La voglia di staccare la spina. Di conciliare le esigenze di due bambini che non sciano allo stesso livello e di una duenne scatenata e patita di bob. E di due genitori che, nonostante tutto, vogliono rilassarsi, almeno un pochino. Missione impossibile? Non a Moena, in Val di Fassa.
Desideravo da tanto concedermi una vacanza in montagna estremamente facile dal punto di vista logistico. Avevo voglia di relax assoluto e, per una volta tanto, di non fare fatica. Di avere tutto a portata di mano e al contempo di vivere una vacanza che ci permettesse di stare tutti insieme. Come ultimo desiderio, volevo una cornice naturalistica mozzafiato. Dove alzare lo sguardo e provare un senso profondo di gratitudine per la bellezza del creato. Forse era pretendere troppo, ma volevo almeno provarci. Ho frullato tutti gli ingredienti e alla fine ho scelto. La meta della nostra “mezza” settimana bianca sarebbe stata la Val di Fassa, più precisamente Moena.
Moena: perla alpina
Moena fa parte del circuito delle Perle Alpine, 19 località distribuite su tutto l’arco alpino, alcune famose e rinomate altre pressoché sconosciute, che hanno in comune il desiderio e l’impegno concreto di offrire al turista una vacanza senza stress all’insegna della tutela del clima e della sostenibilità.
Nel sito di questo circuito Moena viene descritta come un paese da fiaba adagiato in una conca soleggiata circondata dai gruppi dolomitici più spettacolari: il Sella, il Latemar e il Catinaccio.
Fiaba, dolomiti, zero stress. Gli ingredienti che cercavo in un unico luogo. E Moena ha subito mostrato il suo lato migliore al nostro arrivo, al tramonto con le cime sullo sfondo tinte di rosa. Uno spettacolo da lasciare davvero senza fiato. La vacanza era cominciata nel migliore dei modi.
All’Alpe Lusia divertimento per tutti
L’idea iniziale era di cambiare comprensorio ogni giorno, per variare e provare più piste. E invece ogni proposito è andato a farsi benedire e, dopo essere stati il primo giorno all’Alpe Lusia, l’abbiamo eletta a nostra base ideale per tutto il soggiorno. Il comprensorio è adattissimo per le famiglie, anzi sembra quasi stato creato appositamente per loro. Né troppo piccolo, né troppo grande, con impianti di risalita veloci e moderni.
Una trentina di chilometri di piste larghissime, per la maggior parte blu, qualche rossa e anche un paio di nere per i genitori che scalpitano e, dopo qualche curva a spazzaneve con i figli, sognano una sciata coi fiocchi.
Il paradiso per il nostro nucleo familiare in cui ognuno aveva esigenze ben precise e distinte. E così mentre io e il papà ci alternavamo ad accompagnare il primogenito sulle piste un po’ più impegnative, la seconda poteva percorrere da sola e in totale sicurezza la pista baby vicino all’arrivo della cabinovia controllata a vista dall’altro genitore che intanto faceva divertire la duenne a Lusialand, il parco giochi sulla neve pensato per i più piccoli. Un lavoro di squadra che ha funzionato alla perfezione. Nessun compromesso, nessun capriccio, tutti contenti e soddisfatti.
Abbiamo giocato, ci siamo divertiti, abbiamo sciato tantissimo e soprattutto siamo stati insieme. Godendo di ogni attimo di questa vacanza davvero all’insegna dello star bene in famiglia.
Informazioni utili sull’Alpe Lusia
Il comprensorio sciistico dell’Alpe Lusia si può raggiungere sia da Moena (quindi dalla Val di Fassa) che da Bellamonte (Val di Fiemme). Nonostante sia una meta molto gettonata non si ha mai la sensazione di ressa, proprio perché le piste sono davvero larghe. Ci sono tantissimi servizi offerti, tra cui la possibilità di lasciare scarponi al deposito per non doverseli portare avanti e indietro ogni giorno. Lusialand è a pagamento. È possibile lasciare i bambini affidati al personale del parco, una specie di asilo sulla neve con primi rudimenti di sci. Noi abbiamo scelto di rimanere con la bambina e di giocare insieme a lei tutto il tempo e in questo caso la tariffa è ovviamente inferiore. Se c’è brutto tempo, l’ingresso al parco comprende anche l’utilizzo di una sala giochi all’interno di cui non abbiamo mai usufruito perché il sole non è mai mancato. Il parco si trova direttamente all’arrivo dell’ovovia, di fianco allo Chalet Valbona dove abbiamo sempre mangiato. Oltre al ristorante vero e proprio, c’è un servizio bar che offre panini, pizze, piadine e patatine.
