“Con il MMM Corones in vetta al Plan de Corones fra Valdaora, Brunico, il Marebbano e la val Badia – con un panorama unico sulle Dolomiti – io concluderò il mio progetto dei musei dedicati alla montagna…”così scrive Reinhold Messner sull’ultimo nato e il più spettacolare dei suoi 6 musei.
Salendo al Plan de Corones, a 2275 m sul livello del mare, un’architettura sola spicca nel candore della neve: una presenza contemporanea e discreta che custodisce una storia. Essa è una delle sei sedi che compongono il Messner Mountain Museum, dedicato appunto a Reinhold Messner, e di cui simbolo sono tre M sovrapposte che disegnano sei vette di montagna.
La sua realizzazione architettonica è stata affidata allo studio di Zaha Hadid, l’architetto di fama mondiale più talentuoso sulla scena, e offre una vista spettacolare sulle grandi pareti delle Dolomiti e delle Alpi.
Il Museo Messner, che si divide in due livelli, ripercorre l’evoluzione dell’alpinismo moderno degli ultimi 250 anni. Ecco perché dietro grandi vetri riposano scarponi del 1800, picconi di inizio Novecento e corde utilizzate da grandi personaggi dell’alpinismo.
Le vetrate del Museo, inoltre, restituiscono le immagini dell’infanzia di Reinhold Messner – le Odle e il Pilastro centrale del Sasso di Santa Croce, così come i ghiacciai granitici che sovrastano la Valle Aurina. Una visita qui insegnerà ai piccoli a sognare in grande, a pensare che il sacrificio è fondamentale per raggiungere gli obiettivi, e che da sempre la forza di volontà è un’alleata preziosa e insostituibile!