L’Islanda è una terra affascinante e impervia, ghiacciata e brulla, battuta dal vento freddo del nord, verde come le praterie piene di pecore al pascolo, luminosa nelle eterne notti estive. Un viaggio in questa terra richiede una totale immersione nella sua natura, nei capricci delle sue piogge estive, nella solitudine delle fattorie isolate sui promontori, ma anche nella sua affascinante storia legata alla conquista dei vichinghi, alle saghe medievali e al suo presente stretto tra Europa e America, tuffata nell’Oceano Atlantico.
Un viaggio in Islanda con i bambini è una vera avventura, di quelle con la A maiuscola, soprattutto per i piccoli innamorati della natura. Noi, partendo da Reykjavík, la capitale del Paese, abbiamo fatto l’intero giro dell’isola in 10 giorni per poi esplorare Reykjavík e dintorni gli ultimi 3 giorni.
Vi raccontiamo qui due itinerari attraverso i quali abbiamo toccato le attrazioni più belle dell’Islanda: nel primo, al nord, siamo andati alla scoperta degli animali, mentre nel secondo, nella zona centrale, abbiamo sperimentato escursioni adatte ai bambini tra cascate e vulcani. Entrambi li consigliamo a famiglie con bambini a partire dagli 8 anni di età.
Itinerario 1: osservare gli animali in natura nell’Islanda del Nord
“Che carine!” è la frase più spesso pronunciata da mia figlia in presenza delle numerosissime pecore che pascolano sulle praterie in estate. Pecore, agnellini e cavalli sono sicuramente i primi animali che vi daranno il benvenuto in Islanda. Li incontrerete dappertutto e saranno i vostri compagni di viaggio. Avvisterete molto facilmente i gabbiani e i loro nidi sulle scogliere e, seguendone il volo, scoprirete che sono accompagnati da anatre, cigni e molti altri. Ma qui ci sono anche volatili davvero unici… le Pulcinelle di mare!
Non chiamateli Pinguini, sono le Pulcinelle di mare!
Questi piccoli volatili alti circa 25-30 cm con il becco ricurvo di colore arancione vivono esclusivamente nei mari artici. In Islanda è possibili avvistarli in diversi luoghi: noi li abbiamo osservati a Borgarfjordur Eystri, a nord est, tra i fiordi più suggestivi dell’Islanda. Qui, in particolare nella deliziosa isoletta di Hafnarholmi, si possono dove vedere benissimo i “Lundi” come li chiamano in islandese. L’isoletta è una specie di piccolo “condominio”, proprio perché su questo promontorio nidificano tutti gli anni anche i gabbiani.
Una scalinata e una passerella con una terrazza permettono l’osservazione a distanza ravvicinata delle loro attività quotidiane. Le colonie arrivano verso la metà di aprile e ripartono le prime due settimane di agosto per passare poi l’inverno in mare aperto. Buffi, colorati e chiassosi, abili nuotatori e altrettanto abili volatili, devono difendere il loro pasto dai più agguerriti gabbiani. I nidi scavati nella terra custodiscono il pulcino appena nato, uno ogni anno per ogni coppia.
Le regine degli oceani: le Balene
Husavik, villaggio da cartolina affacciato sul Mar Glaciale Artico, è la capitale islandese del whale watching. Se volete avvistare una balena dovrete fare il biglietto al porticciolo per la gita in barca di tre ore. L’entusiasmo dei nostri bambini è alle stelle quando al porto cominciamo a vestirci da veri “lupi di mare” con tute termiche offerte direttamente dalla compagnia di piccole imbarcazioni che ci porterà alla scoperta di questi splendidi mammiferi.
Partiamo dal porticciolo per arrivare alla fine della baia e metterci in osservazione con il nostro binocolo. Le barche spengono i motori proprio per non disturbare le balene e, tenendo gli occhi ben aperti, cominciamo a vedere qualche spruzzo, poi il dorso e infine la coda delle prime balene. Questi grandi mammiferi giungono seguendo le loro rotte migratorie da aprile a ottobre proprio in questa baia, Skialfandi, per fare scorta di cibo. Nella nostra gita siamo riusciti a vedere ben tre balenottere minori!
Osservare gli animali in natura aiuta i bambini a rispettarli e amarli più profondamente, imparando ad avere pazienza, saper aspettare e soprattutto aguzzare la vista. Una grande emozione e una buona cioccolata calda con dolci di cannella ci hanno riportato in porto.
E poi… le foche!
Non ci aspettavamo di scorgere una foca tra gli iceberg della Laguna di Jokulsarlon eppure anche qui, nel sud dell’Islanda tra Hofn e Skaftafell, è possibile vedere colonie di foche tuffarsi in acqua e riemergere con le loro testoline baffute. Non contenti della nostra scoperta casuale, siamo andati ad osservare le foche nella Penisola di Vatness a Osar, nell’Islanda Nord occidentale.
Questa penisola rocciosa, praticamente disabitata, ha coste verdeggianti digradanti verso il mare: qui, precisamente a Osar, c’è una colonia di foche che si riunisce per riprodursi tra giugno e luglio. Le foche si trovano su una piccola penisola di sabbia nera, pigramente distese, a volte qualche foca fa un tuffo in acqua o emette suoni gutturali. La sorpresa è proprio osservarle nel loro ambiente con i loro cuccioli passeggiando anche noi pigramente sulla sponda opposta fino a una formazione rocciosa, chiamata Hvitserkur, scavata dal mare che sembra a guardia di questo piccolo tratto di spiaggia. A Osar c’è anche un piccolo ostello.