Il Passo San Pellegrino, luogo felice per le famiglie
Vacanza invernale in famiglia non significa solo sci. Vuol dire anche (e soprattutto) discese con il bob, pupazzi e costruzioni di neve (palette e secchiello obbligatori come quando si va al mare), prime cadute sui pattini da ghiaccio e passeggiate nel bosco con la neve fresca che scrocchia sotto gli scarponi.
Oppure un’escursione a bordo di una carrozza trainata da cavalli, immersi nella meraviglia della natura al Passo San Pellegrino, a pochi chilometri da Moena.
Per lasciarsi trascinare lenti, senza fretta. Con il sole che ci bacia, la piccola che si addormenta e un meraviglioso silenzio che cala all’improvviso. Una quiete quasi magica che solo la montagna sa regalare. Per un attimo è come essere colpiti da un incantesimo bellissimo che vorresti non si rompesse mai. Due ore di tragitto in tutto con in mezzo mezz’ora di pausa al rifugio Fuciade. Giusto il tempo di una cioccolata con panna una fetta di torta per poi risalire in carrozza e lasciarsi cullare dal movimento lento. Relax allo stato puro, pace profonda, comunione perfetta con l’ambiente che ci circonda. E un altro meraviglioso ricordo da immagazzinare nei cassettini speciali della memoria, quelli che ogni tanto è bello riaprire per crogiolarsi e sognare a occhi aperti.
Il Passo San Pellegrino è particolarmente adatto per le famiglie, non solo per le escursioni in carrozza ma anche per sciare, perché, grazie al collegamento con Falcade, vanta 60 chilometri di piste per tutti i gusti e i livelli.
Il Kid’s Paradise, presso lo Chalet Cima Uomo accoglie i bambini con una zona esterna e un locale interno riscaldato, entrambi completamente attrezzati con giochi per bambini. All’esterno il divertimento sulla neve è garantito tra altalene, scivoli, casette, carriole, secchielli e palette oltre alla casa della mascotte Blanco. All’interno, invece, gli spazi sono suddivisi in più aree, ognuna dedicata a un’attività diversa: la ricreazione, la lettura, il laboratorio, lo sviluppo della creatività e il relax. Tra i vari servizi offerti dal Kid’s Paradise c’è la collaborazione con la Scuola Sci e Snowboard Moena Dolomiti. Su richiesta i bambini possono essere affidati al personale qualificato e multilingue che gestisce il parco giochi e per il pranzo sono disponibili baby menù.
Il mercatino di Natale di Moena
Per chi ha prenotato le vacanze invernali a Moena a ridosso del Natale, sappiate che anche qui potrete trovare un bellissimo mercatino, in perfetta tradizione nordica.
Atmosfera da fiaba per la località definita la Fata delle Dolomiti. Focolari accesi, illuminazioni e le tradizionali casette di legno creano uno scenario magico. E magari una spolveratina di neve fresca che fa tanto atmosfera.
Nella piazzetta Perla Alpina vengono organizzati spettacoli per i bambini e in Piaz de Ramon i più piccoli potranno visitare la casa di Babbo Natale e partecipare ai laboratori dedicati.
Dove dormire a Moena e in Val di Fassa
Moena e la Val di Fassa vantano bellissimi Family Hotel pronti ad accogliere e a coccolare chi viaggia con i bambini.
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Trovate tantissimi altri alloggi, compresi appartamenti in cui alloggiare in famiglia, direttamente sul sito della Val di Fassa.
Informazioni turistiche
Per tutte le informazioni sulla destinazione consultare il sito ufficiale della Val di Fassa.
Copyright: Familygo. Foto di L. Dorinzi; APT VAL DI FASSA: F. Modica, N.Angeli, R. Bernard, R. Brunel.