse, con il collage ha realizzato delle opere personalissime e inconfondibili. A Palazzo Salmatoris si può trovare una sezione di ceramica e scultura dove sono raccolti dipinti su ceramica, pannelli e piatti, sculture ritagliate nel legno e sculture plasmate con l’argilla. C’è poi una sezione dedicata al teatro. Non mancano i costumi dei personaggi disegnati a pastello o costruiti con i collages e alcuni esempi di manifesti utilizzati per comunicare il titolo del lavoro teatrale. Infine, si possono ammirare i lavori grafici realizzati con la tecnica dell’acquaforte che hanno come caratteristica la lastra non quadrata o rettangolare, ma ritagliata secondo il profilo del personaggio. Perché andarci con i bambini: l’universo fantastico e colorato di Luzzati è un invito irresistibile per i più piccoli. In modo giocoso, i bambini entrano in contatto con diverse tecniche artistiche, dal collage alla ceramica, scoprendo la bellezza e la creatività dell’arte.

Torino. MAO Museo d’Arte Orientale. “Rabbit Inhabits the Moon

FTM-MAO-RABBIT-ALLESTIMENTI-ph-Perottino-007Fino al 23 marzo. La mostra “Rabbit Inhabits the Moon” è dedicata all’artista coreano Nam June Paik, pioniere della videoarte. La mostra esplora l’opera di Paik, che unisce tecnologia e tradizione, Oriente e Occidente, realtà e immaginazione. Il tema centrale della mostra è il coniglio sulla luna, una figura presente in molte culture asiatiche. Questa immagine diventa il punto di partenza per un percorso espositivo che esplora diversi temi, tra cui il rapporto tra uomo e tecnologia, la globalizzazione e la spiritualità. L’allestimento della mostra è particolarmente curato, creando un’atmosfera immersiva che trasporta il visitatore in un mondo fatto di immagini, suoni e oggetti provenienti da culture diverse. Perché andarci con i bambini: Con l’attività per bambini da 6 anni in su “La leggenda del coniglio lunare tra tradizione e contemporaneità” si animeranno, in laboratorio, immagini e disegni grazie alla realizzazione di taumatropi o flip-book.

Torino. GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”

Torino_GAM_berthe_morisotFino al 9 marzo. La mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’allestimento accoglie anche un display, realizzato da Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, intitolato l’Intruso. In dialogo con le opere di Morisot, il contributo di Arienti si sviluppa lungo tutto il percorso espositivo, utilizzando una varietà di elementi per immaginare un contesto e un’ambientazione inedita delle opere dell’artista che arricchisce l’esperienza dei visitatori. Perché andarci con i bambini: Per la proposta domenicale di percorsi e attività di laboratorio per tutta la famiglia, per scoprire insieme la mostra e condividere un pomeriggio all’insegna dell’arte.

Asti. Palazzo Mazzetti. “Escher”

Asti_Escher_Giorno_NotteFino all’11 maggio. Le sale espositive di Palazzo Mazzetti ad Asti accoglieranno le opere di Escher, artista geniale e visionario, amatissimo dal grande pubblico in tutto il mondo, artista iconico per gli amanti dell’arte ma anche per matematici, designer e grafici per le sue creazioni uniche in grado di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientifico. Attraverso l’esposizione di oltre 100 opere, corredata da approfondimenti didattici, video e sale immersive, viene presentato l’intero percorso artistico di Escher. Perché andarci con i bambini: I Musei di Asti mettono a disposizione un ricco programma didattico extrascolastico con diverse proposte tra cui corsi pomeridiani per bambini dai 4 ai 12 anni, laboratori “For Kids” durante il fine settimana per bambini dai 4 ai 12 anni e attività “For kids – speciale piccolissimi” per bambini da 1 a 3 anni.

MOSTRE IN TRENTINO-ALTO ADIGE

Bolzano. Centro Trevi-Trevilab. “Etruschi. Artisti e artigiani”

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Fino al 2 febbraio. Quale persona – piccola o grande che sia – può resistere dal darsi un’occhiata allo specchio? Ovviamente nessuna, o quasi. Adesso così come nell’antica Etruria. Oggi però i nostri specchi sono oggetti soprattutto funzionali. Non era così 2500 anni fa, epoca in cui risale lo spettacolare specchio in bronzo, naturalmente etrusco, che sarà uno dei reperti più ammirati dell’imminente mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa al Centro Trevi-Trevilab dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana. Si inserisce all’interno di un allestimento che offre l’opportunità, realmente straordinaria, di avvicinarsi all’affascinante, e per certi versi ancora misteriosa, cultura etrusca. Un viaggio nel cuore di una civiltà antica incentrato su un aspetto specifico, quello della produzione artistica e artigianale. Perché andarci con i bambini: per scoprire una grande civiltà antica e per partecipare a laboratori didattici a cura del Museo Nazionale Etrusco Villa Giulia di Roma per ideare una creatura mitologica con la tecnica del collage o per costruire pop up a tema “paesaggi etruschi”.

