Famosa soprattutto per la sua sterminata distesa di meleti, la Val di Non non teme rivali anche in quanto ad avventure per piccoli esploratori: nei misteriosi canyon scavati nella roccia ad esempio, da attraversare a piedi o persino a bordo di un kayak, o lungo le sponde di insospettabili laghi dalle acque turchesi, o ancora tra le sale di affascinanti castelli.
Si dice Val di Non e i bambini pensano subito: “mele”, ed effettivamente arrivando in questo angolo di Trentino – dove si produce l’unica mela DOP d’Italia – l’impressione è quella di essere entrati in un gigantesco frutteto! Ma durante la nostra vacanza family abbiamo scoperto che la valle custodisce molte altre sorprese. Sapete che viene chiamata anche la “Valle dei Canyon”? E che è punteggiata da laghi magnifici, uno dei quali con acque turchesi caraibiche?
Vi raccontiamo allora cosa fare e vedere con i bambini in Val di Non d’estate.
Il sentiero Al Meleto e la yellow Big Bench
Forse Biancaneve non sarebbe d’accordo, ma a noi le mele fanno allegria. Rosse, gialle, verdi, grandi e piccole, ne esistono di tantissimi tipi e non si può iniziare un viaggio in Val di Non senza scoprirne tutti i segreti. La nostra prima tappa è stato quindi il sentiero a tema Almeleto. Si parte dal centro di Romallo e si prosegue tra filari di meli, boschi e scorci pazzeschi sui fiordi del Rio Novella, sul Lago di Santa Giustina e sulle Dolomiti di Brenta. Lungo la strada si incontrano curiose casette da aprire con una chiave magica: al loro interno si nascondono giochi, curiosità, quiz ed enigmi che divertono moltissimo i bambini e insieme insegnano loro a conoscere questo mondo.
Quasi alla fine dei 5 km di percorso vi aspetta poi un’incredibile sorpresa, la Panchina Gigante del Groppello. Riposatevi, fate mille selfie e godete del panorama, semplicemente meraviglioso.
Qualche consiglio: alcuni tratti della passeggiata presentano un discreto dislivello, quindi se i vostri bambini sono dei buoni camminatori potete affrontare senza problemi tutte e 35 le stazioni; non dimenticate comunque di portare cappellini (alcuni punti sono piuttosto soleggiati), acqua a volontà e anche merende e spuntini vari (o perché no, il pranzo al sacco), così da dedicare all’escursione l’intera giornata senza fretta. In alternativa vi suggeriamo di arrivare fino alla stazione delle “Amache” sotto la pineta (una delle nostre preferite), per poi imboccare una scorciatoia attraverso i meleti e ritornare al punto di partenza. In ogni caso chiedete la mappa all’ufficio turistico (in Piazza Madonna Pellegrina a Romallo) per orientarvi al meglio.
Tra i canyon come Indiana Jones
Preparate caschetto, giacca impermeabile e scarpe da trekking: si parte per il mondo sotterraneo della Val di Non! Tante sono infatti le passeggiate adatte anche ai bambini che attraversano gole, pareti di roccia, marmitte dei giganti, cascate scroscianti e acque vorticose, aperture di oltre 30 metri e subito dopo stretti passaggi di poche decine di centimetri. La prima escursione che abbiamo intrapreso è quella che parte da Fondo e si snoda attraverso il Canyon scavato dal torrente Rio Sass, un trekking incredibile in compagnia di esperte guide tra passerelle e scale sospese che sembra un vero viaggio al centro della terra in cui si incontrano anche numerosi fossili.
Altrettanto bella ma questa volta percorribile in autonomia è la passeggiata all’interno del vicino Canyon del Parco Fluviale Novella (il Rio Sass infatti getta le sue acque nel Rio Novella): al momento di fare il biglietto vi consegneranno una mappa e un piccolo libricino per i bambini con tante curiosità sul percorso. Una piccola parte del percorso è in comune col sentiero Almeleto ma poi si devia per entrare nelle viscere della forra e farsi incantare dalla luce che filtra attraverso le rocce e crea sfumature di colore favolose. Se volete rendere l’esperienza ancora più indimenticabile potete prenotare l’escursione in kayak che parte dal Lago di Santa Giustina e si addentra nel canyon! L’uscita è adatta ai bimbi già da 5 anni.
Terza passeggiata, adatta anche ai bambini e da fare da soli senza pagamento di alcun ingresso, è quella che attraversa il Canyon di San Romedio. Siamo partiti da San Zeno, davanti al Museo Retico e in pochi minuti siamo arrivati alla spettacolare parete rocciosa. Il sentiero è prevalentemente in piano a parte l’ultimo tratto per raggiungere il Santuario di San Romedio che è in leggera salita.
