Pesaro con bambini: librerie di carta, mare, musica e… la pizza con la maionese!

Pesaro con i bambini, libreria di carta
Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Vivace, eclettica, sostenibile, Pesaro è una città che si lascia visitare con i bambini in ogni stagione, con dolcezza e a ritmo lento. A piedi e soprattutto in bici grazie al progetto bicipolitana che consente di passare, nella stessa vacanza, dal mare al centro storico con i suoi scorci originali – come la libreria di carta – e i suoi musei – bellissimo e interattivo quello di Rossini – fino alla natura del Monte Bartolo e ai giardini di Villa Caprile.

La prima cosa che abbiamo fatto a Pesaro con i bambini è stato… assaggiare la Pizza Rossini! Dedicata al grande compositore Gioacchino Rossini che a Pesaro è nato, è una margherita con aggiunta di, tenetevi forte, uovo e maionese. Lo so, avete storto il naso, ma è un must da provare, magari in formato mini come stuzzichino.

Pizza Rossini di Pesaro  Il porto di Pesaro in bici con i bambini

E poi è un ottimo modo per cominciare a parlare ai bambini della città e di musica e per rifocillarvi prima di partire, rigorosamente in sella a una bici, alla scoperta della Capitale italiana della cultura 2024.

Prendiamo la Bicipolitana!

bicipolitana di Pesaro  bicipolitana di Pesaro

È quello che ho detto a mio figlio Alessio il primo giorno a Pesaro. “La metropolitana, vorrai dire”, ha risposto lui con piglio sicuro. Poi quando ha visto le biciclette pronte per la partenza ha iniziato a incuriosirsi. Eh sì, perché la bicipolitana è un progetto tutto made in Pesaro che consiste in una rete di piste ciclabili che uniscono lungomare, porto, centro e periferia (per un totale di oltre 90 km) divisa in linee dai diversi colori visibili a terra e sui cartelli che di tanto in tanto riportano le varie fermate. Proprio come una metropolitana insomma.

Le linee sono attualmente 13 e altri tratti sono in fase di realizzazione. Noi abbiamo percorso la n°2 che costeggia il lungomare fino al porto e la n°1 del centro (qui potete scaricare la mappa completa): unite consentono ai piccoli turisti di raggiungere facilmente tutti i luoghi simbolo della città. E così abbiamo fatto noi.

Dalla “palla” di Pomodoro alla libreria di carta: cosa vedere a Pesaro con i bambini in modalità open air

Piazza della libertà con la sfera di Pomodoro  Il porto di Pesaro

Se costeggiate il lungomare non potete non imbattervi nella Sfera di Arnaldo Pomodoro (la “palla” come la chiamano i pesaresi), che campeggia al centro di Piazza della Libertà adagiata sull’acqua di una fontana. Sarà perché da qui si può andare al mare e in spiaggia, al porto – assolutamente d’obbligo una passeggiata per ammirare le barche e le casette colorate – oppure virare verso il centro storico prendendo Viale della Repubblica; sarà perché tutti la vedono e in estate le fa compagnia la ruota panoramica, ma è un simbolo indiscusso e il luogo dove quasi sempre ci si dà appuntamento.

Curiosità: la sfera è una copia identica a quella che si trova a Roma davanti la Farnesina, la sede del Ministero degli Esteri. Ma se volete scovarne altre, vi diamo due indirizzi: il primo, sempre a Roma, è il Cortile della Pigna ai Musei Vaticani; il secondo è la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

Piazzetta Mosca a Pesaro  Pesaro con i bambini, libreria di carta

La tappa successiva per noi è la Piazzetta Mosca, un piccolo campo in pieno centro sul quale si affacciano i Musei Civici e che ospita, rimanendo in tema di opere open air, La scultura della memoria di Giuliano Vangi. Andate a curiosare nel bassorilievo, vi troverete i grandi della regione, da Rossini a Leopardi a Raffaello. A questo punto noi ci intrufoliamo nella corte alle spalle della scultura, per scovare un’altra curiosa opera a cielo aperto, la famosa “Libreria di carta” realizzata con gli elementi di una vecchia scenografia. Effetto sorpresa garantito per i bambini!

Giochi e immersioni sonore: il Museo Rossini e la Sonosfera

Museo nazionale Rossini a Pesaro  Museo nazionale Rossini a Pesaro

Come dicevamo all’inizio, Gioacchino Rossini, il grande compositore del Barbiere di Siviglia, nacque a Pesaro (e in un anno bisestile – il 1792- il 29 febbraio!) e in città si può seguire un suggestivo itinerario a lui dedicato, che comprende il Teatro Rossini, la sua casa natale e il Museo Nazionale Rossini. Sia la casa natale che il Museo offrono elementi multimediali e spunti di visita che strizzano l’occhio ai piccoli visitatori.

