Le Marche sono l’unica regione al plurale, un’espressione spesso inflazionata che però la dice lunga sulla varietà di paesaggi che si possono incontrare. Perché se nelle Marche spesso ci si va per il mare, sono anche le montagne, i laghi, lo splendido paesaggio collinare e le città d’arte a meritare un posto d’onore nella nostra top 10 delle attrazioni più belle da visitare in famiglia.
Visitare le Marche con i bambini significa non dover scendere a compromessi perché qui c’è davvero tutto. Un litorale di 180 km con lunghe spiagge di sabbia o sassolini, 2 Parchi Nazionali oltre a tanti parchi naturali e riserve, colline che si susseguono a perdita d’occhio, campi perfettamente arati e coltivati che offrono uno spettacolo impagabile, paesi medievali che sfoggiano tesori preziosi, spesso dimenticati, montagne affascinanti che spesso celano misteriose leggende. E, non da ultimo, si mangia benissimo, un dettaglio che non guasta mai. Da questo punto di vista le numerosissime sagre che popolano i borghi sono l’occasione perfetta per assaggiare piatti della tradizione locale e per ammirare i paesi vestiti a festa.
Abbiamo selezionato 10 esperienze top per le famiglie, spaziando da posti più conosciuti ad altri meno battuti. E non pensate che le Marche siano una regione da visitare soltanto in estate. Vacanza balneare a parte, borghi, montagne e musei vi aspettano tutto l’anno. Se poi volete dormire in una struttura “a misura di bambini” che vi serva come base per le vostre escursioni, potete consultare la nostra selezione di Family Hotel nelle Marche.
1. Andare al mare: sabbia o sassi, ce n’è per tutti i gusti
Dove andare al mare nelle Marche con bambini? C’è solo l’imbarazzo della scelta. Che siate tipi da sabbia finissima e dorata, al tatto morbida come il velluto, o preferiate ciottoli fini o addirittura grossi sassi, qui troverete pane per i vostri denti.
Proseguendo da Nord verso Sud, il Conero rimane un po’ lo spartiacque. Prima e dopo questo promontorio lussureggiante troverete spiagge attrezzate, molte Bandiera Blu e Bandiera Verde dei Pediatri a garanzia di servizi di qualità per le famiglie. Il tratto distintivo è la sabbia, a volte morbidissima come a Senigallia. Ci sono poi località che, storicamente, hanno investito molto nei bambini, mettendoli sempre al centro. È il caso di Fano, denominata città dei bambini e delle bambine non a caso. Accanto a spiagge perfette per i piccoli e a fondali dolcemente digradanti, troverete tanti eventi per le famiglie.
Le spiagge del Conero sono invece diverse. Anche qui ne troverete di perfettamente attrezzate, come a Numana. Ma potrete avventurarvi anche nella più selvaggia di tutte, quella delle Due Sorelle, raggiungibile solo in barca e priva di ogni servizio.
2. Urbino con una visita guidata per bambini
Urbino è una delle città d’arte più belle non solo delle Marche ma d’Italia. Ed è una meta perfetta in famiglia perché il centro storico, Patrimonio UNESCO, è piuttosto raccolto e si può girare tranquillamente a piedi. Un itinerario nella città ideale passa inevitabilmente dal Palazzo Ducale da raggiungere percorrendo la scala elicoidale, un’opera ingegneristica davvero sorprendente.
Interessante anche la Casa di Raffaello oltre all’Oratorio di San Giovanni che lascerà a bocca aperta anche i più piccoli.
E dopo aver fatto il pieno di arte e storia, il Parco della Resistenza è il posto ideale per far sfogare i bambini. In più da qui si gode una vista spettacolare sullo skyline di Urbino.
Potete visitare la città facilmente in autonomia, ma per avere quel valore aggiunto in più ci si può rivolgere anche a Guide Turistiche Urbino, un’associazione che propone visite guidate anche a Pesaro e a Gradara.
3. Le grotte di Frasassi e il tempio del Valadier
Le grotte di Frasassi sono forse l’attrazione più visitata della regione. E il motivo non sorprende. Preparatevi ad addentrarvi nei meandri della terra e a riempirvi gli occhi di stupore. Vi attenderà uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti che formano scenari quasi da fiaba. Stupisce pensare che tutta questa meraviglia era ancora sconosciuta fino agli anni ’70. Grazie a una scoperta casuale oggi possiamo godere di queste grotte spettacolari, tra cui l’Abisso di Ancona, una delle cavità più grandi d’Europa e del Mondo, con stalattiti alte ben 20 metri.
Tutte le formazioni rocciose hanno nomi suggestivi come Cascate del Niagara, Grand Canyon o Sala delle Candeline, da tutti considerata la più bella per il laghetto di acqua cristallina.
