Gallipoli con i bambini: le spiagge più belle e curiose passeggiate in centro

Gallipoli, Spiaggia della Purità
Anna Rita Lisella, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana, Weekend
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Nel Salento, a Gallipoli, una vacanza al mare in famiglia è sinonimo di litorali di sabbia finissima in cui si divertono grandi e piccini, ma anche di calette nascoste, scogli bassi e suggestivi, itinerari naturalistici con flora e fauna tipiche della macchia mediterranea e passeggiate nel centro storico. All’insegna di bellezza, divertimento e momenti di relax.

“Lu sule, lu mare, lu ientu”; non poteva che essere il Salento! Da diversi anni scegliamo di passare le vacanze al mare con i bambini in Puglia, concentrandoci soprattutto sul territorio salentino, che ha appassionato anche i miei figli, che aspettano ogni estate per scoprire nuovi luoghi e ritrovare gli amici conosciuti negli anni.

Il mare è uno straordinario dono della natura che questa terra può vantare: un giorno puoi scoprire l’acqua dai colori caraibici e sabbia soffice e bianca; un altro dune verdeggianti e scogliere impervie sul blu mediterraneo con spiagge selvagge. Delicate rocce calcaree su un verde turchese e sorprendenti piscine naturali fra le rocce. Ogni tratto di costa ha la sua peculiarità: è lo spettacolo della natura del mare che si rinnova ogni giorno e che merita di essere raccontato.

Spiagge di Gallipoli con bambini

Tra le tante mete visitate, vissute e apprezzate, Gallipoli, definita perla dello Ionio, merita oggi uno sguardo particolare. Centro dalla doppia faccia, greca e rinascimentale, è una fortezza su un mare trasparente che attrae adulti e bambini per la sua storia e per le sue tradizioni. Il suo nome deriva dal greco Kale Polis (ossia “città bella”, nome dato dal suo fondatore Litio Idomenèo, eroe cretese nella guerra di Troia), e si trova alla fine di quella che sembra essere una penisola inespugnabile e rocciosa, che si distende verso il mare. Da lì si gode di una vista fantastica che spazia da nord a sud. Nella città si respirano storia, cultura e tradizioni, ma anche il sacro vissuto e custodito grazie alle diverse chiese che caratterizzano la città. Anche il porto è un luogo dove sostare per assaporare l’autenticità della città, caratterizzata dall’affascinante lavoro dei pescatori.

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Un po’ di storia della città…

Castello di Gallipoli     Lungomare di Gallipoli

Occupata in origine dai Messapi, che la chiamavano Anxa, durante il 265 a.C. Gallipoli fu conquistata dai Romani: questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegandola alla Via Traiana consentendogli un rapido passaggio in direzione Brindisi e poi oltre verso la Grecia e i Balcani. Inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare e in seguito in municipio. Successivamente, nel 450, venne occupata dai Barbari che saccheggiarono la città e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella sua storia. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, fu dominata dai Bizantini. La città divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo accolse, come tutto il Salento, la religione greco-ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. In seguito durante l’XI secolo, Gallipoli e il Salento vennero occupati dai Normanni, che costruirono un sistema di difesa contro le incursioni dei pirati saraceni. Dopo varie dominazioni, Gallipoli passò sotto il dominio spagnolo durante il quale ebbe un incremento di attività artigianali: i traffici mercantili divennero sempre più importanti, come il commercio dell’olio per le lampade. Successivamente entrò a far parte del Regno di Napoli e Ferdinando I di Borbone iniziò una serie di migliorie per la città, tra le quali la più importante è sicuramente quella della costruzione del porto. Durante il successivo periodo borbonico divenne capoluogo di distretto e in seguito all’Unità d’Italia si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto.

Gallipoli oggi si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento, con i suoi palazzi barocchi e rococò e le sue case a corte. Sinonimo di vacanza al mare, divertimento ma anche relax e buona cucina.

