Visita agli scavi di Ostia Antica: consigli e dritte per piccoli archeologi

Scavi di Ostia antica, teatro
Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Città antichissima e in posizione strategica alla foce del Tevere, Ostia è stata per secoli “porto e porta di Roma” ma poi a metà del VI secolo è stata abbandonata e dunque non ha subito molte sovrapposizioni. Per questo conserva ancora un fascino formidabile. Ai bambini piacerà soprattutto per i mosaici curiosi, gli affreschi bizzarri e un po’ sfacciati, le similitudini con la nostra vita quotidiana, compreso il gioco del calcio e le pause da “fast food”! Vi raccontiamo il nostro itinerario, le visite guidate e le info utili da tenere sempre a mente.

Se visitare a Roma con i bambini il Parco archeologico del Colosseo significa immergersi negli aspetti più mondani e ufficiali dell’Impero Romano, l’esperienza degli scavi di Ostia Antica è invece fatta di quotidianità: di case, terme, ristoranti, panifici, mercati e tintorie, di nomi di strade, che la rendono una città molto… contemporanea! Al tempo stesso parliamo, appunto, di un’intera città, la cui estensione (87 ettari di territorio), può essere un ostacolo per la resistenza dei piccoli archeologi. Come dribblare allora i vari “sono stanco di camminare”, o “è troppo lontano”?

Con un pizzico di furbizia. La prima domanda da farvi però è: visita in autonomia o visita guidata?

Gli scavi di Ostia Antica con i bambini in autonomia: cosa vedere

Scavi di Ostia antica, audioguida per bambini  Scavi di Ostia antica, Domus Fortuna Annonaria

Se decidete di visitare l’Area archeologica di Ostia Antica in famiglia in autonomia, l’arma vincente è la scelta dei luoghi da vedere. Prediligete singoli vicoli e abitazioni che raccontano storie e aneddoti, compresi quelli sui bisogni corporali, che come sappiamo fanno subito sghignazzare i bambini e al tempo stesso fanno sentire incredibilmente vicini i popoli del passato. Come fare? Primo: noleggiate l’audio guida per bambini disponibile in biglietteria. Piacevole, leggera ma ricca di informazioni, vi aiuterà nel percorso, grazie anche a una colorata mappa con i numeri da seguire (consiglio: portatevi le auricolari da casa così sarà più facile ascoltare, l’audio infatti non è molto alto e tutto il sito archeologico è all’aperto, il che non aiuta nell’ascolto). Secondo: valutate se fare un’ulteriore selezione rispetto all’audioguida.

Punti panoramici, mosaici e curiosità: il nostro itinerario

Scavi di Ostia antica, Molino Silvano  Scavi di Ostia antica, mosaico Terne di Nettuno

Seguendo il Decumano Massimo, la strada principale, ecco i luoghi – secondo noi – davvero da non perdere con i bambini:

– la Necropoli: ci si passa attraverso prima di entrare ufficialmente in città (non dimentichiamo infatti che per i romani era una “seconda città” necro-polis);

– le Terme di Nettuno: andare alle terme era un’attività imprescindibile per tutti i romani, anche i più poveri tanto che alcune erano a ingresso gratuito; queste ve le consigliamo perché si sale su una terrazza dalla quale si gode un panorama incredibile di tutta l’area, e si possono ammirare i mosaici, in particolare Nettuno circondato da pesci e altre creature marine decisamente… fantasy! Curiosità: sapete che per riscaldare l’acqua venivano disposti dei forni sotto il pavimento?

– Teatro e Piazzale delle Corporazioni: salite i gradoni del teatro dall’ingresso laterale come il pubblico di un tempo oppure entrate dall’ingresso centrale immaginando di essere voi i protagonisti. Subito dietro vi aspetta poi il Piazzale delle Corporazioni, un luogo pressoché unico in quanto a Ostia affluivano merci da tutto il Mediterraneo e oltre, e proprio in questa piazza si stringevano gli accordi commerciali. Passeggiate tra i mosaici, che come antiche insegne vi indicheranno cosa era in vendita: legname, grano, corde, pesci…

– il caseggiato dei Molini: impianto per la macinazione del grano, forno, panificio, qui c’era tutta la filiera del pane… vi è venuta un po’ di fame? Allora andiamo alla prossima tappa, il ristorante!

Scavi di Ostia antica, Thermopolium  Scavi di Ostia antica, Thermopolium

Thermopolium di via della Casa di Diana: inconfondibile il bancone in marmo ancora pressoché intatto compresa la vasca sottostante dove si lavavano i piatti, così come l’affresco alla parete dove sono raffigurati cibo, bevande e musica.

– la Fullonica (Via degli Augustali): se vi siete sporcati al ristorante ne avrete di certo bisogno! Si tratta infatti della tintoria e lavanderia dell’epoca. Grandi vasche all’interno mentre all’esterno si trovavano dei vasi per… raccogliere l’urina! Già, per ricavarne l’ammoniaca, un potete sgrassatore.

– le latrine: da un bisogno all’altro, irresistibili sono sia quelle pubbliche che private (emblematiche le Terme dei Sette Sapienti i cui affreschi riportano conversazioni tra i “sapienti”, che inneggiano ai modi migliori per andare di corpo!);

– Insula dell’invidioso: eloquente anche in questo caso il mosaico a pavimento in cui un giovane fa il gesto delle corna al pescatore fortunato;

– Domus della Fortuna Annonaria: di domus ce ne sono diverse, a noi questa è piaciuta per gli archi e la bellissima statua che secondo alcune ipotesi potrebbe essere la personificazione di Ostia;

– Capitolium: è il tempio più importante dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Impossibile non vederlo, praticamente da ogni punto della città, è un po’ il faro per orientarsi;

– Terme di Porta Marina: ve le citiamo ancora una volta per un bellissimo mosaico, quello degli atleti dove i più attenti scorgeranno anche… un pallone!

Scavi di Ostia antica con bambini, invidioso  Scavi di Ostia antica con bambini, panorama

Qui trovate il percorso google maps che vi abbiamo raccontato.

Gli scavi di Ostia Antica con una visita guidata

Scavi di Ostia antica, laboratorio per bambini  Scavi di Ostia antica, mosaico Corporazioni

La seconda opzione per visitare gli scavi archeologici di Ostia in famiglia è partecipare a una visita guidata. Sono molte le associazioni che le organizzano, in particolare noi ci sentiamo di consigliarvi:

La Mage, Arte per bambini, con i quali siamo stati al Colosseo, ai Fori, in versione classica o in versione realtà virtuale; di solito l’esperienza a Ostia viene organizzata una volta al mese ma su richiesta diretta delle famiglie potrebbero esserci appuntamenti anche più di frequente;

Fabrica, con la quale abbiamo fatto un bellissimo laboratorio a tema mito proprio tra gli scavi. Anche in questo caso le date vengono proposte su richiesta delle famiglie. Vi segnaliamo inoltre che ancora per tutto ottobre potete partecipare a visite e laboratori completamente gratuiti nell’Area archeologica.

Altre info utili e dritte per la visita

Scavi di Ostia antica, Capitolium  Scavi di Ostia antica, mosaico in Piazza Corporazioni

Quando visitare gli scavi di Ostia Antica? L’opzione più conveniente è la prima domenica del mese, in quanto il biglietto di ingresso è gratuito per tutti. In alternativa il prezzo è di € 18 per gli adulti (gratuito per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni). Il biglietto è valido per 8 giorni consecutivi durante i quali si può accedere a tutte le sedi archeologiche e museali del Parco, compreso il Museo Ostiense riaperto lo scorso luglio con percorsi rinnovati e nuovi apparati multimediali.

Davanti all’ingresso degli scavi trovate uno spazio libero dedicato alle auto ma durante le domeniche gratuite si satura facilmente, quindi se non sapete dove parcheggiare andate al parcheggio della stazione Ostia Antica, a 500 metri dall’ingresso. Oppure utilizzare direttamente il treno, in corrispondenza delle fermate della Metro B Piramide, San Paolo o Eur Magliana si prende infatti la linea Roma-Lido e si scende a Ostia Antica.

Questione passeggino: molto controversa, c’è una strada asfaltata che corre lateralmente rispetto agli scavi e che è più comoda per i passeggini ma per esplorare bene l’area il passeggino non è la scelta ideale: tra terra, lastricati, erba, il terreno è naturalmente dissestato. Noi vi consigliamo fascia o zaino. Portatevi qualcosa da mangiare e da bere per sostenere i giovani esploratori.

Qui potete visualizzare la mappa interattiva, ma anche utilizzando Google Maps come abbiamo fatto noi si può creare un itinerario di tutto rispetto, utile e veloce.

Ulteriori info sul sito ufficiale.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini

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