Due parchi in uno, tantissimi spettacoli di un livello straordinario e tutta la magia del mondo Disney, quello classico e anche quello più moderno dei personaggi Pixar. Impossibile non emozionarsi in un weekend a Disneyland Parigi.
Bisogna avere le gambe e il cuore allenati per reggere un weekend in famiglia a Disneyland Paris. I chilometri che percorrerete rincorrendo i vostri figli da una parte all’altra del parco dei divertimenti più famoso d’Europa, a circa un’ora da Parigi, sono di certo la migliore e più faticosa sessione di palestra che abbiate mai fatto.
Scherzi a parte, l’entusiasmo dei bambini quando mettono piede in questo luogo dei sogni è paragonabile solo a quello dei genitori, ed è per questo che anche il cuore richiede un certo allenamento per resistere alle tantissime emozioni che vengono regalate dal parco, dai suoi personaggi, dai suoi spettacoli e dalla magia che si respira ovunque.
Disneyland è il regalo più ambito da ogni bambino: noi abbiamo convinto i nostri a risparmiare qualcosina rinunciando a regali inutili e a mettere invece i soldi da parte, per poi raggiungere il luogo dove più di ogni altro desideravano andare.
Il Parco Disneyland a Parigi, la tradizione
I parchi di Disneyland Paris in realtà sono due, motivo per cui vi serviranno gambe allenate, come dicevo all’inizio. Il primo, il Parco Disneyland, è quello storico, il nucleo originario di questo luogo, con tante giostre dedicate ai grandi classici (quella di Peter Pan è davvero suggestiva) e il magico castello della Bella Addormentata nel Bosco, simbolo dell’universo Disney.
Questo primo parco è diviso in zone: c’è Adventureland (con la barca dei pirati), Fantasyland (con il labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie), Discoveryland (con la zona dedicata a Star Wars) e Frontierland, con il trenino che corre su e giù per le miniere. Oltre naturalmente a Main Street, la gigantesca strada che accoglie i visitatori in un tripudio di negozi tematizzati Disney.
Una delle attrazioni che ci ha emozionato di più è stata “It’s a Small World“: un giro del mondo tra terre e culture, con bambole da ogni parte del globo. Un autentico inno alla pace, e sappiamo quanto ce ne sia bisogno, che ci ha ricordato quanto sarebbe bello il mondo se lo guardassimo davvero con gli occhi dei bambini. Ma iconica è anche Phantom Manor, la casa stregata recentemente riaperta dopo la ristrutturazione più importante della sua storia: suggestiva e spettrale, ha stupito le nostre figlie forse più del trenino delle miniere, che invece aveva messo decisamente alla prova noi genitori!
Walt Disney Studios Park, l’innovazione
Il secondo parco a tema di Disneyland Paris è quello più moderno: originariamente dedicato al mondo del cinema ma poi evolutosi con giostre di ogni genere, molte delle quali in 3D e con begli effetti speciali spettacolari, si chiama Walt Disney Studios Park. Ci sono i Toon Studio, dove si scoprono il mondo di Nemo, quello di Aladdin o quello di Monsters&Co.. Poi c’è il Wolrds of Pixar, dedicato ai personaggi di Toy Story e company. E poi c’è l’Avengers Campus, dove scoprire i segreti dei più famosi supereroi (bellissima la giostra con visore 3D a tema Spider Man).
Attenzione: alcune attrazioni sono davvero adrenaliniche e non adatte proprio a tutti, ma ogni limitazione o necessità di accortezza (comprese eventuali patologie) è ben segnalata all’ingresso. Ma non temete, anche i più piccolini possono sperimentare la loro dose di brividi: a noi ad esempio è piaciuta molto il “Toy Soldiers Parachute Drop“, l’attrazione che consente di calarsi sul campo nemico da un’altezza di 25 metri a bordo di speciali navicelle a forma di paracadute mimetico. Graditissima anche alla piccolina di casa (5 anni) specie per la bellissima vista sul parco che regala. E poi, davvero commovente, “Ratatouille: The Adventure“, attrazione in 4D che regala una caccia al tesoro in cucina vista dagli occhi del simpatico topolino Remy.
