Gite di primavera in Friuli Venezia Giulia, natura e cultura sempre più divertenti

Cavalli Camargue nella Riserva Foci dell'Isonzo, gite di primavera in Friuli Venezia Giulia
FamilygoSPECIAL, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Con le sue riserve naturali da esplorare, le nuove proposte museali interattive e multisensoriali e gli straordinari siti Unesco, il Friuli Venezia Giulia offre molteplici opportunità per una vacanza di primavera in famiglia all’insegna della scoperta. Un’occasione imperdibile anche grazie ai tanti ponti in calendario quest’anno.

Siete pronti a entrare dentro una radio, affrontare un ponte tibetano, rilassarvi con un pic-nic dopo una pedalata, incontrare da vicino un lemure o passare una notte al museo come i protagonisti di un film? In Friuli Venezia Giulia l’arrivo della primavera accende l’avventura, complici le temperature piacevoli, le giornate che si allungano e l’esplosione della natura. Vi diamo allora 7 idee per altrettante gite da fare con i bambini, all’aperto o tra le installazioni spassose dei musei.

1. Pordenone e dintorni: entrare in una radio e “ascoltare” le api

Museo interattivo della Radio a Pasiano di Pordenone
Museo interattivo della Radio, Pasiano di Pordenone. © MIRS

Capitale italiana della Cultura 2027, Pordenone è una città che ben si presta a un weekend in famiglia, per la sua natura moderna e vivace e per i suggestivi dintorni, tra castelli e piccoli borghi spesso ricchi di attrazioni family friendly. A Pasiano di Pordenone, ad esempio, si trova un Museo dedicato alla Radio pieno di postazioni sperimentali che piacciono da matti ai bambini: possono infatti aprire un cassetto e ascoltare una canzone inattesa, sfogliare un archivio tematico digitale, riposarsi nel piccolo cinema guardando esclusivi cortometraggi, persino entrare virtualmente dentro una radio sperimentando in prima persona la fisica delle onde sonore. Tanti anche i laboratori a tema, su prenotazione, dedicati a storia, design e scienza.

Arnie e api

Restando in tema “ascolto”, sapete che i suoni delle api sono incredibilmente benefici? Potete sperimentarlo, sempre a Pasiano di Pordenone, all’apiario olistico. Qui vengono infatti organizzate, oltre a tradizionali visite guidate, originali sedute di apiaroma e apisound (anche per il 25 aprile) dove odori e suoni infondono una piacevole sensazione di equilibrio e riconnessione con la natura.

Rientrati a Pordenone non perdete una tappa al Palazzo del Fumetto: dal 30 marzo e fino al 15 giugno la domenica vi aspettano laboratori, visite guidate interattive, storie e giochi. In più tra le speciali rassegne in programma vi segnaliamo l’edizione 2025 di “fiabaliberatutti! Un gioco tira l’altro” (3 maggio – 1° giugno) che ha come filo conduttore di tutte le attività il gioco!

2. Natura active in Valcellina: dall’immersione nell’energia al ponte tibetano

Centrale di Malnisio.
Centrale di Malnisio. © E. Falaschi

Vi piacerebbe portare i bambini a conoscere i segreti dell’energia? Al Museo della Centrale di Malnisio, in Valcellina, muniti di caschetto e cuffie, potete fare un viaggio nel cuore dell’ex centrale idroelettrica dove sono conservati i macchinari originali che per decenni hanno reso possibile utilizzare la forza del torrente Cellina. Un viaggio reso ancora più sorprendente dal nuovo percorso multisensoriale lungo il quale potrete attivare render animati, contenuti in realtà aumentata e informazioni personalizzabili.

Ponte sospeso Cellina, L-Gaudenzio
Ponte sospeso sul Cellina. © L. Gaudenzio

Per una giornata tutta a tema acqua, a seguire mettete in agenda un’escursione allo spettacolare canyon della Forra del Cellina, nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Prendendo la Vecchia Strada della Valcellina, trasformata in pista pedonale-ciclabile (che riapre a partire da Pasqua), potete provare anche l’emozione di calcare un vero ponte tibetano!

3. Incontri ravvicinati con gli animali, allo Zoo di Lignano

Parco Zoo Punta Verde a Lignano.
Parco Zoo Punta Verde a Lignano. © Archivio PromoTurismoFVG

Da questa primavera c’è un motivo in più per portare i bambini al Parco Zoo Punta Verde di Lignano, l’oasi di 10 ettari sul Tagliamento dove si possono ammirare oltre 1.000 animali provenienti da tutto il mondo. Il motivo sono gli incontri ravvicinati! A partire dal 6 aprile infatti lo zoo inaugura una serie di esperienze uniche per trovarsi a tu per tu con quattro affascinanti specie: lemuri, giraffe, bradipi e testuggini delle Seychelles. Gli incontri avvengono in piccoli gruppi per consentire un’interazione privilegiata e rispettosa degli animali. Diverse le date in programma, tra queste anche il giorno di Pasqua (incontro con lemuri o bradipo) e durante il ponte del 25 aprile (incontro con le giraffe).

4. Collio, tra natura e magia in cerca di caprioli, scoiattoli e fate!

Sentiero Fate del Preval
Sentiero Fate del Preval.

