È l’unica isola del Lago di Varese, un luogo estremamente tranquillo da visitare con i bambini. E c’è anche un piccolo museo gratuito con reperti risalenti alla preistoria. Paperelle, canneti, zone verdi tutte da esplorare rendono l’isola un parco giochi naturale.
L’Isolino Virginia con bambini è una tappa perfetta all’interno di un itinerario alla scoperta del territorio, da Varese al Sacro Monte. E, per i più piccoli, arrivare al porto pedalando e raggiungere l’isola in barca è già sinonimo di avventura! Taccuino in mano e dunque partiamo a conoscere questo luogo ameno dove un tempo vi erano le palafitte. Da non perdere inoltre la visita guidata con Archeologistics.
L’Isolino Virginia, il luogo dove il tempo si è fermato
Innanzi tutto perché quest’isola si chiama Virginia? Virginia era il nome della moglie di Andrea Ponti, imprenditore che nel XIX secolo acquistò tutto il lago di Varese. A lei l’uomo decise di dedicare l’isola. Ed è sempre Ponti a dare il nome anche al piccolo museo. Perché l’isola è minuscola ma comprende un museo che permette di fare un tuffo nella Preistoria. Del resto salpare da Biandronno a bordo della piccola imbarcazione che porta all’Isolino Virginia significa lasciarsi condurre in un vero e proprio viaggio nel tempo.
L’Isolino Virginia infatti fa parte dei 111 siti iscritti nella lista UNESCO dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino. In particolare i resti rinvenuti sull’isola hanno permesso di scoprire che questo è l’abitato preistorico più antico in assoluto di tutte le Alpi. In pochi metri quadrati sono stati ritrovati resti risalenti a un passato antichissimo. L’uomo infatti ha cominciato a vivere qui intorno al 5300 a.C .e ci è rimasto fino all’Età del Bronzo. Alcuni reperti sono esposti nel Museo Ponti, visitabile gratuitamente.
Con il taccuino in mano, si esplora la natura dell’Isolino Virginia
Non è solo la preistoria a incuriosire i bambini. Già dall’attracco di Biandronno si può ammirare la natura in quest’angolo del Lago di Varese. E il breve tragitto in barca permette di osservare canneti e tanti pesci e uccelli. Con il taccuino dell’Isolino Virginia a farvi da guida, guardate le illustrazioni degli animali che potreste incontrare. Luccio, pescegatto, carpa, germano reale, airone o folaga. Già imparare a distinguerli sarà un piccolo gioco.
Appena approdati sull’isola, non si possono fare a meno di notare delle radici buffissime dal nome super difficile: pneumatofori. Sono radici aeree che escono dall’acqua, sembrano tante stalagmiti di legno. L’albero gigantesco contornato da questi spuntoni è un cipresso calvo originario della Florida e del Golfo del Messico.
L’isola è minuscola, la si può girare tutta in una manciata di minuti. E scoprire tesori naturali speciali come i fiori di loto essiccati che incuriosiscono i bambini.
Cosa vedere nei dintorni dell’Isolino Virginia
La visita all’Isolino Virginia compresa di museo e navigazione per arrivarci non vi impegnerà più di un’ora e mezza. Potete quindi scegliere di esplorare la zona, magari in bicicletta. La ciclopedonale intorno al Lago di Varese è bellissima con i bambini. Totalmente pianeggiante, non presenta particolari difficoltà, a parte la lunghezza. Il percorso totale è di 28 Km quindi fattibile con bambini grandicelli o comunque allenati. In alternativa potete partire dal lido di Gavirate in bicicletta, raggiungere Biandronno per imbarcarvi per l’Isolino Virginia e fare poi ritorno a Gavirate (dove trovate anche il servizio noleggio biciclette oltre a un bel parco giochi), per un totale di 8 km circa.
Il centro storico di Varese merita una visita. Potete anche rilassarvi al Lido della Schiranna e percorrere la passeggiata sul lungolago del Parco Zanzi.
Se invece i vostri bimbi sono appassionati di preistoria, dopo aver visitato il Museo Ponti dell’Isolino Virginia, potete recarvi al Museo dei Fossili di Besano. Qui sono conservati i reperti che il Monte San Giorgio ha custodito per oltre 240.000 anni e si può conoscere la storia del Besanosauro, una femmina di ittiosauro i cui resti sono stati ritrovati proprio nella zona. Altri reperti ritrovati sull’Isolino Virginia sono invece in mostra al Museo Archeologico di Villa Mirabello a Varese.
Info utili
La navigazione verso l’Isolino Virginia è garantita da aprile a ottobre nel weekend e nei giorni festivi, con la prima corsa da Biandronno alle 10.00 e l’ultima di rientro alle 17.30. Nei giorni feriali occorre invece chiedere la disponibilità prenotando. Per tutte le info e i costi consultate il sito ufficiale della navigazione.
Sull’Isolino Virginia è presente un ristorante, La Tana dell’Isolino. Sono vietati i picnic.
Potete visitare l’Isolino in autonomia grazie al taccuino, uno strumento prezioso che vi racconterà le tappe da seguire. I taccuini possono essere trovati all’Infopoint di Varese (in Piazza Monte Grappa 5) oppure presso la Pasticceria Ghezzi (in Corso Giacomo Matteotti 36). Oppure partecipare alle visite guidate per famiglie di Archeologistics: controlla qui le date!
Il taccuino da cui lasciarvi guidare nella visita autonoma all’Isolino Virginia è realizzato da Archeologistics grazie al contributo di Regione Lombardia. Si inserisce all’interno di un progetto di tre taccuini, di cui uno dedicato al Sacro Monte e uno alla città di Varese. Le illustrazioni sono di Morgana Design e i libretti sono stati fatti in collaborazione con La Tipografica Varese.
Per ulteriori informazioni su cosa vedere a Varese e dintorni e sulle visite guidate family consultate il sito Archeologistics.
Copyright: Familygo. Foto: Archeologistics; L. Dorinzi