Questa parte del parco è decisamente più moderna e meno romantica: se nel Parco Disneyland si (ri)scoprono storie e atmosfere di un tempo, qui si fa invece un salto nel futuro. L’ideale è mescolare l’una cosa all’altra, sapendo che per visitare i due parchi sono necessari almeno due giorni.
Se invece preferite dedicare un giorno a un parco e un giorno a un altro (oppure se il numero dei visitatori è tale da scoraggiare spostamenti troppo frequenti) consigliamo di visitare prima il Parco Disneyland per cogliere le atmosfere che ci hanno fatto sognare fin da piccoli e poi regalarvi una giornata più adrenalinica nella quale cogliere tutto quello che dal sogno originario di Walt Disney è disceso.
Incontri speciali con i supereroi a ogni angolo
Una cosa meravigliosa e senza eguali a Disneyland Paris sono certamente gli spettacoli. Ce ne sono di ogni genere e a ogni ora del giorno. Ci sono le performance dei personaggi Disney, che girano per il parco e si rendono volentieri disponibili per abbracci e fotografie. E c’è la spettacolare parata per Main Street che va in scena ogni giorno tra musica, balli e carri enormi che portano per le vie in mezzo ai bambini tutti i personaggi più amati del mondo dei cartoni animati.
Da gennaio 2025 ci sarà inoltre un nuovissimo spettacolo notturno. Protagonisti personaggi classici e nuovi come Cenerentola, Pinocchio, Encanto e Lilo & Stitch. Effetti speciali di ultima generazione e fuochi d’artificio offriranno uno spettacolo strabiliante. Tra le altre novità Disney Electrical Sky Parade, una coreografia di droni sopra il Castello della Bella Addormentata che dipinge il cielo notturno con i colori della Magia (fino al 6 gennaio 2025).
Non vi nascondiamo che questo è stato il momento più emozionante del nostro tempo passato a Disneyland Paris, tanto che ci siamo fermati ad ammirarlo in entrambe le giornate in cui siamo stati al Parco. Venti minuti di pura magia con giochi di luce, musica ed effetti speciali da togliere il fiato. Per i bambini uno spettacolo che lascia senza fiato, per noi genitori anche una suggestiva “operazione nostalgia” con le scene dei cartoni più amati della storia Disney proiettate sul Castello. Ognuno qui può ritrovare la “sua” Disney e lasciarsi incantare dal film che più ricorda, anche se il momento più coinvolgente sembra per tutti quello in cui scorrono le immagini di Frozen e le note di “Let it go” esaltano il momento in cui Elsa può finalmente liberare i propri poteri. Fino al 3 novembre la Disney Electrical Sky Parade è a tema Halloween. Consigliamo di arrivare almeno 30-40 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per trovare un posto nella grande distesa d’erba in cui la visibilità, soprattutto per i bambini, è buona.
I cartoni animati in formato musical
E poi ci sono gli spettacoli teatrali, davvero di livello altissimo. Grande ritorno dal 2 novembre per “Il Re Leone: i Ritmi delle Terre del Branco“, un prodotto degno di alcuni dei più importanti teatri internazionali.
Si conferma poi TOP il musical del Walt Disney Studios Park, “Together“, in parte accompagnato da un’orchestra dal vivo, che vede protagonisti i personaggi di Toy Story, Coco, Up, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo, in una storia che vuole insegnare come la musica e l’amicizia uniscano tutti. Uno spettacolo emozionante che coinvolge gli spettatori con la recitazione, con la musica, ma anche con una serie di elementi che interagiscono con la platea, come le bolle di sapone soffiate ovunque.
Acquisti: l’irresistibile tentazione dei gadget
Non potrete uscire da Disneyland Paris senza aver comprato almeno qualcosa. Il consiglio è di aspettare: i negozi che vendono gadget di ogni genere sono davvero innumerevoli, e potreste pentirvi della scelta fatta dopo aver trovato qualcosa che vi piace di più.
Quindi aspettate e individuate il souvenir migliore: ci sono spesso anche delle offerte di cui approfittare per risparmiare qualcosina.
Il must di questa stagione, quantomeno a vedere la disposizione nei vari negozi e a sentire l’insistenza delle mie figlie, sembra essere l’accoppiata Lilo ed Angel direttamente da Lilo & Stitch. Vi abbiamo ceduto alla fine della seconda giornata, giusto un attimo prima di incollarci con gli occhi alla Sky Parade, proprio per cercare il prezzo più conveniente, ma anche per evitare di scarrozzarci in giro per il Parco – oltre a figli, zaini e tutto il necessario – anche due morbidi pelouche.
Dormire a Disneyland Paris
Per dormire si può completare l’esperienza dormendo in uno dei sei hotel interni, tematizzati in modo elegante e non invasivo e molto confortevoli. Il Newport Bay Club, ad esempio, è un immenso business hotel comodissimo al parco (si raggiunge a piedi con una piacevole passeggiata), in cui Topolino e i suoi amici vi porteranno a bordo di una nave da crociera. Il più iconico però è sicuramente il Disneyland Hotel che ci accoglie all’ingresso e che richiama tutta la magia delle fiabe. Da uno dei balconi che affacciano sul parco la sera, al momento della chiusura, Paperino saluta gli ospiti in uscita con simpatici inchini e applausi.
Oppure si può scegliere qualcosa nei dintorni: il parco è molto ben collegato con treni e navette e Marne-la-Vallée, l’area dell’Île-de-France che lo accoglie, è ricca di strutture ricettive e altre attrazioni (tra cui Île de Loisirs de Vaires-Torcy con laghetto artificiale, spiaggia e parco acquatico) per completare la vacanza.
Dove e cosa mangiare
I punti ristoro nel parco sono diversi e soddisfano ogni genere di esigenza. Noi vi consigliamo di mangiare nell’Agrabah Café, il ristorante con buffet all you can eat che ricrea la città di Aladdin. Oltre a essere molto bello e scenografico, con il tentativo di riprodurre i vicoli tortuosi di una città araba, ha un’ottima scelta di cibi sia per gli adulti che un menu speciale per i bimbi, comprensivo anche di dolcetti tematizzati (come il cupcake di Jasmine).
Se invece preferite l’immancabile hamburger e al contempo riposare un po’ vi consigliamo il Cafè Hyperion nell’auditorium Videopolis,: è il punto ristoro più ampio dell’intero parco e i tavolini riproducono le file di sedili di un cinema. Qui le famiglie possono mangiare (e ricaricare il cellulare!) guardando un film o un programma dal vivo. E a chi proprio non vuole fermarsi Disneyland Paris offre numerosi food truck in cui gustare al volo diversi tipi di sfiziosità.
Come arrivare dall’Italia a Disneyland Parigi: in treno…
Quando possibile, noi preferiamo muoverci in treno: con un gruppo di sedili vicini e un tavolino centrale si possono fare giochi di società, disegni, fare merenda e di tanto in tanto fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe. In pratica proprio quello che è successo nel nostro ultimo viaggio verso Disneyland Paris, in cui abbiamo scelto il treno.
Un modo molto comodo e veloce per raggiungere il parco dal Nord Italia, infatti, è certamente TGV INOUI, il treno veloce che dal 2011 collega l’Italia e la Francia con tre treni giornalieri A/R tra Milano, Torino, Oulx e Parigi. Un mezzo di trasporto green (anche per la scelta di eliminare la plastica da tutti i materiali per il consumo di cibo e bevande a bordo), che permette anche di viaggiare con un po’ più di relax, con la connessione wi-fi a bordo, gli «spazi famiglia» composti da quattro sedili uno di fronte all’altro e la possibilità, per i più piccoli, di muoversi un po’ più liberamente di quanto non avvenga in aereo. La durata del viaggio è oggettivamente volata, mentre guardavamo fuori dal finestrino le montagne che pian piano si allontanavano in direzione Parigi. Abbiamo giocato e ci siamo divertiti fino all’arrivo, con la complicità del personale di bordo che si è rivelato davvero gentile e disponibile.
