Autunno fa rima con cioccolato. Una calda e dolcissima coccola che ci si concede volentieri quando le temperature cominciano a scendere. Negli anni abbiamo visitato diversi musei del cioccolato in Italia e in Europa con bambini al seguito. Ed è sempre stata un’esperienza speciale, resa ancora più irresistibile dagli assaggi. Quelli non mancano mai!
Un’idea per una gita o un weekend autunnale è sicuramente la visita a un museo del cioccolato. Sia che stiate pianificando una fuga in una città europea o che vogliate concedervi un weekend in alcune delle città più belle d’Italia, una tappa per scoprire come dai semi di cacao si riesca a ottenere una tavoletta di cioccolato è sempre una buona idea. Ecco una selezione dei Musei del Cioccolato che abbiamo visitato, ce ne sono davvero tantissimi!
Casa del cioccolato e museo storico Perugina
Se si pensa alla storia del cioccolato in Italia, probabilmente la prima città che verrà in mente è Perugia, sede della fabbrica della Perugina, una sorta di gigantesco museo del cioccolato dove scoprire la storia del marchio e i segreti della lavorazione. E dove fare incetta di Baci Perugina! Che un tempo si chiamavano …. “cazzotti”.
Scoprirete tutta la storia di questo marchio, davvero affascinante. Che vede come protagonisti Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Se pensate a un’omonimia, non è così. Erano davvero i grandi imprenditori di moda e pasta che iniziarono tutto dal cioccolato. E fu proprio Luisa Spagnoli, originaria di Perugia, a realizzare un impasto con tutti gli scarti di cioccolato e granella di nocciole che a fine giornata venivano buttati. Li mescolò dando origine a un cioccolatino dalla forma improbabile, quasi di pugno chiuso. Nacque così il Cazzotto, ribattezzato poi in Bacio.
Al di là dei dettagli storici, ciò che affascina è scoprire come avviene la produzione e degustare Baci Perugina originali, che solitamente non si trovano in commercio. Potete poi partecipare anche a un corso della Scuola del Cioccolato Perugina. Il museo del cioccolato della Perugina è aperto dal lunedì al sabato ed è obbligatoria la prenotazione sia per la visita che per i laboratori.
E se vi trovate a Perugia dal 15 al 24 novembre 2024, non perdetevi Eurochocolate, l’evento dedicato al cioccolato!
Il Museo del cioccolato di Torino, la città del Bicerin!
Un’altra città italiana che fa rima con cioccolato è sicuramente Torino. Un giro tra le cioccolaterie storiche, per fare incetta di Bicerin – la storica bevanda di caffè, cioccolato e panna amata da Cavour – e cioccolate fumanti, è sempre una buona idea. Se poi si unisce anche la visita a un museo del cioccolato allora si ottiene la combinazione perfetta!
La sede del Choco-Story di Torino, la catena di musei dedicati al cioccolato sparsi un po’ in tutto il mondo, si trova nei sotterranei della pasticceria Pfatisch. Dunque quando si parla di museo del cioccolato di Torino si intende proprio questo luogo storico che recentemente è stato rinnovato per accogliere i visitatori e permettere loro di vivere un’esperienza entusiasmante e dolcissima.
Nel percorso museale si scoprono le origini della coltivazione del cacao, la storia delle importazioni in Europa, il ruolo che ha avuto la città di Torino nella diffusione del cioccolato. E poi ancora si scopre quando e come è stato inventato il gianduiotto, il famoso cioccolatino piemontese, oltre a tanti segreti legati al cacao.
Il museo del cioccolato di Torino è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17)
Il Museo del Cioccolato di Modica
Ci spostiamo in Sicilia, precisamente a Modica caratterizzata da un’antichissima tradizione di lavorazione del cioccolato, con testimonianze storiche he risalgono alla metà del XVIII secolo. Perché è proprio dal ‘700 che l’abitudine di bere cioccolata si diffonde soprattutto tra i nobili.
