Ci sono viaggi speciali che assecondano le passioni dei nostri figli e che sono in grado di trasformarsi in avventure memorabili. Se avete bambini che amano alla follia i dinosauri, la Spagna del Nord è la destinazione che fa per voi. Soprattutto le Asturie, vero paradiso per i paleontologi in erba.
Le Asturie sono il regno dei dinosauri. Non per una trovata turistica ma perché qui la preistoria si tocca davvero con mano ed è possibile ammirare vere impronte di dinosauro e scoprire tante curiosità su questi giganteschi bestioni che tanto affascinano i più piccoli, ma non solo. Pronti a partire per una caccia al tesoro giurassica?
Il MUJA, il Museo Giurassico delle Asturie: si entra in una zampa di dinosauro!
Immaginate una collina a picco sul mar Cantabrico, con una vista pazzesca sulle spiagge e le scogliere circostanti. E immaginate che su questa collina sia adagiata un’enorme zampa di dinosauro in cui si può addirittura entrare! Se volessimo descrivere brevemente il Museo Giurassico delle Asturie potremmo farlo semplicemente così. Con l’elemento geografico e quello architettonico che formano un connubio incredibile per una visita che i bambini difficilmente dimenticheranno.
Il MUJA (il nome abbreviato del museo) sorge sulla collina di San Telmo, nei pressi della cittadina di Colunga, nel cuore di quella che viene definita la Costa dei Dinosauri delle Asturie. Un nome che la dice lunga sul motivo per cui organizzare un viaggio da queste parti. L’architetto che ha progettato il museo ha deciso di strutturarlo a forma di gigantesca impronta di dinosauro teropode, dove ciascun dito è dedicato a uno dei periodi geologici del Mesozoico: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
In questo museo, che è uno dei più visitati delle Asturie, troverete una delle esposizioni didattiche più complete al mondo con tanto di fossili, riproduzioni in scala, pannelli esplicativi, postazioni multimediali, rappresentazioni suggestive, filmati e molto altro, per scoprire vita, morte e miracoli dei dinosauri. 2500 metri quadri tutti da esplorare per i bambini affascinati da questi enormi rettili!
E una volta conclusa la visita del museo, i giardini non sono da meno. Qui infatti potete gironzolare tra 20 riproduzioni a grandezza naturale dei dinosauri più famosi, un tripudio di stegosauri, brachiosauri e tutti quei nomi che i nostri figli conoscono molto meglio di noi.
E ora, tutti a caccia di impronte di dinosauri!
Una volta visitato il museo dei dinosauri delle Asturie è il momento di toccare con mano il ricchissimo patrimonio preistorico di questa zona. Lungo la cosiddetta Costa dei Dinosauri, il tratto che va da Ribadesella a Gijon, ci sono diversi siti in cui è possibile ammirare vere impronte di dinosauro.
Per esplorare la zona, munitevi innanzi tutto di mappa dei siti e di orari delle maree. per evitare brutte soprese nel caso le impronte siano sommerse dall’acqua. Ci sono impronte più suggestive di altre, vi suggeriamo quelle in prossimità di bellissime spiagge, per abbinare l’ebbrezza di una ricerca paleontologica al divertimento balneare. Qui trovate la mappa completa con le indicazioni dei sentieri da seguire.
La spiaggia più vicina al museo è Playa de la Griega, una bellissima distesa di sabbia dorata lambita da acque azzurrissime. Potete raggiungere l’impronta di dinosauro camminando sulla spiaggia o percorrendo il sentiero ben indicato che vi porterà al luogo giusto (vicino alle rocce).
Un’altra spiaggia non troppo lontana dove ammirare dei fossili è Playa Merón. Una volta raggiunta la spiaggia, si procede a ovest per circa 600 metri fino a imbattersi in lastroni di pietra quasi orizzontali. Qui ci sono 12 impronte di un dinosauro quadrupede.
Anche Playa de Vega è un’ottima soluzione per giocare a fare i paleontologi. La spiaggia è oggettivamente una delle più belle della costa delle Asturie. Nel caso la ricerca fallisse, potete optare per tuffi e castelli di sabbia. Ricordate di portare sempre le scarpette per le rocce ed eventualmente una muta: l’acqua non è calda come nel Mediterraneo.
Info utili
Le Asturie si inseriscono perfettamente in un on the road dedicato al Nord della Spagna, una terra ricca di spiagge incredibili e di una natura lussureggiante.
Potete arrivare in macchina dall’Italia, attraversando la Francia, facendo una piccola deviazione all’incredibile Duna di Pilat per poi oltrepassare i Paesi Baschi e approdare nelle Asturie. Proseguendo il viaggio, potete raggiungere la Galizia per un itinerario tra spiagge e fari.
Se invece volete raggiungere le Asturie in aereo, potete arrivare con i voli low cost a Bilbao o Santander e poi noleggiare un’auto per proseguire nell’itinerario.
Per altre idee e spunti, potete consultare il sito ufficiale.
Copyright: Familygo. Foto: Museo MUJA, Juan de Tury, Mampiris, Gonzalo Azumenti