MOSTRE IN VENETO

Padova. Cattedrale ex macello. “SUPER FUN! SELFIE & ILLUSIONI 3D

Padova_mostraSuperfun_phGrottoMFino al 23 febbraio. Una mostra interattiva, un’esperienza divertente e coinvolgente che risveglia l’immaginazione e la creatività. A “Super fun! Selfie e illiusioni 3D” ogni angolo è pensato proprio per stupire, scherzare, divertirsi, offrendo un viaggio unico tra realtà e fantasia. Qui spazio e tempo si trasformano, sfidando tutte le certezze per esplorare nuove dimensioni. È possibile scattare foto che sfidano le leggi della realtà e selfie divertenti tra scenografie spettacolari 3D, realtà aumentata, esperienze sensoriali eccezionali, giochi di prospettive, inganni per la mente e molto altro. Perché andarci con i bambini: le situazioni surreali offrono al pubblico di tutte le età momenti di leggerezza e… l’occasione di ritagliarsi un tempo davvero originale staccando dalla routine quotidiana. Un’ottima idea di gita in famiglia. Si divertono i piccoli e… si divertono i grandi (ve lo assicuriamo! Provato in prima persona!).

Piazzola sul Brenta (Pd). Villa Contarini Camerini. “Giappone. Terra di geisha e samurai”

Beltà femminili, paravento a 6 ante dipinto a inchiostro e colori su carta, 173x372 cm, periodo Taisho (1912-1926) [DETTAGLIO 4]Dall’1 marzo al 29 giugno. Un viaggio tra bellezza, eleganza e mistero. La splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) ospita una mostra straordinaria dedicata al fascino intramontabile del Giappone tradizionale. Giappone. Terra di geisha e samurai è un percorso di avvicinamento alla straordinaria cultura giapponese. Un viaggio iniziatico in un paese la cui cultura e le cui arti affascinano da sempre, per grandissima varietà e raffinatezza. Il percorso espositivo propone uno spaccato delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XVII e il XX secolo alle quali si uniscono alcuni kimono e preziose ukiyo-e di Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Perché andarci con i bambini: tra gli evocativi petali di ciliegio e l’austera fierezza dei samurai, l’esposizione conduce il visitatore – grande o piccolo che sia – alla scoperta di una cultura unica, capace di coniugare forza e grazia, tradizione e spiritualità.

Padova. Museo di Geografia. “Il mondo in mano”

Padova_museo geografiaFino all’11 marzo. Al Museo di Geografia dell’Università di Padova è in corso la mostra “Il mondo in mano”, tra le pochissime al mondo dedicate alle guide di viaggio. Storia della loro evoluzione da “impersonali” manuali, a “narrazioni” di Grand Tour ottocenteschi fino a quelle “pensate” per i membri di una comunità. In esposizione “Italy, in its Original Glory, Ruine and Revival” di Franz Schott (1660), la prima guida del Touring Club Ciclistico Italiano (1895) e la prima Lonely Planet (1973). Perché andarci con i bambini: È un progetto di grande valore e originalità, capace di mettere in luce l’evoluzione di un genere che ha contribuito a costruire l’immaginario geografico del mondo. E proprio perché le guide di viaggio hanno un fascino straordinario, il museo ospiterà un ricco programma di eventi che approfondiranno diversi aspetti legati alle guide di viaggio rivolgendosi a pubblici diversi, tra i quali famiglie con bambini.

Rovigo. Palazzo Roncale. “Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica”

Matteo-Massagrande-Cristina-RoccatiFino al 21 aprile. La mostra racconta la vicenda di questa giovanissima rodigina che “Osò studiare la fisica”, perché all’epoca da un piccolo paese, Rovigo, che nel ‘700 contava su una popolazione di all’incirca 5 mila abitanti e su un’economia non certo tra le più fiorenti, una ragazza di appena 15 anni partì per Bologna per studiare all’Università. Una cosa inaudita. E ancora più incomprensibile, e forse scandaloso, parve l’oggetto dei suoi studi: materie che esulavano dalle competenze proprie “delle donne”. Perché andarci con i bambini: La mostra restituisce la voce a una delle protagoniste di questa elettrizzante stagione della scienza, attraverso un percorso espositivo incentrato sulla riscoperta di una figura dimenticata. Alla figura della Roccati è stato anche intitolato uno dei telescopi che verranno lanciati in orbita nell’ambito del progetto PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), la cui missione è individuare pianeti extrasolari simili alla Terra. E infine perché, a corredo della mostra, sono in programma laboratori per “trasformare” bambini e ragazzi in piccoli scienziati.

Vicenza. Basilica Palladiana. “Tre Capolavori a Vicenza. Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola”

TrecapolavoriVicenza_ph. Lorenzo CerettaFino al 9 marzo. Il salone della Basilica Palladiana, simbolo di Vicenza e patrimonio UNESCO dal 1994, si trasforma in un eccezionale palcoscenico, un vero e proprio teatro dove viene messo in scena un incontro fra tre grandi artisti di epoche diverse: gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci (1452-1519), la pala con “L’alluvione del Colmeda” di Jacopo da Bassano (1510-1592), l’inedita e spettacolare installazione site-specific di Gianandrea Gazzola (classe 1948). Un dialogo attraverso i secoli fra tre artisti sul concetto di natura, declinato in un elemento essenziale e prezioso, alla base della vita umana: l’acqua. Perché andarci con i bambini: per una nuova preziosa esperienza culturale all’interno del simbolo della città, la Basilica Palladiana, e per riflettere su un tema profondamente attuale: l’acqua.

Asiago (Vicenza). Museo Le Carceri. “Haring, Banksy, Obey: libertà non autorizzata”

Fino al 23 febbraio. La mostra“Haring, Banksy, Obey: libertà non autorizzata”racconta la nascita e l’evoluzione della Street Art internazionale, un linguaggio che appare e scompare lasciando tracce inequivocabili del suo passaggio sui muri di tutto il mondo. Protagonisti del percorso espositivo sono le opere di coloro che, dalla New York di fine anni ’60, sono considerati tra i principali portavoce di un’espressione che ha unito intere generazioni. Le opere d’arte si articolano nelle sale del Museo Le Carceri accompagnate da una colonna sonora composta da brani hip hop, rock, punk ed elettronica di artisti quali Beastie Boys, Blur, Massive Attack, Gorillaz, Offspring, con l’obiettivo di immergere il visitatore nelle strette sinergie tra musica e arti visive nei circuiti underground. Perché andarci con i bambini: perché con contenuti sempre nuovi e forme in continua mutazione, la Street Art è affascinante, alternativa e, allo stesso tempo, mainstream diventando, dagli anni Ottanta, linguaggio istituzionalizzato proprio grazie ad un sistema dell’arte che tutto fagocita.

Conegliano (Treviso). Palazzo Sarcinelli. “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità”

Conegliano_mostraEgitto_Amuleti raffiguranti l'occhio udjat, fayence azzurra, Epoca Tarda (656 - 332 a.C.)_1Fino al 6 aprile. Immaginate di trovarvi al cospetto di maestose piramidi che sfidano il tempo, o di scorgere le ombre di antichi faraoni che si stagliano contro il cielo d’oro del deserto. Il mistero dell’antico Egitto ha attraversato millenni, affascinando imperatori, studiosi e poeti. Le storie dei suoi dèi, delle sue regine e dei suoi immortali sovrani hanno plasmato l’immaginario collettivo, nutrendosi di miti che ancora oggi sembrano sospesi tra realtà e leggenda. Ma quanto conosciamo davvero di questo popolo straordinario?
La mostra “EGITTO. Viaggio verso l’immortalità” non è solo un’esposizione di arte e storia, ma una porta d’accesso a un mondo perduto. Attraverso oltre 100 reperti, i visitatori potranno immergersi nella realtà misteriosa degli antichi egizi, scoprirne i segreti e seguire l’ultimo viaggio delle anime verso i Campi di Iaru, il paradiso egizio.
Perché andarci con i bambini: la mostra offre un’occasione imperdibile per immergersi nel misterioso mondo dei faraoni e della loro complessa visione dell’aldilà. La prima domenica del mese alle 16:15 (a partire dal 1 dicembre 2024) è in programma la visita per famiglie.

Sarmede (Treviso). Casa della Fantasia. “Le immagini della fantasia 42: il gioco”

Immagini-Fantasia-2024Fino al 16 febbraio. Con la 42esima edizione della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le Immagini della Fantasia, la Fondazione Štěpán Zavřel prosegue il cammino lungo il sentiero dell’illustrazione. Strutturata in quattro sezioni – Ospite d’onore, Tema, Panorama, Pedagogia – l’esposizione è costituita da oltre duecento opere realizzate da ventidue illustratrici e illustratori provenienti da quattordici Paesi. Le sezioni Tema, Panorama, Pedagogia, in particolare, si sviluppano attorno al tema del gioco inteso come esperienza di libertà, spazio da esplorare e conservare dentro sé. Perché andarci con i bambini: le opere sono realizzate con tecniche diverse e piene di fantasia. I bambini saranno incantati dai colori vivaci, dalle storie raccontate e dai dettagli nascosti in ogni illustrazione. E perché, oltre alle visite guidate, è possibile aggiungere un tour dei dipinti murali esterni di Sarmede.

Mestre. Centro Culturale Candiani. “Matisse e la luce del Mediterraneo”

Mestre_mostra_MatisseFino al 4 marzo. Pittore della gioia di vivere, delle emozioni profonde, tradotte in colori forti, vivaci, innaturali, interprete della luce: a Matisse è dedicata un’intera mostra negli spazi del Centro Culturale Candiani di Mestre. Luce e colore sono il fulcro della rassegna, insieme all’importanza del disegno. In mostra oltre cinquanta opere. Perché andarci con i bambini: perché a loro sono dedicati ben due laboratori: in uno i piccoli partecipanti sono invitati ad assemblare e colorare varie forme di cartone vegetale, alcune già “scoperte” tra le opere esposte nella mostra dedicata al maestro del Fauves Henri Matisse e agli altri artisti presenti, per creare un bellissimo scacciapensieri da portarsi via e poi appendere. Target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni. Nell’altro, dopo una visita selezionata alla mostra, sperimentano la tecnica del papier découpé, particolare tipo di collage inventato dall’artista francese. Qui ognuno è invitato a creare una personale composizione custodita in una “cornice” ispirata al tema delle vedute dalle finestre, tanto caro a Matisse, da portarsi poi via. Target: per famiglie con bambini/ragazzi dagli 8 ai 13 anni.

Padova. Centro Culturale Altinate San Gaetano. “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo

Padova_Disney_artediraccontarestorieFino al 23 febbraio. La mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” è un’occasione unica per poter “entrare” negli archivi della Disney Animation e immergersi nelle storie attraverso opere originali come disegni dell’ideazione del personaggio e disegni d’animazione. Per tutta la durata della mostra sono previste una serie di iniziative collaterali per le famiglie per scoprire e approfondire i contenuti dell’esposizione. Perché andarci con i bambini: è un’opportunità straordinaria per scoprire “come” sono nati i personaggi e le storie che ci fanno sognare. L’esposizione al Centro Culturale Altinate San Gaetano si arricchisce inoltre di uno speciale percorso interattivo pensato ad hoc per i più piccoli – dai 4 ai 10 anni – con numerose attività educational divertenti da scoprire lungo le sale espositive. In particolare i giovani visitatori saranno guidati nel corso della mostra dalle immagini del Grillo Parlante: attraverso alcune domande i bambini verranno invitati a guardare dentro un piccolo spioncino, per osservare da vicino i loro personaggi preferiti e scoprire qualche curiosità in più. Attraverso dei puzzle magnetici potranno ricostruire personaggi e riordinare la sequenza delle scene dei capolavori Disney, mentre nella magica foresta di Sherwood troveranno un luogo a loro completamente dedicato per disegnare. Inoltre lungo tutto il percorso espositivo adulti e bambini potranno scattarsi una foto ricordo con i protagonisti più iconici delle storie della Disney Animation, o ancora, sentirsi principi e principesse per un giorno sedendosi sul trono del castello incantato de La Bella Addormentata nel Bosco.

Venezia. Procuratie Vecchie. “A World of Potential”

Mostra A World Of Potential alle Procuratie Vecchie di VeneziaMostra permanente. A World of Potential è una mostra interattiva alle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, a Venezia, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni. Bambini e grandi vengono catapultati in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità attraverso 16 installazioni interattive analogiche e digitali. Senso della mostra è il messaggio di The Human Safety Net, il movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia. Perché andarci con i bambini: perché qui i bambini trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi.

Mestre (VE). Ca’ Mestre. “Mostra di Costruzioni di Mattoncini LEGO”

Mostra di Costruzioni di Mattoncini LEGO a Mestre (VE)Fino al 23 febbraio. La mostra di Costruzioni di Mattoncini LEGO è la più grande esposizione mobile d’Europa di costruzioni realizzate con i mattoncini LEGO che offre a tutti i visitatori, adulti e bambini, la possibilità di costruire e giocare con i mattoncini LEGO. Uno spazio di 1.200 m2 con oltre 100 modelli con 8.000.000 di mattoncini: tra questi, costruzioni uniche, oggetti educativi e interattivi, figure a grandezza naturale, supereroi, eroi delle fiabe, strumenti musicali e grandi edifici. Da non perdere, in particolare, il più grande Titanic del mondo, costruito in scala 1:25, alto tre metri e realizzato con mezzo milione di mattoncini LEGO, ponendo attenzione ai minimi dettagli. I visitatori, oltre ad ammirare la forma della nave, hanno anche la possibilità di guardare all’interno e vedere la vita che si svolge sulla stessa. È presente anche una zona Duplo per i più piccoli.

MOSTRE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA

Gorizia. Palazzo Attems Petzenstein. “Andy Warhol. Beyond Borders”

Gorizia_Andy_WarholFino al 4 maggio. Moda, musica, libri, cinema, ma anche la Silver Factory, il consumismo e l’America. Questi sono solo alcuni dei temi che danno vita a Andy Warhol. Beyond Borders, un viaggio immersivo nel mondo e nell’opera del padre della Pop Art, che offre al pubblico un’ampia panoramica della sua vita e della sua carriera, attraverso decine di opere, installazioni multimediali e fotografie iconiche. Circa 180 opere guidano il visitatore attraverso un percorso tematico che si snoda in un continuo dialogo tra passato e presente. Esposti numerosi lavori storici, come le serie complete Campbell’s Soup, Flowers e Marilyn, ma anche ritratti celebri di figure come Muhammad Ali, Truman Capote, Grace Kelly, Jackie Kennedy, Mickey Mouse e Superman, solo per citarne alcuni. Perché andarci con i bambini: Un’occasione unica per scoprire l’universo creativo di Warhol, che, con il suo stile inconfondibile, ha trasformato l’arte in un potente strumento di commento sociale e culturale.

Trieste. Salone degli Incanti. Steve McCurry. Sguardi sul mondo

Trieste_mostre_SteveMcCurryFino al 4 maggio. Un viaggio unico alla scoperta di volti, luoghi e culture che raccontano l’umanità in tutta la sua complessità. A Trieste, al Salone degli Incanti, c’è “Steve McCurry. Sguardi sul mondo”, un’imponente retrospettiva dedicata al celebre fotografo statunitense. L’esposizione raccoglie oltre 150 immagini, comprese alcune sorprendenti opere inedite, che accompagnano i visitatori in un emozionante percorso attraverso culture, emozioni e storie di ogni angolo del pianeta.
La mostra si inserisce nel programma di “Go!2025&Friends”, rassegna ideata e promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in occasione di Go!2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura. Perché andarci con i bambini: Questo affascinante percorso, che mescola intenzionalmente temi e luoghi diversi, invita il visitatore – piccolo o grande che sia – a esplorare liberamente le emozioni suscitate da ogni scatto, immergendosi nell’universo personale del fotografo, dove volti, storie e culture si intrecciano in un racconto totale. Prevista la TARIFFA FAMILY e la gratuità per bambini fino a 5 anni.

MOSTRE IN EMILIA ROMAGNA

Parma. Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci Fontanellato. “Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra

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Bertozzi & Casoni, Autunno, 2020, ceramica policroma

Fino al 9 marzo. Il Labirinto della Masone riprende la sua stagione espositiva con la nuova mostra Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra che -attraverso le opere degli artisti Bertozzi & Casoni, le cui creazioni riescono sempre a stupire per la loro ricercatezza tecnica e formale in grado di raccontare la società contemporanea con sguardo lucido ed originale – vuole mettere in luce in particolare il tema del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano; un richiamo alla responsabilità collettiva, evidenziando il potenziale di rigenerazione che è custodito nella natura stessa. Perché andarci con i bambini: perché l’esposizione invita a immergersi in creazioni in cui reale e finzione si incontrano, dove le immagini ai limiti dell’assurdo sfidano le convenzioni e suscitano riflessioni sul mondo che ci circonda.

MOSTRE IN TOSCANA

Piancastagnaio (Si). Rocca Aldobrandesca. LUDUS, “LA MASCHERA E LA VERTIGINE”

mostra_mimmo-manes-daynightFino al 30 Aprile. Con il tema “Ludus”, le opere trovano spazio in un contesto di valore storico-artistico e bellico come la Rocca quattrocentesca, esplorando il contrasto tra il gioco e la guerra. Ispirata alle quattro categorie del gioco descritte da Roger Caillois – agon, alea, mimicry, ilinx – la mostra riflette sull’assurdità della vita reale e sul gioco come mezzo per reinterpretarla, utilizzando l’arte per esplorare nuovi orizzonti. Perché andarci con i bambini: la mostra vuole coinvolgere un pubblico ampio e multigenerazionale, avvalendosi di didascalie parlanti che offriranno una lettura accessibile e formativa delle opere, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico, una riflessione personale.