A Modica esiste un vero e proprio museo del cioccolato, piuttosto piccolo da visitare. Ma c’è anche il Fattojo, il laboratorio Bean to Bar, ovvero dai semi di cacao alla tavoletta di cioccolato, dell’Antica Dolceria Bonajuto. La più antica fabbrica di cioccolato della Sicilia che da oltre 150 lavora i semi di cacao. Non si tratta di un vero e proprio museo ma di uno spazio dove potete vivere una vera e propria esperienza a tema cioccolato, partendo dalla tradizione degli Aztechi fino ad arrivare a… Modica. Si può infatti assistere a una dimostrazione sulla preparazione del cioccolato, molto divertente per i bambini.
E ovviamente è compresa la degustazone del cioccolato di Modica, unico nel suo genere e diverso da tutti gli altri, proprio a partire dalla ricetta originale.
I tour alla fabbrica di cioccolato durano 45 minuti circa e sono gratuiti per i più piccoli di 5 anni.
Il Museo del Cioccolato di Bruxelles
Bruxelles è un vero tempio del cioccolato e non si può andar via senza aver visitato Choco-Story Brussels, il museo dedicato al mondo del cacao, che strizza l’occhio ai bambini sin dall’ingresso, dove campeggiano i manifesti della sorridente e cioccolatosa mascotte che ritroveremo all’interno a spiegarci, insieme all’audioguida inclusa nel biglietto, storia, tecniche di produzione e curiosità: sapete ad esempio che il cacao compare persino nei papiri e che in alcune epoche era utilizzato come una moneta per acquistare altri generi alimentari, come uova, pomodori, peperoncini?
Lungo il percorso abbiamo dovuto inoltre superare prove olfattive, sfide pratiche di mescolamento e totem con quiz pensati proprio per i bambini. Qualche chicca? Le cioccolatiere da collezione, alcune fatte a posta per chi aveva i baffi (!) e le confezioni d’epoca, soprattutto gli originali distributori di cioccolatini.
Non mancano la zona assaggio e la dimostrazione del maestro cioccolatiere (ogni 20 minuti per tutto l’orario di apertura del museo). Se avete la Brussels Card, il biglietto è gratuito, mentre a parte potete prenotare con i bambini – a partire dai 7 anni – lo speciale Workshop di un’ora per “mettere le mani in pasta” e imparare a realizzare tavolette, lecca-lecca o altre prelibatezze. Il Museo del Cioccolato si trova in pieno centro vicino al famoso Manneken Pis e ad alcuni dei murales più belli da vedere a Bruxelles con i bambini.
Questo non è l’unico Choco-Story del Belgio, potete visitare anche quello di Bruges. I Choco-Story nel mondo sono tantissimi, li trovate anche a Parigi, Colmar, Praga e New York.
Il museo del cioccolato ad Anversa: il più grande museo di cioccolato belga del mondo
Restiamo in Belgio e ci spostiamo ad Anversa, facilmente raggiungibile in treno da Bruxelles. Anzi, il treno è proprio il mezzo più indicato per visitare questo museo che si trova praticamente davanti alla stazione. E che stazione! Una delle più belle mai viste.
Chocolate Nation è il nome di questo museo del cioccolato dove vivere una vera e propria esperienza immersiva nel mondo del cioccolato belga.
Il percorso si sviluppa in 14 sale tematiche che vi condurranno in un viaggio lungo dai 60 ai 90 minuti (tutto dipende da quanto vorrete soffermarv), dalle piantagioni di cacao dell’America Centrale al porto di Anversa dove si trova il più grande magazzino di cacao del mondo. Spettacolare la gigantesca macchina che mostra come viene fatto il cioccolato, sembra di stare nel film La Fabbrica di Cioccolato!
E poi c’è il momento tanto atteso della degustazione di più di 10 tipi diversi di cioccolato! Una goduria difficile da descrivere.
Il museo del cioccolato Lindt con la fontana di cioccolato più golosa del mondo
Siamo stati al Museo della Lindt a Zurigo dove abbiamo vissuto una giornata davvero speciale. Appena si entra si viene accolti dalla fontana di cioccolato più alta del mondo. E vi assicuro che resistere alla tentazione di metterci il dito è un’impresa! Si inizia poi la visita di questo museo del cioccolato esteticamente bellissimo che conduce alla scoperta della storia del cioccolato svizzero.
