Bruxelles accoglie le famiglie a braccia aperte, offrendo un mix unico di cultura, divertimento, avventure, cibo irresistibile (avete detto cioccolata e patatine fritte?!) e fumetti. Cose da fare con i bambini nella capitale del Belgio non mancano e i piccoli viaggiatori rimarranno estasiati.
Benvenuti nella capitale del Belgio, dell’Europa, ma anche delle praline di cioccolato. Qui i piedi calpestano pittoresche strade ciottolate e i nasi si riempiono dell’inconfondibile odore di patatine fritte. Se state pianificando un viaggio a Bruxelles con i bambini e desiderate vivere un’esperienza indimenticabile, ecco cosa non dovete perdere. Mettetevi comodi, vi accompagniamo attraverso i segreti meglio custoditi di questa città, svelando gli angoli più adatti ai piccoli esploratori.
La Grand-Place: la prima tappa da considerare a Bruxelles con i bambini
Uno dei luoghi più affascinanti di Bruxelles, la Grand-Place, sembra uscita da un libro di fiabe, e non stupisce sia stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998. I bambini rimarranno affascinati dalle maestose facciate del Municipio, della Broodhuis e delle diverse sedi di corporazione con decorazioni elaborate e guglie gotiche che si ergono verso il cielo.
Uno scrigno prezioso di giorno, suggestiva di sera, quando le luci notturne creano un’atmosfera ancora più magica. Durante l’anno, la Grand-Place ospita numerosi eventi e manifestazioni che qui trovano il palcoscenico per eccellenza.
Lasciate correre i vostri piccoli tra le pietre della piazza, scoprendo dettagli nascosti e immaginando storie avvincenti legate alle antiche costruzioni. E a pochi passi… c’è Chéz Leon, probabilmente una delle friggitorie più famose della città, dove gustare il tradizionale piatto belga di cozze e patate fritte. E i bambini… mangiano gratis!
Patatine fritte e pralinerie, l’universo dei golosi
E a proposito di fritti, scoprirete a ogni angolo della città locali di sole patatine fritte (frites), un’autentica specialità di Bruxelles. In centro, di fronte alla Borsa, Fritland si presenta come un classico “fritkot” bruxellese gestito da una famiglia albanese da ben due generazioni. A Sud c’è il Tram de Boitsfort, una friggitoria di prim’ordine che si trova in un vecchio tram nella piazza del mercato. Se siete nei pressi del simbolo di Bruxelles per eccellenza, l’Atomium, fermatevi alla friggitoria Vandervaeren, buona-buona!
E per gli amanti del dolce, sono disseminate pralinerie in ogni dove. Bruxelles, la capitale del cioccolato, incanta i visitatori con queste autentiche oasi del gusto. Le pralinerie di Bruxelles sono più di semplici negozi di cioccolato; sono templi gastronomici che offrono creazioni artigianali e prelibatezze raffinate.
I maestri cioccolatieri, con la loro abilità e creatività, trasformano il cioccolato in vere e proprie opere d’arte commestibili. Le praline di Leonidas sono un ottimo compromesso qualità-prezzo, ma per chi vuole rifarsi occhi e gusto basta entrare da Neuhaus, storica cioccolateria belga fondata nel 1857. Molti locali offrono, all’entrata, un assaggio gratuito. Occhio ai bimbi, ne chiederanno a volontà!
Workshop di waffle
Preparate, scaldate e godetevi dei deliziosi waffle belgi in 90 minuti. Tutto questo è possibile in uno dei workshop quotidiani proposti in città.
Il Waffle Workshop inizia con una breve introduzione al delizioso mondo dei Waffle, che qui trovano la loro patria accanto ai cioccolatini e alle patatine fritte (praticamente il mondo ideale di ogni bimbo!).
Si procede, poi, con la preparazione dell’impasto in coppia (genitore / figlio), la cottura nella piastra dedicata, la decorazione con un’ampia gamma di topping (frutta fresca, cioccolato, panna montata, speculoose, nutella ecc…) e la degustazione finale, accompagnati da caffè, succo di frutta, acqua. Il Waffle Workshop è un’attività perfetta per riposarsi dagli itinerari per le strade di ciottoli di Bruxelles.
Si consiglia vivamente di non mangiare prima del workshop!
Negli stessi spazi è possibile scegliere anche il workshop dedicato al cioccolato, dove realizzare oltre 30 cioccolatini belgi in 2 ore e mezza. L’attività è indicata dai 12 anni in su.
Tracce di inchiostro: il Museo del Fumetto
Sono tanti i musei di Bruxelles, ma due sono proprio imperdibili e permettono di vivere pienamente l’anima del Belgio: il Museo del fumetto e il museo dei Magritte (al prossimo punto).
Pipe, ombrelli e bombette: il Museo di Magritte
Un museo che si può abbinare, nella visita, al più ampio Musées Royaux des Beaux-Arts, o visitare da solo. Dedicato a René Magritte, custodisce la più ampia collezione al mondo di dipinti e disegni del pioniere del surrealismo, un mondo che si avvicina a quello sognante dei bambini. L’esposizione ripercorre l’evoluzione stilistica dell’artista non dimenticando i celebri “L’impero delle luci” e “Il tradimento delle immagini”, ovvero la pipa.
Fun fact? I belgi sono così orgogliosi del loro connazionale che tendono a declinare le sue opere in ogni luogo e in ogni forma. Al Meininger Hotel Bruxelles Gare du Midi ogni piano è identificato da uno strumento magrittiano: l’ombrello, la pipa, la bombetta e la moquette dei corridoi ricorda che “Ceci n’est pas un hôtel” (Questo non è un hotel, ndr).