Forte dei Marmi (LU). Fortino Leopoldo I. “Gli Egizi e i doni del Nilo”

Vasi canopiFino al 2 aprile. Gli Egizi e i doni del Nilo è una mostra a cura del Museo egizio di Torino nell’anno dei festeggiamenti del bicentenario della sua istituzione. Un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica civiltà nilotica in 24 reperti, dall’Epoca Predinastica all’età greco-romana: vasi, stele, amuleti e papiri, oltre a una maschera funeraria di età romana, una riproduzione, idealizzata del volto del defunto. Il percorso espositivo è arricchito da infografiche e da installazioni multimediali, con approfondimenti storico-scientifici sui reperti e i diversi periodi storici. In esposizione anche una riproduzione digitale in 3D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio, che risale al XIII secolo a.C. ed è inamovibile. Nell’ambito della mostra anche laboratori didattici e visite guidate.

MOSTRE NEL LAZIO

Roma. Palazzo Bonaparte. “Munch. Il grido interiore”

02_Edvard Munch, Pikene pa broen, 1927. Foto Halvor Bjorngard_Munchmuseet
Edward Munch, The Girls on the Bridge, 1927 – olio su tela – 100,5×90 cm, Photo Halvor Bjørngård © Munchmuseet

Dall’11 febbraio al 2 giugno. Si inaugura un’importante monografica dedicata a Edvard Munch, con 100 opere provenienti dal Munch Museum di Oslo. Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, l’artista è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
Perché andarci con i bambini: La mostra racconta tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione. I bambini sapranno identificarsi nelle emozioni forti e complesse che Munch ha dipinto nel corso della sua carriera.

Roma. Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. “CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici”

Walter Chandoha, New Jersey, 1962_Walter Chandoha Archive
Walter Chandoha, New Jersey, 1962 ©️ Walter Chandoha Archive

Dal 28 febbraio fino al 9 giugno. Giallo limone, blu intenso, rosso vivo e arancione brillante: i colori come terapia. Ecco il programma vitaminico di CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici. La mostra che vede come curatori Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé, ripercorre la storia della fotografia a colori lungo tutto il XX secolo attraverso lo sguardo acuto di 19 artisti. L’itinerario espositivo, articolato in 7 sezioni, ci trasporta in mondi vibranti e saturi in cui il colore colpisce la retina e mette in gioco l’intelletto. Perché andarci con i bambini: la fotografia a colori ha permesso ai fotografi di sbizzarrirsi, di mettere mano alla loro tavolozza per ridipingere il mondo, infondendo nelle immagini la vita e l’emozione che solo il colore può trasmettere.

Roma. Museo Storico della Fanteria. “Salvador Dalì, tra arte e mito”

Roma, Dalì

Fino al 27 luglio. Il percorso espositivo permetterà ai visitatori di fare un viaggio nella vita di Salvador Dalì, partendo dalle origini fino alle ultime sperimentazioni artistiche. 200 opere, di queste 80 provengono da collezioni private italiane e francesi e le altre sono capolavori di diversi protagonisti del surrealismo come René Magritte, Max Ernst, André Masson, Man Ray, Leonor Fini e Giorgio de Chirico, oltre a scrittori del calibro di André Breton, Jean Cocteau, Louis Aragon. Perché andarci con i bambini: la mostra è un’esperienza immersiva a 360°. Oltre ai dipinti che hanno segnato la storia dell’arte, si potranno ammirare arazzi, fotografie, libri, gioielli, oggetti in vetro, ceramiche, incisioni a puntasecca e, tra i pezzi più significativi, le litografie legate alla Divina Commedia di Dante. Un inno alla genialità di Dalì che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura mondiale, unendo realtà ed immaginazione in un modo che pochi altri artisti hanno saputo fare.

Roma. Fondazione MAXXI | Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo. “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni”

Roma_MAXXI_Join_60Nutella_VecchioBarattoloFino al 20 aprile. Il MAXXI accoglie joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni, a cura di Chiara Bertini, in collaborazione con Ferrero, un evento espositivo che ripercorre i sei decenni di vita della nota crema spalmabile proponendo un mix di gioco e approfondimento in uno spazio per adulti e bambini. Il percorso immaginato è l’occasione per riscoprire i ricordi legati a Nutella, immergersi nelle sue campagne pubblicitarie più conosciute e visualizzare l’impatto sociale di un’icona che ha attraversato intere generazioni. Perché andarci con i bambini: L’Ufficio Educazione propone un ciclo di laboratori per famiglie con bambine e bambini dai 6 agli 11 anni. Dopo un divertente percorso all’interno della mostra per scoprire gli oggetti creati attorno alla mitica crema spalmabile, adulti e bambini progetteranno il loro oggetto incredibile, come un cucchiaio per assaporare gocce di pioggia oppure un barattolo per conservare momenti felici. Appuntamento alle ore 16.30 del 6 gennaio, 9 febbraio, 2 marzo, 20 aprile (info su maxxi.art).

