Il più amato degli hotel di Parigi da un pubblico internazionale, tra i più premiati, tra i più raffinati, Le Bristol Paris è anche un hotel per bambini, a cui dedica gradevoli coccole e un kids club, per far vivere alla famiglia una deliziosa esperienza parigina di lusso e di piacere. Vi raccontiamo la nostra esperienza…
Finalmente arriviamo a Parigi, con un carico di entusiasmo senza uguali. I miei bambini avevano il desiderio di vedere la Tour Eiffel, io e mio marito semplicemente di respirare l’aria di questa meravigliosa città, e di accontentare i bimbi nei loro desideri.
Un viaggio “family” in tutti i sensi a partire dall’hotel scelto, il più parigino degli hotel, il più elegante, il più charmant e anche il più family, stando alle recensioni dei viaggiatori. Sto parlando di Le Bristol Paris in Faubourg Saint-Honoré, quell’albergo da sogno che tutti avrete visto nel film di Woody Allen Midnight in Paris, quest’anno primo classificato nel Traveller’s Choice di Tripadvisor come Miglior albergo di Francia e Miglior Hotel di Lusso di Francia e attualmente primo anche tra gli hotel di Parigi nella categoria “per famiglie”.
Un albergo d’altri tempi, il cui edificio risale al Settecento, rinnovato recentemente dalla famiglia Oetker, proprietaria dal 1978. La storia di Le Bristol è una storia di famiglia, e non sorprende che le due cose siano inestricabilmente legate. E’ la signora Maja Oetker che si è occupata in prima persona del restauro e dell’immagine rinnovata dell’hotel, con un gusto personale straordinario. Ci sorprendono i colori utilizzati, il bianco per le porte e le finestre, il verde, il rosso e il rosa per le tappezzerie, a cui sono abbinati fiori freschi ovunque, a bouquet o a cascata, che rinfrescano l’atmosfera conferendo all’antica struttura un’armonia senza uguali. E se è vero che Madame Oetker è presente in hotel ogni mese (pur possedendo ben altri sei hotel di lusso nel mondo) per scegliere i colori dei fiori con un team di fioristi, a lei si deve anche il clima di familiarità che vi si respira.
E Le Bristol è familiare già dall’accoglienza: un sorriso, una parola, il desiderio di farti entrare in una grande casa dove tutto è a portata di mano. “Quanti anni hanno i bambini? Come si chiamano? Ma sapete che qui vive un gattino? Provate a vedere se lo trovate?” E così si rompe il ghiaccio, i bambini si guardano intorno in cerca del gatto, ma a Fa-raon, il gatto birmano di Le Bristol, piace giocare a nascondino e si farà vedere solo più tardi.
Ci accompagnano nella nostra suite comunicante con la camera per i bambini, e rimaniamo rapiti dalla grandezza degli spazi, dall’eleganza degli arredi, dal profumo delle rose bianche che adornano i bagni e le stanze, nonché da altre attenzioni a sorpresa: i palloncini, Hyppolite – il coniglietto bianco di peluche – sul cuscino, le caramelle, la cioccolata calda con i dolcetti, una borsa piena di regali e due mappe, una della città formato kids e una per la caccia al tesoro in hotel. Quante coccole inaspettate! I bambini sono euforici e si dedicano a gustarsi le prelibatezze proibite (le caramelle), mentre io e mio marito brindiamo al nostro arrivo a Parigi con una coppa di champagne, seduti nel salotto della stupefacente suite Elysée, che collegata alla stanza dei bambini si trasforma in un appartamento di 250 metri quadrati!
Le Bristol è family anche nel kisd club “Les amis d’Hippolyte”, una stanza in cui i bambini, accuditi dal personale, possono utilizzare la Wii con giochi multimediali educativi, possono disegnare, colorare o giocare con i grandi peluche, un servizio esclusivo che nessun altro albergo di Parigi offre.
E a lato si ha l’ingresso della Spa by La Prairie, con vista sul meraviglioso giardino interno dell’hotel, dedicata alla bellezza e al benessere, dove i genitori possono provare trattamenti esclusivi, come il Platine Rare, nel quale si unisce il potere rivitalizzante del platino con una lussuosa esperienza di rilassamento delle tensioni.
Il relax familiare raggiunge l’apice nella piscina del sesto piano, con un’impagabile vista sul Sacré Coeur e sui tetti di Parigi. Anche qui i bambini sono i benvenuti, e mentre sguazzano felici nell’acqua riscaldata, i genitori possono concedersi una sauna.
La Spa de Le Bristol conta inoltre due Hammam, fitness room, salone per acconciature e vari servizi di bellezza per una completa remise en forme parigina!
La cucina è l’altro fiore all’occhiello dell’hotel Le Bristol, tempio del cibo con una proposta a 3 stelle Michelin nel ristorante “Epicure”, sotto la guida dello chef Eric Frechon, a cui si aggiunge un’altra stella nella brasserie “+114 Faubourg”, la cui cucina è diretta dallo chef Eric Desbordes. In estate è superlativa una pausa nel grande giardino interno appena restaurato, su cui si affaccia il bar “Jardin Français” che serve colazioni, cocktail, fine pasticceria, pranzi e cene light, dove è inoltre previsto un menù Speciale Bambino preparato dallo stesso Eric Frechon.
E’ arrivato il momento di visitare la città. Alla concierge ci consegnano una mappa e ci spiegano quali sono le attrazioni più adatte alle famiglie, gli orari di visita, le dritte su dove pranzare con i bambini. Resto sbigottita da tutte queste preziose informazioni che ci facilitano il programma della giornata.
A Fa-raon, a Hippolyte e a tutto lo staff rivolgiamo un “A bientôt!” e ci dirigiamo verso la Tour Eiffel, la prima e tanto desiderata tappa del nostro tour di Parigi!
Dormire in famiglia a Le Bristol Paris
Le Bristol Paris propone un’offerta famiglia, che comprende
– prima colazione americana per due adulti e per due bambini
– n. 2 camere comunicanti (due adulti e due bambini fino ai 12 anni
– per i bambini: Accoglienza VIP, regali e sorprese in camera… e anche la caccia al tesoro!
– soggiorno minimo di n. 2 notti
Il pacchetto “Hotel Familial de Luxe à Paris” è valido fino al 28 dicembre 2014 e parte da Euro 1725.
Per informazioni
Le Bristol Paris
112 rue du Faubourg Saint-Honoré
75008 Paris France
Tel: + 33 (0)1 53 43 43 00
reservation@lebristolparis.com
www.lebristolparis.com
www.oetkercollection.com
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Copyright: Familygo. Foto di Le Bristol Paris; P. Bertini.