Custodi della natura, amiche delle piante e degli animali, secondo la leggenda le fate del Friuli Venezia Giulia scendono di notte dai dolci rilievi del Collio per raggiungere la Piana del Preval. Potreste incontrarle lungo uno speciale itinerario che parte da Mossa ed è accessibile sia in bici che a piedi.

Avvistamento di un capriolo

La Piana è ideale da percorrere in primavera perché in questo periodo le fioriture regalano un paesaggio mozzafiato, e se non avvistate le fate, sicuramente potrete fare superlativi birdwatching tra gru, aironi, garzette, oche, cicogne, poiane e falchi di palude, e con un po’ di fortuna avvistare caprioli, lepri e vivaci scoiattoli. Scegliete il vostro percorso preferito e tenetelo sempre a portata di mano scaricando la APP FVG Outdoor, dove sono mappati più di 50 percorsi in tutta la regione.

5. Sacile, dai fasti veneziani alla preistoria delle palafitte

Sacile
Sacile. © M. Crivellari

Altra meta per una bella gita primaverile in famiglia è Sacile: al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, la città è stata definita il “Giardino della Serenissima” per le sue atmosfere veneziane, ed è un piacere curiosare tra ponticelli, viuzze ed eleganti edifici porticati che si specchiano nelle placide, trasparenti acque del Fiume Livenza. Ancora di più con una passeggiata guidata nel centro storico (prenotabile tutte le domeniche di primavera e anche a Pasquetta). Nella stessa giornata potreste poi regalarvi una gita in bici: partendo sempre da Sacile si può arrivare fino a Maniago e al Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, passando per il sito palafitticolo del Palù di Livenza (Patrimonio Unesco dove sono stati rinvenuti notevoli reperti preistorici), e per Poffabro, tra i borghi più belli d’Italia. Alla fine del percorso è possibile rientrare in città con il treno.

6. Tutti in sella: da Bordano a Grado per una vacanza 100% bici

Passeggiate tra le rogge in bici.
Passeggiate tra le rogge in bici. © Devis Solerti

Visto che in Friuli Venezia Giulia con le biciclette si arriva praticamente ovunque e che molti percorsi sono stati cuciti su misura per le famiglie, perché non pensare a una vacanza 100% cicloturismo? Slow e sostenibile, può regalare a bambini e ragazzi un’esperienza di vita indimenticabile. Con il tour organizzato in bici per famiglie da Bordano a Grado che parte il 3 maggio ad esempio, si possono fare 8 giorni passando dalle montagne al mare e toccando alcuni tra i luoghi più caratteristici della regione. Come la Casa delle Farfalle a Bordano o la Basilica di Aquileia (patrimonio UNESCO) con i suoi meravigliosi mosaici.

Lago dei Tre Comuni.
Lago dei Tre Comuni. © N. Brollo

Si fa tappa anche all’idilliaco Lago dei Tre Comuni, nella Riserva naturale del Lago di Cornino, dove in questo periodo si può avvistare l’avvoltoio grifone e a Fagagna dove ammirare le cicogne; si entra nella Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo – Isola della Cona dove incontrare i bianchi cavalli Camargue; si attraversano mulini, chiesette e ponticelli imboccando la “Passeggiata delle Rogge”.

7. A Udine, tra Notti al Museo e Dolci à la card!

Visite in famiglia Musei Civici di Udine.
Visite in famiglia. © Musei Civici di Udine

Scoprire i segreti di un museo per poi dormire nei sacchi a pelo, senza genitori, è uno dei sogni di moltissimi bambini. A Udine si può realizzare grazie alle “Notti al Museo” (tra le date in programma anche la notte tra 24 e 25 aprile). A Casa Cavazzini infatti alla chiusura dei cancelli le opere prendono vita, bizzarri personaggi escono dai quadri e invadono le sale, le sculture cambiano posizione, le chitarre suonano da sole… riuscirete a risolvere tutti i misteri?

La Notte al Museo comunque è solo uno degli appuntamenti di primavera dedicati alle famiglie nei Musei Civici di Udine. Fino a tutto maggio il venerdì, sabato e domenica si può scegliere tra laboratori, visite e eventi speciali. Ai neogenitori sono dedicati ad esempio gli incontri di “Museo in fascia” con letture multisensoriali delle collezioni ed esplorazioni a ritmo lento in cui si condividono emozioni con le altre famiglie. In “Famiglie al museo” invece adulti e bambini sono coinvolti in curiosi percorsi a tappe.

Dolci à la card
Dolci à la card. © F. Gallina

In più potete scaricare gratuitamente il kit “Una passeggiata con i personaggi del ‘900”, un percorso itinerante che parte dal Museo di Casa Cavazzini e prosegue nel centro storico della città. E già che siete in centro potreste combinare l’esplorazione con un piccolo tour delle pasticcerie per assaggiare i deliziosi dolci tipici del territorio: se siete in possesso della FVG Card gli assaggi in alcune pasticcerie selezionate sono gratuiti per un adulto e un bambino fino a 12 anni, grazie all’iniziativa “Dolci à la card”!

Per Informazioni

www.familyfvg.it

 

Copyright: FamilyGO. Foto di Promo Turismo FVG. Fotografi: Fabrice Gallina, Massimo Crivellari, Luciano Gaudenzio, Max Tassotto, Devis Solerti, Nicola Brollo; Archivio PromoTurismoFVG; MIRS; Musei Civici di Udine; Centrale di Malnisio/ Elia Falaschi; iStock/ anamariategzes/ JMrocek

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