Il Lago di Tovel: i Caraibi del Trentino
Immaginate un’acqua turchese scintillante e una spiaggia bianchissima, il tutto però a quasi 1.200 metri e con intorno non palme e amache ma fitte foreste dalle quali svettano le cime delle Dolomiti del Brenta. Dovrete darvi un pizzicotto per essere sicuri di non sognare. Il Lago di Tovel non poteva mancare nel nostro viaggio in Val di Non con i bambini, e non solo per la meraviglia delle Spiagge Bianche, ma perché facendo tutto il giro del lago (circa 3 km, quasi completamente in ombra, semplice e divertente grazie ai sali-scendi e ai ponticelli) potrete osservarlo da mille prospettive diverse. Tra l’altro più di metà percorso – imboccando il sentiero a destra e procedendo in senso antiorario – è adatto anche ai passeggini da trekking. Alla fine scegliete la spiaggia che preferite e concedetevi un tuffo!
Qualche consiglio: il lago è balenabile ma non ci sono servizi di sorveglianza, quindi fate sempre molta attenzione; inoltre l’acqua è naturalmente più fredda di una spiaggia caraibica, quindi valutate se portare una muta.
Gli altri laghi da favola della Val di Non
Se il Lago di Tovel è sicuramente il più famoso e il più instagrammato, la Val di Non custodisce altri specchi d’acqua che valgono la gita di una giornata. Come il grande Lago di Santa Giustina, di cui vi abbiamo già parlato, e come il Lago Smeraldo, a un passo dal Canyon Rio Sass. Qui si può arrivare con l’auto fino al lungo lago ma noi vi consigliamo di raggiungerlo partendo a piedi dal Museo interattivo la Casa dell’Acqua attraverso la “passeggiata del burrone” (o dei mulini). I bambini restano incantati dal paesaggio un po’ selvaggio e possono fermarsi a giocare in riva a un piccolo ruscello.
Noi abbiamo aggiunto alla collezione anche i Laghi di Coredo e Tavon, perché per raggiungerli dal paese di Coredo ci si deve inoltrare nientemeno che nel “Viale dei Sogni”! Pianeggiante e accessibile anche ai passeggini, il viale è disseminato di racconti da favola e di opere d’arte a cielo aperto. Imperdibile, più o meno a metà strada, il parco giochi con la casa sull’albero!
Una volta arrivati ai laghi troverete altri giochi per i bimbi, aree pic-nic, campo da beach volley… insomma un piccolo paradiso per rilassarsi lasciando i bambini liberi di correre all’aria aperta.
Se i vostri figli sono dei buoni camminatori vi consigliamo anche l’escursione al Lago di Tret: si parte dal parcheggio in località Plaze Di TRET e si prosegue in salita (per un dislivello di circa 250 metri complessivi), in mezzo al bosco, tra ruscelli, scoiattoli e mucche al pascolo, davvero una meraviglia. Il laghetto poi sembra uscito da un dipinto e ripaga della piccola fatica per raggiungerlo. A pochi minuti anche due malghe dove mangiare.
Le favole continuano tra i castelli della Val di Non
In Val di Non si concentrano oltre venti castelli, più di ogni altra zona d’Europa e alcuni sono ancora abitati dai discendenti delle antiche famiglie nobili che li hanno costruiti nel Medioevo.
Il più famoso è sicuramente Castel Thun, con le oltre 40 stanze arredate e ricche di dipinti, mobili, stufe in maiolica e suppellettili. Ma ai bambini piaceranno soprattutto le cucine e le sale da pranzo apparecchiate! È possibile visitare anche Castel Valer, Castel Coredo, Castel Nanno e Castel Belasi. Durante l’estate poi vengono organizzate interessanti visite guidate: a Castel Valer ad esempio c’è “Caccia all’indizio” per i bambini, mentre a Castel Nanno c’è la visita con pic-nic nei giardini; a Castel Coredo invece l’appuntamento è anche di sera con indizi ed enigmi da risolvere.
Altre fortezze sono tuttora residenze private e si possono ammirare solo esternamente: tra queste la più facile da raggiungere è Castel Casez perché domina la piazza principale del piccolo paesino di Casez. Anche il Castello di Malgolo è alla portata di tutti, visto che ci si passa proprio davanti percorrendo la SS43 e fermarsi è d’obbligo. Volete trascorrere una giornata unica tra i castelli in modalità slow? Allora salite a bordo del Trenino dei Castelli, che ogni sabato dal 18 maggio al 14 settembre 2024 tocca in giornata 4 dimore storiche, due in Val di Non (Castel Thun e Castel Valer e due in Val di Sole, il Castello di Ossana e Castel Caldes).
Dove Dormire
Noi abbiamo preso un appartamento presso l’Agriturismo La Canonica di Brez, un piccolissimo paese a breve distanza da Fondo. Un gioiello di accoglienza, con un giardino curatissimo dove far giocare i bimbi, rilassarsi a leggere un libro e fare insieme deliziose grigliate scambiando quattro chiacchiere con i proprietari. Ci siamo sentiti davvero a casa.
La struttura offre sia camere in formula B&B che appartamenti con cucina, e inoltre mette a disposizione il barbecue in giardino e una cucina comune a pianterreno. Davvero il top per tutte le esigenze!
Sulla pagina ufficiale degli alloggi in Val di Non trovate anche soluzioni in hotel.
Per Informazioni
Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini