Quanto è bello viaggiare in famiglia? Lo facciamo da anni e non ci stancheremmo mai. Ma allo stesso tempo i viaggi che abbiamo dovuto cancellare per motivi di salute non si contano. Spesso anche vacanze per cui avevamo investito una cifra importante. E possiamo dirlo con cognizione di causa: aver stipulato la giusta assicurazione viaggio per la famiglia fa dormire sonni tranquilli.
L’Assicurazione di viaggio per la famiglia è a nostro parere un elemento fondamentale per la vacanza. Come la crema solare quando si va al mare o la tuta da sci quando si va sulla neve. Una voce che va assolutamente considerata nel budget da dedcare alla vacanza, insieme a vitto, alloggio e spese di trasporto. Perché l’imprevisto è dietro l’angolo ed è giusto essere pronti a ogni evenienza.
Cosa considerare nell’acquisto di un’assicurazione di viaggio per la famiglia
L’assicurazione di viaggio per la famiglia va scelta con cura, in base a quelle che sono le nostre esigenze. Pensando sempre allo scenario peggiore. Per esempio se si viaggia all’interno dell’Unione Europea verrebbe da pensare che l’assicurazione sanitaria non serva perché con la nostra tessera sanitaria siamo coperti ovunque. Questo è vero in parte. Potrebbero esserci strutture private per cui i costi vanno sostenuti. Oppure potremmo trovarci in cima a una montagna con la necessità di chiamare un elisoccorso. O ancora potrebbe essere necessario un rientro improvviso in patria. Tutte queste spese, senza l’assicurazione, sarebbero a nostro carico.
Perciò i tipi di copertura da considerare prima di acquistare un’assicurazione di viaggio per la famiglia sono: l’assicurazione sanitaria per ogni evenienza (malattia e infortunio), l’annullamento del viaggio e la perdita del bagaglio.
Dopo aver verificato che la nostra polizza copra tutto (e l’annullamento spesso non è incluso di default, va aggiunto), bisogna controllare tutte le voci comprese.
Cosa deve comprendere una buona assicurazione sanitaria?
Quando si sceglie un’assicurazione di viaggio per la famiglia bisogna leggere attentamente tutto ciò che è compreso. La prima cosa da valutare è la presenza di patologie pregresse. Ci sono tantissime assicurazioni di viaggio che sembrano super convenienti ma in realtà non coprono chi soffre o ha sofferto di una patologia. E non è necessario pensare a chissà quale tipo di malattia. In presenza di una situazione sanitaria un pochino compromessa, è sempre meglio controllare con cura. E per essere sicuri al 100% il nostro consiglio è di inviare una mail alla compagnia di assicurazione che vogliamo acquistare, spiegando la nostra situazione.
Un’altra voce imprescindibile è l’anticipo delle spese sanitarie. Molte compagnie rimborsano le spese sanitarie sostenute ma successivamente al viaggio. Se siete in vacanza in alcune zone del mondo (basti pensare agli Stati Uniti dove una semplice radiografia potrebbe costarvi 500 dollari), è meglio essere sicuri che l’assicurazione rimborsi subito, per non dover sostenere spese anche molto importanti.
Le altre voci che una buona polizza sanitaria deve comprendere sono:
- Consulenza medica telefonica
- Interprete se necessario
- Trasporto sanitario
- Rientro sanitario anche anticipato
- Rientro dei familiari
- Viaggio di un familiare che deve raggiungere l’assicurato
- Eventuale prolungamento del soggiorno per motivi medici
- Invio di medicinali
- Rimpatrio salma
E se devo cancellare il viaggio prima di partire?
Una febbre improvvisa il giorno prima della partenza. Un’eventualità comunissima che può farci saltare tutta la vacanza. Con l’assicurazione di viaggio per la famiglia che copre l’annullamento si può stare sereni. Ma anche in questo caso bisogna valutare bene le condizioni.
Quali sono le eventualità e gli imprevisti coperti dalla polizza annullamento?
- Malattia, infortunio o decesso di uno dei membri assicurati e dei loro familiari
- Furto di documenti necessari al viaggio (per esempio furto del passaporto il giorno prima della partenza)
- Danni materiali alla casa o all’ufficio
- Incidente d’auto che impedisce di arrivare in tempo in aeroporto o in stazione
- Impossibilità di intraprendere il viaggio per licenziamento, citazione in triunale, variazione di date di esami
L’assicurazione che copre l’annullamento del viaggio rimborsa tutte le spese della vacanza: biglietti aerei o del treno, noleggio auto, traghetti, strutture ricettive, escursioni non rimborsabili e tutto ciò che, previa documentazione, è stato speso per il viaggio.
Importante quindi crearsi prima della partenza una cartellina con tutte le ricevute, in modo da essere pronti a inviare i documenti per il rimborso. Nel caso di un problema di salute ovviamente non basta la dichiarazione dell’assicurato, serve un certificato del medico curante o del pediatra che attesti l’impossibilità a partire.
Qual è l’assicurazione di viaggio più adatta per la famiglia?
Una volta verificate che tutte le voci siano presenti (lo ricordiamo nuovamente perché è un errore che si commette spesso: l’annullamento in un’assicurazione di viaggio per la famiglia non è automaticamente incluso, va selezionato), non resta che scegliere la propria assicurazione di viaggio. E per decidere dovrete tenere conto dei limiti di copertura (per esempio un’assicurazione economica potrebbe non offrire una copertura adeguata in caso di spese elevate) e delle esclusioni (malattie preesistenti o attività rischiose potrebbero non essere coperte). Inoltre se decidete di viaggiare con i nonni, le assicurazioni hanno limiti di età variabili.
Vi consigliamo di fare due o tre preventivi online con diverse assicurazioni. Per esempio Care4UHotel offre diversi tipi di polizze, in base al tipo di vacanza che avete prenotato. Se dovete assicurare solo le spese sostenute per l’hotel e viaggiate in Italia in auto per esempio, la polizza Care4U hotel è quella più indicata. Se invece viaggiate all’estero, sostenete spese di trasporto e volete una copertura sanitaria totale, potete aggiungere le voci Care4UHoliday e Travel.
Ci sono poi assicurazioni come Columbus o Heymondo che offrono la possibilità di fare un’assicurazione viaggio per famiglia annuale a costi molto competitivi (una famiglia da 4 pagherebbe 295,84 per tutto l’anno con Columbus, 763,44 con Heymondo). Vanno però controllate bene le clausole soprattutto relative alle malattie pregresse che spesso costituiscono un impedimento al rimborso.
Infine ci sono assicurazioni all’apparenza molto più care come EuropAssistance ma che, per esempio, offrono la copertura anche in casi estremi come un attacco terroristico.
Il nostro consiglio è quello di scrivere alle singole assicurazioni per chiedere bene ogni informazione in modo da fugare ogni dubbio e partire sereni. Sperando ovviamente che l’assicurazione non serva!
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