I prezzi dei biglietti del treno (e anche questo è un particolare indubbiamente interessante quando si viaggia in famiglia) sono piuttosto convenienti, soprattutto se si ha flessibilità di date. In più, chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni compiuti può approfittare di uno sconto del 50% sul biglietto, sia sul viaggio singolo che su andata e ritorno. Per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto inoltre un pacchetto a 9 € o, in alternativa, il viaggio gratuito senza posto assegnato.
…in aereo o in auto
Se invece decidete di arrivare in aereo Disneyland Paris è collegato ai principali aeroporti della capitale (Roissy/Charles-de-Gaulle e Orly). Si possono poi raggiungere i parchi in treno (linea RER A, che però parte solo dal centro di Parigi e ha numerose soste ma non passa per gli aeroporti). Oppure si possono scegliere i collegamenti esclusivi della compagnia Magical Shuttle. I bus-navetta garantiscono collegamenti regolari 7 giorni su 7 e la durata del trasferimento è di circa 60 minuti
Se abitate nel Nord Italia o potete concedervi una vacanza un po’ più lunga, si può anche arrivare a Disneyland Paris in auto. Se volete regalarvi un’immersione nella bellezza Francia e se i vostri figli sopportano pazienti le lunghe ore di tragitto.. l’esperimento può riuscire. Il segreto sta nello scegliere tappe intermedie a una distanza ragionevole dal punto di partenza e da quello di arrivo in modo che anche i giorni di trasferimento siano giorni di vacanza. Nei nostri viaggi in Francia abbiamo sostato a Digione, Colmar, Strasburgo, Grenoble, Lione (i punti strategici variano ovviamente in base all’itinerario e al confine da cui si decide di passare) e non siamo mai stati delusi. Il parco è ben servito dalla rete autostradale (autostrada A4 in direzione Metz/Nancy, uscita n. 14 Parcs Disney/Bailly-Romainvilliers) e il parcheggio (costo di 30 euro al giorno, gratuito per chi alloggia in uno degli hotel Disney) dista circa 10 minuti a piedi (con i tapis roulant) dall’ingresso principale.
Come arrivare a Disneyland Paris da Parigi
Se la meta della vostra vacanza è Parigi e decidete di regalarvi un paio di giorni ai Parchi Disney il mezzo più comodo e veloce per arrivare è il treno RER A, che impiega circa 40 minuti (dalla fermata Nation) per raggiungere la stazione ferroviaria di Marne-la-Vallée/Chessy, a soli due minuti di distanza a piedi dagli ingressi dei parchi Disney. Le stazioni della RER A da dove potete prendere il treno diretto che collega Parigi centro con Disneyland Paris sono: Charles De Gaulle-Etoile, Auber, Chatelet-Les-Halles, Gare de Lyon e Nation. Se invece siete arrivati a Parigi con l’auto potete usufruire della rete autostradale e del parcheggio già citati.
Dal centro di Parigi si possono raggiungere i Parchi Disney anche con Disneyland Paris Express, un servizio di due navette attivo tutti i giorni con partenza da quattro stazioni nel centro della capitale. La Navetta 1 prevede tre fermate: Gare du Nord (83, rue de Maubeuge), Opéra (8, Place de l’Opéra) e ore 08:45 Châtelet (1, Place du Châtelet); la Navetta 2 parte dalla iconica Tour Eiffel. L’arrivo è previsto per le 09.30-10 (in basealle condizioni del traffico) presso il parcheggio degli autobus ). La sera le navette partono alle 21 per ritornare verso le stazioni di partenza. Il costo del servizio comprende anche l’ingresso a uno o entrambi i parchi.
Le tariffe e le offerte per Parigi Disneyland
Prenotando direttamente online sul sito ufficiale, vi garantite non solo la certezza del miglior prezzo disponibile, ma anche la possibilità di cancellare o modificare la prenotazione gratuitamente. Inoltre periodicamente si possono trovare specifiche offerte su Disneyland Paris, talvolta comprensive di alloggio.
Per informazioni
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Copyright: FamilyGO. Testi di Valentina Dirindin ed Erika Fasan. Foto: Valentina Dirindin, Erika Fasan, www.disneylandparis.com