Vi presentiamo una breve guida delle spiagge, parchi e passeggiate che a Gallipoli possono maggiormente coinvolgere i vacanzieri più piccoli in tutta sicurezza, oltre a godere di ambienti naturalistici fra i più spettacolari d’Italia, e non solo.

Le spiagge più adatte per i bambini

Gallipoli, Spiaggia della Purità     Spiagge di Gallipoli con bambini

Pensando ai più piccoli, non si può non partire da uno dei vanti della “Città Bella”: da diversi anni si è meritata il riconoscimento di “Bandiera Verde”, attribuito alle migliori spiagge ritenute proprio a misura di bambino. Pulizia e trasparenza dell’acqua, bassa a riva, ideale per i più piccoli, sabbia fine e priva di ghiaia, ampi spazi attrezzati sia per i giochi sia per il cambio pannolini e l’allattamento, assistenti pronti ad intervenire in caso di emergenza, e infine aree ristoro nelle vicinanze per rispondere alle esigenze di grandi e piccini. Con queste caratteristiche, Gallipoli è pronta ad accogliere le famiglie con bambini!

A sud di Gallipoli troviamo la Spiaggia di Baia Verde, 3 km di arena finissima, con un’alternanza di ampi tratti liberi a complessi attrezzati. Deve il suo nome, com’è facilmente intuibile, al riflesso verde smeraldo dello splendido mare su cui si affaccia, cristallino e con bassi fondali, perfetti per una vacanza familiare in tutto relax.

Spiagge di Gallipoli

Per chi, al solleone costante, preferisse il refrigerio di una spiaggia con alle spalle una fresca pineta, peraltro attrezzata per i giochi dei bimbi, possiamo consigliare Lido Pizzo, immerso in una splendida riserva, un gioiello naturale che custodisce la più tipica espressione mediterranea. Molto suggestiva anche la Torre Punta Pizzo, una torre di avvistamento del XVI secolo completamente dipinta di bianco che si affaccia su uno dei posti più incantevoli ed incontaminati della zona di Gallipoli.

A circa 14 km da Gallipoli fa eccezione la Spiaggia di Torre Suda, costituita non da lidi sabbiosi, ma prevalentemente da scogli, pur se bassi e di facile accesso. Merita una menzione particolare anche Santa Maria al Bagno (a nord di Gallipoli), fra le marine più piacevoli del litorale fra Gallipoli e Santa Caterina, con una bellissima spiaggia protetta dai venti, divenuta negli anni una delle più ambite per gran parte della stagione estiva.

Infine, per chi anche in vacanza non vuole rinunciare a soggiornare nel centro di Gallipoli, suggeriamo la rinomata e deliziosa Spiaggia sabbiosa della Purità. Unica della città vecchia, è particolarmente accogliente proprio per la sua posizione, specie in alcune ore del giorno, quando, illuminati dei riflessi e dai colori del mare, regala ai bastioni immagini e panorami indimenticabili.

Benvenuti nel centro storico di Gallipoli!

Centro storico di Gallipoli     

Dopo una giornata di mare e giochi in spiaggia, non c’è niente di meglio che impiegare il tardo pomeriggio in una passeggiata nel centro storico della città “difeso” da 1 km e mezzo di mura bastionate, assaporandone la reale atmosfera, godendo delle bellezze architettoniche con i suoi palazzi storici e vivendo esperienze enogastronomiche. Particolarmente suggestiva senza dubbio è la cosiddetta Riviera, realizzata dove sorgevano le mura antiche, che consente di camminare ammirando la città vecchia, ricca di scenari unici e colpi d’occhio mozzafiato.

Centro di Gallipoli     I vicoli di Gallipoli

Nel cuore di Gallipoli, in Corso Roma, sempre molto affollato, è possibile respirare, ancora oggi, una tipica atmosfera italiana anni ’60, quelli del boom economico. In fondo al corso, a sinistra, si apre Piazza del Canneto, dove si trova la famosa Fontana Greca, affacciata sul porto, da cui in estate parte un trenino panoramico perfetto per i villeggianti che vogliono ammirare le principali bellezze di Gallipoli da un simpatico punto di vista.