Potete semplicemente limitarvi a visitare le grotte (ricordando che la temperatura è di 14 gradi, necessaria la felpa) oppure far vivere ai ragazzi più grandi (dai 12 anni in su) delle vere e proprie avventure da speleologi.
Spesso i visitatori si limitano alle grotte di Frasassi, mentre nelle vicinanze, a cinque minuti d’auto, potete arrivare al parcheggio del Tempio di Valadier, la suggestiva chiesa incastonata nella roccia, spesso usata come immagine simbolo della regione.
4. Imparare a fare la carta a Fabriano
Cosa c’è di più emozionante che imparare a fare la carta come si faceva una volta? Questa è una vera e propria arte che a Fabriano viene insegnata anche ai più piccoli in un laboratorio che li farà davvero felici.
Al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, tutti possono compiere un viaggio indietro nel tempo e trasformarsi in maestri cartai. Grazie alla riproduzione fedele di una gualchiera medievale, il “macchinario” usato per fare la carta a mano, si può creare un foglio di carta.
Il processo di lavorazione è lungo e particolarmente affascinante per i più piccoli. Gli stracci vengono ridotti in pasta che poi viene messa in un tino a scolare e modellata a mo’ di foglio. Da qui i fogli vengono poi pressati in un torchio e immersi in un bagno di gelatina che li rende impermeabili all’inchiostro, prima di procedere alla fase dell’essicazione. Il laboratorio “Siamo tutti maestri cartai” che comprende anche la visita al museo è sicuramente una delle cose da fare nelle Marche con bambini, sia per l’immenso valore storico dell’esperienza che per lo stupore dei più piccoli nel vedere come si crea un piccolo e semplice foglio di carta.
5. Assistere al rilascio delle tartarughe in mare
Se cercate cosa fare nelle Marche con bambini e volete un’esperienza che rimarrà a lungo impressa nella loro mente, il rilascio delle tartarughe alla spiaggia delle Due Sorelle è quello che fa per voi.
L’emozione di vedere le tartarughe ferite e curate dalla Fondazione Cetacea (con la sede dell’ospedale a Riccione) rientrare in acqua e nuotare veloci al largo credo sia da commozione. E, come per tutte le esperienze più belle, ci vuole un pizzico di fatica per poterle vivere.
Il Tartaday, questo è il nome della giornata dedicata al rilascio delle tartarughe nell’Adriatico, ha luogo nella suggestiva cornice della Spiaggia delle Due Sorelle. Che però va necessariamente raggiunta in barca. Praticamente grazie a questa esperienza potrete prendere i classici due piccioni con una fava: vivere l’emozione del momento del rilascio e godervi una delle spiagge più belle dell’Adriatico.
Per poter vivere quest’emozione, dovete consultare il sito del Traghettatori del Conero e prenotare non appena vengono comunicate le date del rilascio. Come si può ben immaginare, si tratta di un evento molto gettonato che va quindi a ruba.
La partenza è dal porto di Numana e l’escursione dura circa un paio d’ore.
6. Visitare borghi, città e assistere alle rievocazioni medievali
I borghi e le città delle Marche si prestano a esplorazioni avvincenti. L’impianto medievale di tanti paesi stimola già di per sé la fantasia ed è un invito a intrufolarsi in vicoli e stradine per scoprire angoli più o meno nascosti.
La meravigliosa Piazza del Popolo di Ascoli Piceno da sola vale un viaggio, qui poi potete assaggiare le famose olive ascolane direttamente in un cartoccio mentre passeggiate alla scoperta della città. Anche Fermo è perfetta da visitare con i bambini, il centro storico è raccolto e potete ammirare delle antiche cisterne romane nei sotterranei della città.
Se le città sono affascinanti e ricche di storia, ci sono località minori che vi sorprenderanno. Da Gradara a Grottammare, avrete solo l’imbarazzo della scelta, troverete mille borghi antichi da esplorare, caratterizzati da piccole curiosità come il vicolo più stretto d’Italia a Ripatransone.
Un buon modo per scoprire nuovi borghi può essere quello di farsi guidare dalle sagre di paese, molto popolari nelle Marche. Ogni sera assaggerete così piatti tipici gustati in una cornice assolutamente unica. E se siete appassionati di Rievocazioni storiche, qui troverete pane per i vostri denti. Alle più famose come la Quintana di Ascoli o il Palio dell’Assunta di Fermo, si aggiungono tantissimi eventi meno conosciuti (e quindi meno affollati) ma non per questo meno caratteristici, come il torneo cavalleresco di Servigliano, o feste medievali stupende, come quella di Sarnano.
7. Sentirsi un po’ in Arizona: le Lame Rosse
Questa è un’escursione avvincente perché permette di vedere paesaggi che non ti aspetteresti nel cuore dell’Appennino e di fare un tuffo in acque talmente azzurre da sembrare finte.