Noi abbiamo optato per il museo e in quasi tutte le sale del percorso espositivo – organizzato in ordine cronologico e un po’ come un’opera lirica – abbiamo trovato maxischermi interattivi in cui decidere se ascoltare brani composti durante il periodo storico narrato con le cuffie, leggere aneddoti o mettersi alla prova con giochi della memoria, puzzle e quiz a tema. Ci sono piaciute tantissimo anche la sala Rossini renaissance dove con le mani si possono attivare proiezioni a tutta parete di alcuni capolavori e la Fonoteca, dove con tablet e cuffie individuali si può scegliere il brano preferito e ascoltarlo in total relax.

Museo nazionale Rossini a Pesaro  Museo nazionale Rossini a Pesaro

Rimanendo in tema musica, vi segnaliamo in città un’altra esperienza notevole e unica, la Sonosfera. Si tratta di un anfiteatro tecnologico dotato di 45 altoparlanti posizionati in modo da rendere l’acustica perfetta. Il suono inoltre viene accompagnato da immagini a 360° ad altissima risoluzione. L’effetto finale è un’immersione sensoriale totale. Le due esperienze che si possono fare sono: Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico e Raffaello; la prima catapulta negli ecosistemi di Amazzonia, Africa e Borneo dentro le foreste primarie equatoriali a più alta biodiversità e più antiche della Terra; la seconda racconta il ciclo di affreschi del pittore nella Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani.

Dove andare al mare con i bambini: le spiagge di Pesaro

Spiagge di Pesaro per bambini  Pesciolini in mare a Pesaro

Pesaro in estate per le famiglie è in primis spiaggia e divertimento in acqua. Il lungomare centrale è un susseguirsi di stabilimenti dai servizi eccellenti e family-friendly, i fondali sono bassi per decine di metri e la costa – lunga 7 km – vanta sia la Bandiera Verde dei pediatri che quella Blu. Perfetto quindi per le famiglie. Spesso ci è capitato inoltre di imbatterci a riva in banchi di piccoli pesciolini che i bambini rincorrono saltellanti. La sabbia è di quelle super soffici, dove è un piacere affondare i piedi per trovare i punti più freschi in profondità.

Spiaggia e borgo di Fiorenzuola di Focara  Pesaro, Baia Flaminia

Se cercate tratti di spiaggia libera, spingetevi in direzione sud verso Fano, oppure a nord fino alla Baia Flaminia, porta naturale del Parco San Bartolo, dove si trova anche la spiaggia di Fiorenzuola di Focara, inserita nel 2019 da The Guardian tra le 40 più belle di tutta Europa. Se decidete di andarci con i bimbi, sappiate che si raggiunge solo a piedi (all’andata il percorso è in discesa e a ritorno in salita) e non ci sono servizi quindi portate con voi acqua, ombrelloni o teli da legare ai rami per creare zone d’ombra, viveri, scarpe da ginnastica e cappellini. Il colpo d’occhio, però, è semplicemente favoloso. A conclusione della giornata, merita una visita anche il piccolo borgo di Fiorenzuola, un vero gioiellino medievale.

A tutta natura al Parco del Monte San Bartolo

Monte San Bartolo

Il Parco del Monte San Bartolo, dicevamo, si trova a ridosso delle spiagge di Pesaro e il suo promontorio con le falesie  a picco sul mare Adriatico regala paesaggi sconfinati che riempiono gli occhi e che gli hanno valso il nome di Tetto del Mondo. In primavera e in autunno, in particolare, grazie alle temperature miti si apprezzano più che mai i sentieri interni, e si può scegliere se percorrerli in autonomia oppure partecipare a passeggiate guidate, anche per bambini, organizzate dall’ente parco, magari alla ricerca delle tracce degli animali, come lupi, falchi pellegrini, istrici. In estate invece, potreste ammirare la fioritura della ginestra che riempie tutta la zona di giallo intenso.

Scherzi d’acqua a Villa Caprile

Villa Caprile a Pesaro  Giochi d'acqua a Villa Caprile a Pesaro

Forse non tutti sanno che tra Pesaro e il Monte San Bartolo si trova anche un magnifico esempio di giardino all’italiana, disposto su tre terrazze collegate da monumentali scalinate; e che, nel medesimo giardino, sono nascosti numerosi giochi d’acqua, anzi scherzi d’acqua! Stiamo parlando di Villa Caprile, dal 1640 residenza estiva del marchese Giovanni Mosca che ai suoi ospiti riservava un’accoglienza decisamente… bagnata!

Giochi d'acqua a Villa Caprile a Pesaro  Villa Caprile a Pesaro

La struttura è aperta alle visite da giugno a settembre in quanto sede operativa dell’Istituto Tecnico Agrario Antonio Cecchi ed è infatti proprio una studentessa ad accompagnarci tra vasche, aiuole, grotte e alberi da frutto, e a mostrarci quali ingegnosi e, diciamolo, un po’ spietati, meccanismi di spruzzi e getti venivano attivati colpendo da più punti i malcapitati. Per calarci perfettamente nella parte, ci prendiamo la nostra parte d’acqua, tra le risate dei bambini.