Fontana greca di Gallipoli     Castello di Gallipoli

Da non perdere lo scenografico Castello Angioino, quasi completamente circondato dal mare. Per i più curiosi, magari più grandicelli, si cambia genere, andando a visitare il Museo Civico “Emanuele Barba”, in pieno centro storico, traboccante di antichi ed affascinanti tesori, dalle armi agli abiti d’epoca, dalle ceramiche ai vetri, dai dipinti alle monete. Inoltre, affascina molto i più piccoli la visita del Museo Marea, un museo innovativo che non ospita reperti bensì in maniera totalmente multimediale racconta il mare con video, suoni e visori per la realtà aumentata. Ed infine, non può mancare la passeggiata serale sul famoso Lungomare Galilei, la lunga arteria di Gallipoli dove si alternano locali, bar, ristoranti, gelaterie e tutto quanto può allietare la vacanza estiva della Perla dello Jonio. Il divertimento per i più piccoli è assicurato grazie ad un festoso luna park con giostre e giochi dislocato lungo tutta la via.

Un po’ di tradizioni e folklore

A Gallipoli religiosità e folclore sono fortemente legati, unione espressa dal culto di Santa Cristina protettrice della città. Nei giorni del 23, 24 e 25 luglio la cittadina si veste a festa (detti “li giurni te la steddha”). Vengono issate le luminarie su Corso Roma, le strade si riempiono di bancarelle e si serve ad ogni angolo la prelibata “scapece”. In occasione di questa festività si svolge la gara della Cuccagna. I giovani di Gallipoli si arrampicano su di un palo issato sulla prua di un peschereccio e lo percorrono per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere all’estremità una bandiera tricolore. A partire dal 1807 è uso locale non effettuare bagni in mare nei giorni dedicati a Santa Cristina in quanto si ritiene che la santa sia impegnata a portare “la steddha” (la posizione di Sirio segna l’inizio del periodo di canicola sul pianeta terra).

Nel silenzio delle dune, alla scoperta delle meraviglie del parco con i bambini

Gallipoli, dettaglio sabbiaIl tratto meridionale della baia di Gallipoli è una vera oasi che si estende per circa quattro chilometri dalla zona de Li Foggi, a sud della Baia Verde, fino a Punta del Pizzo, passando per Punta della Suina. È questo il cuore del Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo.

Tra le diverse attività da fare in famiglia c’è la scoperta di questo parco naturalistico che avvicina i piccoli e i grandi alla conoscenza del territorio e della macchia mediterranea. Ecosistemi spiegati e studiati a scuola, ma sicuramente più istruttivi e sorprendenti visitandoli dal vivo. Affascinante per tutta la famiglia, può essere percorso a piedi ma anche in bicicletta o a cavallo.

Profumi inebrianti e verde rigoglioso sono i biglietti da visita di quest’aerea protetta: istituita nel 2006, con i suoi 700 ettari è dominata da una pineta che corre parallela al mare fino in spiaggia, dove pini ed eucalipti convivono con acacie e ginepri coccoloni (chiamati così per le loro caratteristiche bacche).

A pochi passi dal mar Jonio, la macchia mediterranea è un’esplosione di fragranze selvatiche con rosmarino, mirto e timo, mentre più vicino alla riva crescono il finocchio marino e il giglio delle dune. Solo da queste parti si possono trovare la cosiddetta “spina pollice”, usata un tempo per fabbricare le scope.

Informazioni turistiche

La ricchissima offerta della città di Gallipoli e del suo territorio offre ampia scelta per poter vivere le vacanze in famiglia in modo completamente personalizzato. Non resta che fare il pieno di … mare, sole e vento!

Per informazioni turistiche potete consultare il sito del Comune di Gallipoli.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di A. R. Lisella; Pixabay; Depositphotos

 

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