L’escursione alle Lame Rosse è piuttosto semplice e, a parte il tratto finale, non richiede particolari abilità ma regala scenari pazzeschi, tanto che queste formazioni rocciose vengono definite “il canyon delle Marche”. La prima parte del sentiero è all’ombra di un bosco di lecci. Poi inizia il ghiaione ripidissimo che vi porterà al cospetto di queste maestose guglie a cui è vietato avvicinarsi. Si rimane quindi in contemplazione di questa enorme cattedrale naturale che lascia incantati.
Dopo quest’escursione che, a seconda del passo, vi terrà impegnati per circa 3 ore tra andata, ritorno e mille scatti fotografici, vi verrà sicuramente voglia di rinfrescarvi. L’abbinamento ideale all’escursione alle Lame Rosse è un tuffo o un giro in canoa al Lago di Fiastra che, con il suo colore turchese tendente al verde smeraldo, vi lascerà davvero senza fiato. Non è un lago naturale ma un bacino artificiale, ma ai bambini questo poco importa. A loro interessa di più indossare le scarpette da scoglio e tuffarsi nell’acqua limpida. Se poi volete il comfort di una spiaggia dotata di tutti i servizi, potete recarvi al complesso turistico Verdefiastra dove noleggiare anche canoe, pedalò o biciclette
8. Perdersi in un labirinto di mais
I labirinti ci piacciono tanto. Perché permettono di testare la propria comfort zone, di rischiare un pochino, di provare quel pizzico di adrenalina in più, in totale sicurezza, perché ovviamente non si rischia nulla.
Il labirinto di Hort a Senigallia è il posto ideale per vivere una piccola avventura con i bambini. Qui poi vengono organizzati tanti eventi per le famiglie, dalle cacce al tesoro alle serate in fuga. Ci sono anche giornate in compagnia dei cosplay dove l’esperienza al labirinto viene totalmente tematizzata. Hero’s Maze, Wizard’s Maze, Notte del Minotauro, sono solo alcuni degli eventi organizzati che di sicuro faranno impazzire i più piccoli.
Il labirinto ha un’apertura stagionale, com’è ovvio che sia trattandosi di un vero campo di mais, ed è visitabile dal mercoledì alla domenica. Per tutte le info e i tantissimi eventi, si consiglia di visitare la pagina ufficiale.
9. Gli eventi a tema fiaba
Tra le esperienze da fare nelle Marche con bambini ci sono sicuramente gli eventi a tema fiaba. Uno tra tutti The Magic Castle a Gradara, un evento che ogni anno riempie di magia uno dei borghi più belli d’Italia già di per sé meritevole di una visita.
Per quattro giorni si possono vivere pomeriggi e serate di divertimento tra spettacoli coinvolgenti ed emozionanti, sfilate di figuranti in costume, artisti di strada che si esibiscono in show super divertenti e naturalmente stand gastronomici. Una vera e propria festa dove i bambini sono i protagonisti assoluti.
Accanto a The Magic Castle ci sono poi tanti eventi a tema fiaba pensati per i più piccoli. Come la Notte delle Streghe e dei Folletti a Montalto delle Marche (solitamente il 12, 13, 14 agosto). Qui le favole vanno in scena con la parata delle fiabe, tanti spettacoli e gli stand dove immergersi in un mondo incantato.
10. Musei particolari da visitare con i bambini
Capitano i giorni di pioggia. O semplicemente capita di non venire nelle Marche con bambini per forza in estate perché, ormai è evidente, non c’è solo il mare.
Ci sono tantissimi musei particolari che meritano di essere esplorati. Uno è sicuramente il Museo del Balì a Colli al Metauro (PU), dove si parla di scienza toccandola con mano. Qui infatti la visita si svolge nella filosofia “vietato non toccare!”.
Il visitatore è coinvolto in prima persona a scoprire le leggi della fisica. L’approccio alla scienza è quindi totalmente diverso e tanti fenomeni in apparenza inspiegabili trovano invece improvvisamente una logica. Perché vengono compresi grazie all’esperienza diretta.
Un altro museo davvero particolare da vedere nelle Marche con bambini è il Museo Malacologico a Cupra Marittima, uno dei più grandi musei di conchiglie del mondo. 3000 metri quadrati di area espositiva che contengono 1 milione di esemplari esposti (oltre ai 9 milioni conservati nelle collezioni di studio del museo). I bambini impazziranno ad ammirare conchiglie di ogni genere, forma e colore. E scopriranno anche manufatti antichi costruiti proprio con le conchiglie.
Rimanendo a tema mare, anche il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto è unico del suo genere e merita una visita con i più piccoli.
Copyright: Familygo. Foto: L. Dorinzi; Comune di Fano; L. Lorenzelli; Hotel Miramare; Guide Turistiche Urbino; P.Bertini; Labirinto di Hort; Gradara Magic Castle.