Tra scienza, geografia e videogiochi: ancora musei imperdibili!
La scienza e la geografia spiegate bene e facile. È quanto propongono i due musei di Bruxelles dedicati, rispettivamente, alle Scienze Naturali e alla Mini-Europa.
Il primo, sull’evoluzione umana e ambientale, è realizzato con così tanta cura e intelligenza da coinvolgervi in un percorso emozionale. Il secondo è un’esperienza divertente e singolare che apre i piccoli alla conoscenza dei monumenti più famosi del nostro continente inserendo tutta l’Europa in un giardino.
Noi ci siamo stati e vi abbiamo raccontato la bellezza delle visite culturali a Bruxelles con i bambini.
Non vi basta?! C’è anche Pixel Museum, il primo museo di videogiochi di Bruxelles sì, ma anche di tutto il Belgio, aperto nel 2021. Custodisce più di 250 device, tra cui dispositivi Nintendo, Playstation e Xbox, con pezzi rari che costituiscono un po’ l’”archeologia” del mondo dei videogame. Il percorso è interattivo e immersivo e si arricchisce di tante attività speciali e laboratori pensati anche per i più piccoli.
Caccia ai murales per le strade, caccia ai fumetti in hotel
Dalle pagine dei fumetti… alle pareti degli edifici. Bruxelles è vivacizzata da più di 80 opere che raffigurano, tra gli altri, Tintin, il personaggio più famoso dei fumetti belgi, Lucky Luke, protagonista di una serie a fumetti umoristica western, un classico del fumetto belga, Asterix, l’inconfondibile piccolo, ma tenace guerriero gallico, Corto Maltese, Thorgal, Blake & Mortimer e molti altri.
I murales di Bruxelles sono una forma di espressione artistica urbana che dona vitalità e colore alla città.
Far passeggiare i piccoli diventa più facile se si organizza una caccia ai murales. Chi ne addocchia di più vince… un cioccolatino!
Parlamento europeo, “libertà è partecipazione”
Atomium, l’iconico simbolo di Bruxelles
L’Atomium è la struttura distintiva di Bruxelles e del Belgio costruita per l’Esposizione Universale del 1958 con l’intenzione iniziale di durare solo sei mesi. Vista la popolarità, l’Atomium è stato trasformato, negli anni, in un autentico simbolo della città.
La sua struttura a forma di atomo di ferro ingrandito (è alto 102 metri e pesa 2.400 tonnellate!) cattura subito l’attenzione dei più piccoli, dando l’idea di un ambiente stimolante e futuristico.
All’interno, i visitatori giovani possono esplorare le nove sfere e i tubi collegati da scale mobili e ascensori, mentre le mostre permanenti e temporanee interattive coinvolgono i bambini, spiegando loro i principi scientifici dietro la struttura atomica.
Inoltre, la vista panoramica a 360° dalla sfera superiore regala un’occasione unica per ammirare Bruxelles da un’angolazione sorprendente, rendendo l’esperienza ancora più memorabile.
La giostra steampunk in Place Sainte-Catherine
Bonus del viaggio a Bruxelles è un giro sulla giostra che ricorda il mondo visionario di Tim Burton, il regista di “Edward mani di forbice”, “Alice in Wonderland”, “La fabbrica di cioccolato” e molte altre famose opere cinematografiche fiabesche e gotiche.
Le Manège D’Andrea in Place Sainte-Catherine è una giostra che, al posto di cavalli e carrozze, fa salire i bambini su aerei in legno, scarabei, struzzi, macchine volanti, cavallucci marini, pesci palla e altre creature fantasiose. La mente dietro questo “marchingegno” è quella di François Delarozière, art director di La Machine, un’azienda francese di artisti, designer e tecnici specializzata nella produzione di macchine performanti giganti. Non si può dire di essere stati a Bruxelles senza esserci saliti!
Piccola curiosità? Per chi desidera scoprire i segreti dietro la creazione di questi colossi meccanici, la Halle de La Machine nel quartiere Montaudran, nel sud di Tolosa (Francia), è una tappa obbligatoria. In questo spazio di oltre 5.000 metri quadrati, tra bozzetti, ingranaggi e 150 macchinari, prende forma la magia di La Machine.
Una parete da arrampicata all’interno di una chiesa
Se avete bambini particolarmente avventurosi che amano arrampicarsi oppure se viaggiate con adolescenti o ancora se la pioggia vi sorprende e avete già fatto il pieno di musei, questa è un’attrazione pazzesca che si trova a pochi minuti dal centro della città ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Si tratta di una vecchia chiesa sconsacrata e completamente ristrutturata che ospita tante pareti per arrampicare. È Maniak Padoue a Forest. Dopo 15 minuti di briefing, via libera al divertimento.
La Bruxelles Card
Per spostarvi da un capo all’altro della città con i mezzi pubblici senza limiti e visitare tutte le attrazioni di cui vi abbiamo parlato nonché entrare gratuitamente nei musei, vi consigliamo di acquistare la Brussel Card, ce ne sono da 24, 48 o 72 h. L’opzione musei + mezzi pubblici ci sembra la più conveniente per le famiglie, ma è possibile anche acquistare musei + ingresso atomium oppure musei + bus hop on hop off. A voi la scelta! La carta si attiva nel primo museo in cui viene utilizzata, mentre per quanto riguarda i mezzi pubblici vi viene consegnato un codice da utilizzare nelle biglietterie automatiche per stampare fisicamente la relativa tessera.
Maggiori informazioni
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