Roma. La Nuvola. “Euphoяia – Art is in the Air

Hyperstudio & Mauro Pace, Invisible Ballet, ph. Danilo D'AuriaFino al 30 marzo. Euphoяia – Art is in the Air è una grande mostra inedita con installazioni fuori scala e opere d’arte gonfiabile di rinomati artisti contemporanei internazionali che declinano il tema dell’aria tra meraviglia e divertimento. 20 opere monumentali e interattive dedicate all’espressione dell’euforia attraverso l’arte. Perché andarci con i bambini: per riflettere sulla potenza trasformativa dell’arte celebrando la leggerezza, l’interazione e il potere comunicativo dell’Inflatable art. La mostra posiziona, quindi, le opere come veri e propri contenitori di interazione, spettacolo e scoperta.

Roma. Casina di Raffaello. “Piccolo Grande”

Roma_mostra_Piccolo Grande 2Fino al 2 febbraio. La mostra “Piccolo Grande” presenta 19 tavole originali, selezionate tra quelli realizzate dall’illustratrice francese Sophie Vissière per l’albo illustrato Il piccolo libro delle grandi cose, nato dalla riflessione che da piccoli tutte le cose ci sembrano immense. L’autrice esplora il mondo familiare e quotidiano dalla prospettiva delle bambine e dei bambini, attraverso i momenti chiave della loro giornata, e i diversi luoghi frequentati, dalla casa all’asilo. Ogni volta che si gira una pagina del piccolo libro i punti di vista, infantile e adulto, basso e alto, si intrecciano, invitando chi legge a osservare e a giocare con lo sguardo. L’esposizione delle illustrazioni a Casina di Raffaello riprende la natura ludico interattiva dell’albo e propone, al contempo, un percorso alla scoperta dell’atelier dell’artista. Davanti alla grande parete ricoperta di pannelli che riproducono dettagli tratti dalle immagini del libro i partecipanti potranno giocare con un mazzo da 23 carte, in forex e del formato del libro, osservando e indovinando l’oggetto corrispondente raffigurato sulla parete, cambiando così il proprio punto di vista e allenando lo sguardo all’arte. Perché andarci con i bambini: per la proposta di laboratori ispirati alla natura ludico interattiva dell’albo, e per le letture animate rivolte alla fascia d’età dai 2 agli 11 anni.

Roma. Spazio Pratibus, nel quartiere Prati (Viale Angelico 52). “Art of Play”

Roma_Hello Kitty CafèDal 25 ottobre 2024. Art of Play è un viaggio emozionale attraverso 16 installazioni interattive, innovative ed entusiasmanti per riscoprire il proprio bambino interiore grazie anche alle intramontabili icone del mondo del gioco. La mostra celebra l’importanza e la storia dei giocattoli attraverso esperienze sensoriali tutte da scoprire. A rendere indimenticabile l’esperienza, l’orsetto mascotte Teddy che accoglierà il pubblico creando uno show spettacolare condito con effetti speciali multi sensoriali e Hello Kitty, il celebre character di Sanrio, per rendere omaggio a una delle più amate icone pop di sempre e protagonista di un’area che celebra il 50esimo anniversario del brand.  Perché andarci con i bambini: per riscoprire il piacere dell’immersione nel mondo del gioco. Inoltre Hello Kitty World, grazie alla serie di installazioni dedicate a una delle più note rappresentanti della cultura kawaii, invita il pubblico a immergersi nella sua storia e nelle sue passioni lasciandosi stupire da sorprendenti scenari interattivi presenti in ogni stanza. Al termine della mostra sarà possibile concedersi una dolce pausa nell’Hello Kitty Cafe, il bar dai colori pastello che tra prodotti e decorazioni a tema permette ai visitatori di vivere un’esperienza straordinaria e senza eguali.

Roma. Vaccheria, Municipio IX Roma EUR. “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose”

Erika Calesini, Ninì, scultura in resina, 2023
Erika Calesini, Ninì, scultura in resina, 2023

Fino al 31 marzo. Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose è il nuovo progetto espositivo a ingresso libero curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei. La Vaccheria dell’EUR si candida a diventare, con questo nuovo progetto espositivo, la Casa romana della Pop Art, una nuova Factory attualizzata al contesto e ai tempi di oggi. Il percorso espositivo racconta la corrente artistica anticonformista e “popolare” per definizione, in grado di superare le barriere e determinare identificazione. La mostra presenta al pubblico circa 200 opere di 45 artisti italiani e internazionali, riconducibili alla Pop Art e alle sue varie articolazioni moderne e contemporanee. Artisti diversi e distanti tra loro ma uniti da tratti comuni, ugualmente impegnati nella volontà di comunicare un’emozione, un’idea, uno stato d’animo attraverso un’esplosione di energia pura e dinamica, di colori sgargianti, luce, vitalità, movimento.
Perché andarci con i bambini: per immergerli in un tornado di colori fluorescenti, di ironia, di forza dirompente ed esplosione di vita.

