Andiamo a scoprire i luoghi dell’amato paladino della giustizia, che ruba ai ricchi per donare ai poveri. Il mitico Robin Hood rivive ancora oggi nella Foresta di Sherwood, grazie ad un parco naturale che ancora custodisce i tesori di una delle più famose leggende del XIII secolo.
Reportage di Alice Azzalini
Il nostro viaggio in Inghilterra con i bambini si snoda tra le cittadine delle East Midlands di Nottingham ed Edwinstowe, nella foresta di Sherwood, sul versante medio orientale dell’isola, comodamente raggiungibile grazie all’omonimo aeroporto.
La zona ha mantenuto la sua nota caratteristica ed è frequentata principalmente da persone locali, per una full immersion in quello che è il pieno spirito inglese che mescola natura, tradizione e leggende, tra cui una delle più famose al mondo, quella di Robin Hood.
Sulle tracce di Robin Hood nella Foresta di Sherwood
La prima tappa è nel paese di Robin Hood (Edwinstowe, Sherwood, a soli 32 km da Nottingham), sede di leggende millenarie che hanno fatto sognare grandi e piccini: si narra infatti che nella bellissima chiesa medievale di St. Mary il paladino abbia sposato la sua Lady Marian.
A soli 10 minuti a piedi ci si addentra nella Foresta di Sherwood, divenuta riserva naturale nazionale, facile da esplorare grazie a comodi percorsi e sentieri tracciati.
L’evento più importante dell’anno è il Robin Hood Festival (i primi di agosto) dove, fra querce millenarie e maestosi alberi secolari, compaiono Frate Tuck, Little John e i pericolosi sicari dello sceriffo di Nottingham, tutti rigorosamente in costumi d’epoca.
Il parco però non manca di iniziative e festival popolari durante tutto il corso dell’anno. Per saperne di più potete consultare la pagina ufficiale degli eventi e la pagina dedicata alle famiglie.
Dal punto di vista naturalistico, la riserva è uno dei tanti fiori all’occhiello della vena “verde” che contraddistingue gli inglesi.
Nel mezzo della foresta si erige infatti la leggendaria Major Oak (quercia maggiore), considerata il covo principale di Robin Hood, che conta tra gli 800 e i 1000 anni e ha un diametro di almeno 10 metri.
Tutti i sentieri sono ben delineati e agibili con passeggini e sedie a rotelle e vengono messi a disposizione veicoli elettrici per i disabili.
Nella natura tra scoiattoli e cervi reali: Wollaton Hall
La seconda meritevole tappa è Wollaton Hall, a 15 minuti di autobus dal centro di Nottingham. Una residenza reale di campagna che si erige sopra una collina, dove si possono vedere da vicino scoiattoli e cervi dell’amata Regina.
La residenza ospita all’interno il Natural History Museum, dove anche i bambini possono osservare i vari esemplari delle collezioni di zoologia, botanica e geologia: non si è mai troppo grandi per imparare ma nemmeno troppo piccoli per iniziare!
Esternamente vi sono giardini curati ad hoc, svariati tipi di fiori e gli amatissimi cervi dalla bellezza incommensurabile. La cura e la maestosità del verde di questa nazione non hanno mai finito di stupirci.
Nottingham City Centre
La città di Nottingham, sebbene più turistica rispetto ai luoghi sopracitati, mantiene la sua originalità e non abbandona il binomio tradizione-leggenda.
Sede del famoso castello dove leggenda vuole vivesse il cattivo sceriffo che dava la caccia a Robin Hood, custodisce al suo cuore la Old Market Square (vecchia piazza del mercato).
Cosa mangiare: la full english breakfast e i locali etnici
E’ doveroso iniziare queste giornate così belle e impegnative con la full English Breakfast, di cui la nostra bimba era ghiotta!
Dà la giusta energia per tutta la giornata, a pranzo un bel panino all’aria aperta e per cena piatti etnici o tradizionali.
Per un’esperienza culinaria diversa e particolare segnalo il ristorante indiano Anoki: i piatti raffinati e il locale elegante si prestano per una cena tranquilla alla scoperta di sapori esotici.
Per il dopo cena, un salto nel passato alla Ye Olde Trip to Jerusalem, la più antica locanda d’Inghilterra datata 1189.
Info turistiche
www.visit-nottinghamshire.co.uk
Copyright: Familygo. Foto di VisitBritain; A. Azzalini