Si può scegliere il biglietto per i soli giardini, quello che comprende l’interno della villa e quello completo che include la visita a un bunker della Seconda Guerra Mondiale. Sono inoltre previste aperture straordinarie a fine maggio con visite guidate, spettacoli teatrali e musicali, concerti e animazioni in occasione dell’Agrishow e a settembre per la vendemmia.

La mezzanotte bianca dei bambini e altri eventi

Chi l’ha detto che la notte bianca è un evento solo per “grandi”? A Pesaro, ormai da molti anni, a fine agosto/primi di settembre va in scena la “½ Notte Bianca dei Bambini“, l’evento che conclude simbolicamente l’estate delle famiglie, con il centro storico di Pesaro che si riempie di musica e si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. A ingresso gratuito laboratori, attività e giochi.

C’è da dire che Pesaro è attiva tutto l’anno con eventi e iniziative culturali, che spesso strizzano l’occhio anche ai più piccoli. Il prossimo appuntamento ad esempio è dal 13 al 19 ottobre 2024 con Pimpa! L’11 ottobre esce infatti la nuova guida di Pimpa nelle città, Pimpa va a Pesaro. Per festeggiare la pubblicazione ci sono attività e laboratori in musei, biblioteche e librerie.

Cosa vedere nei dintorni di Pesaro

Gradara con bambini  Grotte di Frasassi, visita con bambini

Una vacanza a Pesaro con i bambini offre tantissime occasioni di gite in giornata, in musei appena fuori città o nell’entroterra. Non perdete ad esempio il Museo del Balì le cui sale sono disseminate di postazioni interattive (48 in tutto), in cui scoprire in modo divertente i risvolti della scienza nei momenti più comuni della vita quotidiana. Potrete vedere fulmini in una bottiglia, colorare la vostra ombra, fondere i volti o scoprire uno specchio anti-gravità! Non solo, nella villa settecentesca che ospita il museo, si trovano un planetario digitale con spettacoli adatti ai bimbi già da 4 anni e un osservatorio astronomico.

Vicinissima è Fano la “Città dei Bambini e delle Bambine”, vivace località balneare e allo stesso tempo città dinamica ricca di musei e di eventi tutto l’anno, tra cui il famoso Carnevale di Fano e la Fano dei Cesari (a luglio) con sfilate in costume o il Paese dei Balocchi a tema Pinocchio (ad agosto).

In circa un’ora si può arrivare a Urbino, e in mezz’ora al Castello di Gradara: entrambe le rocche fanno parte poi di un circuito più ampio chiamato appunto “L’Itinerario delle Rocche” che annovera al suo interno le meraviglie di Mondavio, Sassocorvaro, Fossombrone, Cagli e Pergola. Se i vostri figli sono appassionati di castelli e roccaforti, sappiate che anche Pesaro ne vanta una, Rocca Costanza.

Ancora, in poco più di un’ora d’auto si raggiungono sia il Bosco dei Folletti di Urbania che le Grotte di Frasassi.

Solo una ventina di chilometri separano infine Pesaro da Cattolica e dal girotondo dei Parchi della Romagna: da Oltremare all’Acquario, si possono organizzare con i bambini giornate di divertimento assoluto.

Dove dormire a Pesaro con i bambini

Family hotel Nautilus a Pesaro sul mare, camera family con culla  Family hotel Nautilus a Pesaro sul mare, ristorante vista mare

Noi abbiamo alloggiato al Family Hotel Nautilus, direttamente sul mare e sulla spiaggia senza bisogno di attraversare strade, in una zona tranquilla e silenziosa. Ad accoglierci l’intraprendente Charlie, il piccolo aviatore mascotte dell’hotel che trovate disegnato ovunque e che raggiunge in carne e ossa i bimbi durante la baby dance serale. L’hotel ha attenzioni per tutte le famiglie, da quelle con bimbi piccolissimi grazie alla nuova nursery con assistenza, fino ai ragazzi, passando per i laboratori giornalieri del mini-club. Ci è piaciuta tantissimo la parte esterna del ristorante, dove mangiare vista mare, e la possibilità di noleggiare le biciclette per le nostre esplorazioni. In più vengono organizzate escursioni – al Monte San Bartolo, a Gradara, alle Grotte Frasassi, a Urbino, solo per citarne alcune, con partenza direttamente dall’hotel. Puoi prenotare il Family Hotel Nautilus con FamilyGO…

Info Utili

www.comune.pesaro.pu.it/turismo/.

Una volta in città potete trovare info, anche sugli eventi del momento, presso lo IAT di Piazza della Libertà.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; Pixabay/ G. Crestani; iStock/ Wirestock; Family Hotel Nautilus

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