Itinerario 2: trekking per bambini semplici e suggestivi
L’Islanda è il posto giusto per osservare le cascate: tutto il Paese è pieno di acque specie in primavera e soprattutto in estate, periodo in cui le nevi si sciolgono dai ghiacciai; naturalmente è anche un’isola vulcanica, quindi è possibile osservare deserti di lava pietrificata e incredibili scenari con rocce di basalto e fonti sulfuree. In questo secondo itinerario siamo andati alla scoperta di entrambi e in particolare della splendida Cascata di Dettifoss e l’incredibile Caldera dell’Askja, che si trovano rispettivamente al nord e al centro-nord.
“Chiare, fresche et dolci acque”: Dettifoss
Mi si perdonerà la citazione petrarchesca, ma è proprio quanto ho pensato ammirando la Cascata di Dettifoss. Ci troviamo nel Parco nazionale dello Vatnajokull, nell’Islanda settentrionale, una delle aree protette più vaste d’Europa. Per per avere un’idea della magnificenza di questa cascata considerate che è alta 45 metri e larga 100: è, quindi, la maggiore cascata l’Europa.
Viene generata dal Fiume glaciale Jokulsa a Fjollum, che proviene dal più grande ghiacciaio d’Europa: il Vatnajokull. Il fiume crea un enorme canyon che costituisce un percorso semplice e naturale da attraversare per giungere alla cascata. Lo spettacolo è eccezionale perché molto spesso in estate l’acqua mista alla luce del sole crea un bellissimo arcobaleno. Equipaggiati con pantaloni impermeabili, scarpe da trekking e giacche a vento percorriamo il canyon tra lastre di basalto, piccoli arbusti e fiori, già da lontano la forza poderosa dell’acqua si sente e si vede con i suoi spruzzi. Il percorso è di circa due ore, semplice, praticamente in piano e ben segnalato. Uno spettacolo naturale da non perdere!
In cima al vulcano Askja
Al centro dell’Islanda troviamo una zona di altipiani impervia e nascosta, non percorribile in inverno e che in estate necessita di auto 4X4, di bel tempo e di guide esperte. Noi abbiamo scelto di dedicare un giorno intero a questa gita con un tour organizzato da Myvatn tour che ci sentiamo di consigliare caldamente alle famiglie con bambini.
Si parte la mattina presto con un autobus 4×4 equipaggiati per il trekking e con il pranzo al sacco. Si attraversa un paesaggio veramente lunare… non a caso proprio qui si allenarono Neil Armstrong e i suoi compagni di viaggio prima di andare sulla Luna nel 1969! Si arriva ad Askja dopo una tappa presso una sorgente freschissima e una rapida sosta nel deserto “lunare” costituito di sabbia nera e basalto.
Il percorso comincia da un parcheggio con un rifugio e una piccola cascata, da qui ci sono circa 2 km e mezzo da percorre a piedi attraverso un altopiano innevato. Il tragitto è spettacolare, ma l’arrivo a Askja è un’emozione davvero unica. Si tratta di una caldera formatasi con il crollo del letto roccioso dentro una camera magmatica del massiccio vulcanico Dyngiufjoll. Durante l’eruzione del 1875 il vulcano formò una nuova caldera in quella vecchia che oggi contiene il Lago di Oskjuvatn. Il lago azzurro e profondo costituisce uno spettacolo quando le cime innevate si specchiano nelle sue acque, mentre accanto è possibile vedere la Caldera Viti, con l’acqua sulfurea.
Passeggiare sulla cima della caldera e osservare il lago, circondati da montagne innevate a dall’azzurro del cielo, sono sensazioni davvero uniche.
Informazioni Utili
Attrezzatura
Anche se prevedete un viaggio estivo è indispensabile avere un’attrezzatura da montagna: scarpe da trekking, pantaloni antipioggia, giacca a vento, sciarpe, cappelli, zaini impermeabili. Per avvistare gli animali consigliamo di portare con voi un binocolo. Poiché l’acqua è sempre disponibile gratuitamente, molto fresca abbondante perfino di sorgente, portate con voi delle borracce vuote da utilizzare quando necessario.
Cosa mangiare
Gli islandesi amano il pesce e la pesca è una delle principali risorse economiche del paese: potrete trovare merluzzo e salmone ma anche balena e squalo… a voi la scelta. A Reykjavík potrete accontentare i più piccoli con cotoletta, pasta o pizza e gelati, visto che ci sono numerosi ristoranti italiani o comunque internazionali.
Ottimi i dolci speziati alla cannella, le zuppe di agnello, il merluzzo in pastella. Se amate le birre di certo troverete quella che fa per voi tra le numerose birre locali, noi consigliamo la Viking.
Souvenir
Troverete oggetti in pietra lavica, magneti, portachiavi, tazze raffiguranti pulcinelle di mare, balene o vichinghi, caldi maglioni di lana islandese con i disegni tipici a rombi.
Moneta
In Islanda è in vigore la corona islandese, non avrete problemi a usare i vostri bancomat e a prelevare o pagare con carta di credito.
Tutti parlano l’inglese e non vi sarà difficile scambiare qualche battuta con gli islandesi che sono abbastanza affabili e disponibili nei confronti degli stranieri.
Fuso orario
In Islanda dovrete mettere l’orologio due ore avanti rispetto all’Italia.
Dove dormire
Noi abbiamo dormito in ostelli, alberghi, guest house e anche piccoli cottage; è importante prenotare per tempo il vostro viaggio perché nei mesi estivi l’Islanda è una meta turistica molto ambita.
Info turistiche
guidetoiceland.is/it/info-islanda
Copyright: FamilyGO. Foto di G. Caputi; pixabay