Si dice spesso che Charles Dickens sia l’uomo che inventò il Natale: questo è, in parte vero, per via dell’idea di Natale che, ancora oggi, portiamo con noi. Il suo “A Christmas Carol” (Canto di Natale) è una storia conosciuta da chiunque, a prescindere dall’età. Fare un viaggio in Gran Bretagna da metà novembre in poi permette di immergersi nella magia del Natale, così come l’ha raccontata Dickens. Ma senza crudeli Skrooge pronti a rovinarci le festività!
Il Natale in Gran Bretagna è un momento davvero speciale e fiabesco, fatto di luci, canti celestiali, profumi inconfondibili, piste ghiacciate dove scivolare sui pattini e molto altro. Il Natale in Inghilterra ha poi delle tradizioni che accomunano un po’ tutto il Regno Unito, dal Galles alla Scozia. Ovunque vi troviate, dunque, farete il pieno di magia. Garantito.
Le luci di Natale: le installazioni luminose più spettacolari
Alzi la mano chi non ha sognato un viaggio a Londra a Natale per ammirare tutte le installazioni natalizie e le luminarie, ogni anno sempre più spettacolari. Il giro delle cosiddette “Christmas lights” è un must per chi si trova nella capitale inglese. Come a Carnaby Street, a Soho, una vera esplosione di colori e forme legati ogni anno a temi diversi (nel 2024 potete inoltre assistere a “Into the Light”, con spettacoli di luce ogni ora a partire da mezzogiorno). Sempre rimanendo a Londra, tra le installazioni luminose più celebri e stupefacenti ci sono sicuramente quelle dei Kew Gardens. Christmas at Kew, questo il nome dell’evento, offre un percorso illuminato che attraversa giardini, serre e passa vicino a molte fontane, con postazioni interattive e spettacoli di luce sincronizzati alla musica. Attraversare i Kew Gardens sotto le feste è come fare un viaggio in un altro mondo.
Ma quando si tratta di illuminazioni natalizie diverse località del Regno Unito fanno a gara per mostrare la loro veste più scintillante. Il nord dell’Inghilterra ad esempio offre valide alternative in quanto a luci di Natale. A Newcastle si tiene Northern Lights Newcastle, un Festival di Luci che dal 22 novembre al 31 dicembre 2024 avvolge il lungofiume di un’atmosfera pazzesca con creazioni incredibili realizzate dai migliori lighting designer.
Chi ama le atmosfere più classiche e un po’ più fiabesche, può recarsi nella vicina Durham, la città in cui si trova la bellissima Cattedrale Patrimonio UNESCO che ha prestato il suo chiostro per alcune scene dei film di Harry Potter. Forest of Light è un festival luminoso a misura di famiglia che trasporta i più piccoli in una vera e propria foresta incantata. Ci sono varie date a novembre e dicembre più il 4 e 5 gennaio. Sempre a Durham c’è un altro importantissimo evento luminoso che unisce arte e cultura con installazioni create da artisti internazionali. Lumiere Durham, il festival delle Luci della città, si svolge ogni due anni. Appuntamento quindi per il 2025.
Un vero e proprio palazzo tutto a tema Natalizio
Siete pronti a entrare in un regno davvero magico? Allora non potete perdervi Blenheim Palace a Natale. Stiamo parlando dell’unico palazzo britannico a poter fregiarsi della parola “palace” senza essere dimora per la Famiglia Reale. Si tratta infatti di una residenza nobiliare che fu casa anche per Winston Churchill
Oltre a essere un palazzo storico meraviglioso, Blenheim Palace ha dei giardini immensi che fanno la gioia dei più piccoli in ogni stagione. A Natale un pochino di più. Perché ogni anno viene organizzato uno spettacolare evento natalizio, con installazioni artistiche e illuminazioni che trasformano il palazzo e i suoi giardini in un mondo da favola.
Tutto l’interno del palazzo viene addobbato per raccontare una storia (per l’edizione 2024 tutto è incentrato su Neverland). Sembrerà di vivere, per qualche ora, in una favola!
I biglietti vanno a ruba, si consiglia l’acquisto con un certo anticipo. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 15 novembre al 1 gennaio 2025.
I mercatini di Natale: una tradizione che arriva dalla Germania
Bancarelle piene di leccornie e oggetti di artigianato, decorazioni natalizie e chi più ne ha più ne metta. Anche in Gran Bretagna non mancano i mercatini di Natale, sia nelle grandi vittà che nei piccoli paesini. Come mai sono così diffusi anche in Gran Bretagna? Beh, il merito è del marito della Regina Vittoria, ovvero il Principe Albert. Il principe consorte era tedesco e – come sappiamo tutti – nei paesi di lingua tedesca, i mercatini di Natale sono una vera e propria istituzione.
Con l’ascesa al trono di Vittoria, Albert volle portare un po’ delle sue tradizioni natalizie anche nel suo nuovo paese. Ecco, quindi che le città della Gran Bretagna si impreziosirono di mercatini di Natale. La cosa piacque talmente tanto che divennero presto una tradizione consolidata.
Un mercatino di Natale imperdibile è quello di Birmingham che, va detto, è il più grande di tutta l’Inghilterra e si chiama Frankfurt Christmas Market. Potete visitarlo dal 1 novembre al 24 dicembre 2025.