Ci si addentra in una foresta della cosiddetta Cocoa Belt, cioè quella fascia tropicale in cui cresce la pianta del cacao, dove si ammirano le riproduzioni fedeli delle piante di cacao. Pensate che la raccolta dei frutti avviene rigorosamente a mano. Tantissime postazioni interattive rendono la visita accattivante e divertente, fino ad arrivare al momento tanto atteso delle degustazioni. Si possono prendere anche i famosissimi Lindor di tutti i tipi, vi assicuro che uscirete con la pancia piena.
Se volete concedervi un’esperienza unica, partecipate al laboratorio tenuto dai maître chocolatier della Lindt. Prenotazione obbligatoria con un certo anticipo perché è un’attività molto richiesta. Oltre a scoprire tanti segreti sulla lavorazione del cioccolato, metterete voi stessi le mani in pasta, portando a casa creazioni “cioccolatose” di tutto rispetto.
Il Museo del cioccolato Imhoff a Colonia
Questo è il museo del cioccolato di Colonia che prende il nome da Hans Imhoff, il cioccolatiere che l’ha aperto. Anche qui, una costante per tanti musei del cioccolato, si parte con un viaggio che segue la filiera del cacao. In questo splendido Schokoladenmuseum potete visitare una sezione tropicale dove ammirare vere piante di cacao che, a seconda del periodo, possono essere cariche di frutti. Il cosiddetto cibo degli dei, il cacao appunto, viene poi trasportato in Europa dove avviene la lavorazione.
Anche qui non manca una fontana di cioccolato (anche qui è cioccolato Lindt!) e si può assistere alla lavorazione del cacao. Ovviamente ci sono le postazioni per degustare cioccolato di tutti i tipi, una gioia per il palato.
Per i bambini sono sicuramente molto interessanti i laboratori per mettere subito le mani in pasta, sempre da prenotare con un certo anticipo.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Chocoversum: il museo del cioccolato di Amburgo
Anche il porto di Amburgo, come quello di Anversa, riveste una funzione importantissima per l’importazione del cacao in Europa. Ecco quindi che anche questa città ha un suo museo del cioccolato.
Si chiama Chocoversum ed è un’esperienza interattiva che, attraverso un percorso che dura 90 minuti, ci fa conoscere il processo di trasformazione dal frutto del cacao alla barretta di cioccolato di cui andiamo ghiotti.
Anche in questo museo è possibile comporre la propria creazione di cioccolato e ovviamente non mancano le degustazioni.
Se poi vi trovate nel Nord della Germania durante il periodo natalizio, andate a sbirciare il nostro itinerario dedicato ad Amburgo e dintorni tra musei golosi, mercatini di Natale e castelli incantati.
La fabbrica di cioccolato, quella originale in Inghilterra!
Tutti hanno presente il film “La fabbrica di cioccolato”, ma sapete a chi si è ispirato Roald Dahl per scrivere il suo celebre romanzo? Alla Cadbury Chocolate Factory che aveva inviato agli alunni della sua scuola delle barrette di cioccolato e li aveva poi invitati a visitare la fabbrica.
Anche noi oggi possiamo visitare la stessa fabbrica, o meglio il Cadbury World, molto più di un semplice museo del cioccolato. Si tratta infatti di un’esperienza a tema cioccolato speciale tanto da essere una delle attrazioni più visitate dalle famiglie in tutto il Regno Unito.
La Cadbury Chocolate Factory è una specie di paese dei balocchi, dove non mancano le attività da fare, ce ne sono tantissime adatte a tutti.
E se i vostri figli adorano “La fabbrica di Cioccolato” (sia in versione film che libro), allora potreste pensare di intraprendere un bellissimo viaggio nel Regno Unito seguendo un itinerario dei luoghi di Willy Wonka.
Copyright: Familygo. Foto: L. Dorinzi; M. Rosellini; M. Grotto; P. Bertini; Cadbury World; Schokoladenmuseum Köln; Fattojo;