MOSTRE NELLE MARCHE

Fermo. Palazzo dei Priori. “Steve McCurry – Children”

Fermo_mostraSteveMcCurry_Mongolia, 2018 ©Steve McCurry
Mongolia, 2018 ©Steve McCurry All rights reserved

Fino al 4 maggio. Torna a Palazzo dei Priori di Fermo il nuovo appuntamento con “Il tempo delle mostre”, questa volta dedicato all’arte del celebre fotografo americano Steve McCurry. La mostra “Steve McCurry – Children” presenta un percorso emozionante sull’infanzia vista attraverso l’obiettivo di Steve McCurry, uno dei fotografi più amati al mondo.
Perché andarci con i bambini: con oltre 50 fotografie, il pubblico avrà l’occasione di ammirare l’unica esposizione tematica interamente dedicata proprio ai bambini, realizzata nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera. A Palazzo dei Priori di Fermo il visitatore sarà guidato in un viaggio ideale accanto a McCurry, attraverso paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba. Un modo bello, profondo ed educativo per aprire gli occhi sul mondo.

MOSTRE IN PUGLIA

Bari | Canosa di Puglia (BT) | Galatone (LE) | Sant’Agata di Puglia (FG). Mostra diffusa “Monumenta. Arte in cantiere”

Castello Imperiale di Sant'Agata di Puglia_MAURO STACCIOLI_Senza titolo (Ellisse verticale)_2013_Acciaio corten_280x190x16 cmFino al 3 febbraio. Bambini appassionati di cantieri e opere “in progress”? C’è una mostra diffusa che fa proprio al caso loro. Con “Monumenta. Arte in cantiere” le monumentali sculture di sei grandi artisti del Novecento vanno a dialogare e a valorizzare alcuni cantieri di restauro di monumenti pugliesi del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia. Questo è il tema della Mostra diffusa tra Bari, Canosa di Puglia (BT), Galatone (LE), Sant’Agata di Puglia (FG). Perché andarci con i bambini: per regalare loro un altro sguardo sulle cose. Si guarda, infatti, al cantiere come un’opportunità di rigenerazione urbana e non solo come uno spazio di lavoro “in mutamento”. Un’occasione unica per far conoscere ai bambini l’arte contemporanea e la storia dei luoghi in modo diverso e coinvolgente.

MOSTRE IN CAMPANIA

Napoli. Gallerie d’Italia. “Andy Warhol. Triple Elvis”

Napoli_Wharol_Triple Elvis_1Fino al 16 febbraio. Andy Warhol. Triple Elvis è la mostra d’arte contemporanea e di pop art a Napoli, alle Gallerie d’Italia, che espone per la prima volta insieme i cicli grafici Marilyn, Mao Tse-Tung ed Electric Chairs, oltre all’iconica opera di Elvis Presley. La mostra racconta l’originale e straordinaria ricerca artistica di Andy Warhol, figura di spicco della pop art, a partire da Triple Elvis, celebre opera dedicata a Elvis Presley del 1963, anno in cui l’artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell’immagine. È proprio in quegli anni che Warhol comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce “famosi”. Perché andarci con i bambini: Warhol era un maestro della sperimentazione. Le sue opere ripetitive e spesso irriverenti ispirano i bambini a esprimere la propria creatività in modo libero e originale.

E ancora…

“Dinosauri in carne e ossa”

Mostra Dinosauri in Carne e OssaMostra itinerante. Dinosauri in Carne e ossa è una esibizione nella quale i dinosauri e gli altri animali preistorici che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione vengono presentati con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruito in base agli studi scientifici sui fossili. Un impianto scientifico di grande accuratezza, dunque, che ogni tappa declina in base a particolari temi o legami col territorio che la ospita. Attualmente la mostra si può visitare a Gubbio (PG), San Lazzaro di Savena (BO), Fiumicino (RM), Roma.

 

 

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Copyright: FamilyGO. Foto di copertina: Margherita Grotto. Foto interne: Danilo D’Auria; Matteo Massagrande; Perottino; Carlotta Coppo; Andrea Guermani; Armellin F.; Lorenzo Ceretta; Walter Chandoha, Walter Chandoha Archive; Depositphotos; altre foto delle rispettive mostre.

 

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