Una città già bellissima che diventa perfetta sotto le feste è Bath che, dal 28 novembre al 15 dicembre, si riempie di magia con il suo mercatino di Natale. La sua immagine romantica diventa ancora più suggestiva quando le strade si riempiono di bancarelle e lucine.
Per non parlare, poi, dei mercatini di Edimburgo, ce ne sono di diversi disseminati per la città a creare un’atmosfera ancora più unica in questa splendida città. Qui poi il celebre castello viene illuminato dallo spettacolo Castle of Light dal 22 novembre al 4 gennaio.
I cori di Natale
Fate parte del gruppo di persone che, non appena si nomina il Natale, sentono nella propria testa alcuni motivetti tradizionali e il suono dei campanelli? Benissimo: la Gran Bretagna fa proprio per voi. I cantori di Natale sono quanto di più comune possiate trovare in giro per città e piccoli villaggi, ovunque voi siate.
Questa tradizione risale proprio ai tempi della Regina Vittoria che, fatalità, sono gli stessi in cui Charles Dickens iniziò a raccontare il Natale in modo molto potente, tanto da restare impresso a tutti. I cori di Natale nacquero nelle varie parrocchie e il loro intento è sempre stato quello di cantare per raccogliere soldi per beneficenza. Ancora oggi le chiese i luoghi migliori dove ascoltare dei veri e propri concerti durante le Feste. Ma spesso anche le piazze si riempiono di voci armoniche che creano un’atmosfera davvero magica.
Pattinare sul ghiaccio: gli ice-rink
Pattinare sul ghiaccio è sempre stata una tradizione spiccatamente natalizia in Gran Bretagna. E se un tempo si poteva pattinare sui molti canali che disegnano una spettacolare rete di vie d’acqua in tutto il paese, oggi ci sono le piste di pattinaggio sul ghiaccio, in inglese ice rink.
Alcune sono talmente iconiche da essere diventate parte di libri e anche di film e serie tv. Una di quelle da provare, almeno una volta è quella nel cortile della Somerset House, nel centro di Londra, aperta dal 13 novembre al 12 gennaio. La location è super suggestiva, i pattini si possono noleggiare in loco e, dopo aver sfrecciato in pista, una cioccolata calda nei chioschi attorno la pista è più che d’obbligo.
Un luogo degno di nota dove pattinare, questa volta in Galles, è il cortile del castello di Cardiff. Questo castello vanta ben 2000 anni di storia e pattinare tra le sue mura è qualcosa di speciale.
Anche la bellezza della pista di pattinaggio davanti alla Cattedrale di Winchester è davvero da provare, quasi da commozione. Situata nei giardini della maestosa Cattedrale, dove è sepolta anche Jane Austen, la pista è circondata da bancarelle che fanno parte del celebre mercatino di Natale di Winchester, uno dei più belli del sud dell’Inghilterra.
Hogamay: il capodanno scozzese
Hogmanay è il termine con cui, in Scozia, identifica il Capodanno. Considerato uno degli eventi di fine anno più spettacolari al mondo, l’Hogmanay di Edimburgo attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il globo, trasformando la capitale scozzese in un centro di celebrazione, tradizione e festeggiamenti che durano più giorni.
Le radici di Hogmanay risalgono a tradizioni antiche, che mescolano influenze vichinghe, celtiche e romane. Si ritiene che i Vichinghi, durante la loro occupazione della Scozia, abbiano introdotto i festeggiamenti invernali come lo Yule, mentre i Romani portarono con sé il culto del dio Giano, il guardiano dei nuovi inizi. Hogmanay, tuttavia, è una celebrazione tipicamente scozzese festeggiata con grande fervore, molto più intensamente rispetto al Natale, che per molti secoli in Scozia non è stato ufficialmente celebrato.
Il festival inizia con la celebre Torchlight Procession (quest’anno il 29 dicembre alle 18.30), una processione con migliaia di fiaccole che illuminano le strade storiche di Edimburgo. Questo evento simbolizza l’unione tra il vecchio e il nuovo, accogliendo l’anno che verrà con una luce suggestiva e coinvolgente. La notte del 31 dicembre è il cuore di Hogmanay. Edimburgo ospita una serie di concerti all’aperto, con artisti di fama internazionale e musica dal vivo che risuona per le strade.
Uno dei momenti più iconici di Hogmanay è la scarica di cannoni dal Castello di Edimburgo allo scoccare della mezzanotte. Questo antico rituale aggiunge un tocco solenne alla festa, ricordando la storia della città e la sua connessione con antiche tradizioni militari. Il suono dei cannoni risuona in tutta Edimburgo, accompagnato dai rintocchi delle campane delle chiese, creando un’atmosfera di festa ma anche di riflessione. Come se questo non bastasse, dopo la mezzanotte si tiene uno spettacolo di fuochi d’artificio che non ha davvero pari in nessuna altra parte della Gran Bretagna. Hogamay è una celebrazione che dura, solitamente, fino al 6 gennaio, con un ricco calendario di appuntamenti.
Copyright: FamilyGO. Foto: iStock; RBG Kew; SonyMusic; Depositphotos/ alexey.fedoren@gmail.com