
Nell’area verde trevigiana dell’ottocentesca Villa Manfrin, luogo di grande valore storico-artistico, ha sede il Parco degli Alberi Parlanti, uno spazio dove la natura ben dialoga con la tecnologia e la fantasia. Per trascorrere giornate indimenticabili ci sono percorsi interattivi e spettacoli coinvolgenti.
Percorsi a tema, laboratori di scienza e animazione, spettacoli all’aperto nell’Arena Alcuni, e una pausa pranzo: ogni angolo del Parco degli Alberi Parlanti è un invito alla scoperta e alla meraviglia. Siamo a Treviso, nel rigoglioso parco di Villa Manfrin, un gioiello ottocentesco noto come “Margherita”.
Nato dall’ingegno del Centro di Produzione Teatrale “Gli Alcuni”, il parco ha trasformato l’antica villa in uno spazio multimediale interattivo, un vero e proprio laboratorio di idee per famiglie e scuole. Inaugurato nel 2008, il parco ha saputo rinnovarsi nel rispetto del suo patrimonio storico e paesaggistico, creando un ambiente magico dove i bambini possono imparare divertendosi.
Sono cinque gli attuali percorsi tra cui scegliere per trascorrere una mezza giornata in famiglia. Quali sono e quale abbiamo scelto? Ve lo raccontiamo!
Il Parco degli Alberi Parlanti: in gita tra natura, scienza, storia e fantasia
Oltre a una serie di eventi e spettacoli all’aperto nell’Arena Alcuni dell’area verde, in programma ogni anno da maggio a settembre, e altri al Teatro Sant’Anna nella stagione autunnale e invernale, il Parco degli Alberi Parlanti di Treviso propone dei percorsi educativi divisi per età e per tematica.
C’è Grandi dinosauri e Dinocuccioli per la fascia di età 3-6 anni, un viaggio nella preistoria con personaggi speciali, in un mondo dove le differenze sono fonte di arricchimento e dove i bambini possono toccare con mano i più famosi dinosauri. Dal precinema ai cartoon è, invece, il percorso adatto ai bambini dai 4 agli 11 anni, grazie al quale scoprire il segreto delle immagini in movimento: dalle ombre cinesi al proiettore fino a entrare in un cartone animato. Sempre per questa fascia d’età c’è anche Le macchine di Leo da Vinci, il laboratorio in cui sperimentare le invenzioni del genio fiorentino, come la vite aerea, il carro coperto, la barca a pale e il ponte autoportante.
Per la fascia d’età 7-11 anni ci sono Dinosauri e animali estinti, un percorso per viaggiare nel tempo alla scoperta di grandi animali preistorici e dove provare a rispondere a domande, quali: come è cambiata la vita sulla terra? Quali animali si sono estinti e quali invece si sono evoluti sopravvivendo?, oppure Sognando la luna, alla scoperta di esperimenti e macchine che hanno portato l’uomo a volare.
Da grande farò il… paleontologo!
La nostra scelta è ricaduta sul primo percorso proposto, Grandi dinosauri e Dinocuccioli, per coinvolgere al meglio la piccola di famiglia. Insieme ad altri genitori e a una educatrice nel ruolo di “paleontologa”, siamo entrati nell’area dedicata alle creature preistoriche per conoscerle da vicino, toccarle, scoprire la differenza tra erbivori e carnivori, vedere gli strumenti di ricerca di colui che studia animali e piante presenti sulla Terra in epoche trascorse.
Noioso? Tutt’altro. L’ora è trascorsa tra giochi, prove di abilità con bambini contro genitori, domande trabocchetto e tante curiosità.
Gli altri spazi: la cedraia e il parco giochi
Nel corpo principale del Parco c’è la cedraia, un grande e nobile edificio a semicerchio, dove si alternano bookshop, bar per una pausa caffè o pranzo a prezzi modici sia all’interno che all’esterno, e spazi per laboratori, mentre nella parte posteriore della villa si apre un parco giochi con tavoli e panchine per picnic.
L’ingresso al parco e alla cedraia sono liberi, mentre i percorsi e gli spettacoli sono a pagamento.
Ulteriori informazioni
Maggiori dettagli sono consultabili nel sito ufficiale: live.alcuni.it/home-parco
Per una combo perfetta di giornata di divertimento in famiglia, a 10 minuti di auto dal Parco degli Alberi Parlanti – uno dei parchi italiani a tema dinosauri – c’è il Museo Pappagallo Rosso di Treviso, dove tra arrampicate, labirinti, travestimenti e giochi in legno è facile scoprire i segreti della scienza, della natura e dell’arte.
Copyright FamilyGO. Foto di Margherita Grotto